distaccante selettivo della ruggine a base acqua per ferro

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PRODOTTI E TECNOLOGIE PER IL TRATTAMENTO DELLE SUPERFICI METALLICHE
SCHEDA TECNICA
REV. 14 – 10.06.2016
DISTACCANTE SELETTIVO DELLA RUGGINE A BASE ACQUA PER
FERRO, ACCIAIO, GHISA E CROMATURE
INIBITORE DELLA CORROSIONE A BREVE TERMINE
MADE IN U.S.A.
PRESTAZIONALE: utilizzato dalla U.S.Navy, U.S.Air Force, U.S.Army, NATO, CIA, FBI e
raccomandato dalla NRA Gunsmithing School, EVAPO-RUST® rimuove selettivamente anche
gli strati più consistenti di ruggine su acciaio, ferro, ghisa e cromature.
Anche rivestimenti superficiali quali bruniture, parkerizzazioni, bluing e fosfato di zinco
verranno rimossi in circa 30 minuti.
EVAPO-RUST® è l'ideale per la rimozione della ruggine perché:
a.
rispetto ai tradizionali decapanti a base acida o basica salvaguarda il metallo non
ossidato grazie alla propria azione chelante selettiva, senza richiedere né la sorveglianza
periodica per evitare che vada a corrodere anche il metallo non ossidato sottostante la
patina di ruggine, né la neutralizzazione dell'acido post-decapaggio. A maggior ragione
in caso di patina di ruggine non estesa uniformemente sull'intera superficie del metallo,
con conseguente inevitabile corrosione delle parti metalliche non ossidate a contatto con
l'acido non appena immerso in vasca l’oggetto da trattare.
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Tel: +39 051 302273 - FAX: +39 051 4072900 - [email protected] - [email protected] - www.envirem.it
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b.
rispetto ai convertitori evita il pericolo, soprattutto in caso di inspessimenti, che lo strato
di conversione non riesca ad estendersi all'intero spessore ossidato, cioè che rimanga
uno strato di ruggine residuale compreso tra lo strato di conversione superficiale ed il
metallo non ossidato sottostante.
c.
rispetto
sia
ai
decapanti
a
base
acida
o
basica,
sia
ai
convertitori
minimizza
l'infragilimento strutturale del metallo causato dalla introduzione accidentale di idrogeno
nel reticolo cristallino (infragilimento da idrogeno) durante il trattamento.
AZIONE
SELETTIVA:
l'agente
chelante
selettivo
contenuto
nella
formula
chimica
del
preparato rimuove esclusivamente (selettivamente) lo strato ossidato (ruggine), senza
asportare e/o danneggiare il substrato metallico non ossidato.
ECONOMICO: si presta a più cicli di riutilizzo, prima dello smaltimento finale della soluzione
esausta secondo le prescrizioni di legge.
N° 1 Lt. di EVAPO-RUST® rimuove fino a 60 gr.
di ruggine anidra.
SICURO:
Ü non infiammabile, non tossico e/o nocivo, non corrosivo, non irrita la pelle e gli occhi,
non sensibilizzante per la pelle
Ü non produce fumi, odori sgradevoli, Composti Organici Volatili (COV)
Ü non contiene acidi, alcali o sostanze pericolose ai sensi Annex XIV (SVHC), Annex XVII
Ü biodegradabile e 100% idrosolubile
FACILE:
nessuna
attrezzatura
speciale.
Non
applicabile
a
pennello
(a
meno
che
l’utilizzatore finale abbia la pazienza di continuare ad applicare EVAPO-RUST® a pennello
sul pezzo arrugginito fino alla completa rimozione dell’ossido; fattibile solo per patine di
ossido molto sottili).
INIBITORE DELLA OSSIDAZIONE: dopo il trattamento, il pezzo dovrà essere sottoposto a
risciacquo con acqua prima di qualsiasi ulteriore trattamento (es.: fosfatazione,
verniciatura, cromatura, protezione anticorrosiva, rifornimento carburante, etc.).
Altrimenti, in assenza della fase finale di risciacquo con acqua, EVAPO-RUST® evaporando
lascerà sulla superficie del pezzo un sottile film protettivo capace di inibire l'ossidazione a
breve termine fino a 2 settimane al massimo (solo per stoccaggio indoor), in funzione
prevalentemente sia dell'umidità ambientale presente, sia della scabrosità superficiale del
metallo.
