Balletto del Teatro dell’Opera Nazionale di Romania in “Cenerentola” Balletto in due atti e sei scene Musica di Serghej Prokofiev Libretto: Mihai Babuska, Nikolaj Volkov, Charles Perrault Direzione di scena e coreografia: Mihai Babuska Set designer e costumi: Adriana Urmuzescu “La Bayadere” SWBalletto in due atti e sei scene Musica: Ludwig Minkus Libretto: Sergej Kudekov Coreografia: Mihai Babuska su Petipa-Gorski Scene e costumi: Adriana Urmuzescu “Gran Galà” Pas de deux da Don Chisciotte, III atto - Scena del balcone da Romeo e Giulietta - Pas de deux da “Lo Schiaccianoci” - Palladio - Adagio da “Il Lago dei Cigni”, II atto - Pas de deux da “La Bella Addormentata”, III atto - Don Chisciotte, II atto Via XX Settembre 37 int.A - 16121 GENOVA – ITALIA Tel./Fax +39 010 5530574 [email protected] - www.italconcert.com Balletto del Teatro dell’Opera Nazionale di Romania Direttore del Balletto e Coreografo: Mihai Babuska La prima rappresentazione di danza sulle scene del Teatro dell'Opera Nazionale di Romania risale al 1860. Si trattava del The golden Lady, musica di Lovis Wiest, coreografia di Augusta Maywood, prima ballerina americana ad aver viaggiato in Europa. Alla fine del XIX secolo, viene composto A Village Holiday di George Moceanu per l’International Exhibition di Chicago (1893), mentre nel 1906 a Londra è rappresentata Giovanna D’Arco con musica di Alexis Catargi. Nel 1924 Anton Romanovsky arrivato in Romania, inizia a costituire una compagnia di balletto, preparando sia i ballerini sia i loro futuri insegnanti. Inizialmente anch’egli ballerino solista, partecipa a numerose tournée come partner di V. Nijinski, Anna Pavlova, Tamara Karsavina e Matilda Ksesinska. Le prime rappresentazioni con musiche di Fokine, Stravinski e Ravel portano la sua firma. Vera Carally, laureata alla Scuola di Danza Imperiale di Mosca, prima ballerina del Bolshoj, membro dei Ballets Russes di Diaghilev ha preso la guida della Compagnia nel 1929. Ha realizzato nel 1932 il Lago dei Cigni con un ensemble interamente rumeno. Nel corso dello stesso anno si sono avvicendate le prime di alcuni balletti originali: On the Marketplace di Mihail Jora, Carpathian Wedding di Paul Constantinescu e Dam’zelle Mariutza. Dopo una solida formazione a Parigi, Floria Capsali è entrata a far parte della Compagnia nel 1938. Ha aumentato considerevolmente l’organico ed il repertorio. In produzioni come The Spook di Zeno Vancea, ha creato un originale accostamento di folclore autentico e danza classica. Dopo la Seconda Guerra Mondiale il Balletto si è sviluppato largamente, grazie soprattutto all’ex Unione Sovietica. Venivano invitati coreografi e insegnanti russi: La Fontana di Bakhcisaraj di Asafiev fu allestita da Seda Sarchizian, Il Fiore Rosso di Glier da Ivan Kurilov, Bronze Horseman di Glier da Igor Smirnov. Grande apprezzamento di pubblico riscuotevano i moltissimi ballerini di alto livello come: Elena Penescu-Liciu, Oleg Danovski, Iosefina Crainic, Marie-Jeanne Livezeanu, Sanda Orleanu, Gelu Matei, Trixy Checais, Petre Bodeut. Durante gli anni “rivoluzionari” questi ballerini danzavano nelle fabbriche, nei cantieri… Subito dopo l’inaugurazione del teatro nel 1954, il repertorio è stato arricchito da intermezzi operistici e da miniature coreografiche (Rapsodia Rumena di George Enescu, Prelude a l’apre-midi d’un faune di Debussy, Rapsodia in Blu di Gershwin, Sheherazade di Rimski-Korsakov, ecc.); circa 50 pezzi di vari stili, dall’accademico al neo-classico, al moderno. Un folto gruppo di giovani ballerini si sono laureati all’Accademia di Danza “A. Vaganova” di Leningrado (San Pietroburgo), mentre