tour egitto el alamein e le oasi programma

Programma di viaggio
1° giorno Italia - Cairo
Partenza con volo di linea. Arrivo, trasferimento in hotel, cena e pernottamento.
2° giorno Cairo – Mercato di Birqash - Wadi Natrun – Alessandria
Dopo la prima colazione partenza verso nord seguendo l’“autostrada del deserto” che conduce ad Alessandria. A
35 km dal Cairo sosta al mercato dei cammelli di Birqash, sul limite del Deserto Occidentale. Ogni giorno in
questo mercato si vendono centinaia di cammelli. In genere le transazioni vengono regolate in contanti oppure
attraverso lo scambio con altri capi di bestiame come capre, pecore o cavalli. Proseguimento del viaggio verso
Wadi Natrum, area di grandissima importanza già per gli antichi egizi, poiché nei suoi dintorni si trovava il
natron, una sostanza indispensabile per il processo di mummificazione. E’ una delle regioni più sacre per la
cristianità in Egitto. Una visita ai suoi monasteri è utile per comprendere come sia sopravvissuta la chiesa copta,
protetta per secoli dal deserto. Nel IV secolo qui si rifugiarono migliaia di cristiani per sfuggire alla persecuzione
dei romani. Dei 60 monasteri che punteggiavano la valle ne sono rimasti quattro ma la vita religiosa è ancora di
assoluta importanza: il papa copto viene, infatti, ancora scelto tra i monaci del Wadi Natrum. Visita al
Monastero di San Macario, Monastero dei Siriani, Monastero Amba Boshoi e al Monastero dei Romani.
Arrivo ad Alessandria, sistemazione in hotel. Pensione completa.
3° giorno Alexandria – El Alamein - Marsa Matruh
Fondata da Alessandro Magno nel 332 a.C. e considerata la porta dell’Egitto sul Mar Mediterraneo, la città
conta oggi più di 3 milioni di abitanti. Grazie alla sua posizione geografica, sulla pianura del delta occidentale
del Nilo, è considerata la seconda città in Egitto per importanza economica ed il suo porto smaltisce l’80% del
traffico nazionale. Visita alla La nuova Biblioteca Alexandrina, che sorge a pochi passi dall'antica sede voluta
ben 2.300 anni fa dal primo faraone greco d'Egitto, Tolomeo I. Essa allora rappresentava il principale centro di
raccolta e diffusione di tutto il sapere dei più grandi studiosi e scienziati dell'antichità. Oggi, ispirandosi ad un
gigante sole inclinato che sorge dal mare, questo spettacolare e ardito edificio si estende su un'area di 80.000
metri quadri e ospita sale di lettura, un istituto per il restauro dei libri antichi, una biblioteca per l'infanzia, una
scuola di informatica, sale per congressi e possiede più di un milione di testi scientifici. Al termine della visita
partenza per El Alamein, località famosa per essere stata teatro della vittoria decisiva degli Alleati sugli eserciti
dell’Asse, durante la Seconda Guerra Mondiale. Si visiteranno il cimitero di guerra del Commonwealth e quello
Tedesco/Italiano e il locale museo militare. Pranzo. Proseguimento per marsa Matruh. Sistemazione in hotel,
cena e pernottamento.
4° giorno - Marsa Matruh - Oasi di Siwa
Dopo colazione partenza per l’Oasi di Siwa. Arrivo, sistemazione in hotel e pranzo. Nel pomeriggio visita
dell’Oasi, posizionata ai margini del Grande Mare di Sabbia. Innumerevoli sorgenti di acqua dolce sostengono
coltivazioni di ulivi, alberi da frutto e palme da datteri. Siwa costituisce un mondo a parte rispetto alla cultura
egiziana predominante. Per secoli, infatti, i suoi unici contatti furono quelli con i pochi mercanti in viaggio
lungo l’antica pista carovaniera e con gli occasionali pellegrini che si spingevano fin qui per consultare il famoso
oracolo di Amon. Ancora oggi fra la popolazione locale sono vive le antiche tradizioni e la lingua berbera siwi. Si
viene letteralmente catapultati in una dimensione temporale di almeno due secoli fa. Tra i monumenti più
significativi rimangonol’antico forte di Shali, le rovine di Aghurmi e Gebel al-Mawta e l’interessante museo
etnografico. Una delle principali attrattive restano i giardini di palme, con un patrimonio di oltre 300.000 palme
e 70.000 ulivi. Così come le numerose sorgenti termali calde e fredde immerse tra il verde dei palmeti. Si potrà
effettuare un escursione alle prime dune del Grande Mare di Sabbia. Sistemazione in hotel, pensione completa.
