Brochure sulla donazione del sangue del cordone ombelicale

Per maggiori informazioni sulla donazione:
• Adisco Lombardia Onlus, presso il Dipartimento di Medicina Rigenerativa,
Padiglione Marangoni, Fondazione IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena, Via F. Sforza, 35 – 20122 Milano; www.adiscolombardia.it
• Milano Cord Blood Bank, Fondazione IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico,
Mangiagalli e Regina Elena; Via F. Sforza, 35 – 20122 Milano; Tel. 02/5503.40504087
• Pavia Cord Blood Bank, Fondazione Policlinico San Matteo, viale Golgi, 19 –
27100 Pavia; Tel. 0382/5030.86-88-94
Specifico per la Donazione Dedicata:
• Direzioni Sanitarie e Reparti di Ostetricia di tutti gli Ospedali della Lombardia
• Centro di Genetica Medica, Fondazione IRCCS Ospedale Maggiore
Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena, Via Commenda, 12 – 20122 Milano;
Tel. 02. 5503.2321, e-mail: [email protected]
Per contattare direttamente i centri di raccolta afferenti
alla banca del sangue cordonale della regione Lombardia
(sedi attualmente disponibili):
IL SANGUE DEL
CORDONE OMBELICALE
PERCHE’ DONARE?
Il sangue del cordone ombelicale è una risorsa preziosa per la
cura di gravi malattie del sangue e del sistema immunitario,
come le leucemie, i linfomi, alcune forme di talassemia, alcuni
tipi di immunodeficienza e alcune malattie metaboliche.
Il sangue del cordone ombelicale, detto anche “sangue placentare”, è il sangue che rimane nel cordone ombelicale e nella
placenta al termine del parto. In passato esso veniva eliminato
insieme alla placenta in quanto non era conosciuta la sua efficacia nella cura di alcune gravi malattie. Alla fine degli anni Settanta, alcuni ricercatori hanno scoperto che il sangue cordonale è
ricco di Cellule Staminali Emopoietiche, simili a quelle presenti
nel midollo osseo. Tali cellule generano i globuli rossi (che
trasportano l’ossigeno ai tessuti), i globuli bianchi (che combattono le infezioni) e le piastrine (che contribuiscono alla coagulazione del sangue).
Donare il sangue del cordone ombelicale del proprio bambino
rappresenta dunque un’importante possibilità di cura per chi è
affetto da gravi malattie.
Offre inoltre un contributo prezioso allo sviluppo della ricerca
scientifica.
Il trapianto
Per i pazienti che non hanno un donatore familiare compatibile
(ad esempio, un fratello o una sorella) il sangue del cordone
ombelicale rappresenta un’efficace alternativa al trapianto di
midollo osseo, poiché:
• il suo prelievo non comporta rischi né per la mamma, né per
il bambino. Il sangue cordonale viene infatti raccolto dopo che
il cordone ombelicale è stato reciso ed il bambino è stato
accudito dal personale sanitario
• è immediatamente disponibile e dunque riduce i tempi di
attesa per il trapianto
• è più facilmente compatibile
• riduce il rischio di trasmissione di infezioni virali dal donatore
al ricevente
Milano
• Fondazione IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena;
tel. 02/55032276-79
• Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi, tel. 02/57995355
• Az. Osp. di Melegnano Presidio Osp.A.Uboldo
di Cernusco sul Naviglio, tel. 02/92360235
• Az. Osp. di Melegnano Presidio di Vizzolo Predabissi, tel. 02/98052263
• Ospedale S. Maria delle Stelle di Melzo; tel. 02/95122332-398
• Ospedale Civile di Legnano; tel. 0331/449234
Pavia
• Fondazione IRCCS Policlinico San Matteodi Pavia; Clinica OstetricaGinecologica San Matteo; tel. 0382/503019-8
• Ospedale di Broni/Stradella; tel. 0385/582035-34
• Unità Operativa Trasfusionale dell’Ospedale Civile di Voghera;
tel. 0383/695048
• Ginecologia e Ostetricia dell’Ospedale Civile di Voghera;
tel. 0383/695757-54-55-43
• Ginecologia e Ostetricia dell’Ospedale Civile di Vigevano; tel. 381/333694
Quando è efficace?
