COMPONENTI STRAORDINARI DI REDDITO I componenti straordinari di reddito si articolano in: - plusvalenze e minusvalenze: nascono, nel caso di cessione di un cespite, quando il valore contabile è diverso dal prezzo di vendita; insussistenze: rappresentano una inattesa diminuzione di un elemento del patrimonio, attivo o passivo; sopravvenienze: rappresentano un inatteso aumento di un elemento del patrimonio, attivo o passivo. PLUSVALENZE E MINUSVALENZE Nascono dalla differenza tra il valore contabile e il prezzo di vendita. In particolare, il valore contabile è dato dalla differenza tra il costo storico e l’ammortamento già applicato al bene, evidenziato all’interno del fondo ammortamento: Valore Contabile = costo storico – fondo ammortamento - - Quando il prezzo di vendita è superiore rispetto al valore contabile, l’azienda consegue un ricavo, che viene iscritto nel conto “plusvalenze”, che è un conto economico di reddito acceso ai ricavi d’esercizio di natura straordinaria, che al 31/12 verrà chiuso in Avere del Conto Economico; Quando il prezzo di vendita è inferiore rispetto al valore contabile, l’azienda sostiene un costo, che viene iscritto nel conto “minusvalenze”, che è un conto economico di reddito acceso ai costi d’esercizio di natura straordinaria, che al 31/12 verrà chiuso in Dare del Conto Economico. LE INSUSSISTENZE Le INSUSSISTENZE si distinguono in: • insussistenze passive (o insussistenze dell’attivo), che rappresentano una inattesa diminuzione di un elemento attivo del patrimonio. Ad esempio, un furto di denaro in cassa produce una inattesa diminuzione di un elemento attivo certo del patrimonio (la cassa), così come la cancellazione inaspettata di un credito determina la diminuzione di un elemento attivo assimilato del patrimonio. Esse rappresentano dei conti economici di reddito accesi a costi d’esercizio di natura straordinaria. Al 31/12 il conto in esame verrà inserito in Dare del Conto Economico; • insussistenze attive (o insussistenze del passivo), che rappresentano una inattesa diminuzione di un elemento passivo del patrimonio. Ad esempio, la cancellazione inattesa di un debito determina la diminuzione di un elemento passivo assimilato del patrimonio. Si tratta, in questo caso, di un conto economico di reddito acceso a ricavi d’esercizio di natura straordinaria. Al 31/12 tale conto verrà inserito in Avere del Conto Economico LE SOPRAVVENIENZE Le SOPRAVVENIENZE si distinguono in: • Sopravvenienze passive (o sopravvenienze del passivo), che rappresentano un inatteso aumento di un elemento passivo del patrimonio. Ad esempio, la nascita inattesa di un debito determina l’aumento di un elemento passivo assimilato del patrimonio. Esse rappresentano conti economici di reddito accesi a costi d’esercizio di natura straordinaria, e al 31/12 vengono inseriti in Dare del Conto Economico; • Sopravvenienze attive (o sopravvenienze dell’attivo), che rappresentano un inatteso aumento di un elemento attivo del patrimonio. Ad esempio, la vincita di denaro ad una lotteria determinata l’aumento inatteso di un elemento attivo certo del patrimonio (la cassa), mentre la nascita inattesa di un credito determina l’aumento di un elemento attivo assimilato del patrimonio. Esse rappresentano conti economici di reddito accesi a ricavi d’esercizio di natura straordinaria, e al 31/2 vengono inseriti nell’Avere del Conto Economico.