CENTRALI A MICROPROCESSORE Mod.1045

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SEZIONE 2A
(Rev. E)
CENTRALI A
MICROPROCESSORE
Mod.1045
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Manuale Tecnico Antintrusione
Sez. 2A____1
INDICE SEZIONE 2A
CENTRALI A MICROPROCESSORE Mod.1045
Sez.
Pag.
CENTRALE A 3 LINEE Sch.1045/003 ..................................................................................................................................... 2A ............... 3
Caratteristiche tecniche....................................................................................................................................................... 2A ............... 3
Identificazione delle parti..................................................................................................................................................... 2A ............... 3
Installazione ........................................................................................................................................................................ 2A ............... 4
Utilizzo della centrale .......................................................................................................................................................... 2A ............... 5
CENTRALE A 5 LINEE Sch.1045/005 ..................................................................................................................................... 2A ............... 7
Caratteristiche tecniche....................................................................................................................................................... 2A ............... 7
Identificazione delle parti..................................................................................................................................................... 2A ............... 7
Installazione ........................................................................................................................................................................ 2A ............... 8
Utilizzo della centrale .......................................................................................................................................................... 2A ............... 9
INSERITORI E CHIAVI ELETTRONICHE ................................................................................................................................ 2A .............. 11
Caratteristiche tecniche....................................................................................................................................................... 2A .............. 11
Installazione ........................................................................................................................................................................ 2A .............. 11
Funzionamento ................................................................................................................................................................... 2A .............. 12
TASTIERA DI COMANDO Sch.1045/025 ................................................................................................................................ 2A .............. 12
Installazione ........................................................................................................................................................................ 2A .............. 12
Funzionamento ................................................................................................................................................................... 2A .............. 13
MODULO USCITA RELE’ Sch.1045/313 ................................................................................................................................. 2A .............. 14
Caratteristiche tecniche....................................................................................................................................................... 2A .............. 14
Installazione ........................................................................................................................................................................ 2A .............. 14
Funzionamento ................................................................................................................................................................... 2A .............. 15
RONZATORE ELETTRONICO SUPPLEMENTARE “BUZZER” Sch.9854/52 ........................................................................ 2A .............. 16
Caratteristiche tecniche....................................................................................................................................................... 2A .............. 16
Installazione ........................................................................................................................................................................ 2A .............. 16
I____Sez. 2A
Manuale Tecnico Antintrusione
CENTRALE A 3 LINEE Sch. 1045/003
CENTRALE A 3 LINEE
Sch.1045/003
CARATTERISTICHE TECNICHE - IDENTIFICAZIONE DELLE PARTI
Le principali caratteristiche di questa centrale sono le seguenti:
•
3 linee di allarme N.C.: una ritardata, 2 immediate escludibili
tramite pulsante dedicato
•
1 linea N.C. antisabotaggio 24 h
•
2 zone di parzializzazione liberamente associabili
•
uscita reset memoria di allarme sui rivelatori (negativa)
•
uscita per buzzer opzionale di segnalazione
•
memoria di allarme su ogni linea
•
segnalazione su led delle linee non funzionanti o escluse
•
tempo di ingresso programmabile (2, 15, 30, 60 secondi)
•
tempo di allarme programmabile (3, 60, 120, 240 secondi)
•
tempo di uscita fisso (60 secondi)
•
uscita per attuatore d’allarme
•
uscita per attuatore d’allarme autoalimentato
•
uscita di allarme su scambio libero relè (MAX 5A)
•
tamper di protezione apertura contenitore
•
chiave meccanica di sicurezza per inserimento/disinserimento
impianto
•
fusibili di protezione su rete, alimentazione attuatori d’allarme,
rivelatori, batteria e chiave elettronica
•
segnalazioni su led dello stato impianto: sistema inserito, presenza
rete, stato tamper antisabotaggio, stato batteria
•
esclusione automatica delle linee aperte al momento
dell’attivazione
•
esclusione automatica di ogni linea dopo 4 allarmi durante un
periodo di inserimento
•
esclusione automatica della linea di sabotaggio dopo 5 allarmi sia
a riposo che in stato attivo (con riabilitazione ad ogni attivazione)
•
allarme in caso di contemporanea assenza rete e batteria
tampone scarica
•
circuito per gestire sino a 6 inseritori elettronici remoti a 3 fili di
collegamento (inseritori dedicati Sch.1045/031A)
•
capacità di memorizzare sino a 15 chiavi elettroniche (disponibile
kit 3 chiavi Sch.1067/332)
IDENTIFICAZIONE DELLE PARTI
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
Morsettiera per alimentazione di rete con fusibile di protezione
(T200 mA, 250 V)
Trasformatore alimentazione di rete
Morsetti di collegamento contatti chiave meccanica
Led di segnalazione di programmazione in corso
Micro-interruttori programmazione tempi ingresso, allarme e
associazione zone
Tamper di protezione apertura contenitore
Fusibile protezione alimentazione rivelatori (F2: F1A, 250V)
Fusibile protezione alimentazione attuatore d’allarme esterno
(F1: F1A, 250V)
Morsettiere per ingressi e uscite
Connettori faston per batteria tampone
Vano batteria 12V - 7 Ah Sch.1033/601
Fusibile protezione batteria interna (T1,25A, 250V)
Pannello per le segnalazioni utente
Serratura per chiave meccanica
Vano per buzzer di segnalazione (opzionale: Sch.9854/52)
Passaggio per cavo rete (non fornito)
CENTRALI A MICROPROCESSORE MOD.1045
CENTRALE A 3 LINEE Sch.1045/003
CARATTERISTICHE TECNICHE
•
•
•
•
•
•
•
•
Alimentazione:
230Vca 50Hz
Assorbimento massimo:
200mA
Alimentatore interno alla centrale
0,8A @ 14V
Corrente disponibile per la somma dei carichi:
0,4 A
Corrente di ricarica batteria:
massimo 400mA
Dimensioni:
340 (L) x 240 (H) x 95 (P) mm
Temperatura di funzionamento:
5÷40°C
Batterie installabili:
12V 7Ah - Sch.1033/601
Manuale Tecnico Antintrusione
Sez. 2A____3
CENTRALE A 3 LINEE Sch. 1045/003
CENTRALE A 3 LINEE
Sch.1045/003
INSTALLAZIONE
INSTALLAZIONE
La centrale Sch.1045/003 va installata in un luogo protetto dal
sistema di allarme; inoltre occorre prevedere che il luogo scelto sia
sufficientemente areato, al riparo della luce diretta del sole e con
basso tasso di umidità. Nel caso si preveda l’uso di inseritori remoti a
chiave elettronica, si consiglia di installarla in un luogo non facilmente
accessibile.
Per l’alimentazione di rete si raccomanda di prevedere un circuito
indipendente e separato dalle altre linee (illuminazione, prese, etc.)
opportunamente protetto da interruttore magnetotermico bipolare. La
posa cavi può essere eseguita sia in canaline per esterno che in tubi
sotto intonaco (installazione sotto traccia); è evidente che la seconda
soluzione garantisce una sicurezza estremamente più elevata.
Rimuovere il coperchio frontale effettuando le seguenti operazioni:
estrarre lo sportellino centrale servendosi di un piccolo cacciavite,
svitare la vite posizionata sotto lo sportellino e sollevare il coperchio
dal basso; tenere il coperchio a portata di mano perché sul suo lato
interno riporta, su un’etichetta adesiva, delle utili informazioni per
l’installazione e la messa in servizio della centrale.
