Gianna Schelotto, Una fame da morire, Milano, Mondadori, 1994

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CIB O E ME D IC IN A
Gianna Schelotto, Una fame da morire, Milano, Mondadori, 1994,
179 p.
Questo saggio di G. Schelotto narra le storie esemplari di due ragazze:
quella di Sara, affetta da bulimia, che cerca di annullarsi
nell'ingestione continua di cibo, e quella di Milena, anoressica, che
risponde con il rifiuto ad una situazione sentita come ostile.
Due storie vere, di sofferenza e di speranza, raccontate con stile
serrato e avvincente da una grande psicologa.
Ciro Vestita, I cibi che curano, Roma, Rai Eri, 2005, 174 p.
"Fate che il cibo sia il vostro farmaco quotidiano"
Ippocrate
Morag MacSween, Corpi anoressici, Milano, Feltrinelli, 1999, 260 p.
"Quella dell'alimentazione è praticamente l'ultima sfera che puoi
controllare nella vita. Questa idea mi fa sentire bene, quando alla fine
della giornata vedo che sono stata nei limiti che mi ero proposta, o
magari al di sotto. In un certo senso è la mia stampella [...] è un modo
per controllare le cose, ed è potere. Insomma, c'è qualcosa di positivo
nell'essere così magra."
Leonella Nava, Alimentazione in gravidanza, Novara, Red, 2003,
127 p.
Menù, ricette, rimedi naturali per star bene in due, nei nove mesi
dell'attesa.
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