COMUNICATO N. 74

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UFFICIO STAMPA
Dott.ssa Giovanna Miceli
Odg 148237
Cellulare 3371119131
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COMUNICATO STAMPA N. 74
SECUR-BLOOD NELLA TRASFUSIONE DOMICILIARE:
PREMIO NAZIONALE QUALITA’ ALL’AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE
DI RAGUSA.
Il 29 settembre u.s. a Firenze, nel contesto del “Convegno per la sicurezza e qualità delle
cure sanitarie”, cui hanno partecipato importanti relatori nazionali ed internazionali, si è
svolto il “Safety Quality day”, organizzato dal “Centro Rischio Clinico e Sicurezza dei
pazienti” della regione Toscana. L’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa ha presentato
due progetti: “La tracciabilità delle chemioterapie antiblastiche tramite bar code
applicata al monitoraggio della sequenza e dei tempi di infusione, garanzia di qualità
delle cure e sicurezza del paziente”, presentato dalla dr.ssa Valentina Cascone della U.O.C.
di Farmacia Ospedaliera, diretta dalla dr.ssa Giuseppina Rizza; il secondo “Trasfusione
Domiciliare con Integrazione Ospedale-Territorio applicando Standard di Sicurezza
analoghi a quelli utilizzati presso le Unità Operative Ospedaliere.”, presentato dal Dr.
Giovanni Garozzo, direttore della U.O.C. di Medicina Trasfusionale ed Ematologia.
Quest’ultimo progetto ha ricevuto il premio per il terzo miglior progetto nazionale. Il
prestigioso riconoscimento è stato ritirato dal Direttore Sanitario Aziendale, Dr. Giuseppe
Drago.
Il progetto premiato evidenzia due aspetti: da un lato la possibilità di massima
integrazione tra territorio e ospedale, per garantire la possibilità di una trasfusione di
sangue anche al domicilio per i pazienti più “fragili” che così possono evitare di recarsi
presso gli ambulatori ospedalieri; dall’altro, il tema della sicurezza trasfusionale, già da
anni svolto, pionieristicamente, presso l’ASP, che si amplia ulteriormente: si garantisce la
assoluta certezza dell’identificazione del paziente seguito a domicilio, dal momento del
prelievo fino alla trasfusione, annullando il rischio di una trasfusione al paziente
sbagliato.
Progetto piuttosto complesso che prevede il coinvolgimento, su tutto il territorio
provinciale, di: Medici di Medicina Generale che effettuano la prescrizione della terapia
trasfusionale a domicilio; Medici delle strutture territoriali dei distretti, che valutano la
congruità della richiesta della trasfusione domiciliare; Operatori infermieristici di due
ONLUS che eseguono i prelievi a domicilio, utilizzando lo stesso sistema informatizzato
portatile per la corretta identificazione dei pazienti in uso presso gli ospedali, tramite il
rilievo delle impronte digitali ovvero dei codici a barre presenti su braccialetti.
Successivamente consegnano tali prelievi al Servizio Trasfusionale territorialmente
competente (Ragusa, Modica o Vittoria), che esegue una seconda valutazione della
appropriatezza della richiesta trasfusionale e le prove di compatibilità. I Medici delle
ONLUS che, dopo aver effettuato la corretta identificazione delle unità di sangue da
trasfondere e del paziente tramite lo stesso sistema già utilizzato per la prima
Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa – Piazza Igea, n.1 – 97100 RAGUSA - P.I. 01426410880
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identificazione, eseguono le trasfusioni a domicilio con assistenza in loco fino alla fine
della trasfusione, trascrivendo, sulla cartella cinica utilizzata per l’Assistenza Domiciliare
Integrata (ADI), tutte le attività svolte e i controlli effettuati (pressione arteriosa,
frequenza cardiaca, temperatura corporea, ecc.). Tutte le informazioni relative agli
operatori coinvolti, alla durata della trasfusione, ad eventuali reazioni, vengono
trasmesse, in automatico, dal sistema utilizzato direttamente ai server a cui, tramite
password di accesso, sono collegati i computer del Servizio Trasfusionale.
«Le mie congratulazioni insieme a un vero ringraziamento per questo ulteriore
riconoscimento di altissima qualità a livello nazionale e internazionale, ai protagonisti di
questo progetto, nato sotto la Direzione del Servizio Trasfusionale di Piero Bonomo ed
oggi diretto dal Dr. Giovanni Garozzo, ma che coinvolge anche i Medici di Medicina
Generale, il responsabile del Distretto Sanitario, dr.ssa Maria Concetta Distefano, e tutto
il personale medico e infermieristico delle ONLUS coinvolte. La qualità diventa sicurezza
per i pazienti e per gli stessi operatori sanitari. Un altro esempio di come la “piccola” ASP
di Ragusa diventa un laboratorio di sperimentazione avanzata per tutta la sanità
pubblica» dichiarano con orgoglio il Direttore Generale Dr. Maurizio Aricò e il Direttore
Sanitario Dr. Giuseppe Drago.
Ragusa, 4 ottobre 2016
Giovanna Miceli
Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa – Piazza Igea, n.1 – 97100 RAGUSA - P.I. 01426410880
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