Per lo stoccaggio indoor a medio/lungo termine, in sostituzione dei tradizionali protettivi
dewatering a base oleosa, consigliamo l'innovativo protettivo anticorrosivo a base acqua
RUST BANDIT®.
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BASE-ACQUA (PH = 6.1): non è corrosivo e non danneggia ottone, rame, alluminio, oro,
piombo, titanio, acciaio, ghisa, cromo, saldature, vinile, plastica, neoprene, silicone, vetro,
sughero o legno.
Uniche incompatibilità sono cadmio e relative leghe (es.: vernici, stabilizzanti, cadmiatura,
etc.) e magnesio e relative leghe (es.: zama).
L'acciaio ad alto tenore di carbonio diventa scuro a contatto con EVAPO-RUST®; il carbonio
potrà essere parzialmente rimosso in fase di risciacquo con acqua strofinando, ad esempio,
con un panno.
Si raccomanda di immergere completamente l’oggetto metallico da decapare perché,
in caso di immersione solo parziale, alcuni pezzi possono presentare una linea scura
in corrispondenza dell’interfaccia aria/liquido.
FORMATI: 1/5/25/220 Lt.
SERBATOI: ideale per il ricondizionamento dell’interno dei serbatoi:
Ü
grazie alla propria azione chelante selettiva salvaguarda tutto lo spessore metallico non
ossidato, prevenendo l’eccessivo assottigliamento della lamiera
Ü
grazie alla formula a base acqua minimizza l’indebolimento strutturale del metallo
(infragilimento da idrogeno) contro vibrazioni, risonanze, etc..
Non serve riempire il serbatoio di materiale abrasivo (es.: viti, bulloni, graniglia, etc.):
basta garantire la sufficiente tempistica di contatto con il metallo ed EVAPO-RUST®
solubilizzerà
tutta
la
ruggine
presente,
fermandosi
esattamente
ed
automaticamente
all’interfaccia con il substrato metallo non ossidato.
A differenza degli acidi non asporterà metallo non ossidato allo spessore della lamiera,
garantendo,
inoltre,
la
compatibilità
con
guarnizioni
(es.:
rubinetto
benzina)
o
parti
metalliche non ferrose (es.: cromature) eventualmente a contatto.
A meno che l’utilizzatore non disponga di strumenti idonei per verificare visivamente il
progresso del decapaggio all’interno del serbatoio (es.: telecamera), si raccomanda di NON
diluire EVAPO-RUST®: infatti, qualora diluito, la tempistica massima di 24/48 ore valida
per il pronto-uso non sarà più indicativa, determinando il rischio che l’utilizzatore ruoti (se
riempito solo parzialmente), o svuoti (se riempito completamente) il serbatoio prima di
avere rimosso tutta la ruggine presente localmente.
Per la protezione a medio/lungo termine del serbatoio, in sostituzione dei tradizionali
protettivi anticorrosivi a base oleosa, consigliamo l'innovativo protettivo anticorrosivo a
base acqua RUST-BANDIT®, formulato dal medesimo produttore USA di EVAPO-RUST®
utilizzando
ingredienti
dewatering
del
prevalentemente
prodotto
ne
consentono
organici
di
derivazione
l'applicazione
biologica;
direttamente
su
le
proprietà
metallo
ancora
bagnato evitando la necessità di asciugatura preliminare.
Per la procedura operativa consigliata si rimanda al Metodo a Riempimento dettagliato in
seguito.
CIRCUITO DI RAFFREDDAMENTO MOTORE: EVAPO-RUST® è estremamente efficace anche
per
rimuovere
selettivamente
la
ruggine
in
accumulo
nei
condotti
del
circuito
di
raffreddamento dei veicoli; diversamente risulterà inefficace sulle parti in lega leggera, o in
presenza di depositi minerali (es.: calcare) di ricopertura dell’ossido.
Per la procedura operativa consigliata si rimanda al Metodo a Flussaggio dettagliato in
seguito.
DILUIZIONE: EVAPO-RUST®, pur tollerando significative percentuali di diluizione con acqua
rispetto
quanto
da
noi
venduto
pronto-uso,
viene
fornito
con
un
contenuto
di
acqua
esattamente conforme alle specifiche del produttore U.S.A..
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ENVIREM S.R.L. importa il principio attivo EVAPO-RUST® (made in USA) e lo miscela con
acqua (made in Italy).