NOTA: Per non avere false segnalazioni di allarme in centrale
cortocircuitare verso massa (verso GND) gli ingressi dei rivelatori non
utilizzati
Per la linea di guardia 24h (antimanomissione) dei rivelatori realizzare
un collegamento in serie tra il morsetto SAB della centrale, i morsetti
TAMPER dei rivelatori e degli attuatori d’allarme e un morsetto GND
della centrale.
Se il sistema li prevede, è possibile collegare massimo 6 inseritori “in
cascata”, collegando cioè tra loro i morsetti di ogni inseritore con il
successivo, oppure “a stella”, collegando tutti gli inseritori direttamente
in centrale.
Premesso che una gestione ottimale del sistema di allarme prevede
l’impiego di un rivelatore per ogni linea d’ingresso della centrale (ciò
permette un’individuazione immediata della provenienza degli allarmi),
nella centrale Sch.1045/003 si possono anche prevedere più rivelatori
sulla stessa linea di ingresso. Ciò è facilitato dal fatto che:
•
la corrente fornita dalla centrale è estremamente elevata (0,8A @
14V);
•
la centrale possiede un uscita Reset Memorie Rivelatori, in grado
di disattivare la memoria di allarme sui rivelatori stessi ad ogni
attivazione. L’individuazione della provenienza di allarme potrà
perciò essere fatta sui rivelatori stessi. Il collegamento di più
rivelatori sulla stessa linea si ottiene collegando in serie le uscite
NC di allarme dei rivelatori stessi; in parallelo i loro ingressi di
alimentazione.
DESCRIZIONE DEI MORSETTI
CENTRALI A MICROPROCESSORE MOD.1045
Prima di ancorare la centrale alla parete occorre stabilire dove
prevedere il passaggio cavi: sul fondo è previsto un largo vano per
le installazioni dei cavi sotto traccia. Per le installazioni dei cavi sotto
canalina sono predisposti 4 vani pretranciati: uno sulla parete superiore,
uno sulla parete inferiore e due sulle pareti laterali. Sfondare il vano
che si desidera utilizzare.
Fissare il contenitore di fondo al muro con 3 tasselli utilizzando i fori
predisposti.
CABLAGGI
Dopo il fissaggio della centrale al muro, procedere al collegamento
sulla morsettiera dei conduttori provenienti dai rivelatori e dagli
attuatori d’allarme.
Per il collegamento dell’alimentazione di rete utilizzare cavi tripolari
di sezione minima di 0.75 mm2; essendo prevista una protezione di
doppio isolamento sull’alimentazione, non è necessario collegare il filo
di terra.
I tubi usati per la realizzazione dell’impianto di sicurezza devono
essere separati da quelli usati per cavi a tensione di rete o altri
impianti. Analogamente, le eventuali scatole di derivazione necessarie
alla realizzazione dell’impianto devono essere diverse da quelle già
usate per l’impianto a tensione di rete o altri impianti.
Per il collegamento dei rivelatori utilizzare solo cavo schermato,
collegandone le calze ai morsetti di massa (GND) solo sulla centrale;
ridurre al minimo le lunghezze dei cavi; saldare e isolare tutte le
eventuali giunzioni per evitare ossidazioni sui conduttori.
4____Sez. 2A
Morsetti
Descrizione
+CB
Positivo alimentazione apparecchiature di allarme
montate all’interno dell’involucro della centrale
(Vnominale = 13,8Vcc sempre presente)
PRE
Uscita per buzzer di segnalazione (opzionale): chiude
a massa quando è attiva (MAX 100 mA).
Collegare al morsetto - (meno) del dispositivo
9854/52
RM
Uscita reset memorie rivelatori (negativo sempre
presente col sistema a riposo che viene a mancare in
corrispondenza di ogni attivazione di impianto)
(MAX 100 mA)
COM
NC
NA
Scambio libero relè di allarme (MAX 5 A)
SIR
Uscita per attuatori d’allarme non autoalimentati :
presente in condizione di allarme (MAX 0,3A)
+SA
Uscita per attuatori d’allarme autoalimentati: assente
in condizione di allarme
GND
Massa alimentazioni
+SR
Positivo alimentazione batterie attuatori d’allarme
autoalimentati (Vnominale = 14,4Vcc)
NOTA: questo morsetto non può essere utilizzato
per gli attuatori che vanno in allarme autonomamente
in assenza di alimentazione; per questi utilizzare il
morsetto +RV
IN1
Ingresso linea rivelatore 1 ritardato (Normalmente
Chiuso)
IN2
Ingresso linea rivelatore 2 immediato (Normalmente
Chiuso)
IN3
Ingresso linea rivelatore 3 immediato (Normalmente
Chiuso)
+RV
Positivo alimentazione rivelatori (Vnominale = 13,8Vcc
sempre presente)
SAB
Ingresso linea di guardia 24h antimanomissione
(Normalmente Chiuso).
Se non utilizzato deve essere chiuso a massa
-LS
Massa alimentazione inseritore elettronico
LS
Linea dati inseritore elettronico
+LS
Positivo alimentazione inseritore elettronico
Manuale Tecnico Antintrusione
CENTRALE A 3 LINEE Sch. 1045/003
CENTRALE A 3 LINEE
Sch.1045/003
INSTALLAZIONE - UTILIZZO DELLA CENTRALE
MESSA IN SERVIZIO
Dopo aver eseguito tutti i cablaggi indicati si può procedere alla messa
in servizio della centrale. Per una corretta installazione eseguire
attentamente i passi seguenti:
1. Verificare che i micro-interruttori di programmazione tempi di allarme
e di ingresso, associazione zone e attivazione programmazione
chiavi elettroniche (posti sulla scheda elettronica, a destra del
pannello frontale) siano nella configurazione di fabbrica (OFF verso il lato in cui è indicata la numerazione degli stessi); questo
permette un facile collaudo dell’impianto installato.
2. Posizionare la chiave meccanica su OFF.
3. Alimentare la centrale con tensione di rete e controllare che il led
RETE si accenda con colore verde: questo led deve rimanere
sempre acceso.
4. Se nell’impianto esistono rivelatori infrarossi attendere 5 minuti:
questo tempo è necessario per il loro assestamento elettrico.
5. Controllare l’assenza di anomalie verificando che i 3 led di stato
delle linee rimangano spenti. Il led di indicazione di sabotaggio
(SABOTAGGIO) dovrà invece rimanere acceso dal momento che
l’involucro è ancora aperto.
6. Collegare la batteria ai due morsetti faston prestando attenzione
a rispettare le polarità : collegare il filo rosso sul + (positivo) e filo
nero sul - (negativo). Per verificare la funzionalità della batteria
staccare l’alimentazione di rete e controllare che il led RETE
assuma colore rosso. Se così non fosse, verificare i collegamenti
della batteria ed il fusibile di protezione batteria.
7. Posizionare la chiave meccanica su ON : se sull’impianto non
esistono anomalie, tutti i led di linea si illumineranno, indicando
che il sistema è in fase di attivazione mentre lampeggerà il led
ON-OFF; dopo 5 secondi questo led si accenderà fisso. A questo
punto l’impianto è attivato.
8. Si può procedere quindi, al test dei rivelatori che sono stati
collegati: provocare un allarme su ognuno di essi e verificare
che ogni volta la sirena segnali l’allarme suonando per un breve
tempo (circa 3 secondi).
