Metodo per la produzione di piante transgeniche partenocarpiche o

Invenzioni industriali
Metodo per la produzione di piante transgeniche
partenocarpiche o femmina-sterile
Informazioni generali
Titolari
Enti
Phytowelt GreenTechnologies GmbH
Unità di ricerca per l'orticoltura (ORL)
Privati
Angelo Spena
Stato in vita
Attivo
Tipo di deposito
EUROPEO
Procedura PCT
Ufficio deposito
EPO
Altri Stati
AMERICA
Argentina
Brasile
Canada
Messico
Stati Uniti
Uruguay
ASIA
Giappone
Turchia
EUROPA
Francia
Gran Bretagna
Italia
Spagna
OCEANIA
Australia
Domanda n.
Data deposito
Certificato n.
Data rilascio
certificato
97953889.9
19-12-1997
EP0951558
02-07-1998
Classificazione
Natura innovazione
Metodo/Procedimento
Comparti produttivi
Frutticole comuni e produzioni derivate
Piccoli frutti e prodotti derivati
Comparto orticolo in generale
Ambiti di Ricerca
Genetica classica e miglioramento genetico vegetali
Biologia e fisiologia delle piante
1/3
Qualità dei prodotti in generale
Parole chiave
partenocarpia
qualità del frutto
apirenia
Descrizione e caratteristiche
Descrizione breve
Il brevetto concerne la messa a punto di un metodo per produrre frutti di diverse specie
ortofrutticole, in grado di produrre frutti senza l’intervento della fecondazione. Tale metodo
si basa sull’impiego del gene chimerico DefH9-iaaM, costituito dalla regione regolatrice del
gene DefH9 (isolato da Anthirrinum majus) caratterizzata da elevata specificità di
espressione nella placenta e negli ovuli. Tale regione guida l’espressione del gene iaaM,
isolato da Pseudomonas savastonoi, codificante per l’enzima triptofanomonossigenasi che
converte il triptofano in indolacetammide, che a sua volta origina l’auxina acido indolacetico
(IAA). L’aumento della quantità e/o dell’attività dell’IAA specificamente nella placenta e
negli ovuli, è capace di sostenere lo sviluppo dei frutti di melanzana, tabacco, pomodoro,
melone e radicchio. In tutte le piante transgeniche analizzate gli effetti del gene chimerico
DefH9-iaaM si sono manifestati solamente a carico dell’apparato riproduttore femminile, e di
conseguenza nella formazione del frutto. Lo sviluppo del frutto è sempre stato completato
anche in assenza di fecondazione. Il trangene DefH9-iaaM sostituisce l’incremento
dell’attività e/o quantità di auxina dovuta ai processi di impollinazione, fecondazione,
formazione dell’embrione. Nessun effetto è stato evidenziato a carico dell’apparato
vegetativo delle piante tran geniche per il gene DefH9-iaaM.
Utilizzo del brevetto
Coltivazione in pieno campo ed in serra di specie orto-frutticole per migliorare la qualità e
stabilizzare le produziono su elevati livelli di produttività. Il brevetto ha riscosso grande
successo a livello internazionale, ma non è stato possibile l'assegnazione di licenze su
precise indicazioni del MiPAAF.
Caratteristiche innovative
Le verifiche sperimentali mediante coltivazione di orticole (melanzana e pomodoro) e
frutticole (vite, fragola) in serra e pieno campo hanno confermato i vantaggi in termini di
significativi incrementi produttivi e di miglioramento delle caratteristiche qualitative del
prodotto. La metodologia consente l'ottenimento di frutti in assenza di fecondazione;
pertanto trova applicazione sia quando la presenza dei semi nei frutti è commercialemte
penalizzante, sia quando le condizioni anbientali non consentono l'impollinazione e la
conseguente formazione dei frutti.
Title
Methods for producing parthenocarpic or female sterile transgenic plants
Short description
In the framework of a collaboration between the former Research Institute for vegatable
crops, of Colonia (Germany), a method to obtain partenocarpic fruit development was set
up. This method is based on the insertion of the chimeric Def H9-iaaM gene that allows the
production of a precursor of IAA (IAAM coding sequence from Pseudomonas savastonoi)
specifically espressed in the ovule and placental tissue because of the control of the
promoter Def H9. This method has been validated in several vegetable and fruit crops.
Iniziative di Trasferimento
tecnologico del brevetto
Nessuna iniziativa contrattuale in corso riferita al trasferimento tecnologico del brevetto
2/3
Inventori
Giuseppe Leonardo Rotino
Unità di ricerca per l'orticoltura (Montanaso Lombardo - LO)
Heinz Saedler
Max Plank Institute - Koln (Germany)
Hans Sommer
Max Plank Institute - Koln (Germany)
Angelo Spena
UNI.VERONA
Riferimenti
Referente brevetto GIUSEPPE LEONARDO ROTINO
Struttura di ricerca Unità di ricerca per l'orticoltura (ORL)
Via Paullese 28
26836 - MONTANASO LOMBARDO ()
Tel.: +39-0371-68171
[email protected]
3/3