Lodi
• Ospedale Maggiore di Lodi; tel. 0371/372003-2359
• Ospedale di Codogno; tel. 0377/465555
Como
• Az. Osp. Sant'Anna, tel. 031/5855378
• Ospedale Civile Valduce, tel. 031/324189, tel. 031/324452
Brescia
• Casa di Cura Poliambulanza, tel. 030/3515901-902-903
• Ospedale di Desenzano, tel. 030/9145264
• Presidio Ospedaliero di Manerbio, tel. 030/9929300
Hanno collaborato all’elaborazione di questa brochure:
Milano Cord Blood Bank, Pavia Cord Blood Bank, Fondazione
IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena,
Consultori della Asl Città di Milano, Università degli Studi di
Milano, Corso di laurea in Ostetricia, Adisco Lombardia Onlus,
Aido Milano
Sondrio
• Ospedale Civile di Sondrio, Rep. di Ostetricia e Ginecologia tel. 034/521220-208
• Ospedale Morelli di Sondalo, tel. 0342/808363
• Presidio Az. Osp. Valtellina e Valchiavenna di Chiavenna; tel. 0343/67245
Varese
• Ospedale Filippo del Ponte; tel. 0332/299417-404
Lecco
• Az. Osp. Manzoni; tel. 0341/489257
Bergamo
(raccoglie per la banca di Milano)
• Az. Provinciale per i Servizi Sanitari Distretto di Fiemme-Cavalese;
tel. 0462/242318
• Ospedale Civile di Arco; tel. 0464/582631-20
• Ospedale Santa Maria del Carmine di Rovereto; tel. 0464/403908
• Ospedale San Camillo di Trento; tel. 0461/216395-350
Donare il sangue del cordone ombelicale è una scelta
libera, personale e volontaria che non comporta rischi
né per la mamma né per il bambino.
E’ un dono prezioso per la cura di gravi malattie
del sangue e lo sviluppo della ricerca scientifica.
FONDAZIONE
OSPEDALE MAGGIORE POLICLINICO
MANGIAGALLI E REGINA ELENA
Elaborazione grafica
Gabriele Montingelli
• Ospedali Riuniti di Bergamo; tel. 035/269353
Trentino
Ogni anno circa 13.000 pazienti nel mondo, che non
dispongono di un donatore compatibile in famiglia, hanno
bisogno di un trapianto di cellule staminali emopoietiche.
Un quinto di questi pazienti è trattato con il sangue del
cordone ombelicale.
Questa brochure è realizzata con
carta patinata certificata FSC mista
ed è stampata con processo ECO OFFSET
(a basso impatto ambientale) da Gam Edit
Srl, Curno (BG), www.gamedit.it
Il successo del trapianto dipende:
• dal livello di compatibilità fra donatore e ricevente
• dal numero di cellule staminali trapiantate
Data l’importanza della quantità delle cellule staminali presenti
nel sangue cordonale, le banche pubbliche congelano solamente
le donazioni che presentano un elevato numero di cellule.
Attualmente sono disponibili in tutto il mondo circa 500.000
donazioni conservate in 107 banche.
Per garantire ottimi livelli di compatibilità e elevate dosi cellulari è necessario raddoppiare l’inventario mondiale.
La Ricerca
Quando non contiene un numero sufficiente di cellule staminali, il sangue cordonale può essere utilizzato per lo sviluppo
della ricerca scientifica.
Lo scopo principale della ricerca è approfondire lo studio delle
cellule staminali, identificare la causa di gravi malattie tumorali e degenerative e promuovere lo sviluppo di nuovi farmaci
per il loro trattamento.
La ricerca clinica e di laboratorio è in continua evoluzione.
Ulteriori informazioni sugli studi clinici in corso sono disponibili
sul sito www.clinicaltrials.gov che fornisce conoscenze ufficiali
e aggiornate sulla ricerca che fa uso di cellule staminali cordonali.
PER CHI DONARE IL SANGUE
DEL CORDONE OMBELICALE?
