Lezioni di economia
MONETA ED ESPORTAZIONI:
QUALE RAPPORTO?
Prof. P. Masala, Lezioni di diritto ed
economia.
1. Permette alle imprese di approvvigionarsi
all’estero dei beni e dei servizi necessari alla
produzione.
I VANTAGGI
DEL LIBERO
SCAMBIO
2. Consente alle imprese di produrre non
solo per il mercato interno ma anche per il
più vasto mercato estero.
3. È un potente stimolo alla crescita, perché
le imprese dovranno competere sul mercato
globale: se i prodotti di un Paese verranno
apprezzati all’estero, vi sarà, in quel Paese,
un’elevata produzione e un incremento
della ricchezza.
Prof. P. Masala, Lezioni di diritto ed
economia.
Misura il rapporto fra importazioni ed
esportazioni. Se le prime superano le
seconde, il saldo è passivo. Se prevalgono le
esportazioni, il saldo è attivo.
LA BILANCIA
COMMERCIALE
L’ISTAT registra nel mese di novembre 2014
un avanzo commerciale è di 3,5 miliardi (era
+3,0 miliardi a novembre 2013). Se limitiamo
il dato all’export nei Paesi extra UE, l’avanzo,
nello stesso periodo, sale a 5.3 miliardi di
euro.
Prof. P. Masala, Lezioni di diritto ed
economia.
MONETE
FORTI
sono quelle che tendono ad aumentare nel
tempo il proprio valore, cioè a rivalutarsi (oggi, ad
esempio, euro, dollaro, yen giapponese).
MONETE
DEBOLI
sono quelle che tendono a perdere valore, cioè
a svalutarsi
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economia.
Un effetto positivo è l’aumento delle
esportazioni. Gli importatori dei Paesi a
moneta
forte
trovano
conveniente
comprare merci da Paesi a moneta debole,
perché, con il cambio a loro favore, le
pagano meno.
PRO E CONTRO
DI UNA MONETA
DEBOLE
Un effetto negativo per il Paese con moneta
debole è il maggior costo che gli importatori
dovranno sostenere per acquistare, ad
esempio, materie prime e fonti energetiche.
Nel tempo, si produrrà un effetto inflattivo
che, oltre a sconvolgere l’economia interna
del Paese, renderà più cari i prodotti
destinati alle esportazioni, rendendo cosi
effimera la competitività iniziale dovuta alla
svalutazione.
Prof. P. Masala, Lezioni di diritto ed
economia.
Euro,
moneta forte
L’Italia, entrando nell’euro si è messa al riparo
dalle frequenti svalutazioni a cui era soggetta la
lira. Ecco perché, nonostante non manchino i
sostenitori di un ritorno al passato, restare
nell’euro conviene. Eccome se conviene.
Prof. P. Masala, Lezioni di diritto ed
economia.