Distribuendo EVAPO-RUST® con il marchio originale, siamo conseguentemente obbligati a
rispettare scrupolosamente la percentuale di diluizione prescritta dal produttore U.S.A..
Venduto pronto-uso con il marchio registrato EVAPO-RUST® significa garantire al cliente
un consumo massimo pari a 60 gr. di ruggine anidra per litro.
L’ulteriore diluizione con acqua, rispetto quanto da noi venduto pronto uso, non comporta
alcun vantaggio significativo:
1.
il grado di saturazione del principio attivo contenuto nella formula, a cui corrisponde il
quantitativo
di
ruggine
complessivamente
rimovibile
(cioé
il
consumo),
rimane
esattamente identico, indipendentemente dal grado di diluizione effettivamente adottato,
pari ad un massimo di 60 gr. di ruggine anidra per litro di EVAPO-RUST®
2. la velocità di reazione per rimuovere l’ossido aumenta proporzionalmente al grado di
diluizione con acqua, quindi la tempistica massima pari a 24/48 ore del pronto-uso non
sarà più indicativa e sarà compito dell’utilizzatore valutare quando il decapaggio sarà
effettivamente terminato; a tal fine, per evitare l’eccessivo rallentamento della
reazione chimica, si raccomanda di non diluire oltre il rapporto 1 : 1 (es.: 1 Lt.
EVAPO-RUST® + 1 Lt. acqua).
TEMPERATURA
MINIMA
DI
UTILIZZO:
poiché
la
reazione
chimica
che
determina
la
rimozione selettiva della ruggine è endotermica, cioè assorbe energia (calore) dall’ambiente
esterno, è raccomandabile utilizzare EVAPO-RUST® ad una temperatura della soluzione
superiore a 15°C.
A temperature inferiori ai 5°C la reazione chimica risulta fortemente ritardata.
Nell’intervallo compreso tra 15°C e 20°C la reazione risulta relativamente veloce; mentre la
massima velocità si registra nell’intervallo compreso tra 35°C e 50°C.
COME FUNZIONA:
STEP 1: azione chelante selettiva sull’ossido da rimuovere rispetto al substrato metallico
non ossidato.
STEP 2: l’agente chelante selettivo cede l’ossido rimosso, con produzione di un complesso
solfato ferrico.
STEP 3: una volta ceduto l'ossido rimosso, lo stesso agente chelante selettivo ricomincia un
nuovo ciclo di decapaggio fino al raggiungimento del substrato non ossidato che, per essere
asportato, richiederebbe un'energia chelante superiore a quella effettivamente disponibile.
EVAPO-RUST® lavora ad un pH compreso tra 6.1 e 7 (neutro) mediante azione chelante
selettiva: questa è una reazione chimica dove una grande molecola sintetica forma un legame
con il metallo e lo mantiene in soluzione.
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La maggior parte degli agenti chelanti lega differenti tipologie di metallo; il principio attivo
nella formula di EVAPO-RUST® si lega esclusivamente con il ferro.
Può rimuovere il ferro dall'ossido di ferro, ma è troppo debole per rimuovere il ferro
dall'acciaio o dalla ghisa perché il ferro è legato al substrato molto più tenacemente.
L'agente chelante selettivo è troppo costoso per essere usato in larghe quantità nella formula
del prodotto finito.
Una molecola organica in grado di cedere facilmente lo zolfo formando un complesso solfato
ferrico è stato aggiunto alla formula per far rilasciare il ferro dall'agente chelante selettivo.
Questo permette all'agente chelante selettivo di rimuovere una maggiore quantità di ferro
dall'ossido.
La molecola organica che cede lo zolfo è molto meno costosa dell'agente chelante selettivo,
rendendo EVAPO-RUST® economico da usare.
INCOMPATIBILITÀ CON ALTRI MATERIALI: le incompatibilità (macchie irreversibili sul
metallo) fino ad ora accertate sono n° 2:
1. magnesio e relative leghe (es.: copri-carter, zama (carburatori, pompe iniezione, etc.))
2. cadmio e relative leghe (es.: cadmiature (“tropicalizzazioni”); vernici al cadmio, etc.)
L'acciaio al carbonio, una volta trattato con EVAPO-RUST®, subirà un certo grado di
inscurimento della superficie.
Solitamente l'acciaio al carbonio serve per conferire flessibilità agli oggetti metallici (es.:
molle, lame, etc).