IMPOSTAZIONE DIP-SWITCH
1 - associazione linea 1 ad una zona
ON = zona rossa; OFF = zona verde
2 - associazione linea 2 ad una zona
ON = zona rossa; OFF = zona verde
3 - associazione linea 3 ad una zona
ON = zona rossa; OFF = zona verde
4,5 - programmazione tempo ingresso
4
5
OFF
OFF
tempo
2 sec
OFF
ON
15 sec
ON
OFF
30 sec
ON
ON
60 sec
6,7 - programmazione tempo allarme
NOTA: Ogni linea, dopo 4 allarmi, verrà automaticamente disabilitata.
6
7
tempo
OFF
OFF
3 sec
9.
OFF
ON
60 sec
ON
OFF
120 sec
ON
ON
240 sec
Verificare anche la rilevazione dell’allarme di sabotaggio (apertura
contenitore): premere a fondo, con un dito, il tamper di protezione
contro l’apertura del contenitore e rilasciarlo ; verificare che la
sirena suoni per il solito breve tempo.
10. Ruotare la chiave meccanica nella posizione OFF : verificare che
tutti i led di linea corrispondenti alle linee dei rivelatori che sono
andati in allarme lampeggino.
11. Terminati i test di impianto, si può procedere alla programmazione
dei tempi di allarme e di ingresso e delle associazioni linee-zone.
8 - programmazione chiavi
ON = programmazione attiva;
OFF = programmazione non attiva
PROCEDURE DI ATTIVAZIONE E DISATTIVAZIONE
DELLA CENTRALE TRAMITE CHIAVE MECCANICA
Nel caso l’utente non utilizzi l’inseritore per chiavi elettroniche, egli
dovrà attivare e disattivare l’impianto antifurto direttamente con la
chiave meccanica.
ATTIVAZIONE: ruotare la chiave dalla posizione OFF alla posizione
ON: il led ON-OFF comincerà a lampeggiare. I led delle linee non
escluse si accenderanno, segnalando l’inizio della fase denominata
tempo di uscita : in questa fase i rivelatori dell’impianto non sono
abilitati a rilevare allarmi, per cui l’utente avrà il tempo di uscire
tranquillamente, dopo di che l’impianto si attiverà regolarmente.
NOTA: Il tempo di uscita è 60 secondi.
DISATTIVAZIONE: nel momento in cui il rivelatore collegato alla linea
ritardata (tipicamente un contatto magnetico sulla porta di ingresso)
rileverà la condizione di allarme, avrà inizio la fase denominata di
preallarme o tempo di ingresso: in questa fase le apparecchiature di
allarme non saranno attivate e gli altri rivelatori saranno disabilitati.
L’utente potrà tranquillamente disattivare l’impianto ruotando la
chiave meccanica della centrale dalla posizione ON alla posizione
OFF. Nel caso ciò non avvenisse, al termine del tempo di ingresso le
apparecchiature di allarme verrebbero attivate.
NOTA: La centrale permette di selezionare tempi di ingresso da 2 a
60 secondi.
Manuale Tecnico Antintrusione
Sez. 2A____5
CENTRALI A MICROPROCESSORE MOD.1045
UTILIZZO DELLA CENTRALE
CENTRALE A 3 LINEE Sch. 1045/003
CENTRALE A 3 LINEE
Sch.1045/003
UTILIZZO DELLA CENTRALE
SEGNALAZIONE DEGLI ALLARMI MEMORIZZATI
PARZIALIZZAZIONI IMPIANTO
Nel caso la centrale rilevi degli allarmi nel periodo in cui è stata attivata,
essa segnalerà l’evento all’utente tramite:
•
il lampeggio “lento” del led corrispondente alla linea andata in
allarme sul pannello della centrale quando l’impianto è a riposo
(memoria di allarme)
•
il lampeggio del led dell’inseritore corrispondente alla zona andata
in allarme (se presente) nel periodo in cui l’impianto è attivo
La modalità di segnalazione descritta permette all’utente:
1. di apprendere che è avvenuto un allarme sull’impianto nel
momento in cui rientra in casa (segnalazioni sull’inseritore)
2. di individuare, successivamente, con l’impianto già disattivato,
l’origine dell’allarme (segnalazioni sui led di memoria allarmi del
pannello della centrale).
L’avvenuto allarme dovuto ad assenza di alimentazione di rete e
“batteria scarica” viene visualizzato sul pannello della centrale tramite
il lampeggio contemporaneo di tutti i led di linea.
Tramite l’uso dell’inseritore Sch.1045/031A è possibile parzializzare,
cioè non attivare alcune delle zone in cui l’impianto è stato suddiviso.
Nella centrale Sch.1045/003 le zone possibili sono 2 e ognuna delle 3
linee è associabile ad una di esse, permettendo una libera suddivisione
in zone dell’impianto. L’associazione zone/linee viene configurata, al
momento dell’installazione, tramite i 3 dip-switch 1,2 e 3 (ON = zona
rossa; OFF = zona verde)
La parzializzazione viene comandata tramite chiave elettronica
partendo dallo stato di impianto a riposo (i due led devono essere
spenti o lampeggiare alternativamente).
Per eseguire una parzializzazione (cioè un’esclusione di una zona)
occorre inserire la chiave elettronica nell’inseritore come per una
normale attivazione, lasciando però la chiave infilata nell’inseritore
stesso: dopo alcuni secondi le varie possibilità di parzializzazione
consentite dalla centrale verranno ciclicamente presentate sui led
dell’inseritore; i led accesi rappresentano le zone da attivare, il led
spento la zona da parzializzare (cioè da escludere), con le seguenti
associazioni:
led VERDE:
zona VERDE
led ROSSO:
zona ROSSA
NOTA: La memorizzazione degli allarmi sui led della centrale viene
cancellata alla successiva attivazione.
Per eseguire la parzializzazione sarà sufficiente estrarre la chiave
elettronica in corrispondenza della configurazione desiderata:
NOTA: Per un corretto uso della parzializzazione, si consiglia di
prevedere il collegamento del contatto magnetico sulla porta di
ingresso sulla linea 1 (ritardata).
CENTRALI A MICROPROCESSORE MOD.1045
Nella figura sottostante è mostrato un esempio esemplificativo di
parzializzazione, con in evidenza le zone (zona giorno e zona notte) in
cui può essere suddivisa una abitazione.
