Diritti delle persone che assumono i farmaci

RESPONSABILITA’ DELL’INFERMIERE NELLA SOMM.NE DEI FARMACI
LEGALI
ETICHE
CONOSCENZA (di ogni farmaco dispensato):
 nome generico e commerciale
 classificazione
 dosaggio normale
 vie di somministrazione
 effetto terapeutico desiderato
 effetti collaterali comuni
 effetti tossici e non desiderati
 controindicazioni e incompatibilita’ con altri farmaci
 considerazioni speciali e implicazioni per l’infermiere
Inoltre:
 imparare a somministrare correttamente tutti i tipi di farmaci
 documentare l’avvenuta o mancata somm.ne
 conservare i farmaci in luogo protetto e sicuro
 educare il paziente ad un corretto uso dei farmaci, circa gli effetti che ci si
aspetta dal farmaco stesso ( anche collaterali e reazioni possibili)
rispettando i suoi diritti, la sicurezza e la tranquillità
APPLICAZIONE “REGOLA 5 G” nella somministrazione:
3)
1)
il farmaco giusto
2)
il dosaggio giusto
la via di somministrazione giusta
4)
5)
l’ora giusta
il paziente giusto
Diritti delle persone che assumono i farmaci
 Ricevere informazioni circa il farmaco (nome, azione,
effetti….)
 Ricevere sicurezza nella somm.ne (confezione integra,
etichetta ben identificabile, scadenza…..)
 Appropriatezza
 Rifiuto……..
Responsabilità dei paz. nell’assunzione
 Aderire al programma prescritto nei tempi e nelle dosi
previste
 Riferire eventuali reazioni durante o post somm.ne
 Gestione corretta dei farmaci……….
Nomi dei farmaci
Nome chimico = scientifico, identifica il
composto chimico che costituisce il principio
attivo del farmaco
Nome generico = ufficiale
Nome commerciale = identifica un solo
prodotto contenente quella sostanza
Vie di somministrazione
Farmaci orali (sottolinguali, boccali)
Farmaci topici:
applicati alla cute o mucosa per essere assorbiti e svolgere
un’azione locale
(oftalmici, otologici, nasali, vaginali, rettali…)
Farmaci parenterali:
assorbiti più rapidamente perché somm.ti direttamente in
circolo con iniezione tramite ago. Le vie di somm.ne sono:
via sottocutanea=somm.ne nel tessuto s.c., sotto la pelle
via intradermica=somm.ne nel derma, sotto l’epidermide
via intramuscolare=somm.ne in un muscolo
via endovenosa=somm.ne in vena
via endoarteriosa=somm.ne in arteria
via intracardiaca=somm.ne nel muscolo cardiaco
via spinale=somm.ne nel canale midollare
via epidurale=somm.ne nello spazio esterno alla dura madre
nel canale vertebrale
Effetti dei farmaci
Effetti terapeutici cioè quelli desiderati che promuovono lo
stato di salute, prevengono le malattie, alleviano il dolore,
curano o rallentano i processi patologici
Effetti collaterali sono reazioni nocive e non volute ad una
dose normale di farmaco
Effetti tossici sono una reazione derivante da un
sovradosaggio o da un’accumulazione anormale di un
farmaco nell’organismo
Effetti locali= reazioni che si verificano solo nell’area di
applicazione del farmaco
Effetti sistemici=gli effetti che il farmaco produce su un
organo anche lontano dal punto di somm.ne
Effetti sinergici= meccanismo per cui la somm.ne di 2 o più
farmaci risulta un potenziamento dell’azione di uno o di
tutti i farmaci
Effetti antagonistici= l’azione contraria di 2 farmaci
Per stabilire l’orario di somm.ne si deve tener
presente:
 obiettivo della terapia
 bisogni dell’individuo
 possibili interazioni con il cibo o rispetto del
digiuno
 eventuali esami diagnostici o altre terapie
 numero di dosi da somministrare nelle 24 ore
 farmacocinetica(assorbimento,distribuzione,bi
otrasformazione, escrezione)
Farmacocinetica= il modo in cui l’organismo assorbe un farmaco,
lo distribuisce agli organi e alla fine lo inattiva
Fattori che influenzano il dosaggio, la somministrazione, la
farmacocinetica:
l’età
il peso
il sesso
condizioni funzionali del paziente (malattia….)
Fattori che influenzano l’adesione della persona al regime
terapeutico e la riuscita del trattamento:
motivazione
esperienze passate
la dipendenza e l’uso non corretto dei farmaci
le capacità individuali di autonomia (anziani, bambini, disabili….)
e conoscenza circa la terapia (educazione…)
l’aiuto di altre persone
risorse economiche
monitoraggio
La somm.ne dei farmaci orali
Vengono assorbiti dal tratto gastrointestinale (bocca,
stomaco…)
Vantaggi:
 costi minori
 somministrazione semplificata
 somm.ne indolore perché non invasiva
Svantaggi:
 impossibilità di somm.ne ai pz. con difficoltà alla
deglutizione , con intolleranza e alterazioni
nell’assorbimento nel tratto gastrointestinale
 eventuale gusto sgradevole
 possibili effetti collaterali a livello gastrico
Forma solida
Compresse Sono la forma solida della sostanza medicinale
(masticabili o da ingerire):




