SEZIONE 2A (Rev. E) CENTRALI A MICROPROCESSORE Mod.1045 Scaricabile dal Sito www.urmetdomus.com nell’area Manuali Tecnici. Manuale Tecnico Antintrusione Sez. 2A____1 INDICE SEZIONE 2A CENTRALI A MICROPROCESSORE Mod.1045 Sez. Pag. CENTRALE A 3 LINEE Sch.1045/003 ..................................................................................................................................... 2A ............... 3 Caratteristiche tecniche....................................................................................................................................................... 2A ............... 3 Identificazione delle parti..................................................................................................................................................... 2A ............... 3 Installazione ........................................................................................................................................................................ 2A ............... 4 Utilizzo della centrale .......................................................................................................................................................... 2A ............... 5 CENTRALE A 5 LINEE Sch.1045/005 ..................................................................................................................................... 2A ............... 7 Caratteristiche tecniche....................................................................................................................................................... 2A ............... 7 Identificazione delle parti..................................................................................................................................................... 2A ............... 7 Installazione ........................................................................................................................................................................ 2A ............... 8 Utilizzo della centrale .......................................................................................................................................................... 2A ............... 9 INSERITORI E CHIAVI ELETTRONICHE ................................................................................................................................ 2A .............. 11 Caratteristiche tecniche....................................................................................................................................................... 2A .............. 11 Installazione ........................................................................................................................................................................ 2A .............. 11 Funzionamento ................................................................................................................................................................... 2A .............. 12 TASTIERA DI COMANDO Sch.1045/025 ................................................................................................................................ 2A .............. 12 Installazione ........................................................................................................................................................................ 2A .............. 12 Funzionamento ................................................................................................................................................................... 2A .............. 13 MODULO USCITA RELE’ Sch.1045/313 ................................................................................................................................. 2A .............. 14 Caratteristiche tecniche....................................................................................................................................................... 2A .............. 14 Installazione ........................................................................................................................................................................ 2A .............. 14 Funzionamento ................................................................................................................................................................... 2A .............. 15 RONZATORE ELETTRONICO SUPPLEMENTARE “BUZZER” Sch.9854/52 ........................................................................ 2A .............. 16 Caratteristiche tecniche....................................................................................................................................................... 2A .............. 16 Installazione ........................................................................................................................................................................ 2A .............. 16 I____Sez. 2A Manuale Tecnico Antintrusione CENTRALE A 3 LINEE Sch. 1045/003 CENTRALE A 3 LINEE Sch.1045/003 CARATTERISTICHE TECNICHE - IDENTIFICAZIONE DELLE PARTI Le principali caratteristiche di questa centrale sono le seguenti: • 3 linee di allarme N.C.: una ritardata, 2 immediate escludibili tramite pulsante dedicato • 1 linea N.C. antisabotaggio 24 h • 2 zone di parzializzazione liberamente associabili • uscita reset memoria di allarme sui rivelatori (negativa) • uscita per buzzer opzionale di segnalazione • memoria di allarme su ogni linea • segnalazione su led delle linee non funzionanti o escluse • tempo di ingresso programmabile (2, 15, 30, 60 secondi) • tempo di allarme programmabile (3, 60, 120, 240 secondi) • tempo di uscita fisso (60 secondi) • uscita per attuatore d’allarme • uscita per attuatore d’allarme autoalimentato • uscita di allarme su scambio libero relè (MAX 5A) • tamper di protezione apertura contenitore • chiave meccanica di sicurezza per inserimento/disinserimento impianto • fusibili di protezione su rete, alimentazione attuatori d’allarme, rivelatori, batteria e chiave elettronica • segnalazioni su led dello stato impianto: sistema inserito, presenza rete, stato tamper antisabotaggio, stato batteria • esclusione automatica delle linee aperte al momento dell’attivazione • esclusione automatica di ogni linea dopo 4 allarmi durante un periodo di inserimento • esclusione automatica della linea di sabotaggio dopo 5 allarmi sia a riposo che in stato attivo (con riabilitazione ad ogni attivazione) • allarme in caso di contemporanea assenza rete e batteria tampone scarica • circuito per gestire sino a 6 inseritori elettronici remoti a 3 fili di collegamento (inseritori dedicati Sch.1045/031A) • capacità di memorizzare sino a 15 chiavi elettroniche (disponibile kit 3 chiavi Sch.1067/332) IDENTIFICAZIONE DELLE PARTI 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. Morsettiera per alimentazione di rete con fusibile di protezione (T200 mA, 250 V) Trasformatore alimentazione