6____Sez. 2A
Manuale Tecnico Antintrusione
CENTRALE A 5 LINEE Sch. 1045/005
CARATTERISTICHE TECNICHE - IDENTIFICAZIONE DELLE PARTI
CENTRALE A 5 LINEE Sch.1045/005
Le principali caratteristiche di questa centrale sono le seguenti:
•
5 linee di allarme N.C.: una ritardata, 4 immediate escludibili
tramite pulsante dedicato
•
1 linea N.C. antisabotaggio 24 h
•
3 zone di parzializzazione liberamente associabili
•
uscita reset memoria di allarme sui rivelatori (negativa)
•
uscita per buzzer opzionale di segnalazione
•
memoria di allarme su ogni linea
•
segnalazione su led delle linee non funzionanti o escluse
•
tempo di ingresso programmabile (2, 20, 60 secondi)
•
tempo di allarme programmabile (3, 90, 240 secondi)
•
tempo di uscita fisso (60 secondi)
•
uscita per attuatore d’allarme
•
uscita per attuatore d’allarme autoalimentato
•
uscita di allarme su scambio libero relè (MAX 5A)
•
tamper di protezione apertura contenitore
•
chiave meccanica di sicurezza per inserimento/disinserimento
impianto
•
fusibili di protezione su rete, alimentazione attuatori d’allarme,
rivelatori, batteria e chiave elettronica
•
segnalazioni su led dello stato impianto: sistema inserito, presenza
rete, stato tamper antisabotaggio, stato batteria
•
esclusione automatica delle linee aperte al momento
dell’attivazione
•
esclusione automatica di ogni linea dopo 8 allarmi ed esclusione
di tutte le linee andate in allarme dopo 10 allarmi durante il periodo
di inserimento
•
esclusione automatica della linea di sabotaggio dopo 5 allarmi sia
a riposo che in stato attivo (con riabilitazione ad ogni attivazione)
•
allarme in caso di contemporanea assenza rete e batteria
tampone scarica
•
circuito per gestire sino a 6 organi di comando remoti a 3 fili
di collegamento (inseritori dedicati Sch.1045/031A, o tastiere
Sch.1045/025)
•
capacità di memorizzare sino a 15 chiavi elettroniche (disponibile
kit 3 chiavi Sch.1067/332)
IDENTIFICAZIONE DELLE PARTI
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
Morsettiera per alimentazione di rete con fusibile di protezione
(T200 mA, 250 V)
Trasformatore alimentazione di rete
Morsetti di collegamento contatti chiave meccanica
Led di segnalazione di programmazione in corso
Micro-interruttori programmazione tempi ingresso, allarme e
associazione zone
Tamper di protezione apertura contenitore
Fusibile protezione alimentazione rivelatori (F2: F1A, 250V)
Fusibile protezione alimentazione attuatore d’allarme esterno
(F1: F1A, 250V)
Morsettiere per ingressi e uscite
Connettori faston per batteria tampone
Vano batteria 12V - 7 Ah Sch.1033/601
Fusibile protezione batteria interna (T1,25A, 250V)
Pannello per le segnalazioni utente
Serratura per chiave meccanica
Vano per buzzer di segnalazione (opzionale: Sch.9854/52)
Passaggio per cavo rete (non fornito)
CARATTERISTICHE TECNICHE
•
•
•
•
•
•
•
•
Alimentazione:
230Vca 50Hz
Assorbimento massimo:
200mA
Alimentatore interno alla centrale
0,9A @ 14V
Corrente disponibile per la somma dei carichi:
0,5 A
Corrente di ricarica batteria:
massimo 400mA
Dimensioni:
340 (L) x 240 (H) x 95 (P) mm
Temperatura di funzionamento:
5÷40°C
Batterie installabili:
12V 7Ah - Sch.1033/601
Manuale Tecnico Antintrusione
Sez. 2A____7
CENTRALI A MICROPROCESSORE MOD.1045
CENTRALE A 5 LINEE
Sch.1045/005
CENTRALE A 5 LINEE Sch. 1045/005
CENTRALE A 5 LINEE
Sch.1045/005
INSTALLAZIONE
INSTALLAZIONE
La centrale Sch.1045/005 va installata in un luogo protetto dal
sistema di allarme; inoltre occorre prevedere che il luogo scelto sia
sufficientemente areato, al riparo della luce diretta del sole e con
basso tasso di umidità. Nel caso si preveda l’uso di inseritori remoti a
chiave elettronica, si consiglia di installarla in un luogo non facilmente
accessibile.
Per l’alimentazione di rete si raccomanda di prevedere un circuito
indipendente e separato dalle altre linee (illuminazione, prese, etc.)
opportunamente protetto da interruttore magnetotermico bipolare. La
posa cavi può essere eseguita sia in canaline per esterno che in tubi
sotto intonaco (installazione sotto traccia); è evidente che la seconda
soluzione garantisce una sicurezza estremamente più elevata.
Rimuovere il coperchio frontale effettuando le seguenti operazioni:
estrarre lo sportellino centrale servendosi di un piccolo cacciavite,
svitare la vite posizionata sotto lo sportellino e sollevare il coperchio
dal basso; tenere il coperchio a portata di mano perché sul suo lato
interno riporta, su un’etichetta adesiva, delle utili informazioni per
l’installazione e la messa in servizio della centrale.
NOTA: Per non avere false segnalazioni di allarme in centrale
cortocircuitare verso massa (verso GND) gli ingressi dei rivelatori non
utilizzati
Per la linea di guardia 24h (antimanomissione) dei rivelatori realizzare
un collegamento in serie tra il morsetto SAB della centrale, i morsetti
TAMPER dei rivelatori e degli attuatori d’allarme e un morsetto GND
della centrale.
Se il sistema li prevede, è possibile collegare massimo 6 inseritori “in
cascata”, collegando cioè tra loro i morsetti di ogni inseritore con il
successivo, oppure “a stella”, collegando tutti gli inseritori direttamente
in centrale. Al posto degli inseritori possono essere collegate delle
tastiere di attivazione Sch.1045/025.
Premesso che una gestione ottimale del sistema di allarme prevede
l’impiego di un rivelatore per ogni linea d’ingresso della centrale (ciò
permette un’individuazione immediata della provenienza degli allarmi),
nella centrale Sch.1045/005 si possono anche prevedere più rivelatori
sulla stessa linea di ingresso. Ciò è facilitato dal fatto che:
•
la corrente fornita dalla centrale è estremamente elevata (0,9A @
14V);
•
la centrale possiede un uscita Reset Memorie Rivelatori, in grado
di disattivare la memoria di allarme sui rivelatori stessi ad ogni
attivazione. L’individuazione della provenienza di allarme potrà
perciò essere fatta sui rivelatori stessi. Il collegamento di più
rivelatori sulla stessa linea si ottiene collegando in serie le uscite
NC di allarme dei rivelatori stessi; in parallelo i loro ingressi di
alimentazione.
DESCRIZIONE DEI MORSETTI
Morsetti
+CB
PRE
CENTRALI A MICROPROCESSORE MOD.1045
RM
Prima di ancorare la centrale alla parete occorre stabilire dove
prevedere il passaggio cavi: sul fondo è previsto un largo vano per
le installazioni dei cavi sotto traccia. Per le installazioni dei cavi sotto
canalina sono predisposti 4 vani pretranciati: uno sulla parete superiore,
uno sulla parete inferiore e due sulle pareti laterali. Sfondare il vano
che si desidera utilizzare.
Fissare il contenitore di fondo al muro con 3 tasselli utilizzando i fori
predisposti.
CABLAGGI
Dopo il fissaggio della centrale al muro, procedere al collegamento
sulla morsettiera dei conduttori provenienti dai rivelatori e dagli
attuatori d’allarme.
Per il collegamento dell’alimentazione di rete utilizzare cavi tripolari
di sezione minima di 0.75 mm2; essendo prevista una protezione di
doppio isolamento sull’alimentazione, non è necessario collegare il filo
di terra.
I tubi usati per la realizzazione dell’impianto di sicurezza devono
essere separati da quelli usati per cavi a tensione di rete o altri
impianti. Analogamente, le eventuali scatole di derivazione necessarie
alla realizzazione dell’impianto devono essere diverse da quelle già
usate per l’impianto a tensione di rete o altri impianti.
Per il collegamento dei rivelatori utilizzare solo cavo schermato,
collegandone le calze ai morsetti di massa (GND) solo sulla centrale;
ridurre al minimo le lunghezze dei cavi; saldare e isolare tutte le
eventuali giunzioni per evitare ossidazioni sui conduttori.
COM
NC
NA
SIR
+SA
GND
+SR
IN1
IN2
IN3
IN4
IN5
+RV
SAB
-LS
LS
+LS
8____Sez. 2A
Descrizione
Positivo alimentazione apparecchiature di allarme
montate all’interno dell’involucro della centrale
(Vnominale = 13,8Vcc sempre presente)
Uscita per buzzer di segnalazione (opzionale): chiude a
massa quando è attiva (MAX 100 mA).
