Ips sexdentatus Scolitide dai sei denti o stenografo

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Ips sexdentatus
Scolitide dai sei denti o stenografo
Una minaccia per pini ed abeti
Questo coleottero della famiglia degli Scolitidi attacca prevalentemente pini, scavando una
fitta rete di gallerie sotto la corteccia della parte bassa del tronco o comunque dove la
corteccia sia abbastanza spessa: è presente in tutta Europa e in Italia è diffuso nelle
regioni settentrionali, in Toscana, Calabria e Sardegna. Le femmine (solitamente più di
una per ogni maschio) formano complessi sistemi di gallerie con bracci longitudinali lunghi
anche 30-40 cm. Un elevato numero d’individui di questa specie può provocare la morte
di piante già indebolite da attacchi d’altri Scolitidi, di defogliatori o da eventi meteorologici.
In mancanza di alberi deperienti questo insetto può attaccare anche quelli in buono stato
vegetativo. Nei casi d’intensa infestazione questo coleottero porta la pianta alla morte nel
breve periodo di 3-4 mesi. In Piemonte si è da poco registrata una estesa moria di pino
strobo nel Parco Naturale dei Lagoni di Mercurago dovuta all’attacco di due specie di
scolitidi tra cui l’Ips sexdentatus.
Ips sexdentatus è un grosso scolitide simile ad Ips typographus, ma di maggiori dimensioni. Gli adulti di
lunghezza da 6 a 8 mm sono caratterizzati, come tutti gli Scolitidi, dalla forma quasi cilindrica e dal capo
incassato nel corsaletto. Il corpo è di colore bruno con pubescenza giallo-bruna. In Piemonte compie
solitamente due generazioni annuali e sverna allo stadio adulto. Le larve e gli adulti scavano cunicoli adibiti a
precise funzioni come gallerie longitudinali materne, gallerie larvali, celle ninfali. Le larve di color bianco con
capo marrone-rossiccio scavano gallerie individuali perpendicolari a quella materna percorsa dagli adulti
intaccando la corteccia e l’alburno. L'insetto sverna come adulto, anche immaturo. In primavera questi si
nutrono di corteccia e d’alburno.
Un nome non a caso
La presenza nella parte terminale delle elitre di
sei denti triangolari e la complessità delle
gallerie ha attribuito a questo coleottero il
doppio appellativo di scolitide dai sei denti o
stenografo.
Adulto
Segni della presenza
La chioma delle piante attaccate de questo scolitide si presenta ingiallita ed a
partire dalla cima lungo il tronco sono visibili colate di resina. Questi sintomi
sono inoltre accompagnati da rosura alla base della pianta.
G
uova
larve
crisalidi
adulti
F
M
A
M
G
L
A
S
O
N
D
Periodo di maggior danneggiamento
Caratteristiche gallerie nella parte
basale della pianta
Segni di attacco in un impianto di pini strobi.
Fori di sfarfallamento
Quando e come intervenire
E’ indispensabile monitorare la diffusione dello scolitide attraverso l’impiego di trappole
innescate con feromoni sintetici nelle zone i nteressate e quindi attuare interventi di lotta. E’
necessario eliminare tutti gli alberi attaccati; possono essere utilizzate piante esca che
devono essere poi distrutte prima dello sfarfallamento degli adulti. L'applicazione di
insetticidi di contatto sulla loro superficie evita quest’ ultima operazione.
Testo: Giuseppe Della Beffa, Marco Rastelli
Foto: Giuseppe Della Beffa
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