di rete Morsetti di collegamento contatti chiave meccanica Led di segnalazione di programmazione in corso Micro-interruttori programmazione tempi ingresso, allarme e associazione zone Tamper di protezione apertura contenitore Fusibile protezione alimentazione rivelatori (F2: F1A, 250V) Fusibile protezione alimentazione attuatore d’allarme esterno (F1: F1A, 250V) Morsettiere per ingressi e uscite Connettori faston per batteria tampone Vano batteria 12V - 7 Ah Sch.1033/601 Fusibile protezione batteria interna (T1,25A, 250V) Pannello per le segnalazioni utente Serratura per chiave meccanica Vano per buzzer di segnalazione (opzionale: Sch.9854/52) Passaggio per cavo rete (non fornito) CENTRALI A MICROPROCESSORE MOD.1045 CENTRALE A 3 LINEE Sch.1045/003 CARATTERISTICHE TECNICHE • • • • • • • • Alimentazione: 230Vca 50Hz Assorbimento massimo: 200mA Alimentatore interno alla centrale 0,8A @ 14V Corrente disponibile per la somma dei carichi: 0,4 A Corrente di ricarica batteria: massimo 400mA Dimensioni: 340 (L) x 240 (H) x 95 (P) mm Temperatura di funzionamento: 5÷40°C Batterie installabili: 12V 7Ah - Sch.1033/601 Manuale Tecnico Antintrusione Sez. 2A____3 CENTRALE A 3 LINEE Sch. 1045/003 CENTRALE A 3 LINEE Sch.1045/003 INSTALLAZIONE INSTALLAZIONE La centrale Sch.1045/003 va installata in un luogo protetto dal sistema di allarme; inoltre occorre prevedere che il luogo scelto sia sufficientemente areato, al riparo della luce diretta del sole e con basso tasso di umidità. Nel caso si preveda l’uso di inseritori remoti a chiave elettronica, si consiglia di installarla in un luogo non facilmente accessibile. Per l’alimentazione di rete si raccomanda di prevedere un circuito indipendente e separato dalle altre linee (illuminazione, prese, etc.) opportunamente protetto da interruttore magnetotermico bipolare. La posa cavi può essere eseguita sia in canaline per esterno che in tubi sotto intonaco (installazione sotto traccia); è evidente che la seconda soluzione garantisce una sicurezza estremamente più elevata. Rimuovere il coperchio frontale effettuando le seguenti operazioni: estrarre lo sportellino centrale servendosi di un piccolo cacciavite, svitare la vite posizionata sotto lo sportellino e sollevare il coperchio dal basso; tenere il coperchio a portata di mano perché sul suo lato interno riporta, su un’etichetta adesiva, delle utili informazioni per l’installazione e la messa in servizio della centrale. NOTA: Per non avere false segnalazioni di allarme in centrale cortocircuitare verso massa (verso GND) gli ingressi dei rivelatori non utilizzati Per la linea di guardia 24h (antimanomissione) dei rivelatori realizzare un collegamento in serie tra il morsetto SAB della centrale, i morsetti TAMPER dei rivelatori e degli attuatori d’allarme e un morsetto GND della centrale. Se il sistema li prevede, è possibile collegare massimo 6 inseritori “in cascata”, collegando cioè tra loro i morsetti di ogni inseritore con il successivo, oppure “a stella”, collegando tutti gli inseritori direttamente in centrale. Premesso che una gestione ottimale del sistema di allarme prevede l’impiego di un rivelatore per ogni linea d’ingresso della centrale (ciò permette un’individuazione immediata della provenienza degli allarmi), nella centrale Sch.1045/003 si possono anche prevedere più rivelatori sulla stessa linea di ingresso. Ciò è facilitato dal fatto che: • la corrente fornita dalla centrale è estremamente elevata (0,8A @ 14V); • la centrale possiede un uscita Reset Memorie Rivelatori, in grado di disattivare la memoria di allarme sui rivelatori stessi ad ogni attivazione. L’individuazione della provenienza di allarme potrà perciò essere fatta sui rivelatori stessi. Il collegamento di più rivelatori sulla stessa linea si ottiene collegando in serie le uscite NC di allarme dei rivelatori stessi; in parallelo i loro ingressi di alimentazione. DESCRIZIONE DEI MORSETTI CENTRALI A MICROPROCESSORE MOD.1045 Prima di ancorare la centrale alla parete occorre stabilire dove prevedere il passaggio cavi: sul fondo è previsto un largo vano per le installazioni dei cavi sotto traccia. Per le installazioni dei cavi sotto canalina sono predisposti 4 vani pretranciati: uno sulla parete superiore, uno sulla parete inferiore e due sulle pareti laterali. Sfondare il vano che si desidera utilizzare. Fissare il contenitore di fondo al muro con 3 tasselli utilizzando i fori predisposti. CABLAGGI Dopo il fissaggio della centrale al muro, procedere al collegamento sulla morsettiera dei conduttori provenienti dai rivelatori e dagli attuatori d’allarme. Per il collegamento dell’alimentazione di rete utilizzare cavi tripolari di sezione minima di 0.75 mm2; essendo prevista una protezione di doppio isolamento sull’alimentazione, non è necessario collegare il filo di terra. I tubi usati per la realizzazione dell’impianto di sicurezza devono essere separati da quelli usati per cavi a tensione di rete o altri impianti. Analogamente, le eventuali scatole di derivazione necessarie alla realizzazione dell’impianto devono essere diverse da quelle già usate per l’impianto a tensione di rete o altri impianti. Per il collegamento dei rivelatori utilizzare solo cavo schermato, collegandone le calze ai morsetti di massa (GND) solo sulla centrale; ridurre al minimo le lunghezze dei cavi; saldare e isolare tutte le eventuali giunzioni per evitare ossidazioni sui conduttori. 4____Sez. 2A Morsetti Descrizione +CB Positivo alimentazione apparecchiature di allarme montate all’interno dell’involucro della centrale (Vnominale = 13,8Vcc sempre presente) PRE Uscita per buzzer di segnalazione (opzionale): chiude a massa quando è attiva (MAX 100 mA). Collegare al morsetto - (meno) del dispositivo 9854/52 RM Uscita reset memorie rivelatori (negativo sempre presente col sistema a riposo che viene a mancare in corrispondenza di ogni attivazione di impianto) (MAX 100 mA) COM NC NA Scambio libero relè di allarme (MAX 5 A) SIR Uscita per attuatori d’allarme non autoalimentati : presente in condizione di allarme (MAX 0,3A) +SA Uscita per attuatori d’allarme autoalimentati: assente in condizione di allarme GND Massa alimentazioni +SR Positivo alimentazione batterie attuatori d’allarme autoalimentati (Vnominale = 14,4Vcc) NOTA: questo morsetto non può essere utilizzato per gli attuatori che vanno in allarme autonomamente in assenza di alimentazione; per questi utilizzare il morsetto +RV IN1 Ingresso linea rivelatore 1 ritardato (Normalmente Chiuso) IN2 Ingresso linea rivelatore 2 immediato (Normalmente Chiuso) IN3 Ingresso linea rivelatore 3 immediato (Normalmente Chiuso) +RV Positivo alimentazione rivelatori (Vnominale = 13,8Vcc sempre presente) SAB Ingresso linea di guardia 24h antimanomissione (Normalmente Chiuso). Se non utilizzato deve essere chiuso a massa -LS Massa alimentazione inseritore elettronico LS Linea dati inseritore elettronico +LS Positivo alimentazione inseritore elettronico Manuale Tecnico Antintrusione CENTRALE A 3 LINEE Sch. 1045/003 CENTRALE A 3 LINEE Sch.1045/003 INSTALLAZIONE - UTILIZZO DELLA CENTRALE MESSA IN SERVIZIO Dopo aver eseguito tutti i cablaggi indicati si può procedere alla messa in servizio della centrale. Per una corretta installazione eseguire attentamente i passi seguenti: 1. Verificare che i micro-interruttori di programmazione tempi di allarme e di ingresso, associazione zone e attivazione programmazione chiavi elettroniche (posti sulla scheda elettronica, a destra del pannello frontale) siano nella configurazione di fabbrica (OFF verso il lato in cui è indicata la numerazione degli stessi); questo permette un facile collaudo dell’impianto installato. 