Parte
del
carbonio
responsabile
dell'inscurimento
superficiale
può
essere
rimosso
semplicemente strofinando con uno straccio.
L'inscurimento è determinato dal carbonio presente nella lega dell'acciaio.
Tale fenomeno naturale è noto in chimica come migrazione del carbonio.
Il carbonio si sposta (o migra), verso gli strati esterni superficiali del metallo e si deposita
nei pori.
La rimozione della ruggine (ossido di ferro idrato) riduce la proporzione ferro Vs. carbonio,
lasciando una maggiore concentrazione di carbonio sulla superficie esterna, con conseguente
inevitabile inscurimento del metallo.
Tale
inscurimento
non
crea
effetti
avversi
sul
metallo:
rappresenta
semplicemente
il
processo di migrazione del carbonio dall'interno all'esterno del metallo.
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EVAPO-RUST® non è corrosivo e non danneggia ottone, rame, alluminio, oro, piombo,
titanio, acciaio, ghisa, cromo, saldature, vinile, plastica, neoprene, silicone, vetro, sughero
o legno.
EVAPO-RUST® rimuoverà rivestimenti superficiali quali bruniture, bluing, parkerizzazioni e
fosfato di zinco in circa 30 minuti (il tipo di ossidi di ferro intaccati sono: Maghemite
(Fe23+O3),
Magnetite
Idrossido
di
Ferro
(Fe2+Fe23+O4),
(Bernalite)
Wustite
(Fe(OH)3),
(FeO),
Idrossido
Akageneite
di
Ferro
(Fe(OH)2),
(ß-Fe3+O(OH,Cl)),
Tri-
Feroxite
(Fe3+O(OH)), Lepidocrocite (γ-Fe3+O(OH)) e parkerizzazioni (entrambi i tipi: manganese &
zinco)).
Diversamente, Ematite (Fe2O3) e Goethite (α-Fe3+O(OH)) non sono intaccati da EVAPORUST®).
Anche le anodizzazioni non verranno rimosse.
Nemmeno vernici e pitture verranno rimosse, a meno che non siano a base di ossidi
(solitamente comprese nelle tonalità giallo, arancione e rosso).
Non si verificherà alcuno stress negativo nel metallo dopo il trattamento con EVAPORUST®; l’unica variazione negativa sarà eventualmente dovuta all’attacco della ruggine
causato prima del decapaggio.
In caso di inspessimenti locali della patina di ruggine su ghisa, acciaio al carbonio e
cromature, al termine del decapaggio rimarrà localmente il vuoto per ammanco di materiale
(“camolatura”).
STOCCAGGIO: EVAPO-RUST® risulta estremamente economico nell'utilizzo: a causa della
bassissima concentrazione di Composti Organici Volatili (COV) e della propria capacità
chelante selettiva inalterabile per molto tempo, si presta facilmente al riutilizzo.
EVAPO-RUST® ha una durata:
Ü
Ü
illimitata qualora non utilizzato e conservato entro la sua confezione originaria
limitata dopo il 1° utilizzo, di durata variabile in funzione del tasso di biodegradabilità
specifico determinato dai batteri presenti sul metallo oggetto di trattamento che vengono
a contatto con EVAPO-RUST®
Dopo il 1° utilizzo è raccomandabile coprire non ermeticamente la vasca o il contenitore
destinato allo stoccaggio di EVAPO-RUST®, al fine di limitare sia l’evaporazione della
frazione acquosa, sia la proliferazione dei batteri anaerobici: infatti, versare l’EVAPORUST® già utilizzato dentro un contenitore ermeticamente chiuso (es.: tanica chiusa con il
tappo a vite) determina le condizioni più favorevoli per la moltiplicazione dei consorzi
batterici anaerobici responsabili della biodegradazione in assenza di ossigeno.
Applicazioni pratiche hanno dimostrato una durata media pari a 12 mesi di EVAPO-RUST®
dopo il 1° utilizzo (e in certi casi anche ben oltre tale limite).
L’acqua contenuta nella formulazione del EVAPO-RUST® è l’unica componente che può
evaporare; se l’aliquota di acqua persa per evaporazione viene ripristinata, la soluzione di
EVAPO-RUST® risulterà rivitalizzata.