Collegare al morsetto - (meno) del dispositivo 9854/52
Uscita reset memorie rivelatori (negativo sempre
presente col sistema a riposo che viene a mancare in
corrispondenza di ogni attivazione di impianto)
(MAX 100 mA)
Scambio libero relè di allarme (MAX 5 A)
Uscita per attuatori d’allarme non autoalimentati :
presente in condizione di allarme (MAX 0,3A)
Uscita per attuatori d’allarme autoalimentati: assente in
condizione di allarme
Massa alimentazioni
Positivo alimentazione batterie attuatori d’allarme
autoalimentati (Vnominale = 14,4Vcc)
NOTA: questo morsetto non può essere utilizzato
per gli attuatori che vanno in allarme autonomamente
in assenza di alimentazione; per questi utilizzare il
morsetto +RV
Ingresso linea rivelatore 1 ritardato (Normalmente
Chiuso)
Ingresso linea rivelatore 2 immediato (Normalmente
Chiuso)
Ingresso linea rivelatore 3 immediato (Normalmente
Chiuso)
Ingresso linea rivelatore 4 immediato (Normalmente
Chiuso)
Ingresso linea rivelatore 5 immediato (Normalmente
Chiuso)
Positivo alimentazione rivelatori (Vnominale = 13,8Vcc
sempre presente)
Ingresso linea di guardia 24h antimanomissione
(Normalmente Chiuso)
Se non utilizzato deve essere chiuso a massa
Massa alimentazione inseritore elettronico
Linea dati inseritore elettronico
Positivo alimentazione inseritore elettronico
Manuale Tecnico Antintrusione
CENTRALE A 5 LINEE Sch. 1045/005
CENTRALE A 5 LINEE
Sch.1045/005
INSTALLAZIONE - UTILIZZO DELLA CENTRALE
MESSA IN SERVIZIO
Dopo aver eseguito tutti i cablaggi indicati si può procedere alla messa
in servizio della centrale. Per una corretta installazione eseguire
attentamente i passi seguenti:
1. Verificare che i micro-interruttori di programmazione tempi di allarme
e di ingresso, associazione zone e attivazione programmazione
chiavi elettroniche (posti sulla scheda elettronica, a destra del
pannello frontale) siano nella configurazione di fabbrica ( - verso il
lato in cui è indicata la numerazione degli stessi); questo permette
un facile collaudo dell’impianto installato.
2. Posizionare la chiave meccanica su OFF.
3. Alimentare la centrale con tensione di rete e controllare che il led
RETE si accenda con colore verde: questo led deve rimanere
sempre acceso.
4. Se nell’impianto esistono rivelatori infrarossi attendere 5 minuti:
questo tempo è necessario per il loro assestamento elettrico.
5. Controllare l’assenza di anomalie verificando che i 3 led di stato
delle linee rimangano spenti. Il led di indicazione di sabotaggio
(SABOTAGGIO) dovrà invece rimanere acceso dal momento che
l’involucro è ancora aperto.
6. Collegare la batteria ai due morsetti faston prestando attenzione
a rispettare le polarità : collegare il filo rosso sul + (positivo) e filo
nero sul - (negativo). Per verificare la funzionalità della batteria
staccare l’alimentazione di rete e controllare che il led RETE
assuma colore rosso. Se così non fosse, verificare i collegamenti
della batteria ed il fusibile di protezione batteria.
7. Posizionare la chiave meccanica su ON : se sull’impianto non
esistono anomalie, tutti i led di linea si illumineranno, indicando
che il sistema è in fase di attivazione mentre lampeggerà il led
ON-OFF; dopo 5 secondi questo led si accenderà fisso. A questo
punto l’impianto è attivato.
8. Si può procedere quindi, al test dei rivelatori che sono stati
collegati: provocare un allarme su ognuno di essi e verificare
che ogni volta la sirena segnali l’allarme suonando per un breve
tempo (circa 3 secondi).
NOTA: Ogni linea, dopo 8 allarmi, verrà automaticamente disabilitata.
9.
Verificare anche la rilevazione dell’allarme di sabotaggio (apertura
contenitore): premere a fondo, con un dito, il tamper di protezione
contro l’apertura del contenitore e rilasciarlo ; verificare che la
sirena suoni per il solito breve tempo.
10. Ruotare la chiave meccanica nella posizione OFF : verificare che
tutti i led di linea corrispondenti alle linee dei rivelatori che sono
andati in allarme lampeggino.
11. Terminati i test di impianto, si può procedere alla programmazione
dei tempi di allarme e di ingresso e delle associazioni linee-zone.
IMPOSTAZIONE DIP-SWITCH
1 - associazione linea 1 ad una zona
+ = zona rossa; O = zona gialla; - = zona verde
2 - associazione linea 2 ad una zona
+ = zona rossa; O = zona gialla; - = zona verde
3 - associazione linea 3 ad una zona
+ = zona rossa; O = zona gialla; - = zona verde
4 - associazione linea 4 ad una zona
+ = zona rossa; O = zona gialla; - = zona verde
5 - associazione linea 5 ad una zona
+ = zona rossa; O = zona gialla; - = zona verde
6 - programmazione tempo ingresso
+ = 60 sec; O = 20 sec; - = 2 sec
7 - programmazione tempo allarme
+ = 240 sec; O = 90 sec; - = 3 sec
8 - programmazione chiavi
+ = programmazione attiva;
O = programmazione non attiva
- = programmazione non attiva
NOTA: Nel caso che si selezioni un tempo di ingresso di 2 secondi, la
centrale selezionerà automaticamente un tempo di uscita di 5 secondi.
In tutti gli altri casi il tempo di uscita è fissato a 60 secondi.
PROCEDURE DI ATTIVAZIONE E DISATTIVAZIONE
DELLA CENTRALE TRAMITE CHIAVE MECCANICA
Nel caso l’utente non utilizzi l’inseritore per chiavi elettroniche, egli
dovrà attivare e disattivare l’impianto antifurto direttamente con la
chiave meccanica.
ATTIVAZIONE: ruotare la chiave dalla posizione OFF alla posizione
ON: il led ON-OFF comincerà a lampeggiare. I led delle linee non
escluse si accenderanno, segnalando l’inizio della fase denominata
tempo di uscita : in questa fase i rivelatori dell’impianto non sono
abilitati a rilevare allarmi, per cui l’utente avrà il tempo di uscire
tranquillamente, dopo di che l’impianto si attiverà regolarmente.
NOTA: Il tempo di uscita è 60 secondi.
DISATTIVAZIONE: nel momento in cui il rivelatore collegato alla linea
ritardata (tipicamente un contatto magnetico sulla porta di ingresso)
rileverà la condizione di allarme, avrà inizio la fase denominata di
preallarme o tempo di ingresso: in questa fase le apparecchiature di
allarme non saranno attivate e gli altri rivelatori saranno disabilitati.
L’utente potrà tranquillamente disattivare l’impianto ruotando la
chiave meccanica della centrale dalla posizione ON alla posizione
OFF. Nel caso ciò non avvenisse, al termine del tempo di ingresso le
apparecchiature di allarme verrebbero attivate.
NOTA: La centrale permette di selezionare tempi di ingresso da 2 a
60 secondi.