2. Posizionare la chiave meccanica su OFF. 3. Alimentare la centrale con tensione di rete e controllare che il led RETE si accenda con colore verde: questo led deve rimanere sempre acceso. 4. Se nell’impianto esistono rivelatori infrarossi attendere 5 minuti: questo tempo è necessario per il loro assestamento elettrico. 5. Controllare l’assenza di anomalie verificando che i 3 led di stato delle linee rimangano spenti. Il led di indicazione di sabotaggio (SABOTAGGIO) dovrà invece rimanere acceso dal momento che l’involucro è ancora aperto. 6. Collegare la batteria ai due morsetti faston prestando attenzione a rispettare le polarità : collegare il filo rosso sul + (positivo) e filo nero sul - (negativo). Per verificare la funzionalità della batteria staccare l’alimentazione di rete e controllare che il led RETE assuma colore rosso. Se così non fosse, verificare i collegamenti della batteria ed il fusibile di protezione batteria. 7. Posizionare la chiave meccanica su ON : se sull’impianto non esistono anomalie, tutti i led di linea si illumineranno, indicando che il sistema è in fase di attivazione mentre lampeggerà il led ON-OFF; dopo 5 secondi questo led si accenderà fisso. A questo punto l’impianto è attivato. 8. Si può procedere quindi, al test dei rivelatori che sono stati collegati: provocare un allarme su ognuno di essi e verificare che ogni volta la sirena segnali l’allarme suonando per un breve tempo (circa 3 secondi). IMPOSTAZIONE DIP-SWITCH 1 - associazione linea 1 ad una zona ON = zona rossa; OFF = zona verde 2 - associazione linea 2 ad una zona ON = zona rossa; OFF = zona verde 3 - associazione linea 3 ad una zona ON = zona rossa; OFF = zona verde 4,5 - programmazione tempo ingresso 4 5 OFF OFF tempo 2 sec OFF ON 15 sec ON OFF 30 sec ON ON 60 sec 6,7 - programmazione tempo allarme NOTA: Ogni linea, dopo 4 allarmi, verrà automaticamente disabilitata. 6 7 tempo OFF OFF 3 sec 9. OFF ON 60 sec ON OFF 120 sec ON ON 240 sec Verificare anche la rilevazione dell’allarme di sabotaggio (apertura contenitore): premere a fondo, con un dito, il tamper di protezione contro l’apertura del contenitore e rilasciarlo ; verificare che la sirena suoni per il solito breve tempo. 10. Ruotare la chiave meccanica nella posizione OFF : verificare che tutti i led di linea corrispondenti alle linee dei rivelatori che sono andati in allarme lampeggino. 11. Terminati i test di impianto, si può procedere alla programmazione dei tempi di allarme e di ingresso e delle associazioni linee-zone. 8 - programmazione chiavi ON = programmazione attiva; OFF = programmazione non attiva PROCEDURE DI ATTIVAZIONE E DISATTIVAZIONE DELLA CENTRALE TRAMITE CHIAVE MECCANICA Nel caso l’utente non utilizzi l’inseritore per chiavi elettroniche, egli dovrà attivare e disattivare l’impianto antifurto direttamente con la chiave meccanica. ATTIVAZIONE: ruotare la chiave dalla posizione OFF alla posizione ON: il led ON-OFF comincerà a lampeggiare. I led delle linee non escluse si accenderanno, segnalando l’inizio della fase denominata tempo di uscita : in questa fase i rivelatori dell’impianto non sono abilitati a rilevare allarmi, per cui l’utente avrà il tempo di uscire tranquillamente, dopo di che l’impianto si attiverà regolarmente. NOTA: Il tempo di uscita è 60 secondi. DISATTIVAZIONE: nel momento in cui il rivelatore collegato alla linea ritardata (tipicamente un contatto magnetico sulla porta di ingresso) rileverà la condizione di allarme, avrà inizio la fase denominata di preallarme o tempo di ingresso: in questa fase le apparecchiature di allarme non saranno attivate e gli altri rivelatori saranno disabilitati. L’utente potrà tranquillamente disattivare l’impianto ruotando la chiave meccanica della centrale dalla posizione ON alla posizione OFF. Nel caso ciò non avvenisse, al termine del tempo di ingresso le apparecchiature di allarme verrebbero attivate. NOTA: La centrale permette di selezionare tempi di ingresso da 2 a 60 secondi. Manuale Tecnico Antintrusione Sez. 2A____5 CENTRALI A MICROPROCESSORE MOD.1045 UTILIZZO DELLA CENTRALE CENTRALE A 3 LINEE Sch. 1045/003 CENTRALE A 3 LINEE Sch.1045/003 UTILIZZO DELLA CENTRALE SEGNALAZIONE DEGLI ALLARMI MEMORIZZATI PARZIALIZZAZIONI IMPIANTO Nel caso la centrale rilevi degli allarmi nel periodo in cui è stata attivata, essa segnalerà l’evento all’utente tramite: • il lampeggio “lento” del led corrispondente alla linea andata in allarme sul pannello della centrale quando l’impianto è a riposo (memoria di allarme) • il lampeggio del led dell’inseritore corrispondente alla zona andata in allarme (se presente) nel periodo in cui l’impianto è attivo La modalità di segnalazione descritta permette all’utente: 1. di apprendere che è avvenuto un allarme sull’impianto nel momento in cui rientra in casa (segnalazioni sull’inseritore) 2. di individuare, successivamente, con l’impianto già disattivato, l’origine dell’allarme (segnalazioni sui led di memoria allarmi del pannello della centrale). L’avvenuto allarme dovuto ad assenza di alimentazione di rete e “batteria scarica” viene visualizzato sul pannello della centrale tramite il lampeggio contemporaneo di tutti i led di linea. Tramite l’uso dell’inseritore Sch.1045/031A è possibile parzializzare, cioè non attivare alcune delle zone in cui l’impianto è stato suddiviso. Nella centrale Sch.1045/003 le zone possibili sono 2 e ognuna delle 3 linee è associabile ad una di esse, permettendo una libera suddivisione in zone dell’impianto. L’associazione zone/linee viene configurata, al momento dell’installazione, tramite i 3 dip-switch 1,2 e 3 (ON = zona rossa; OFF = zona verde) La parzializzazione viene comandata tramite chiave elettronica partendo dallo stato di impianto a riposo (i due led devono essere spenti o lampeggiare alternativamente). Per eseguire una parzializzazione (cioè un’esclusione di una zona) occorre inserire la chiave elettronica nell’inseritore come per una normale attivazione, lasciando però la chiave infilata nell’inseritore stesso: dopo alcuni secondi le varie possibilità di parzializzazione consentite dalla centrale verranno ciclicamente presentate sui led dell’inseritore; i led accesi rappresentano le zone da attivare, il led spento la zona da parzializzare (cioè da escludere), con le seguenti associazioni: led VERDE: zona VERDE led ROSSO: zona ROSSA NOTA: La memorizzazione degli allarmi sui led della centrale viene cancellata alla successiva attivazione. Per eseguire la parzializzazione sarà sufficiente estrarre la chiave elettronica in corrispondenza della configurazione desiderata: NOTA: Per un corretto uso della parzializzazione, si consiglia di prevedere il collegamento del contatto magnetico sulla porta di ingresso sulla linea 1 (ritardata). CENTRALI A MICROPROCESSORE MOD.1045 Nella figura sottostante è mostrato un esempio esemplificativo di parzializzazione, con in evidenza le zone (zona giorno e zona notte) in cui può essere suddivisa una abitazione. 