Pertanto, prima dell’uso, suggeriamo di apporre sulla parete interna della vasca un segno in
corrispondenza dell’interfaccia aria Vs. EVAPO-RUST® per registrare il livello massimo;
successivamente, occorrerà mantenere tale livello aggiungendo periodicamente acqua per
ripristinare l’aliquota persa per evaporazione.
SMALTIMENTO: EVAPO-RUST® andrà utilizzato ad oltranza fintanto che risulterà efficace
nella rimozione dell’ossido; dopodiché diventerà esausto e andrà smaltito.
Oltre alla verifica visiva basata sull’efficacia prestazionale, esiste un metodo empirico per
stimare quando EVAPO-RUST® diventa esausto mediante la quantificazione della perdita in
peso
subita
dai
vari
pezzi
trattati:
infatti,
pesando
i
vari
pezzi
metallici
oggetto
di
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trattamento sia prima (ma dopo la pulizia preliminare), sia dopo il decapaggio e sapendo
che n° 1 litro di EVAPO-RUST® rimuove fino a 60 gr di ruggine anidra, se ad esempio si
utilizza una soluzione di 5 Lt., cioè con consumo indicato fino a 60 gr/Lt. x 5 Lt. = 300 gr.,
l’utilizzatore avrà una stima del consumo massimo prevedibile.
In caso di necessità di smaltimento antecedentemente al primo utilizzo, EVAPO-RUST®
costituisce un rifiuto speciale non pericoloso; dopo il primo utilizzo, il substrato organico
e/o inorganico rimosso può alterare significativamente la composizione chimico-fisica della
soluzione distaccante; in ogni caso, si raccomanda di smaltire il prodotto, esausto o meno,
nonché, se necessario, anche la soluzione acquosa di lavaggio, presso impianto di raccolta
autorizzato di rifiuti speciali o pericolosi, in accordo con le prescrizioni di legge vigenti.
COME SI USA:
1.
IMMERSIONE
2.
RIEMPIMENTO
3.
ULTRASUONI
4.
FLUSSAGGIO
5.
SPRUZZO
6.
ADESIONE
I primi 4 metodi (Immersione/Riempimento/Ultrasuoni/Flussaggio) si possono utilizzare
quando è possibile immergere in vasca il pezzo metallico da trattare, oppure qualora
l'oggetto stesso possa fungere da vasca (es.: serbatoio, filetto cieco e passante, etc.);
diversamente, gli altri 2 (Spruzzo/Adesione) quando l'oggetto metallico da trattare risulti
troppo voluminoso per essere immerso.
1. IMMERSIONE
PULIZIA PRELIMINARE: rimozione dell’eventuale strato organico e/o inorganico superficiale
di copertura della patina di ruggine con idoneo detergente/sgrassante e/o disincrostante.
IMMERSIONE: immergere in vasca l’oggetto metallico da decapare per almeno 30 minuti in
caso di patina sottile; fino a 24/48 ore per le patine di ruggine più consistenti.
Se EVAPO-RUST® viene diluito con acqua, la predetta tempistica non è più indicativa perché
aumenta progressivamente in funzione del grado di diluizione effettivamente adottato.
Per evitare l’eccessivo rallentamento della reazione chimica, si raccomanda di non diluire
oltre il rapporto 1:1 (es.: 1 Lt. EVAPO-RUST® + 1 Lt. acqua).
Anche se diluito, il consumo rimane invariato: 1 Lt. di EVAPO-RUST® rimuove fino a 60 gr.
di ruggine anidra.
Si raccomanda di immergere completamente l’oggetto metallico da decapare perché,
in caso di immersione solo parziale, alcuni pezzi possono presentare una linea scura
in corrispondenza dell’interfaccia aria/liquido.
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N.B.: solo in caso di inspessimenti locali di ruggine è indispensabile che l’oggetto metallico
da decapare venga periodicamente (ogni 6/12 ore) sciacquato con acqua e/o spazzolato in
corrispondenza
delle
zone
arrugginite:
infatti,
essendo
la
struttura
della
ruggine
intrinsecamente porosa, possono prodursi frammenti di metallo solo parzialmente arrugginiti
esternamente
(e
come
tali
non
completamente
solubilizzati
grazie
all’azione
chelante
selettiva propria di EVAPO-RUST®) che, sebbene già staccati dal substrato sottostante
ancora arrugginito, possono rimanere intrappolati nelle asperità dello stesso; se lasciati in
posto, i punti di contatto tra questi frammenti metallici non più arrugginiti e il substrato
metallico ancora arrugginito non permettono l’accesso del liquido e quindi il trattamento.