Manuale Tecnico Antintrusione
Sez. 2A____9
CENTRALI A MICROPROCESSORE MOD.1045
UTILIZZO DELLA CENTRALE
CENTRALE A 5 LINEE Sch. 1045/005
CENTRALE A 5 LINEE
Sch.1045/005
UTILIZZO DELLA CENTRALE
SEGNALAZIONE DEGLI ALLARMI MEMORIZZATI
Nel caso la centrale rilevi degli allarmi nel periodo in cui è stata attivata,
essa segnalerà l’evento all’utente tramite:
•
il lampeggio “lento” del led corrispondente alla linea andata in
allarme sul pannello della centrale quando l’impianto è a riposo
(memoria di allarme)
•
il lampeggio del led dell’inseritore corrispondente alla zona andata
in allarme (se presente) nel periodo in cui l’impianto è attivo
La modalità di segnalazione descritta permette all’utente:
1. di apprendere che è avvenuto un allarme sull’impianto nel
momento in cui rientra in casa (segnalazioni sull’inseritore)
2. di individuare, successivamente, con l’impianto già disattivato,
l’origine dell’allarme (segnalazioni sui led di memoria allarmi del
pannello della centrale).
L’avvenuto allarme dovuto ad assenza di alimentazione di rete e
“batteria scarica” viene visualizzato sul pannello della centrale tramite
il lampeggio contemporaneo di tutti i led di linea.
occorre inserire la chiave elettronica nell’inseritore come per una
normale attivazione, lasciando però la chiave infilata nell’inseritore
stesso: dopo alcuni secondi le varie possibilità di parzializzazione
consentite dalla centrale verranno ciclicamente presentate sui led
dell’inseritore; i led accesi rappresentano le zone da attivare, il led
spento la zona da parzializzare (cioè da escludere), con le seguenti
associazioni:
led VERDE:
zona VERDE
led ROSSO:
zona ROSSA
led GIALLO:
zona GIALLA
Per eseguire la parzializzazione sarà sufficiente estrarre la chiave
elettronica in corrispondenza della configurazione desiderata:
NOTA: La memorizzazione degli allarmi sui led della centrale viene
cancellata alla successiva attivazione.
PARZIALIZZAZIONI IMPIANTO
Tramite l’uso dell’inseritore Sch.1045/031A è possibile parzializzare,
cioè non attivare alcune delle zone in cui l’impianto è stato suddiviso.
Nella centrale Sch.1045/005 le zone possibili sono 3 e ognuna delle 5
linee è associabile ad una di esse, permettendo una libera suddivisione
in zone dell’impianto. L’associazione zone/linee viene configurata, al
momento dell’installazione, tramite i 5 dip-switch 1,2, 3, 4 e 5 (+ = zona
rossa; O = zona gialla; - = zona verde)
La parzializzazione viene comandata tramite chiave elettronica
partendo dallo stato di impianto a riposo (i due led devono essere
spenti o lampeggiare alternativamente).
Per eseguire una parzializzazione (cioè un’esclusione di una zona)
NOTA: Per un corretto uso della parzializzazione, si consiglia di
prevedere il collegamento del contatto magnetico sulla porta di
ingresso sulla linea 1 (ritardata).
CENTRALI A MICROPROCESSORE MOD.1045
Nella figura sottostante è mostrato un esempio esemplificativo di
parzializzazione, con in evidenza le zone (zona giorno, zona notte e
zona autorimessa) in cui può essere suddivisa una abitazione.
10____Sez. 2A
Manuale Tecnico Antintrusione
CARATTERISTICHE TECNICHE - INSTALLAZIONE
INSERITORI E CHIAVI ELETTRONICHE
INSTALLAZIONE
L’inseritore deve essere inserito ad incasso, in un luogo facilmente
accessibile e vicino alla porta di ingresso.
Per garantire la massima sicurezza, si consiglia vivamente di installare
l’inseritore all’interno e non all’esterno dei locali protetti.
Gli inseritori sono forniti con apposito adattatore per telai Simon Urmet
Nea; per l’installazione su altri telai è necessario acquistare il kit di
adattatore Sch. 1045/037.
Sugli adattatori è riportato un numero, questo identifica la linea di
prodotti su cui può essere installato:
INSERITORI E CHIAVI ELETTRONICHE
INSERITORI E CHIAVI ELETTRONICHE
Gli inseritori elettronici a microprocessore sono dispositivi opzionali
dell’impianto: con un semplice collegamento a 3 fili essi possono essere
installati nei pressi dei punti di accesso dei locali protetti. Permettono,
tramite chiavi elettroniche, di attivare l’intero impianto nella sua totalità
oppure escludendo delle zone. sugli inseritori vengono, inoltre, fornite
le indicazioni sullo stato dell’impianto e sulla comparsa di allarmi o
anomalie.
Contenuto del kit
1045/031A
Inseritore elettronico per incasso Magic BiTicino + 1
adattatore per incasso Simon Urmet Nea
1067/332
3 chiavi elettroniche
1045/033A
Inseritore elettronico per incasso Magic BiTicino + 1
adattatore per incasso Simon Urmet Nea + 3 chiavi
elettroniche
Adattatore n°
CARATTERISTICHE TECNICHE
•
•
•
•
•
•
tensione di alimentazione: 10 ÷ 14Vcc
assorbimento massimo: 25 mA
massimo numero di inseritori connettibili ad una centrale: 6
massima estensione dell’insieme delle tratte dei cavi per gli
inseritori: 150 metri
contenitore in plastica: dim. 20 x 40 x 47 mm
temperatura di funzionamento: +5 ÷ +45 °C
Compatibilità
1
LIVING TICINO
2
LIVING INTERNATIONAL
3
GEWISS PLAYBUS
4
VIMAR IDEA
5
VIMAR PLANA
I tubi usati per la realizzazione dei collegamenti devono essere separati
da quelli usati per cavi a tensione di rete o altri impianti.
Analogamente, le eventuali scatole di derivazione devono essere
diverse da quelle già usate per l’impianto a tensione di rete o altri
impianti.
Utilizzare solo cavo schermato, collegandone le calze ai morsetti di
massa solo sulla centrale; ridurre al minimo le lunghezze dei cavi;
saldare e isolare tutte le eventuali giunzioni per evitare ossidazioni
sui conduttori.
Il collegamento dell’inseritore alla centrale è realizzato per mezzo di
soli tre conduttori. Essi vanno collegati, sia sull’inseritore che sulla
centrale, ai tre morsetti -LS, LS, +LS.
DESCRIZIONE DEI MORSETTI
Morsetti
Descrizione
-LS
Massa alimentazione inseritore
LS
Linea dati inseritore
+LS
Positivo alimentazione inseritore
PS
Rilevazione manomissione cavo di collegamento alla
centrale (da collegarsi solo sulla centrale 1045/015)
NOTA: proteggere sempre l’accesso agli inseritori con un sensore
collegato alla linea temporizzata della centrale.
Manuale Tecnico Antintrusione
Sez. 2A____11
CENTRALI A MICROPROCESSORE MOD.1045
Sch.
TASTIERA DI COMANDO Sch. 1045/025
TASTIERA DI COMANDO
Sch.1045/025
INSTALLAZIONE
PROGRAMMAZIONE DELLE CHIAVI
ELETTRONICHE
TASTIERA DI COMANDO Sch.1045/025
Per ogni chiave, agire nel seguente modo:
1. Posizionare la chiave meccanica della centrale in posizione
OFF;
2. Collocare il dip-switch di PROGRAMMAZIONE in posizione
“programmazione attiva”, questa operazione verrà confermata
dall’accensione del led di segnalazione di programmazione di
colore rosso; accertarsi che i led dell’inseritore rimangano spenti;
3. Inserire nell’inseritore la chiave che si vorrà utilizzare;
4. Attendere che i led dell’inseritore si accendano alternativamente
(nel caso sia stato collegato il buzzer di segnalazione si avrà
anche una segnalazione sonora);
5. Estrarre la chiave dall’inseritore e rieseguire le operazioni dal
punto 3 per ogni nuova chiave da programmare;
6. Al termine di queste operazioni riportare il dip-switch di
programmazione nella posizione iniziale.