6____Sez. 2A Manuale Tecnico Antintrusione CENTRALE A 5 LINEE Sch. 1045/005 CARATTERISTICHE TECNICHE - IDENTIFICAZIONE DELLE PARTI CENTRALE A 5 LINEE Sch.1045/005 Le principali caratteristiche di questa centrale sono le seguenti: • 5 linee di allarme N.C.: una ritardata, 4 immediate escludibili tramite pulsante dedicato • 1 linea N.C. antisabotaggio 24 h • 3 zone di parzializzazione liberamente associabili • uscita reset memoria di allarme sui rivelatori (negativa) • uscita per buzzer opzionale di segnalazione • memoria di allarme su ogni linea • segnalazione su led delle linee non funzionanti o escluse • tempo di ingresso programmabile (2, 20, 60 secondi) • tempo di allarme programmabile (3, 90, 240 secondi) • tempo di uscita fisso (60 secondi) • uscita per attuatore d’allarme • uscita per attuatore d’allarme autoalimentato • uscita di allarme su scambio libero relè (MAX 5A) • tamper di protezione apertura contenitore • chiave meccanica di sicurezza per inserimento/disinserimento impianto • fusibili di protezione su rete, alimentazione attuatori d’allarme, rivelatori, batteria e chiave elettronica • segnalazioni su led dello stato impianto: sistema inserito, presenza rete, stato tamper antisabotaggio, stato batteria • esclusione automatica delle linee aperte al momento dell’attivazione • esclusione automatica di ogni linea dopo 8 allarmi ed esclusione di tutte le linee andate in allarme dopo 10 allarmi durante il periodo di inserimento • esclusione automatica della linea di sabotaggio dopo 5 allarmi sia a riposo che in stato attivo (con riabilitazione ad ogni attivazione) • allarme in caso di contemporanea assenza rete e batteria tampone scarica • circuito per gestire sino a 6 organi di comando remoti a 3 fili di collegamento (inseritori dedicati Sch.1045/031A, o tastiere Sch.1045/025) • capacità di memorizzare sino a 15 chiavi elettroniche (disponibile kit 3 chiavi Sch.1067/332) IDENTIFICAZIONE DELLE PARTI 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. Morsettiera per alimentazione di rete con fusibile di protezione (T200 mA, 250 V) Trasformatore alimentazione di rete Morsetti di collegamento contatti chiave meccanica Led di segnalazione di programmazione in corso Micro-interruttori programmazione tempi ingresso, allarme e associazione zone Tamper di protezione apertura contenitore Fusibile protezione alimentazione rivelatori (F2: F1A, 250V) Fusibile protezione alimentazione attuatore d’allarme esterno (F1: F1A, 250V) Morsettiere per ingressi e uscite Connettori faston per batteria tampone Vano batteria 12V - 7 Ah Sch.1033/601 Fusibile protezione batteria interna (T1,25A, 250V) Pannello per le segnalazioni utente Serratura per chiave meccanica Vano per buzzer di segnalazione (opzionale: Sch.9854/52) Passaggio per cavo rete (non fornito) CARATTERISTICHE TECNICHE • • • • • • • • Alimentazione: 230Vca 50Hz Assorbimento massimo: 200mA Alimentatore interno alla centrale 0,9A @ 14V Corrente disponibile per la somma dei carichi: 0,5 A Corrente di ricarica batteria: massimo 400mA Dimensioni: 340 (L) x 240 (H) x 95 (P) mm Temperatura di funzionamento: 5÷40°C Batterie installabili: 12V 7Ah - Sch.1033/601 Manuale Tecnico Antintrusione Sez. 2A____7 CENTRALI A MICROPROCESSORE MOD.1045 CENTRALE A 5 LINEE Sch.1045/005 CENTRALE A 5 LINEE Sch. 1045/005 CENTRALE A 5 LINEE Sch.1045/005 INSTALLAZIONE INSTALLAZIONE La centrale Sch.1045/005 va installata in un luogo protetto dal sistema di allarme; inoltre occorre prevedere che il luogo scelto sia sufficientemente areato, al riparo della luce diretta del sole e con basso tasso di umidità. Nel caso si preveda l’uso di inseritori remoti a chiave elettronica, si consiglia di installarla in un luogo non facilmente accessibile. Per l’alimentazione di rete si raccomanda di prevedere un circuito indipendente e separato dalle altre linee (illuminazione, prese, etc.) opportunamente protetto da interruttore magnetotermico bipolare. La posa cavi può essere eseguita sia in canaline per esterno che in tubi sotto intonaco (installazione sotto traccia); è evidente che la seconda soluzione garantisce una sicurezza estremamente più elevata. Rimuovere il coperchio frontale effettuando le seguenti operazioni: estrarre lo sportellino centrale servendosi di un piccolo cacciavite, svitare la vite posizionata sotto lo sportellino e sollevare il coperchio dal basso; tenere il coperchio a portata di mano perché sul suo lato interno riporta, su un’etichetta adesiva, delle utili informazioni per l’installazione e la messa in servizio della centrale. NOTA: Per non avere false segnalazioni di allarme in centrale cortocircuitare verso massa (verso GND) gli ingressi dei rivelatori non utilizzati Per la linea di guardia 24h (antimanomissione) dei rivelatori realizzare un collegamento in serie tra il morsetto SAB della centrale, i morsetti TAMPER dei rivelatori e degli attuatori d’allarme e un morsetto GND della centrale. Se il sistema li prevede, è possibile collegare massimo 6 inseritori “in cascata”, collegando cioè tra loro i morsetti di ogni inseritore con il successivo, oppure “a stella”, collegando tutti gli inseritori direttamente in centrale. Al posto degli inseritori possono essere collegate delle tastiere di attivazione Sch.1045/025. Premesso che una gestione ottimale del sistema di allarme prevede l’impiego di un rivelatore per ogni linea d’ingresso della centrale (ciò permette un’individuazione immediata della provenienza degli allarmi), nella centrale Sch.1045/005 si possono anche prevedere più rivelatori sulla stessa linea di ingresso. Ciò è facilitato dal fatto che: • la corrente fornita dalla centrale è estremamente elevata (0,9A @ 14V); • la centrale possiede un uscita Reset Memorie Rivelatori, in grado di disattivare la memoria di allarme sui rivelatori stessi ad ogni attivazione. L’individuazione della provenienza di allarme potrà perciò essere fatta sui rivelatori stessi. Il collegamento di più rivelatori sulla stessa linea si ottiene collegando in serie le uscite NC di allarme dei rivelatori stessi; in parallelo i loro ingressi di alimentazione. DESCRIZIONE DEI MORSETTI Morsetti +CB PRE CENTRALI A MICROPROCESSORE MOD.1045 RM Prima di ancorare