POST-TRATTAMENTO:
prima
di
qualsiasi
ulteriore
trattamento
(es.:
fosfatazione,
verniciatura, cromatura, protezione anticorrosiva, rifornimento carburante, etc.), il pezzo
dovrà essere sottoposto prima a risciacquo con acqua e, subito dopo, ad accurata asciugatura
per prevenire la ricomparsa dell’ossidazione.
La fase di asciugatura finale potrà essere evitata qualora si applichi, subito dopo la fase di
risciacquo con acqua, un innovativo protettivo anticorrosivo (indoor) a base acqua con
proprietà dewatering: RUST-BANDIT®.
In assenza della fase finale di risciacquo con acqua, EVAPO-RUST® evaporando lascerà
sulla
superficie
del
pezzo
un
sottile
film
protettivo
anticorrosivo
capace
di
inibire
l'ossidazione indoor a breve termine fino a 2 settimane al massimo.
2. RIEMPIMENTO
PULIZIA PRELIMINARE: vedi metodo precedente.
RIEMPIMENTO: in funzione della tipologia dell’oggetto da trattare, possono differenziarsi
n° 2 casi alternativi:
a) oggetto completamente ispezionabile all’interno (es.: filetto cieco, etc.): vedi
metodo precedente; oppure
b) oggetto non completamente ispezionabile all’interno (es.: serbatoio, etc.): la
procedura operativa consigliata è la seguente:
1. dopo aver svuotato il carburante, lubrificante, etc. residuale eventualmente ancora
presente, collocare il serbatoio all’interno di una vasca di raccolta di capacità
superiore
al
volume
di
EVAPO-RUST®
utilizzato
per
il
trattamento,
al
fine
di
garantire la raccolta dell'eventuale percolato fuoriuscito in caso di ruggine passante
e/o fuoriuscita accidentale
2. se all'interno del serbatoio, oltre alla ruggine, è presente anche del deposito organico
e/o inorganico, pulizia preliminare con idoneo detergente/sgrassante (es.: ENGINE
CLEANER) e/o disincrostante (es.: C734)
3. dopo aver chiuso e verificato la tenuta di tutte le aperture del serbatoio (tappo di
rifornimento, rubinetto benzina, sfiato), versare EVAPO-RUST® direttamente dentro
il serbatoio:
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I.
in caso di serbatoio ancora installato sul telaio, il volume di EVAPO-RUST®
introdotto dovrà essere sufficiente a mandare in sommersione tutta la lamiera
arrugginita
II.
in caso di serbatoio disinstallato dal telaio, il volume di EVAPO-RUST®
introdotto potrà essere minore e dipenderà sia dal quantitativo effettivo di ruggine
da
rimuovere,
sia
dal
numero
di
successive
rotazioni
del
serbatoio
che
l’utilizzatore finale vorrà eseguire: infatti, più sarà elevato il volume di EVAPORUST® utilizzato, minore sarà il numero di rotazioni consecutive necessarie per
mandare in sommersione tutta la superficie interna arrugginita e viceversa.
Non occorre ruotare in continuo il serbatoio: basta lasciarlo fermo per il tempo
necessario per la rimozione dell’ossido.
Prima di procedere con la rotazione successiva, a meno che non si utilizzi una
telecamera per video-ispezionare direttamente l’interno del serbatoio, si consiglia
di prolungare la durata del trattamento fino alla tempistica massima pari a 24/48
ore, in modo da garantire la rimozione anche di eventuali inspessimenti (solo se
EVAPO-RUST®
non
viene
diluito,
altrimenti
la
tempistica
massima
sarà
progressivamente maggiore in funzione del grado di diluizione effettivamente
adottato).
In entrambi i casi, in presenza di inspessimenti di ossido, periodicamente occorrerà
agitare
energicamente
l’intero
serbatoio
contenente
all’interno
EVAPO-RUST®:
infatti, essendo la struttura della ruggine intrinsecamente porosa, possono prodursi
frammenti di metallo solo parzialmente arrugginiti esternamente (e come tali non
completamente solubilizzati grazie all’azione chelante selettiva propria di EVAPORUST®) che, sebbene già staccati dal substrato sottostante ancora arrugginito,
possono rimanere intrappolati nelle asperità dello stesso; se lasciati in posto, i punti
di contatto tra questi frammenti metallici non più arrugginiti e il substrato metallico
ancora arrugginito non permettono l’accesso del liquido e quindi il trattamento.