5° giorno Siwa - El Areg – El Baharein – oasi di Bahariya
Continuazione del viaggio verso est. Deviazione dalla strada che collega Siwa con Baharija per visitare la
depressione di El Areg, una superba “location” naturale, dove enorme rocce erose dal vento e pinnacoli si ergono
dalle sabbie gialle, e i laghi di El Baharein. Arrivo all’oasi di Bahariya, sistemazione in hotel, pensione completa.
6° giorno Bahariya – Deserto Bianco
Baharia era una fiorente oasi nel passato che raggiunse cospicue dimensioni al tempo della dominazione romana.
Quasi dimenticata dal turismo internazionale è improvvisamente salita alla ribalta per la scoperta, nel 1999, di
una grande quantità di mummie presenti in una necropoli ancora tutta da studiare. La stima di oltre 10.000
mummie presenti nella necropoli hanno fatto battezzare il sito con il nome affascinante di "Valle delle Mummie
d'oro". Alcune delle mummie sono raccolte nel piccolo museo locale. Si lascia l’oasi e si incontra il cosiddetto
“Deserto Nero”, formatosi in seguito all’erosione delle montagne, il cui lento disgregarsi nel corso dei millenni
ha sparso uno strato di fine polvere nera e pietrisco sul terreno. Ecco poi giungere al “surreale” mondo
naturalistico del Deserto Bianco. Il paesaggio è puntellato da formazioni rocciose simili a gesso, che affiorano
quasi magicamente dal terreno. Guglie di roccia dal bianco accecante svettano verso il cielo,modellate dal vento
in forme irreali. Lo spettacolo è particolarmente suggestivo all’alba e al tramonto, quando il sole “colora” il
bianco delle rocce con tinte rosa e arancio. Altamente suggestiva è anche è il panorama che si gode dall’alto delle
cime piatte di Twin Peaks. Sistemazione in campo tendato fisso, pensione completa.
7° giorno Deserto Bianco - Oasi di Farafra – Oasi di Dakhla
Si raggiunge la remota oasi di Farafra, da dove si imboccherà la vecchia pista carovaniera, attraverso il deserto,
che conduce all’Oasi di Dakhla. Tra cordoni di dune rosate e curiose formazioni di roccia si raggiunge l’oasi di
Dakhla, che rappresenta la quintessenza di quella romantica visione della vita nelle oasi. La regione era abitata
già in epoca preistorica, come testimoniano i fossili ritrovati. Oggi si trovano 14 insediamenti, su cui spicca la
città di Mut. Sistemazione in hotel, pensione completa.
8° giorno Oasi di Dakhla – Oasi di Al Kharga
Una delle tappe fondamentali della visita all’Oasi di Dakhla è la straordinaria città medioevale in stile ottomano
di Al Qasr. Posta a poco meno di 30 km a nord di Mut, con caratteristiche costruzioni in fango essiccato di rara
suggestione. Passeggiare tra le viuzze e come trovarsi in un piccolo labirinto fatto di terra e muri cotti
dall'azione del sole. Nelle vicinanze si trovano le tombe di El-Muzawaka (Mazawaqa), databili all'epoca della
dominzione romana. Si tratta di luoghi di sepoltura tra le rocce, con una tomba che contiene ancora delle
mummie, nella loro drammatica posizione. Da visitare ancora nelle vicinanze il tempio in rovina di Deir elHagggar. Percorso verso Kharga, con sosta al villaggio di Bashendi. In epoca medioevale qui visse lo sceicco
Pasha Hindi, da cui il luogo ha preso il nome. Qui si può vedere la tomba dello sceicco, sormontata da una
cupola di epoca islamica, che poggia su una struttura romana. Arrivo a Kharga, sistemazione in hotel, pensione
completa.
9° giorno - Oasi di Al Kharga
Kharga è un oasi molto importante ed è considerata la più estesa tra tutte le oasi del Deserto occidentale. Intorno
all'oasi si estendo campi di dune barcane, cioè sistemi di dune a mezzaluna che rendono particolarmente
suggestivo il paesaggio. La località di Al-Kharga è famosa per i suoi siti archeologici e prima di visitarli potrebbe
essere una buona idea quella di visitare il piccolo ma interessante Museo Archeologico.