Ad azione ritardata = caratterizzate da un assorbimento
graduale
Ad azione rapida = accelerano l’assorbimento da parte
dello stomaco
Gastroresistenti = ricoperte da una superficie dura che ne
impedisce l’assorbimento prima del tratto intestinale
Pastiglie = devono essere dissolte in bocca, senza
masticazione poiché esplicano l’effetto terapeutico a
contatto diretto con la mucosa
Capsule Preparazioni orali nelle quali una o più sostanze
medicamentose sono contenute in un piccolo contenitore
(gelatina) che si scioglie nel tratto gastrointestinale
rilasciando il farmaco che deve essere assorbito
Polveri Sono farmaci che devono essere mescolati con un
liquido prima della somm.ne
N.B. sia le compresse che le polveri possono essere in
forma effervescente
Forma liquida
Sciroppi medicamenti diluiti in un liquido denso e
aromatizzato:
1.
2.
3.
4.
facilitano la somm.ne in caso di difficoltà ad inghiottire
mascherano un sapore sgradevole
determinano un effetto lenitivo su tessuiti irritati
permettono facilmente un dosaggio personalizzato
Soluzioni sono formate da liquidi e solidi mescolati
omogeneamente
Sospensioni sono formate da particelle solide mescolate in
un mezzo liquido che precipitano quando la sospensione
viene lasciata immobile
Emulsioni sono sospensioni fatte di grassi, oli o vaselina e
aggiunte ad un secondo liquido
Elisir sono farmaci disciolti in un mezzo idroalcoolico a cui
viene aggiunto dello zucchero per migliorarne il sapore
Tinture orali sono anch’esse sciolte in un mezzo
idroalcoolico ma sono più forti degli elisir
Fattori che influenzano la somministrazione di
farmaci orali










problemi
anatomici
o
fisiologici
e
funzionamento normale tratto gastrointestinale
interventi chirurgici, ostruzione parziale
dell’esofago, secchezza orofaringe
alterazione della deglutizione (disfagia….)
stato d’incoscienza
nausea e vomito
dispnea
anamnesi dietetica per prevenire e ridurre i
problemi connessi con l’assorbimento, la
distribuzione e gli effetti collaterali
cattivo gusto del farmaco
posizione scorretta del pz.
eventuale alterazione delle proprietà del farmaco
dovute a frantumazione, diluizione
Le compresse che non devono essere sottoposte ad alterazioni sono:




quelle che devono essere sciolte in bocca e il cui assorbimento avviene
mediante mucosa orale
quelle gastroresistenti
dall’intestino
che
devono
essere
assorbite
solamente
quelle ad azione ritardata e quelle che risultano non solubili se vengono
mescolate con altri liquidi
i farmaci ricoperti da capsula di gelatina non devono essere
somministrati senza protezione perché irritranti per la mucosa
gastrointestinale
Per mascherare il sapore sgradevole dei farmaci:
diluire il farmaco, dove possibile, con ad es succhi di frutta preferibilmente
freddi
mescolare il farmaco con cibi semiliquidi
NB: in entrambi i casi sopra elencati mescolare il farmaco in piccole
quantità di cibo o di liquido e somm.re la restante quantità dopo
l’ingestione.
Effettuare igiene cavo orale
Idratare la persona
Somministrazione farmaci attraverso S.N.G.
Verificare pervietà e corretto posizionamento del SNG
Somm.ne di farmaci in forma liquida (sciroppo, compressa frantumata e
disciolta in acqua) per favorire il passaggio e impedire l’ostruzione del
lume
Le compresse gastroresistenti e le capsule non devono essere frantumate
Controllare l’interazione
l’assorbimento
con
la
programmazione
dietetica
per
Somministrare i farmaci separatamente e dopo lavaggio del tubo con acqua
Al termine eseguire lavaggio SNG.