REQUISITI ETICI E GIURIDICI
DELLA DONAZIONE DEL
SANGUE CORDONALE
Per tutti: la Donazione Allogenica
Consiste nel donare il sangue del cordone ombelicale del neonato per chiunque ne abbia bisogno e risulti compatibile. I dati
relativi alle donazioni confluiscono in un Registro nazionale del
sangue cordonale che è collegato ai Registri internazionali dei
donatori di midollo osseo. In questo modo, qualunque paziente
abbia bisogno di un trapianto di cellule staminali emopoietiche
può trovare un potenziale donatore compatibile anche
dall’altra parte del mondo.
Sono circa 13.000 in tutto il mondo i pazienti che ogni anno
hanno bisogno di un trapianto di cellule staminali emopoietiche. Circa un quinto di questi pazienti sono trattati attualmente con il sangue cordonale.
La conservazione allogenica del sangue cordonale è gratuita:
tutti i costi sono a carico del servizio sanitario nazionale.
L’uso delle cellule staminali del sangue cordonale non solleva
problemi di natura etica dal momento che queste cellule sono
staminali “adulte”, diverse dalle cellule staminali embrionali.
Secondo quanto previsto dall’ordinanza del Ministero della Salute
del 4 maggio 2007, “Misure urgenti in materia di cellule staminali
da cordone ombelicale”, prorogata il 29 aprile 2008, il sangue
cordonale donato per uso allogenico con finalità solidaristica e il
sangue cordonale donato per uso dedicato può essere conservato
presso le strutture trasfusionali pubbliche e presso altre strutture
che siano state autorizzate e accreditate dalla regione.
Il consenso informato
Per un familiare ammalato: la Donazione Dedicata
Consiste nel donare il sangue del cordone ombelicale per:
• uso dedicato a un consanguineo del neonato, nel caso in cui
sia affetto da una malattia che può essere curata con le cellule
staminali cordonali, oppure
• uso dedicato alla famiglia del neonato, se nella famiglia vi è
un rischio elevato di avere figli affetti da una malattia ereditaria che può essere curata con le cellule staminali cordonali.
In entrambi i casi è necessaria la certificazione rilasciata da un
medico specialista e/o da un genetista.
La conservazione del sangue cordonale per uso dedicato è
autorizzata dalle regioni e province autonome, sulla base di una
richiesta degli interessati e di una relazione del medico specialista, che va presentata alla Direzione Sanitaria dell’ospedale
dove avverrà il parto.
La conservazione dedicata del sangue cordonale è gratuita:
tutti i costi sono a carico del servizio sanitario nazionale.
Per il neonato: la Donazione Autologa
Consiste nel donare il sangue cordonale per uso riservato
solamente al neonato.
La comunità scientifica internazionale non raccomanda la
conservazione del sangue cordonale per uso autologo. La
motivazione principale è che non esisitono protocolli consolidati per questo tipo di trapianto. Inoltre, alcune alterazioni che
causano le malattie curabili con le cellule staminali cordonali
possono già essere presenti nel sangue del neonato donatore e
di conseguenza tali cellule non sono utilizzabili per il trapianto.
In Italia e' vietato istituire banche per la conservazione di
sangue cordonale presso strutture sanitarie private anche
accreditate e promuovere ogni forma di pubblicita' alle stesse
connessa. La conservazione ad uso autologo è possibile
all’estero, a seguito di specifica autorizzazione all’esportazione
rilasciata dal Ministero della Salute.
I costi inerenti alla conservazione autologa del sangue cordonale sono a carico del richiedente. Gli ospedali sede del parto non
forniscono supporto amministrativo per l’iter burocratico ad
essa relativo.
Per poter donare il sangue del cordone ombelicale è necessario
dare il proprio consenso, sulla base di un’informazione completa sugli aspetti scientifici, etici e giuridici della donazione.
Il consenso informato alla donazione allogenica in particolare
prevede:
• l’acquisizione e registrazione dei dati relativi al donatore
• la raccolta del sangue cordonale e la sua conservazione
• l’uso del sangue cordonale per il trapianto
• l’eventuale uso per ricerca nel caso in cui non possa essere
utilizzato per il trapianto
• la richiesta alla futura mamma di poter essere ricontattata
dopo 6 mesi dal parto per eseguire un prelievo di sangue di
controllo e valutare lo stato di salute del bambino
Criteri particolari sono stabiliti per la donazione dedicata.