Tra i siti di maggiore importanza segnaliamo il Tempio d'Hibis, a nord della città, che vanta oltre 2600 anni di
storia, il Tempio di en-Nadura di epoca romana, vecchio di circa 1900 anni, e la Necropoli di Bagawat,
quest'ultima molto suggestiva con tombe d'età cristiana e una chiesa copta nelle vicinanze (Deir el Kashef).
Sistemazione in hotel, pensione completa.
10° giorno - Al Kharga – Luxor (Valle del Nilo)
Lasciando l’oasi di Kharga, a 18 km a sud, incontreremo Qsr Al Ghueita, imponente fortezza , costruita con
mattoni crudi, al cui interno è racchiuso un tempio in pietra arenaria dedicato alla triade di divinità tebane
Amon, Mut e Khonsu. Continuazione del percorso verso est, fino a raggiungere la Valle del Nilo, dove
visiteremo la zona archeologica della Valle dei Re. La valle dei Re è una necropoli situata sulla riva occidentale
del Nilo di fronte a Luxor, luogo di sepoltura dei faraoni del Nuovo Regno (1570-1070 a.C). Sebbene sia vicina al
fiume, la valle è celata da alte rocce e la via d'accesso è lunga, stretta e tortuosa.
Prima del Nuovo Regno le necropoli reali erano costituite da complessi formati da tombe-piramidi e templi.
menoAfi I (1551-1524 a.C.) ruppe la tradizione, facendo costruire il proprio tempio a poca distanza dal fiume e la
tomba a nord-ovest, tra le rocce. I suoi successori ne seguirono l'esempio, scegliendo tuttavia di costruire le
tombe all'interno della valle, probabilmente per cercare di impedire che fossero depredate.
Gli scavi hanno portato alla luce 34 tombe, a partire da quella di Sethi I, trovata dall'italiano Belzoni nel 1817. Il
corpo di Seti I, insieme con altre 39 mummie reali spostate dai sepolcri, fu scoperto nel 1881 in una grande
camera funeraria scavata nelle rocce che si affacciano sul Nilo. Quasi tutte le tombe contengono numerosi vani le
cui pareti recano testi geroglifici incisi e dipinti, nonché scene magiche e simboliche. L'ultima tomba scoperta
(1922) fu quella di Tutankhamon, faraone della XVIII dinastia, l'unica scampata a saccheggi in tempi antichi.
Sebbene avesse subito due furti, la tomba conteneva ancora oltre 5000 oggetti sepolti insieme con il giovane re.
Tranne Hatshepsut, sposa di Tutmosi II, che regnò a pieno titolo, le mogli dei faraoni venivano sepolte alcuni
chilometri più a sud, nella Valle delle Regine. Sistemazione in hotel, pensione completa.
11° giorno - Luxor – Cairo - Italia
Trasferimento in aeroporo per il volo sul Cairo. Proseguimento con il volo per l’Italia.
Quota base 4/6
Suppl. singola
Iscrizione
€ 2030
€ 295
€ 50
La quota comprende: voli intercontinentali in classe economica con EgyptAir (la tariffa va riconfermata alla
prenotazione del viaggio) – il volo domestico – 20 kg di franchigia bagaglio – tutti i trasferimenti – veicolo 4x4
durante il tour – guida locale parlante italiano – sistemazione nelle strutture indicate – pensione completa –
visite, escursioni come da programma – gadget di viaggio -
La quota non comprende: le tasse aeroportuali (€ 102, da riconfermare al momento della prenotazione) – spese
visto in ingresso (USD 20 circa in loco) - l’assicurazione con annullamento (€ 40) bevande, mance, extra
personali e tutto quello non indicato nella quota comprende.
Le strutture di questo viaggio
Cairo, Hotel Oasis
Alessandria, Hotel Le Metropole
Marsa Matruh, Beau Site Hotel
Siwa, Siwa Paradise Hotel
Baharia, Hotel El Beshmo
Deserto Bianco, Shahrazad Camp
Dakhla, Desert Lodge
Al Kharga, Pioneer Hotel
Luxor, Sheraton
La riconferma delle strutture sarà data all’atto della prenotazione