Somm.re nei pz. con ileostomia farmaci liquidi o che si sciolgono nello
stomaco
No farmaci gastroresistenti o ad azione ritardata perché possono essere
ritrovati integri nella sacca
Somministrazione farmaci per uso topico
Farmaci che vengono applicati alla cute o alle mucose ed
esplicano la loro azione nell’area circostante il punto di
somministrazione. Altri possono avere anche un effetto sitemico.
Vantaggi:

scarsi effetti e reazioni gravi collaterali sistemiche

trattamento delle dermatopatie

alleviamento rapido del prurito e del dolore superficiale

protezione contro le infezioni locali di cute e mucose
Svantaggi:

difficoltà di somm.re un dosaggio preciso

possibilità di macchiare

la difficoltà per il paz. di raggiungere da solo determinate zone

l’imprevedibilità di eventuali effetti collaterali
Lozioni: sospensioni di polvere insolubile in acqua o
principi attivi sciolti in un liquido denso
Unguenti: olii sciolti in acqua fino a formare un
liquido spesso o un solido cremoso
Pomate: preparazioni semisolide con una base
costituita da lipidi , olio, cera o da una sostanza
idrosolubile. Contengono dal 25 al 50% di acqua.
Hanno un effetto emolliente, la ritenzione dell’umidità
aumenta l’assorbimento degli agenti terapeutici da
parte della pelle
Polveri: miscele di sostanze chimiche in forma
asciutta.
Assorbano
l’umidità
favorendo
l’essiccamento
Gel: miscele semisolide che si liquefano dopo
applicate lasciando sulla pelle una pellicola non
occlusiva
Aerosol: farmaci liquidi o in polvere che vengono
sospesi in una nebulizzazione spesso in uno spray in
aree di difficile accesso
L’assorbimento è maggiore quando:



lo strato corneo è ben idratato
il farmaco è applicato insieme ad una sostanza
lipidica
la vasodilatazione aumenta l’afflusso ematico locale
Applicazione
Estrarre dal contenitore solo la dose necessaria
evitando accuratamente la contaminazione
Prima dell’applicazione controllare la sede (integrità,
pulizia, colorito…….)
Procedere mediante tecnica pulita o sterile
La somministrazione di farmaci per via parenterale
Le vie parenterali principali comprendono:
v.intradermica
iniezione nello strato dermico della cute

v.sottocutanea (o ipodermica)
iniezione nel grasso sottocutaneo tra la cute e il muscolo

v.intramuscolare
iniezione in determinati muscoli

v.endovenosa
iniezione in vena

Vantaggi:

insorgenza effetto terapeutico rapido

assorbimento dell’intera dose


somministrazione di farmaci che non possono essere assunti per os (stato
d’incoscienza, paz. non collaboranti……..) o che non possono essere
utilizzati per os perché ad es. inattivati dai succhi gastrici o sono irritanti
metodo più rapido e prevedibile nelle emergenze
Svantaggi:



rischio di complicazioni come le infezioni, l’embolia gassosa, il danno ai
tessuti
l’insorgenza rapida degli effetti collaterali come le reazioni allergiche
gravi
il dolore e l’ansia per la persona
Fattori da considerare nella somm.ne parentrale dei farmaci
L’Idoneità della via dipende:


dallo scopo per cui il farmaco viene iniettato
dalla velocità con cui il farmaco deve essere assorbito (dipende
dall’afflusso di sangue)
via endovenosa:
è la più veloce poiché il farmaco viene iniettato direttamente nel circolo ed
assorbito direttamente (emergenze……)
via intramuscolare:
garantisce comunque un assorbimento piuttosto rapido poiché il muscolo
contiene numerosi vasi sanguigni
via sottocutanea:
assorbimento più lento perché il tessuto è meno vascolarizzato
via intradermica:
è la meno vascolarizzata per cui permette un assorbimento più lento e
incompleto (prove allergologiche….)
la scelta della zona di iniezione si basa:


considerazione della velocità di assorbimento delle varie zone (
maggiore in base al flusso sanguigno presente nella zona di iniezione)
assenza di lesioni, escoriazioni, massa muscolare ridotta, noduli, utilizzo
ripetuto
Caratteristiche del farmaco