la centrale alla parete occorre stabilire dove prevedere il passaggio cavi: sul fondo è previsto un largo vano per le installazioni dei cavi sotto traccia. Per le installazioni dei cavi sotto canalina sono predisposti 4 vani pretranciati: uno sulla parete superiore, uno sulla parete inferiore e due sulle pareti laterali. Sfondare il vano che si desidera utilizzare. Fissare il contenitore di fondo al muro con 3 tasselli utilizzando i fori predisposti. CABLAGGI Dopo il fissaggio della centrale al muro, procedere al collegamento sulla morsettiera dei conduttori provenienti dai rivelatori e dagli attuatori d’allarme. Per il collegamento dell’alimentazione di rete utilizzare cavi tripolari di sezione minima di 0.75 mm2; essendo prevista una protezione di doppio isolamento sull’alimentazione, non è necessario collegare il filo di terra. I tubi usati per la realizzazione dell’impianto di sicurezza devono essere separati da quelli usati per cavi a tensione di rete o altri impianti. Analogamente, le eventuali scatole di derivazione necessarie alla realizzazione dell’impianto devono essere diverse da quelle già usate per l’impianto a tensione di rete o altri impianti. Per il collegamento dei rivelatori utilizzare solo cavo schermato, collegandone le calze ai morsetti di massa (GND) solo sulla centrale; ridurre al minimo le lunghezze dei cavi; saldare e isolare tutte le eventuali giunzioni per evitare ossidazioni sui conduttori. COM NC NA SIR +SA GND +SR IN1 IN2 IN3 IN4 IN5 +RV SAB -LS LS +LS 8____Sez. 2A Descrizione Positivo alimentazione apparecchiature di allarme montate all’interno dell’involucro della centrale (Vnominale = 13,8Vcc sempre presente) Uscita per buzzer di segnalazione (opzionale): chiude a massa quando è attiva (MAX 100 mA). Collegare al morsetto - (meno) del dispositivo 9854/52 Uscita reset memorie rivelatori (negativo sempre presente col sistema a riposo che viene a mancare in corrispondenza di ogni attivazione di impianto) (MAX 100 mA) Scambio libero relè di allarme (MAX 5 A) Uscita per attuatori d’allarme non autoalimentati : presente in condizione di allarme (MAX 0,3A) Uscita per attuatori d’allarme autoalimentati: assente in condizione di allarme Massa alimentazioni Positivo alimentazione batterie attuatori d’allarme autoalimentati (Vnominale = 14,4Vcc) NOTA: questo morsetto non può essere utilizzato per gli attuatori che vanno in allarme autonomamente in assenza di alimentazione; per questi utilizzare il morsetto +RV Ingresso linea rivelatore 1 ritardato (Normalmente Chiuso) Ingresso linea rivelatore 2 immediato (Normalmente Chiuso) Ingresso linea rivelatore 3 immediato (Normalmente Chiuso) Ingresso linea rivelatore 4 immediato (Normalmente Chiuso) Ingresso linea rivelatore 5 immediato (Normalmente Chiuso) Positivo alimentazione rivelatori (Vnominale = 13,8Vcc sempre presente) Ingresso linea di guardia 24h antimanomissione (Normalmente Chiuso) Se non utilizzato deve essere chiuso a massa Massa alimentazione inseritore elettronico Linea dati inseritore elettronico Positivo alimentazione inseritore elettronico Manuale Tecnico Antintrusione CENTRALE A 5 LINEE Sch. 1045/005 CENTRALE A 5 LINEE Sch.1045/005 INSTALLAZIONE - UTILIZZO DELLA CENTRALE MESSA IN SERVIZIO Dopo aver eseguito tutti i cablaggi indicati si può procedere alla messa in servizio della centrale. Per una corretta installazione eseguire attentamente i passi seguenti: 1. Verificare che i micro-interruttori di programmazione tempi di allarme e di ingresso, associazione zone e attivazione programmazione chiavi elettroniche (posti sulla scheda elettronica, a destra del pannello frontale) siano nella configurazione di fabbrica ( - verso il lato in cui è indicata la numerazione degli stessi); questo permette un facile collaudo dell’impianto installato. 2. Posizionare la chiave meccanica su OFF. 3. Alimentare la centrale con tensione di rete e controllare che il led RETE si accenda con colore verde: questo led deve rimanere sempre acceso. 4. Se nell’impianto esistono rivelatori infrarossi attendere 5 minuti: questo tempo è necessario per il loro assestamento elettrico. 5. Controllare l’assenza di anomalie verificando che i 3 led di stato delle linee rimangano spenti. Il led di indicazione di sabotaggio (SABOTAGGIO) dovrà invece rimanere acceso dal momento che l’involucro è ancora aperto. 6. Collegare la batteria ai due morsetti faston prestando attenzione a rispettare le polarità : collegare il filo rosso sul + (positivo) e filo nero sul - (negativo). Per verificare la funzionalità della batteria staccare l’alimentazione di rete e controllare che il led RETE assuma colore rosso. Se così non fosse, verificare i collegamenti della batteria ed il fusibile di protezione batteria. 7. Posizionare la chiave meccanica su ON : se sull’impianto non esistono anomalie, tutti i led di linea si illumineranno, indicando che il sistema è in fase di attivazione mentre lampeggerà il led ON-OFF; dopo 5 secondi questo led si accenderà fisso. A questo punto l’impianto è attivato. 8. Si può procedere quindi, al test dei rivelatori che sono stati collegati: provocare un allarme su ognuno di essi e verificare che ogni volta la sirena segnali l’allarme suonando per un breve tempo (circa 3 secondi). NOTA: Ogni linea, dopo 8 allarmi, verrà automaticamente disabilitata. 9. Verificare anche la rilevazione dell’allarme di sabotaggio (apertura contenitore): premere a fondo, con un dito, il tamper di protezione contro l’apertura del contenitore e rilasciarlo ; verificare che la sirena suoni per il solito breve tempo. 10. Ruotare la chiave meccanica nella posizione OFF : verificare che tutti i led di linea corrispondenti alle linee dei rivelatori che sono andati in allarme lampeggino. 11. Terminati i test di impianto, si può procedere alla programmazione dei tempi di allarme e di ingresso e delle associazioni linee-zone. IMPOSTAZIONE DIP-SWITCH 1 - associazione linea 1 ad una zona + = zona rossa; O = zona gialla; - = zona verde 2 - associazione linea 2 ad una zona + = zona rossa; O = zona gialla; - = zona verde 3 - associazione linea 3 ad una zona + = zona rossa; O = zona gialla; - = zona verde 4 - associazione linea 4 ad una zona + = zona rossa; O = zona gialla; - = zona verde 5 - associazione linea 5 ad una zona + = zona rossa; O = zona gialla; - = zona verde 6 - programmazione tempo ingresso + = 60 sec; O = 20 sec; - = 2 sec 7 - programmazione tempo allarme + = 240 sec; O = 90 sec; - = 3 sec 8 - programmazione chiavi + = programmazione attiva; O = programmazione non attiva - = programmazione non attiva NOTA: Nel caso che si selezioni un tempo di ingresso di 2 secondi, la centrale selezionerà automaticamente un tempo di uscita di 5 secondi. In tutti gli altri casi il tempo di uscita è fissato a 60 secondi. PROCEDURE DI ATTIVAZIONE E DISATTIVAZIONE DELLA CENTRALE TRAMITE CHIAVE MECCANICA Nel caso l’utente non utilizzi l’inseritore per chiavi elettroniche, egli dovrà