Giornate FAI per la SCUOLA - Istituto Comprensivo AR Chiarelli

annuncio pubblicitario
I.C. “A.R. Chiarelli” Martina Franca (TA)
_Giornate FAI per le Scuole_
Visita Guidata
Chiesa San Michele Arcangelo e Madonna di Loreto
2 dicembre 2016
“Eredità Culturale da Conoscere …per elevare la coscienza di Comunità”
(prof. Antonio Scialpi presidente FAI di Martina Franca)
Grande successo delle mattinate FAI per le scuole, che dal 30 novembre al 2 dicembre
2016, hanno avuto luogo in più di 170 città italiane.
A Martina Franca, oltre 500 studenti delle 3^ classi delle scuole Secondarie di 1° grado
hanno visitato due luoghi storici come la Chiesa di San Michele Arcangelo e la
Madonna di Loreto, che pur essendo tra i luoghi sacri più antichi della città, sono state
lasciate al margine della conoscenza culturale.
Il mattino del 2 dicembre 2016, le classi 3^ delle sezioni A – B – C – D della Scuola
Secondaria di 1° grado accompagnate dai docenti proff. Clelia Stasi, Maria Rodio, Rita
Semeraro e Mario De Biase, hanno partecipato all’iniziativa organizzata dal Gruppo
FAI di Martina Franca, accolti sul luogo da giovani apprendisti-cicerone dell’IISS
“Leonardo da Vinci”, patrocinati dal Comune di Martina.
Prima della Visita Guidata, a nostra disposizione era stata messa la pubblicazione “Il
culto e la devozione per San Michele Arcangelo a Martina Franca” curata dal Gruppo
UMANESIMO della PIETRA e dal COMUNE per le GIORNATE EUROPEE del
PATRIMONIO – V edizione del 24/25 settembre 2016.
Il bel tempo della giornata, ha evidenziato ancor di più il caratteristico luogo dove le
chiese sono locate, una zona periferica di Martina al confine fra il territorio di Martina
e quello di Monopoli, nella cosiddetta Gravina di Giampicotta, che sicuramente una
volta doveva essere costituita da campagna e non da grigi palazzi come adesso.
Per i ragazzi è stato semplice riconoscere stile e tecniche di costruzione usate, perché
sono stati abituati all’osservazione, alla conoscenza e alla tutela di un Bene Culturale.
La prima chiesa da noi visitata è stata quella della “Madonna di Loreto”, protettrice
degli Aviatori. La chiesa della Madonna di Loreto risalente al XVI secolo, è adornata
esternamente, da una deposizione del 1894 e da una struttura caratterizzata dalla
presenza di statuette di angeli e santi, posti in riga sul tetto della costruzione.
Essa viene rimaneggiata e recuperata dai sacerdoti Stefano Castellana e Martino Bello
nel 1984.
La facciata della chiesa è sormontata da un campanile a vela e da due semplici
fiaccoloni sulle estremità. Il portale è caratterizzato da un’edicola a mezzaluna con
sopra un rosone finemente lavorato. L’interno è caratterizzato da un’aula
rettangolare.
La zona dell’altare presenta una volta a botte con arco a sesto acuto. Lateralmente
all’altare ci sono due arcate che incorniciano la pittura a tempera dell’Arcangelo
Raffaele e Tobiolo e la Statua del Cristo deriso.
Il resto dell’aula è scandita da tre campate, messe in risalto dai pilastri di pietra che
reggono le volte a stella.
La chiesa è fiancheggiata da un giardinetto ricco di patrimonio scultoreo.
Oggi la chiesa è aperta al culto e al suo fianco da circa 10 anni, è sorta la nuova chiesa
di Regina Mundi.
_Particolari Esterni/Interni_
_Particolari Esterni_
Sagrato con una scalinata e colonnine in pietra
realizzato dai due sacerdoti committenti
_con presidente FAI_prof. Antonio Scialpi_
La seconda chiesa visitata è stata quella di San Michele Arcangelo, che sembra risalire
al periodo medioevale. Nel 1863, a causa dell’umidità la chiesa fu ristrutturata e
affidata anch’essa ai parroci Stefano Castellana e Martino Bello, che la fecero riaprire
al culto. Al suo interno è presente l’altare maggiore che conserva la sua forma
settecentesca, dominato dalla statua di San Michele Arcangelo.
La facciata della chiesa appare senza eccessi, con una finestra monofora a sesto acuto
e un tetto a spiovente, su cui troneggia un campanile a vela con sopra la statua di San
Michele Arcangelo, mentre alle due estremità sono visibili le statue di San Martino e
di Santo Stefano, Santi onomastici dei sacerdoti che valorizzarono le due chiese.
Internamente la chiesa presenta una sola aula con volte a botte decorata con colori a
tempera. L’altare maggiore in pietra è stato restaurato nel 1881 e nella nicchia
accoglie la statua dell’arcangelo. Sulle pareti laterali sono riprodotte la Madre
Santissima della Luce, l’Angelo Custode e una bambina, la Madonna del Rosario e la
raffigurazione di una Croce ormai deteriorata.
A sinistra dell’aula possiamo ammirare una cantoria risalente al 1912 con pannelli
spanciati, decorati da strumenti musicali.
Tutt’ora visibile e visitabile, sulla sinistra dell’ingresso principale, vi è la Grotta degli
Eremiti, che al suo interno ospita la statua del santo titolare.
L’iniziativa organizzata dal Gruppo FAI di Martina Franca, ha permesso agli adolescenti
di ampliare la loro cultura artistica, conoscendo alcune bellezze architettoniche della
loro città, che pur essendo locate nel luogo vissuto, la maggior parte di essi, non ha
mai avuto riferimenti o occasioni per visitarle e scoprirle.
I.C. “A. R. Chiarelli” Scuola Secondaria 1°grado
Referente Laboratorio Artistico
Docente di Arte e Immagine prof.ssa Clelia Stasi
Scarica