I farmaci in soluzione acquosa vengono assorbiti più rapidamente che
quelli in sospesione
I farmaci irritanti vanno somm.ti profondamente nel muscolo (quindi
scelta del gruppo muscolare maggiore)
Somm.ne degli allergeni nello strato intradermico ( non più di 0,1 ml )
per evitare un’area ad assorbimento rapido che potrebbe causare rischio
di reazioni anafilattiche
Quantità > ai 5 ml vanno somm.te per via EV, altrimenti suddividere la
dose e iniettarla in due muscoli diversi
Controllare sempre nei foglietti delle indicazioni se esistono per quel
farmaco attenzioni particolari
L’assorbimento e diffusione del farmaco nel sangue è influenzata:

da un tessuto sano e una circolazione normale

pressione dell’iniezione





massa muscolare (rischio di lesioni ai vasi sanguigni, ai nervi…..codizione
frequente nei paz. anziani, cachettici, immobilizzati ecc…)
alterazione circolatoria (riduce l’assorbimento permettendo al farmaco di
accumularsi nei tessuti ed esssere assorbito in dose cumulativa con conseguente
effetto tossico) presente nei diabetici, nei paz. con edema, ustioni, shock, malattie
vascolari periferiche…..
alterazioni dei meccanismi di coagulazione. Le venipunture e le iniezioni possono
provocare un sanguinamento prolungato nei punti di inserzione
alterazioni cutanee (evitare queste zone per diminuire il dolore e il rischio di
infezioni) frequenti nei paz. anziani, con diabete mellito, sottoposti a frequenti
iniezioni, con infezioni dermatologiche……..
sensibilità
Regole per diminuire il dolore durante l’iniezione:


misurare attentamente la quantità di liquido da iniettare
utilizzare l’ago di calibro minore possibile adeguato all’area e al
farmaco

non utilizzare lo stesso ago con il quale è stato aspirato il farmaco dal
flacone, in quanto la punta potrebbe essersi smussata

non iniettare più di 0,1 ml di liquido nella somm.ne intradermica

non iniettare più di 1 ml di liquido in caso di somm.ne s.c.

non iniettare più di 5 ml di liquido nella somm.ne i.m.




evitare aree molto sensibili e selezionare un’area dove la cute è
integra
dopo aver utilizzato l’antisettico, aspettare che si asciughi
inserire l’ago con un movimento deciso e veloce al fine di
minimizzare il dolore
iniettare lentamente il farmaco al fine di ridurre la pressione e la
distensione dei tessuti

rimuovere l’ago velocemente

massaggiare delicatamente l’area se non controindicato

variare le aree di iniezione
Principi della somm.ne parenterale
Sicurezza





Applicare la regola delle 5 G
Controllare più volte che il nome del farmaco corrisponda a
quello prescritto, la scadenza, l’integrità
Controllo accurato della dose, del calcolo e della via di
somm.ne
Non somm.re mai un farmaco iniettabile se ha un aspetto
torbido o se contiene delle particelle visibili
I farmaci orali devono essere somm.ti come tali
Asepsi



Lavaggio delle mani
Mantenimento sterilità del materiale e adozione di una
tecnica adeguata per la preparazione del punto di inserzione
Se viene iniettato un allergene non utilizzare lo iodio perché
altera il colore della cute
Scelta dell’ago in base a:
la via di somm.ne e il luogo di iniezione
la viscosità del farmaco
la quantità da iniettare
la massa muscolare e il grasso sottocutaneo del pz.
Controllare che:
l’ago sia appuntito
l’ago prescelto sia il più piccolo possibile in relazione al
farmaco e al luogo di iniezione
la lunghezza dell’ago sia appropriata per la massa
muscolare prescelta
l’ago sia sterile