4. una volta rimossa completamente la ruggine all'interno del serbatoio, abbiamo n° 3
scelte alternative:
Ü
serbatoio di pronto utilizzo:
ü
svuotare completamente il serbatoio e risciacquare bene con acqua
ü
svuotare nuovamente il serbatoio e, per prevenire la ricomparsa di ruggine,
risciacquare bene con alcool denaturato
ü
immediatamente dopo il risciacquo con alcool denaturato fare il pieno di
carburante
Ü
serbatoio da sottoporre a successiva lavorazione (es.: resinatura) entro
10/14 gg. dal termine del trattamento:
ü
svuotare il serbatoio senza sciacquare con acqua per sfruttare EVAPO-RUST®
anche come protettivo anticorrosivo interoperazionale
ü
immediatamente prima della lavorazione successiva risciacquare bene con
acqua
ü
immediatamente dopo il risciacquo con acqua, per prevenire la ricomparsa di
ruggine, risciacquare bene con alcool denaturato
ü
immediatamente
dopo
il
risciacquo
con
alcool
denaturato
eseguire
la
lavorazione successiva
Ü
serbatoio in stoccaggio indoor a lungo termine (magazzino, museo, etc.),
oppure successiva lavorazione (es.: resinatura) oltre 10/14 gg. dal termine
del trattamento:
ü
svuotare completamente il serbatoio e risciacquare bene con acqua
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ü
immediatamente
bagnata),
per
dopo
il
prevenire
risciacquo
la
con
ricomparsa
acqua
di
(cioé
ruggine
su
lamiera
applicare
ancora
l'innovativo
protettivo anticorrosivo a base acqua RUST-BANDIT®
ü
garantire il contatto metallo Vs. RUST-BANDIT® su tutta la superficie interna
del
serbatoio
e,
successivamente,
svuotare
completamente
il
serbatoio
e
lasciare asciugare all'aria. In caso di successiva lavorazione (es.: resinatura),
procedere con il risciacquo con acqua previsto al punto b precedente
ü
verificare l'assenza di ossidazione all'interno del serbatoio ogni 6/12 mesi e,
se necessario, applicare nuovamente RUST-BANDIT®
POST-TRATTAMENTO: vedi metodo precedente.
3. ULTRASUONI
Accelera
notevolmente
la
velocità
di
decapaggio
grazie
alla
tecnologia
ad
ultrasuoni
comunemente utilizzata nelle applicazioni industriali; inoltre, in caso di patina di ruggine
consistente, non richiede la fase intermedia di risciacquo o spazzolatura sopraddetta.
PULIZIA PRELIMINARE: vedi metodo precedente.
LAVAGGIO: riempire la lavatrice ad ultrasuoni con una quantità sufficiente di EVAPORUST® per raggiungere il livello indicato dal costruttore; immergere il pezzo da trattare ed
avviare il programma di lavaggio.
La durata dell’applicazione dipenderà dallo spessore della ruggine da rimuovere: per patine
sottili impiega circa 1 minuto, mentre per le patine più consistenti circa 1 ora.
È la modalità di applicazione più veloce per rimuovere la ruggine.
POST-TRATTAMENTO: vedi metodo precedente.
4. FLUSSAGGIO
PULIZIA PRELIMINARE: vedi metodo precedente.
FLUSSAGGIO: a titolo esemplificativo si propone la seguente procedura operativa per il
trattamento del circuito di raffreddamento di un motore:
1.
svuotare il circuito di raffreddamento e sciacquarlo con acqua; in caso di presenza di
depositi inorganici (es.: calcare), adoperare un idoneo disincrostante
2.
riempire il circuito con EVAPO-RUST® (pronto-uso non diluito)
3.
accendere il motore al minimo per qualche minuto; spegnere e lasciarlo fermo per almeno
una notte
4.
svuotare il circuito raccogliendo EVAPO-RUST® per eventuale riutilizzo
5.
se necessario ripetere il processo da 1 a 5 volte
6.
al
termine,
una
volta
rimosso
tutto
l'ossido,
sciacquare
con
acqua
e
riempire
immediatamente con il liquido refrigerante
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N.B.:
quando
viene
flussato,
EVAPO-RUST®
tende
a
produrre
schiuma
in
quantità
direttamente proporzionale alla portata nominale d'esercizio: maggiore sarà la portata,
maggiore sarà la produzione di schiuma.