L’anamnesi
L’anamnesi relativa alla donazione del sangue cordonale per uso
allogenico valuta in particolare:
• lo stato di salute generale della mamma
• i fattori di rischio per la trasmissione di malattie infettive dei
genitori
• l’esistenza di malattie ereditarie in famiglia
Tra i principali criteri di esclusione alla donazione allogenica vi sono:
• comportamenti a rischio che possono portare alla trasmissione
di patologie con il sangue (analogamente alla donazione di
sangue a scopo trasfusionale)
• gestazione inferiore alle 34 settimane
• positività ai marcatori dell’epatite e dell’HIV
Criteri specifici sono stabiliti per l’anamnesi relativa alla donazione dedicata.
Per informazioni:
• Adisco Lombardia Onlus, presso il Dipartimento di Medicina Rigenerativa,
Padiglione Marangoni, Fondazione IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico,
Mangiagalli e Regina Elena, Via F. Sforza, 35 – 20122 Milano;
www.adiscolombardia.it
• Milano Cord Blood Bank, Fondazione IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico,
Mangiagalli e Regina Elena; Via F. Sforza, 35 – 20122 Milano; Tel. 02/5503.40504087
• Pavia Cord Blood Bank, Fondazione Policlinico San Matteo, viale Golgi, 19 –
27100 Pavia; Tel. 0382/5030.86-88-94
Donazione Allogenica (sedi attualmente disponibili):
Milano
• Fondazione IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico, Mangiagalli e Regina
Elena; tel. 02/55032276-79
• Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi, tel. 02/57995355
• Az. Osp. di Melegnano Presidio Osp.A.Uboldo
di Cernusco sul Naviglio, tel. 02/92360235
• Az. Osp. di Melegnano Presidio di Vizzolo Predabissi, tel. 02/98052263
• Ospedale S. Maria delle Stelle di Melzo; tel. 02/95122332-398
• Ospedale Civile di Legnano; tel. 0331/449234
Pavia
• Fondazione IRCCS Policlinico San Matteodi Pavia; Clinica OstetricaGinecologica San Matteo; tel. 0382/503019-8
• Ospedale di Broni/Stradella; tel. 0385/582035-34
• Unità Operativa Trasfusionale dell’Ospedale Civile di Voghera;
tel. 0383/695048
• Ginecologia e Ostetricia dell’Ospedale Civile di Voghera;
tel. 0383/695757-54-55-43
• Ginecologia e Ostetricia dell’Ospedale Civile di Vigevano; tel. 381/333694
Lodi
• Ospedale Maggiore di Lodi; tel. 0371/372003-2359
• Ospedale di Codogno; tel. 0377/465555
Como
• Az. Osp. Sant'Anna, tel. 031/5855378
• Ospedale Civile Valduce, tel. 031/324189, tel. 031/324452
Brescia
• Casa di Cura Poliambulanza, tel. 030/3515901-902-903
• Ospedale di Desenzano, tel. 030/9145264
• Presidio Ospedaliero di Manerbio, tel. 030/9929300
Sondrio
• ASL Provincia di Sondrio; tel. 0342/521220-68
• Ospedale Morelli di Sondalo, tel. 0342/808363
• Presidio Az. Osp. Valtellina e Valchiavenna di Chiavenna; tel. 0343/67245
Varese
• Ospedale Filippo del Ponte; tel. 0332/299417-404
Lecco
• Az. Osp. Manzoni; tel. 0341/489257
Bergamo
• Ospedali Riuniti di Bergamo; tel. 035/269353
Trentino
(raccoglie per la banca di Milano)
• Az. Provinciale per i Servizi Sanitari Distretto di Fiemme -Cavalese;
tel. 0462/242318
• Ospedale Civile di Arco; tel. 0464/582631-20
• Ospedale Santa Maria del Carmine di Rovereto; tel. 0464/403908
• Ospedale San Camillo di Trento; tel. 0461/216395-350
Donazione Dedicata:
• Direzioni Sanitarie e Reparti di Ostetricia di tutti gli Ospedali della
Lombardia
• Centro di Genetica Medica, Fondazione IRCCS Ospedale Maggiore
Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena, Via Commenda, 12 – 20122 Milano;
Tel. 02. 5503. 2321, e-mail: [email protected]