attivare e disattivare l’impianto antifurto direttamente con la chiave meccanica. ATTIVAZIONE: ruotare la chiave dalla posizione OFF alla posizione ON: il led ON-OFF comincerà a lampeggiare. I led delle linee non escluse si accenderanno, segnalando l’inizio della fase denominata tempo di uscita : in questa fase i rivelatori dell’impianto non sono abilitati a rilevare allarmi, per cui l’utente avrà il tempo di uscire tranquillamente, dopo di che l’impianto si attiverà regolarmente. NOTA: Il tempo di uscita è 60 secondi. DISATTIVAZIONE: nel momento in cui il rivelatore collegato alla linea ritardata (tipicamente un contatto magnetico sulla porta di ingresso) rileverà la condizione di allarme, avrà inizio la fase denominata di preallarme o tempo di ingresso: in questa fase le apparecchiature di allarme non saranno attivate e gli altri rivelatori saranno disabilitati. L’utente potrà tranquillamente disattivare l’impianto ruotando la chiave meccanica della centrale dalla posizione ON alla posizione OFF. Nel caso ciò non avvenisse, al termine del tempo di ingresso le apparecchiature di allarme verrebbero attivate. NOTA: La centrale permette di selezionare tempi di ingresso da 2 a 60 secondi. Manuale Tecnico Antintrusione Sez. 2A____9 CENTRALI A MICROPROCESSORE MOD.1045 UTILIZZO DELLA CENTRALE CENTRALE A 5 LINEE Sch. 1045/005 CENTRALE A 5 LINEE Sch.1045/005 UTILIZZO DELLA CENTRALE SEGNALAZIONE DEGLI ALLARMI MEMORIZZATI Nel caso la centrale rilevi degli allarmi nel periodo in cui è stata attivata, essa segnalerà l’evento all’utente tramite: • il lampeggio “lento” del led corrispondente alla linea andata in allarme sul pannello della centrale quando l’impianto è a riposo (memoria di allarme) • il lampeggio del led dell’inseritore corrispondente alla zona andata in allarme (se presente) nel periodo in cui l’impianto è attivo La modalità di segnalazione descritta permette all’utente: 1. di apprendere che è avvenuto un allarme sull’impianto nel momento in cui rientra in casa (segnalazioni sull’inseritore) 2. di individuare, successivamente, con l’impianto già disattivato, l’origine dell’allarme (segnalazioni sui led di memoria allarmi del pannello della centrale). L’avvenuto allarme dovuto ad assenza di alimentazione di rete e “batteria scarica” viene visualizzato sul pannello della centrale tramite il lampeggio contemporaneo di tutti i led di linea. occorre inserire la chiave elettronica nell’inseritore come per una normale attivazione, lasciando però la chiave infilata nell’inseritore stesso: dopo alcuni secondi le varie possibilità di parzializzazione consentite dalla centrale verranno ciclicamente presentate sui led dell’inseritore; i led accesi rappresentano le zone da attivare, il led spento la zona da parzializzare (cioè da escludere), con le seguenti associazioni: led VERDE: zona VERDE led ROSSO: zona ROSSA led GIALLO: zona GIALLA Per eseguire la parzializzazione sarà sufficiente estrarre la chiave elettronica in corrispondenza della configurazione desiderata: NOTA: La memorizzazione degli allarmi sui led della centrale viene cancellata alla successiva attivazione. PARZIALIZZAZIONI IMPIANTO Tramite l’uso dell’inseritore Sch.1045/031A è possibile parzializzare, cioè non attivare alcune delle zone in cui l’impianto è stato suddiviso. Nella centrale Sch.1045/005 le zone possibili sono 3 e ognuna delle 5 linee è associabile ad una di esse, permettendo una libera suddivisione in zone dell’impianto. L’associazione zone/linee viene configurata, al momento dell’installazione, tramite i 5 dip-switch 1,2, 3, 4 e 5 (+ = zona rossa; O = zona gialla; - = zona verde) La parzializzazione viene comandata tramite chiave elettronica partendo dallo stato di impianto a riposo (i due led devono essere spenti o lampeggiare alternativamente). Per eseguire una parzializzazione (cioè un’esclusione di una zona) NOTA: Per un corretto uso della parzializzazione, si consiglia di prevedere il collegamento del contatto magnetico sulla porta di ingresso sulla linea 1 (ritardata). CENTRALI A MICROPROCESSORE MOD.1045 Nella figura sottostante è mostrato un esempio esemplificativo di parzializzazione, con in evidenza le zone (zona giorno, zona notte e zona autorimessa) in cui può essere suddivisa una abitazione. 10____Sez. 2A Manuale Tecnico Antintrusione CARATTERISTICHE TECNICHE - INSTALLAZIONE INSERITORI E CHIAVI ELETTRONICHE INSTALLAZIONE L’inseritore deve essere inserito ad incasso, in un luogo facilmente accessibile e vicino alla porta di ingresso. Per garantire la massima sicurezza, si consiglia vivamente di installare l’inseritore all’interno e non all’esterno dei locali protetti. Gli inseritori sono forniti con apposito adattatore per telai Simon Urmet Nea; per l’installazione su altri telai è necessario acquistare il kit di adattatore Sch. 1045/037. Sugli adattatori è riportato un numero, questo identifica la linea di prodotti su cui può essere installato: INSERITORI E CHIAVI ELETTRONICHE INSERITORI E CHIAVI ELETTRONICHE Gli inseritori elettronici a microprocessore sono dispositivi opzionali dell’impianto: con un semplice collegamento a 3 fili essi possono essere installati nei pressi dei punti di accesso dei locali protetti. Permettono, tramite chiavi elettroniche, di attivare l’intero impianto nella sua totalità oppure escludendo delle zone. sugli inseritori vengono, inoltre, fornite le indicazioni sullo stato dell’impianto e sulla comparsa di allarmi o anomalie. Contenuto del kit 1045/031A Inseritore elettronico per incasso Magic BiTicino + 1 adattatore per incasso Simon Urmet Nea 1067/332 3 chiavi elettroniche 1045/033A Inseritore elettronico per incasso Magic BiTicino + 1 adattatore per incasso Simon Urmet Nea + 3 chiavi elettroniche Adattatore n° CARATTERISTICHE TECNICHE • • • • • • tensione di alimentazione: 10 ÷ 14Vcc assorbimento massimo: 25 mA massimo numero di inseritori connettibili ad una centrale: 6 massima estensione dell’insieme delle tratte dei cavi per gli inseritori: 150 metri contenitore in plastica: dim. 20 x 40 x 47 mm temperatura di funzionamento: +5 ÷ +45 °C Compatibilità 1 LIVING TICINO 2 LIVING INTERNATIONAL 3 GEWISS PLAYBUS 4 VIMAR IDEA 5 VIMAR PLANA I tubi usati per la realizzazione dei collegamenti devono essere separati da quelli usati per cavi a tensione di rete o altri impianti. Analogamente, le eventuali scatole di derivazione devono essere diverse da quelle già usate per l’impianto a tensione di rete o altri impianti. Utilizzare solo cavo schermato, collegandone le calze ai morsetti di massa solo sulla centrale; ridurre al minimo le lunghezze dei cavi; saldare e isolare tutte le eventuali giunzioni per evitare ossidazioni sui conduttori. Il collegamento dell’inseritore alla centrale è realizzato per mezzo di soli tre conduttori. Essi vanno collegati, sia sull’inseritore che sulla centrale, ai tre morsetti -LS, LS, +LS. DESCRIZIONE DEI MORSETTI Morsetti Descrizione -LS Massa alimentazione inseritore