Di contro, se si diminuisce la portata per limitare la schiumosità, può verificarsi la fuoriuscita
di schiuma dalle valvole di sfiato qualora si scenda al di sotto di una determinata portata
limite
(portata
critica)
funzione
essenzialmente
del
diametro
e
della
scabrosità
della
superficie interna della tubazione.
Inoltre, le bolle d'aria residuali nella tubazione impediscono localmente il contatto ruggine
Vs. EVAPO-RUST®, determinando inevitabilmente la permanenza di ossidazione.
Pertanto, le soluzioni operative applicabili per mediare tali esigenze contrastanti sono n° 2:
1.
aggiungere
un
idoneo
additivo
antischiuma
ad
EVAPO-RUST®
(dove
idoneo
fa
riferimento anche all'uso post-trattamento della tubazione)
2. limitare la portata, pur mantenendola al di sopra della portata critica tale da determinare
la chiusura delle valvole di sfiato aria, assieme alla completa saturazione della sezione
drenante utile della tubazione (vista che la portata critica aumenta all'aumentare del
diametro della tubazione, tale soluzione risulta fattibile solo per diametri limitati)
POST-TRATTAMENTO: vedi metodo precedente.
5. SPRUZZO
PULIZIA PRELIMINARE: vedi metodo precedente.
SPRUZZO: predisporre una vasca di raccolta del percolato contenente una pompa sommersa
o autoadescante di ricircolo collegata con uno spruzzatore.
Riempire la vasca con una quantità sufficiente di EVAPO-RUST® per garantire sia il
pescaggio della pompa, sia il riempimento della tubazione di mandata.
Si consiglia di limitare la portata di ricircolo per minimizzare la produzione di schiuma.
Spruzzare EVAPO-RUST® direttamente sulla superficie arrugginita garantendo un tempo di
contatto EVAPO-RUST® Vs. ruggine pari ad almeno 30 minuti in caso di patina sottile; fino
a 24/48 ore per le patine di ruggine più consistenti.
N.B.: solo in caso di inspessimenti locali di ruggine è indispensabile che l'oggetto metallico
da decapare venga periodicamente (ogni 6/12 ore) sciacquato con acqua e/o spazzolato in
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corrispondenza
delle
zone
arrugginite:
infatti,
essendo
la
struttura
della
ruggine
intrinsecamente porosa, possono prodursi frammenti di metallo solo parzialmente arrugginiti
esternamente
(e
come
tali
non
completamente
solubilizzati
grazie
all'azione
chelante
selettiva propria di EVAPO-RUST®) che, sebbene già staccati dal substrato sottostante
ancora arrugginito, possono rimanere intrappolati nelle asperità dello stesso; se lasciati in
posto, i punti di contatto tra questi frammenti metallici non più arrugginiti e il substrato
metallico ancora arrugginito non permettono l'accesso del liquido e quindi il trattamento.
POST-TRATTAMENTO: vedi metodo precedente.
6. ADESIONE
PULIZIA PRELIMINARE: vedi metodo precedente.
ADESIONE: suggeriamo n° 2 modalità di applicazione alternative:
a.
immergere un foglio di carta assorbente dentro la soluzione di EVAPO-RUST®; strizzarlo
e
farlo
aderire
contro
la
superficie
da
trattare
raccogliendo
l'eventuale
liquido
di
percolazione; oppure
b.
travasare EVAPO-RUST® dentro uno spruzzatore; applicare un foglio di carta assorbente
asciutto
sulla
superficie
arrugginita;
spruzzare
EVAPO-RUST®
sul
foglio
di
carta
assorbente raccogliendo tutto l'eventuale liquido di percolazione.
Successivamente coprire la carta assorbente bagnata con un foglio di plastica (es.: pellicola
trasparente ad uso alimentare) per limitare l'evaporazione della frazione acquosa
Controllare periodicamente il progresso del decapaggio e, in caso di ruggine consistente,
dare periodicamente una leggera spazzolata al pezzo.
Se necessario ripetere l'applicazione.
POST-TRATTAMENTO: vedi metodo precedente.
PRE-TESTARE PRIMA DELL’APPLICAZIONE
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