FUNZIONAMENTO
Quando si utilizza l’inseritore elettronico, la chiave meccanica della
centrale deve essere sempre lasciata nella posizione ON.
Le operazioni si eseguono, sia per l’attivazione che per la disattivazione,
nel seguente modo:
1. impugnare la chiave ed inserirla nell’inseritore facendo una
leggera pressione verso di esso; il circuito elettronico interno
dell’inseritore “legge” la chiave elettronica e, se la riconosce,
agisce sullo stato dell’impianto;
2. Estrarre la chiave prima che siano trascorsi 5 secondi altrimenti
il sistema entra nella fase di parzializzazione zone (vedere
paragrafo relativo a ciascuna centrale).
La tastiera di comando Sch.1045/025, utilizzabile con le centrali
Sch.1045/005 e Sch.1045/015 permette di eseguire tutte le operazioni
di attivazione e disattivazione del sistema e parzializzazione
dell’impianto utilizzando un solo codice.
Le principali caratteristiche della tastiera sono:
•
Utilizzo di codice di attivazione/disattivazione da 4 a 6 cifre (oltre
10 miliardi di combinazioni)
•
Possibilità di parzializzare le zone tramite codice di attivazione/
disattivazione e i tasti dedicati alle zone A, B, C e Totale
•
Segnalazione dello stato delle zone su tre led dedicati con
memorizzazioni degli allarmi e segnalazione anomalie
•
Capacità di mantenere memorizzati i codici anche in assenza di
alimentazione
•
Buzzer interno di segnalazione
INSTALLAZIONE
CENTRALI A MICROPROCESSORE MOD.1045
La tastiera Sch.1045/025 deve essere installata in un luogo preposto
alla gestione del sistema ed essere montata ad una altezza che renda
agevoli le operazioni (circa 150cm dal piano di calpestio).
I tubi usati per la realizzazione dei collegamenti devono essere separati
da quelli usati per cavi a tensione di rete o altri impianti. Utilizzare solo
cavo schermato, collegandone le calze ai morsetti di massa solo sulla
centrale; ridurre al minimo le lunghezze dei cavi; saldare e isolare tutte
le eventuali giunzioni per evitare ossidazioni sui conduttori.
La tastiera è predisposta per il montaggio in scatola ad incasso a 3
moduli mod. 503 mediante le viti in dotazione;
In condizione di attivazione i led dell’inseritore passano dallo stato di
spento a quello di acceso fisso; nella disattivazione passano invece
dallo stato di acceso fisso a quello di spento.
Fanno eccezione i seguenti casi:
•
In caso di impianto attivo, la centrale ha rilevato degli allarmi; i led
corrispondenti alle zone andate in allarme lampeggiano.
•
In caso di impianto a riposo, sono state eseguite delle esclusioni
delle linee dalla centrale tramite pulsante: i led della tastiera
lampeggiano alternativamente.
•
In caso di impianto a riposo, sono presenti sull’impianto delle
anomalie (le linee dei rivelatori o la linea di sabotaggio sono
aperte); i led lampeggiano alternativamente.
12____Sez. 2A
Manuale Tecnico Antintrusione
FUNZIONAMENTO
In alternativa può essere eventualmente montata ad appoggio muro a
mezzo dell’apposito supporto fornito a corredo:
IMPOSTAZIONE BUZZER
Il buzzer interno segnala:
tramite un suono intermittente:
•
il verificarsi di situazioni di preallarme o anomalia,
•
la riuscita attivazione del codice di programmazione;
tramite un suono prolungato:
•
l’errata digitazione del codice.
Il buzzer può essere escluso, regolato su media o su massima potenza,
tramite un dip-switch posto sul retro della tastiera.
TASTIERA DI COMANDO Sch. 1045/025
TASTIERA DI COMANDO
Sch.1045/025
Il collegamento della tastiera alla centrale è realizzato per mezzo di
soli tre conduttori. Essi vanno collegati, sia sulla tastiera che sulla
centrale, ai tre morsetti -LS, LS, +LS.
DESCRIZIONE DEI MORSETTI
Morsetti
Descrizione
-LS
Massa alimentazione tastiera
LS
Linea dati tastiera
+LS
Positivo alimentazione tastiera
PS
Rilevazione manomissione cavo di collegamento alla
centrale (da collegarsi solo sulla centrale 1045/015)
TP
TP
Linea di sabotaggio
PROGRAMMAZIONE CODICI
Per attivare le operazioni di controllo da tastiera occorre programmare
un solo codice da 4 a 6 cifre su un’unica tastiera dell’impianto.
•
Sulla centrale posizionare la chiave meccanica in posizione
OFF;
•
collocare il dip-switch di Programmazione in posizione
“Programmazione attiva”;
•
selezionare sulla tastiera un solo codice (solo numerico) da
4 a 6 cifre e confermare la scelta premendo il tasto D. I tre led
della tastiera si accenderanno alternativamente ed il buzzer
emetterà una segnalazione sonora per confermare la riuscita
programmazione;
•
al termine di queste operazioni riportare il dip-switch di
programmazione della centrale nella posizione iniziale e la chiave
meccanica in posizione ON.
Manuale Tecnico Antintrusione
FUNZIONAMENTO
Per attivare/disattivare la centrale digitare il codice programmato e
premere il tasto D. In caso di errore di digitazione occorre attendere un
tempo di 5 sec. prima di poter ripetere l’operazione, oppure premere
il tasto NO
In condizione di attivazione i led della tastiera passano dallo stato di
spento a quello di acceso fisso; nella disattivazione passano invece
dallo stato di acceso fisso a quello di spento.
Fanno eccezione i seguenti casi:
•
In caso di impianto attivo, la centrale ha rilevato degli allarmi; i led
corrispondenti alle zone andate in allarme lampeggiano.
•
In caso di impianto a riposo, sono state eseguite delle esclusioni
delle linee dalla centrale tramite pulsante: i led della tastiera
lampeggiano alternativamente.
•
In caso di impianto a riposo, sono presenti sull’impianto delle
anomalie (le linee dei rivelatori o la linea di sabotaggio sono
aperte); i led della tastiera lampeggiano alternativamente.
Tramite tastiera è possibile parzializzare, cioè non attivare, alcune delle
zone in cui l’impianto è stato suddiviso. Per eseguire la parzializzazione
agire come segue:
1. Digitare il codice sulla tastiera.
2. Premere il tasto corrispondente alla zona da attivare. I led
accesi rappresentano le zone da attivare, quelli spenti le zone
parzializzate (escluse).
3. Entro un limite di tempo di 5 sec. (time-out) dalla digitazione del
codice è possibile variare le configurazioni, tramite pressione
dei tasti corrispondenti alle zone (A-B-C), senza dover digitare
nuovamente il codice programmato.
Sez. 2A____13
CENTRALI A MICROPROCESSORE MOD.1045
NOTA: proteggere sempre l’accesso alla tastiera di controllo con un
sensore collegato alla linea temporizzata della centrale.
MODULO USCITA RELÈ Sch. 1045/313
MODULO USCITA RELÈ
Sch.1045/313
CARATTERISTICHE TECNICHE - INSTALLAZIONE
MODULO USCITA RELÈ Sch.1045/313
INSTALLAZIONE
Il Modulo uscite a relè Sch.1045/313 è una apparecchiatura per interni
e viene installato in una comune scatola ad incasso (tipo Gewiss mod.