LS Linea dati inseritore +LS Positivo alimentazione inseritore PS Rilevazione manomissione cavo di collegamento alla centrale (da collegarsi solo sulla centrale 1045/015) NOTA: proteggere sempre l’accesso agli inseritori con un sensore collegato alla linea temporizzata della centrale. Manuale Tecnico Antintrusione Sez. 2A____11 CENTRALI A MICROPROCESSORE MOD.1045 Sch. TASTIERA DI COMANDO Sch. 1045/025 TASTIERA DI COMANDO Sch.1045/025 INSTALLAZIONE PROGRAMMAZIONE DELLE CHIAVI ELETTRONICHE TASTIERA DI COMANDO Sch.1045/025 Per ogni chiave, agire nel seguente modo: 1. Posizionare la chiave meccanica della centrale in posizione OFF; 2. Collocare il dip-switch di PROGRAMMAZIONE in posizione “programmazione attiva”, questa operazione verrà confermata dall’accensione del led di segnalazione di programmazione di colore rosso; accertarsi che i led dell’inseritore rimangano spenti; 3. Inserire nell’inseritore la chiave che si vorrà utilizzare; 4. Attendere che i led dell’inseritore si accendano alternativamente (nel caso sia stato collegato il buzzer di segnalazione si avrà anche una segnalazione sonora); 5. Estrarre la chiave dall’inseritore e rieseguire le operazioni dal punto 3 per ogni nuova chiave da programmare; 6. Al termine di queste operazioni riportare il dip-switch di programmazione nella posizione iniziale. FUNZIONAMENTO Quando si utilizza l’inseritore elettronico, la chiave meccanica della centrale deve essere sempre lasciata nella posizione ON. Le operazioni si eseguono, sia per l’attivazione che per la disattivazione, nel seguente modo: 1. impugnare la chiave ed inserirla nell’inseritore facendo una leggera pressione verso di esso; il circuito elettronico interno dell’inseritore “legge” la chiave elettronica e, se la riconosce, agisce sullo stato dell’impianto; 2. Estrarre la chiave prima che siano trascorsi 5 secondi altrimenti il sistema entra nella fase di parzializzazione zone (vedere paragrafo relativo a ciascuna centrale). La tastiera di comando Sch.1045/025, utilizzabile con le centrali Sch.1045/005 e Sch.1045/015 permette di eseguire tutte le operazioni di attivazione e disattivazione del sistema e parzializzazione dell’impianto utilizzando un solo codice. Le principali caratteristiche della tastiera sono: • Utilizzo di codice di attivazione/disattivazione da 4 a 6 cifre (oltre 10 miliardi di combinazioni) • Possibilità di parzializzare le zone tramite codice di attivazione/ disattivazione e i tasti dedicati alle zone A, B, C e Totale • Segnalazione dello stato delle zone su tre led dedicati con memorizzazioni degli allarmi e segnalazione anomalie • Capacità di mantenere memorizzati i codici anche in assenza di alimentazione • Buzzer interno di segnalazione INSTALLAZIONE CENTRALI A MICROPROCESSORE MOD.1045 La tastiera Sch.1045/025 deve essere installata in un luogo preposto alla gestione del sistema ed essere montata ad una altezza che renda agevoli le operazioni (circa 150cm dal piano di calpestio). I tubi usati per la realizzazione dei collegamenti devono essere separati da quelli usati per cavi a tensione di rete o altri impianti. Utilizzare solo cavo schermato, collegandone le calze ai morsetti di massa solo sulla centrale; ridurre al minimo le lunghezze dei cavi; saldare e isolare tutte le eventuali giunzioni per evitare ossidazioni sui conduttori. La tastiera è predisposta per il montaggio in scatola ad incasso a 3 moduli mod. 503 mediante le viti in dotazione; In condizione di attivazione i led dell’inseritore passano dallo stato di spento a quello di acceso fisso; nella disattivazione passano invece dallo stato di acceso fisso a quello di spento. Fanno eccezione i seguenti casi: • In caso di impianto attivo, la centrale ha rilevato degli allarmi; i led corrispondenti alle zone andate in allarme lampeggiano. • In caso di impianto a riposo, sono state eseguite delle esclusioni delle linee dalla centrale tramite pulsante: i led della tastiera lampeggiano alternativamente. • In caso di impianto a riposo, sono presenti sull’impianto delle anomalie (le linee dei rivelatori o la linea di sabotaggio sono aperte); i led lampeggiano alternativamente. 12____Sez. 2A Manuale Tecnico Antintrusione FUNZIONAMENTO In alternativa può essere eventualmente montata ad appoggio muro a mezzo dell’apposito supporto fornito a corredo: IMPOSTAZIONE BUZZER Il buzzer interno segnala: tramite un suono intermittente: • il verificarsi di situazioni di preallarme o anomalia, • la riuscita attivazione del codice di programmazione; tramite un suono prolungato: • l’errata digitazione del codice. Il buzzer può essere escluso, regolato su media o su massima potenza, tramite un dip-switch posto sul retro della tastiera. TASTIERA DI COMANDO Sch. 1045/025 TASTIERA DI COMANDO Sch.1045/025 Il collegamento della tastiera alla centrale è realizzato per mezzo di soli tre conduttori. Essi vanno collegati, sia sulla tastiera che sulla centrale, ai tre morsetti -LS, LS, +LS. DESCRIZIONE DEI MORSETTI Morsetti Descrizione -LS Massa alimentazione tastiera LS Linea dati tastiera +LS Positivo alimentazione tastiera PS Rilevazione manomissione cavo di collegamento alla centrale (da collegarsi solo sulla centrale 1045/015) TP TP Linea di sabotaggio PROGRAMMAZIONE CODICI Per attivare le operazioni di controllo da tastiera occorre programmare un solo codice da 4 a 6 cifre su un’unica tastiera dell’impianto. • Sulla centrale posizionare la chiave meccanica in posizione OFF; • collocare il dip-switch di Programmazione in posizione “Programmazione attiva”; • selezionare sulla tastiera un solo codice (solo numerico) da 4 a 6 cifre e confermare la scelta premendo il tasto D. I tre led della tastiera si accenderanno alternativamente ed il buzzer emetterà una segnalazione sonora per confermare la riuscita programmazione; • al termine di queste operazioni riportare il dip-switch di programmazione della centrale nella posizione iniziale e la chiave meccanica in posizione ON. Manuale Tecnico Antintrusione FUNZIONAMENTO Per attivare/disattivare la centrale digitare il codice programmato e premere il tasto D. In caso di errore di digitazione occorre attendere un tempo di 5 sec. prima di poter ripetere l’operazione, oppure premere il tasto NO In condizione di attivazione i led della tastiera passano dallo stato di spento a quello di acceso fisso; nella disattivazione passano invece dallo stato di acceso fisso a quello di spento. Fanno eccezione i seguenti casi: • In caso di impianto attivo, la centrale ha rilevato degli allarmi; i led corrispondenti alle zone andate in allarme lampeggiano. • In caso di impianto a riposo, sono state eseguite delle esclusioni delle linee dalla centrale tramite pulsante: i led della tastiera lampeggiano alternativamente. • In caso di impianto a riposo, sono presenti sull’impianto delle anomalie (le linee dei rivelatori o la linea di sabotaggio sono aperte); i led della tastiera lampeggiano alternativamente. Tramite tastiera è possibile parzializzare, cioè non attivare, alcune delle zone in cui l’impianto è stato suddiviso. Per eseguire la parzializzazione agire come segue: 1. Digitare il codice sulla tastiera. 