altri hanno studiato all’Istituto “Lunacharski” di Mosca. Dopo il loro ritorno in patria, hanno iniziato a produrre balletti. Oleg Danovski ha rimesso in scena Il Lago dei Cigni nel 1957, Tilde Urseanu ha allestito Lo Schiaccianoci, mentre Vasile Marcu, Giselle, Romeo e Giulietta e La Bella Addormentata… Durante quegli anni numerose sono state le prime rappresentazioni con coreografie originali: Concerto in Fa di Gershwin, Symphonie Phantastique di Berlioz coreografia di Oleg Danovski, Il cappello a tre punte di de Falla coreografia di Vasile Marcu, Bolero di Ravel, Petruska di Stravinski, Eine kleine Nachtmusik di Mozart, Sinfonia Incompiuta di Schubert coreografia di Tilde Urseanu. Innumerevoli le stelle del balletto riconosciute a livello internazionale: Irinel Liciu, Gheorghe Cotovelea, Cora Benador, Ira Stenkovskaia, Eugen Marcui, Valentina Massini, Gabriel Popescu, Sergiu Stefanski, Alexa Mezincescu, Marinel Stefanescu, Ioan Tugearu, Amatto Checiulescu, Petre Ciortea, Ion Alexe, Dan Moise, Cristina Hamel; senza dimenticare il trio: Magdalena Popa, Leni Dacian and Ileana Iliescu. Molti ballerini rumeni hanno vinto numerosi premi nell’ambito di Concorsi di Danza prestigiosi come Varna, Parigi, Mosca, Losanna, Helsinki, Jackson e Nagoya. Il Balletto Nazionale del Teatro dell’Opera di Bucarest ha preso parte a molti festival e ha svolto tournée in Italia, Cuba, Germania, Spagna, Grecia, URSS, mentre i solisti e i primi ballerini sono stati invitati nei più importanti teatri della Bulgaria, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Messico, Austria, ecc. Seguendo un’apertura culturale verso l’occidente, il Balletto è stato in tournée a Parigi nel 1965 con Marteau sans Maître musica di Messiaen con l’audace coreografia di Alexandru Schneider. Da allora i ballerini hanno scelto sempre più frequentemente di vivere all’estero. La maggior parte di loro sono ancora coreografi o insegnanti famosi: in Canada (Magdalena Popa e Amatto Checiulescu), Francia (Gigi Caciuleanu), Italia (Gabriel Popescu, Stefan Banica, George Bodnarciuc), Austria (Oprea Popescu), USA (Pavel Rotaru, Cristina Saru, Marin Boeru), Svezia (Aurora Rotaru), Germania (Cristina Hamel, Rodica Simion, Luminita Dumitrescu), Spagna (Gelu Barbu), oppure stelle internazionali del balletto (George Iancu). Alla metà degli anni 70 molti ballerini tra cui Doina Acsinte, Cristina Teodorescu e Mihai Babuska hanno frequentato l’Accademia di Danza di Mosca. Dopo essersi laureati, sono entrati al Teatro dell’Opera Nazionale di Romania, dove hanno dovuto affrontare le difficoltà dell’”era aurea” del comunismo, esibendosi in condizioni estremamente difficili. Tra questi: Anne-Marie Vretos, Carmen e Gheorghe Anghelus, George Postelnicu, Cristian Craciun o Mihai Tugearu. Durante gli anni 80 hanno allestito “balletti patriottici” in enormi spazi all’aperto, cercando di preservare un alto livello artistico. Molti ballerini stranieri, di fama internazionale si sono esibiti al Teatro dell’Opera di Bucarest: Vladimir Vasiliev, Mihail Baryshnikov, Maina Gielgud, Elisabeth Platel, Jean Guizerix and Wilfride Piollet, Margot Fonteyn, Birgit Culberg and Mats Ek, Andrian Fadeev. Compagnie di balletto molto celebri sono state applaudite dal pubblico della capitale: Teatro Kirov di Leningrado, Teatro Bolshoj di Mosca, Royal English Ballet, Hamburg Ballet, Miami Atlanta Ballet, Culberg Ballet della Svezia, Athens Opera ballet company, Komische Oper di Berlino, ed anche compagnie di danza contemporanea (sotto la direzione di Karine Saporta, Gigi Caciuleanu e Joseph Nadj). Dopo il 1989 si è verificata una massiccia