GW48005, di dimensioni 160x130x70mm).
NOTA: evitare assolutamente di usare una scatola ad incasso già
adibita a cavi per tensione di rete 230V.
Il Modulo uscite a relè Sch.1045/313 viene utilizzato, nei sistemi
antifurto basati su centrali Mod.1045, per segnalare tramite relè o
uscite a transistor le seguenti informazioni:
•
Stato di attivazione dell’impianto con memoria allarmi (uso led
“fuori porta”).
•
Stato di attivazione delle singole zone dell’impianto.
e per generare le seguenti tipologie di allarmi:
•
•
•
Allarmi di aggressione (uso di un attuatore d’allarme ottico/
acustico per richiesta di intervento).
Allarmi di costrizione (uso di un attuatore d’allarme “silenzioso”
nel caso di disattivazione dell’impianto “sotto costrizione”).
Segnalazione di guasto nel collegamento con la centrale.
CARATTERISTICHE TECNICHE
Alimentazione:
10 Vcc ÷ 14 Vcc (da centrale)
Assorbimento massimo:
130 mA
Caratteristiche contatti relè: 1A max resistivo @ 24Vcc/48Vca
Caratteristiche uscita led:
open collector MAX 50 mA
Temperatura di funzionamento:
0 ÷ 45 °C
Dimensioni:
123 (L) x 100 (H) x 38 (P) mm
In alternativa, si può installare il dispositivo ad appoggio parete,
fissandolo con quattro viti e tasselli.
Il collegamento del Modulo alla centrale è realizzato per mezzo di tre
conduttori, che vanno collegati ai morsetti +LS, LS, -LS.
CENTRALI A MICROPROCESSORE MOD.1045
•
•
•
•
•
•
14____Sez. 2A
Manuale Tecnico Antintrusione
MODULO USCITA RELÈ Sch. 1045/313
MODULO USCITA RELÈ
Sch.1045/313
INSTALLAZIONE - FUNZIONAMENTO
DESCRIZIONE DIP SWITCH
1.
2
3
4
5
6
ESEMPIO DI COLLEGAMENTO
ON: attivazione dell’uscita Z se tutte le zone sono attive
(funzionamento in AND).
OFF: attivazione dell’uscita Z se almeno una zona è attiva
(funzionamento in OR).
ON: configurazione delle uscite zone Ve-Gi-Ro come normalmente
chiuse (NC).
OFF: configurazione delle uscite zone Ve-Gi-Ro come
normalmente aperte (NA).
ON: abilitazione delle uscite zone Ve-Gi-Ro
OFF: disabilitazione delle uscite zone Ve-Gi-Ro (per riduzione del
consumo MAX di circa 50 mA)
ON: abilitazione delle uscite Guasto e Allarme silenzioso
OFF: disabilitazione delle uscite Guasto e Allarme silenzioso (per
riduzione del consumo MAX di circa 35 mA)
non utilizzato
ON: accesso alla programmazione del codice per l’allarme
silenzioso (ATTENZIONE: al termine della programmazione
rimettere su OFF)
OFF: funzionamento normale
DESCRIZIONE DEI MORSETTI
Descrizione
+LS
Positivo alimentazione
LS
Linea dati
-LS
Massa alimentazione
PS
Rilevazione manomissione cavo di collegamento alla
centrale (da collegarsi solo sulla centrale 1045/015)
GND
Massa
+L
Uscita a transistor open collector per segnalazione su
un led dello stato della centrale
-L
TP
TP
GND
Znc
Zc
Zna
Ve-Ve
Gi-Gi
Ro-Ro
Gnc
Gc
Gna
Anc
Ac
Ana
Linea di sabotaggio (tamper)
Massa
Uscita a relè NC/NA per la segnalazione dello stato
di impianto attivo/disattivo. Lo stato di questa uscita è
visualizzato dal led di stato ‘Z’.
Uscite a relé NA per la segnalazione dello stato
delle zone rossa, gialla, verde. Lo stato delle zone è
visualizzato dai 3 led di stato rosso, giallo, verde.
Uscita a relè NC/NA per la segnalazione dello stato
di guasto. Lo stato di questa uscita è visualizzato dal
led di stato ‘G’.
Uscita a relè NC/NA per la segnalazione dello stato
di allarme silenzioso. Lo stato di questa uscita è
visualizzato dal led di stato ‘A’.
FUNZIONAMENTO
USCITE STATO IMPIANTO E ZONE
Tramite relè dedicati, è possibile ripetere lo stato di attivazione
dell’impianto e delle zone.
Per lo stato impianto è disponibile un contatto NC/NA che commuta ad
ogni attivazione/disattivazione.
Per lo stato zone è disponibile, per ciascuna zona, un contatto
programmabile come NC o NA che commuta quando la zona è
attivata.
USCITA ALLARME SILENZIOSO
Digitando su tastiera Sch.1045/025 un codice dedicato, si provoca
l’attivazione dell’uscita allarme silenzioso, per un tempo fisso di circa
5 secondi.
L’utilizzo dell’allarme silenzioso trova applicazione nei casi di
aggressione o costrizione; all’uscita allarme può infatti essere
collegato, per esempio, un combinatore telefonico che permette di
inviare un messaggio dedicato senza attivare gli attuatori d’allarme
ottico/acustici dell’impianto.
USCITA GUASTO
L’attivazione di questa uscita (per una durata di 5 secondi) avviene
se il dispositivo rimane scollegato dalla centrale per un tempo di 60
secondi. Affinché si generi una successiva segnalazione di guasto, è
necessario che si sia ristabilito il collegamento.
USCITA LED
Questa uscita permette di segnalare lo stato dell’impianto su un led
(non fornito) che segnalerà:
•
spento: impianto a riposo
•
acceso fisso: impianto attivato
•
lampeggiante: impianto attivato e memoria di allarme avvenuto
Se si utilizza questa uscita per accendere un led all’interno dell’area
protetta dal sistema, collegare in serie una resistenza da 560 Ω.
Manuale Tecnico Antintrusione
Sez. 2A____15
CENTRALI A MICROPROCESSORE MOD.1045
Morsetti
Sch. 9854/52
CARATTERISTICHE TECNICHE - INSTALLAZIONE
RONZATORE ELETTRONICO
SUPPLEMENTARE “BUZZER” Sch. 9854/52
Il dispositivo Sch. 9854/52 può essere impiegato come dispositivo di
segnalazione dello stato di preallarme.
CARATTERISTICHE TECNICHE
Il ronzatore elettronico impiega una membrana piezoceramica
autoscillante con le seguenti caratteristiche:
•
frequenza 1800÷2000 Hz modulata ad una semionda della
frequenza di rete;
•
tensione alimentazione
12 Vca o 12 Vcc;
•
assorbimento:
15 mA @ 12 Vcc
60 mA @ 12 Vca
DESCRIZIONE DEI MORSETTI
Morsetti
Descrizione
+/~
Positivo tensione di alimentazione
-/~
Negativo tensione di alimentazione
ESEMPIO DI COLLEGAMENTO
INSTALLAZIONE
Fissare il ronzatore elettronico nell’apposita sede prevista nella
centrale.
CENTRALI A MICROPROCESSORE MOD.1045
RONZATORE ELETTRONICO SUPPLEMENTARE “BUZZER”
RONZATORE ELETTRONICO SUPPLEMENTARE “BUZZER”
Sch.9854/52
16____Sez. 2A
Manuale Tecnico Antintrusione
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