2. Premere il tasto corrispondente alla zona da attivare. I led accesi rappresentano le zone da attivare, quelli spenti le zone parzializzate (escluse). 3. Entro un limite di tempo di 5 sec. (time-out) dalla digitazione del codice è possibile variare le configurazioni, tramite pressione dei tasti corrispondenti alle zone (A-B-C), senza dover digitare nuovamente il codice programmato. Sez. 2A____13 CENTRALI A MICROPROCESSORE MOD.1045 NOTA: proteggere sempre l’accesso alla tastiera di controllo con un sensore collegato alla linea temporizzata della centrale. MODULO USCITA RELÈ Sch. 1045/313 MODULO USCITA RELÈ Sch.1045/313 CARATTERISTICHE TECNICHE - INSTALLAZIONE MODULO USCITA RELÈ Sch.1045/313 INSTALLAZIONE Il Modulo uscite a relè Sch.1045/313 è una apparecchiatura per interni e viene installato in una comune scatola ad incasso (tipo Gewiss mod. GW48005, di dimensioni 160x130x70mm). NOTA: evitare assolutamente di usare una scatola ad incasso già adibita a cavi per tensione di rete 230V. Il Modulo uscite a relè Sch.1045/313 viene utilizzato, nei sistemi antifurto basati su centrali Mod.1045, per segnalare tramite relè o uscite a transistor le seguenti informazioni: • Stato di attivazione dell’impianto con memoria allarmi (uso led “fuori porta”). • Stato di attivazione delle singole zone dell’impianto. e per generare le seguenti tipologie di allarmi: • • • Allarmi di aggressione (uso di un attuatore d’allarme ottico/ acustico per richiesta di intervento). Allarmi di costrizione (uso di un attuatore d’allarme “silenzioso” nel caso di disattivazione dell’impianto “sotto costrizione”). Segnalazione di guasto nel collegamento con la centrale. CARATTERISTICHE TECNICHE Alimentazione: 10 Vcc ÷ 14 Vcc (da centrale) Assorbimento massimo: 130 mA Caratteristiche contatti relè: 1A max resistivo @ 24Vcc/48Vca Caratteristiche uscita led: open collector MAX 50 mA Temperatura di funzionamento: 0 ÷ 45 °C Dimensioni: 123 (L) x 100 (H) x 38 (P) mm In alternativa, si può installare il dispositivo ad appoggio parete, fissandolo con quattro viti e tasselli. Il collegamento del Modulo alla centrale è realizzato per mezzo di tre conduttori, che vanno collegati ai morsetti +LS, LS, -LS. CENTRALI A MICROPROCESSORE MOD.1045 • • • • • • 14____Sez. 2A Manuale Tecnico Antintrusione MODULO USCITA RELÈ Sch. 1045/313 MODULO USCITA RELÈ Sch.1045/313 INSTALLAZIONE - FUNZIONAMENTO DESCRIZIONE DIP SWITCH 1. 2 3 4 5 6 ESEMPIO DI COLLEGAMENTO ON: attivazione dell’uscita Z se tutte le zone sono attive (funzionamento in AND). OFF: attivazione dell’uscita Z se almeno una zona è attiva (funzionamento in OR). ON: configurazione delle uscite zone Ve-Gi-Ro come normalmente chiuse (NC). OFF: configurazione delle uscite zone Ve-Gi-Ro come normalmente aperte (NA). ON: abilitazione delle uscite zone Ve-Gi-Ro OFF: disabilitazione delle uscite zone Ve-Gi-Ro (per riduzione del consumo MAX di circa 50 mA) ON: abilitazione delle uscite Guasto e Allarme silenzioso OFF: disabilitazione delle uscite Guasto e Allarme silenzioso (per riduzione del consumo MAX di circa 35 mA) non utilizzato ON: accesso alla programmazione del codice per l’allarme silenzioso (ATTENZIONE: al termine della programmazione rimettere su OFF) OFF: funzionamento normale DESCRIZIONE DEI MORSETTI Descrizione +LS Positivo alimentazione LS Linea dati -LS Massa alimentazione PS Rilevazione manomissione cavo di collegamento alla centrale (da collegarsi solo sulla centrale 1045/015) GND Massa +L Uscita a transistor open collector per segnalazione su un led dello stato della centrale -L TP TP GND Znc Zc Zna Ve-Ve Gi-Gi Ro-Ro Gnc Gc Gna Anc Ac Ana Linea di sabotaggio (tamper) Massa Uscita a relè NC/NA per la segnalazione dello stato di impianto attivo/disattivo. Lo stato di questa uscita è visualizzato dal led di stato ‘Z’. Uscite a relé NA per la segnalazione dello stato delle zone rossa, gialla, verde. Lo stato delle zone è visualizzato dai 3 led di stato rosso, giallo, verde. Uscita a relè NC/NA per la segnalazione dello stato di guasto. Lo stato di questa uscita è visualizzato dal led di stato ‘G’. Uscita a relè NC/NA per la segnalazione dello stato di allarme silenzioso. Lo stato di questa uscita è visualizzato dal led di stato ‘A’. FUNZIONAMENTO USCITE STATO IMPIANTO E ZONE Tramite relè dedicati, è possibile ripetere lo stato di attivazione dell’impianto e delle zone. Per lo stato impianto è disponibile un contatto NC/NA che commuta ad ogni attivazione/disattivazione. Per lo stato zone è disponibile, per ciascuna zona, un contatto programmabile come NC o NA che commuta quando la zona è attivata. USCITA ALLARME SILENZIOSO Digitando su tastiera Sch.1045/025 un codice dedicato, si provoca l’attivazione dell’uscita allarme silenzioso, per un tempo fisso di circa 5 secondi. L’utilizzo dell’allarme silenzioso trova applicazione nei casi di aggressione o costrizione; all’uscita allarme può infatti essere collegato, per esempio, un combinatore telefonico che permette di inviare un messaggio dedicato senza attivare gli attuatori d’allarme ottico/acustici dell’impianto. USCITA GUASTO L’attivazione di questa uscita (per una durata di 5 secondi) avviene se il dispositivo rimane scollegato dalla centrale per un tempo di 60 secondi. Affinché si generi una successiva segnalazione di guasto, è necessario che si sia ristabilito il collegamento. USCITA LED Questa uscita permette di segnalare lo stato dell’impianto su un led (non fornito) che segnalerà: • spento: impianto a riposo • acceso fisso: impianto attivato • lampeggiante: impianto attivato e memoria di allarme avvenuto Se si utilizza questa uscita per accendere un led all’interno dell’area protetta dal sistema, collegare in serie una resistenza da 560 Ω. Manuale Tecnico Antintrusione Sez. 2A____15 CENTRALI A MICROPROCESSORE MOD.1045 Morsetti Sch. 9854/52 CARATTERISTICHE TECNICHE - INSTALLAZIONE RONZATORE ELETTRONICO SUPPLEMENTARE “BUZZER” Sch. 9854/52 Il dispositivo Sch. 9854/52 può essere impiegato come dispositivo di segnalazione dello stato di preallarme. CARATTERISTICHE TECNICHE Il ronzatore elettronico impiega una membrana piezoceramica autoscillante con le seguenti caratteristiche: • frequenza 1800÷2000 Hz modulata ad una semionda della frequenza di rete; • tensione alimentazione 12 Vca o 12 Vcc; • assorbimento: 15 mA @ 12 Vcc 60 mA @ 12 Vca DESCRIZIONE DEI MORSETTI Morsetti Descrizione +/~ Positivo tensione di alimentazione -/~ Negativo tensione di alimentazione ESEMPIO DI COLLEGAMENTO INSTALLAZIONE Fissare il ronzatore elettronico nell’apposita sede prevista nella centrale. CENTRALI A MICROPROCESSORE MOD.1045 RONZATORE ELETTRONICO SUPPLEMENTARE “BUZZER” RONZATORE ELETTRONICO SUPPLEMENTARE “BUZZER” Sch.9854/52 16____Sez. 2A Manuale Tecnico Antintrusione