emigrazione verso l’occidente, tanto che attualmente ci sono più ballerini rumeni all’estero che in patria. Il Balletto Nazionale del Teatro dell’Opera di Bucarest si distingue per il suo alto livello artistico. Alcuni dei primi ballerini di un tempo sono diventati eminenti coreografi che hanno riproposto balletti classici (Ioan Tugearu: Romeo e Giulietta, Alexa Mezincescu: Lo Schiaccianoci, La Bella Addormentata) oppure creato opere originali con musiche internazionali e rumene (Ioan Tugearu: Manfred, Alexa Mezicescu: Le Rouge et le Noir, Le Quattro Stagioni di Vivaldi, Tristam e Isolde, Sinfonia Classica di Prokofiev, ecc. ) Mihai Babuska: Cenerentola, Giselle, Don Chisciotte, La Bayadera. Alcune stelle del balletto, della generazione attuale, tra cui Corina Dumitrescu, Ovidiu Matei Iancu sono vincitori di premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali. Tra le generazioni più giovani ci sono stelle emergenti. Dopo aver attraversato profondi cambiamenti, il Balletto del Teatro Nazionale della Romania dal 2001 guarda al futuro con fiducia, orgoglio e dedizione grazie alla sapiente guida di Mihai Babuska, maestro di ballo e coreografo. MIHAI BABUSKA coreografo e direttore del balletto Nato a Bucarest nel 1958, si è laureato all’Accademia di Danza del Bolshoj di Mosca nel 1977 e alla Scuola Superiore di Danza di Bucharest l’anno successivo. Dopo il suo esordio tra il 1979 e il 1980 come primo ballerino del Corpo di Ballo di Danza Contemporanea di Costanza, diventa primo ballerino al Teatro dell’Opera di Bucharest nella stagione successiva. Negli anni 1985-1987 è primo ballerino del Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Belgrado (ex-Jugoslavia) e tra il 1988 e il 1992 primo ballerino della Tokio Opera (Giappone). Nel 2001 diventa direttore, maestro di ballo e coreografo della Bucharest National Opera. Attualmente è direttore del Balletto Nazionale dell'Opera di Romania. Come coreografo ha messo in scena per il Teatro Nazionale dell’Opera di Romania diverse produzioni: il Don Chisciotte di Minkus nel 2000, opere brevi su musiche di Satie, Katchaturian, Chopin; Palladio di K. Jenkis nel 2002; musica folcloristica rumena (Shepherd’s Pas de deux); Cenerentola di Prokofiev nel 2002, La Bayadere di Minkus nel 2005, Il Corsaro di Delibes nel 2006, Giselle di Adam nel 2007. Nel corso della sua carriera riceve numerosi riconoscimenti artistici tra cui: il Primo Premio al Concorso Internazionale di Danza a Belgrado nel 1987 e il Primo Premio di Eccellenza della Critica nel 2001; Cavaliere dell'Ordine Nazionale Rumeno nel 2002. Come ballerino ha interpretato i ruoli di: Siegfried ne “Il Lago dei Cigni” di Ciaikovskij; Rothbart ne “Il Lago dei Cigni” di Ciaikovskij; Desire ne “La Bella Addormentata nel Bosco”; Il Principe ne “Lo Schiaccianoci” di Ciaikovskij; Colas in “La fille mal gardee” di F. Herold – J. Lanchbery; Basilio nel “Don Chisciotte” di Minkus; il Principe Albrecht e Hilarion nella “Giselle” di Adam; Romeo e Mercutio in “Romeo e Giulietta” di Prokofiev; Don Jose nella “Carmen” di Bizet; L'adolescente in “La Sagra della Primavera” di Igor Stravinsky, Solor in “La Bayadere” di Minkus; Fariz in “Sheherazade” di Rimskij Korsakov, La matrigna in “Cenerentola” di Prokofiev; Quasimodo in “Notre-Dame de Paris” di Jarre, Karenin in “Anna Karenina” di Rodion Schedrin. Numerose sono le tournée in Russia, Italia, Yugoslavia, Austria, Germania, Francia, Olanda, Belgio, Stati Uniti, Giappone, Panama, Grecia. Via XX Settembre 37 int. A - 16121 GENOVA (Italia) Tel. +39 010 5530574 – Fax +39 010 5956231 [email protected] - www.italconcert.com