M. Barlotti “Esercizi di Logica” v. !." Capitolo L2 Pag. 1 L2. Esercizi su: Logica dei predicati. Esercizio L2.1 Si consideri un linguaggio _ per la logica dei predicati al quale appartengono un simbolo di funzione 0 di arietà ", un simbolo di predicato P di arietà ", un simbolo di predicato Q di arietà # e due variabili individuali B, C . Si trasformi la seguente formula ben formata di _ in forma di Skolem: a(bB)(cT (B)) ” ((aB)T (B) Ä (bC )Q(0 (C ), C ))b • a(aB)ca(aC ) Q(B, C )bb . Esercizio L2.2 In un opportuno linguaggio della logica dei predicati, siano H, K simboli di predicato e B, C, D variabili individuali. Si stabilisca se a(bB)H(B)b Ä a(bC )K(C)b } (bD )aH(D ) Ä K(D )b . Esercizio L2.3 Si esprimano le premesse (3) Ogni numero primo è un numero irriducibile; (33) #% non è un numero primo; in un opportuno linguaggio della logica dei predicati e si stabilisca, motivando la risposta, se è corretto trarne la deduzione che (333) #% non è un numero irriducibile. Esercizio L2.4 Date le premesse (3) Tutti quelli che devono prendere il treno e sono in ritardo devono correre; (33) Paolo deve prendere il treno; (333) Paolo non è in ritardo; le si esprimano in un opportuno linguaggio della logica dei predicati e si stabilisca, motivando la risposta, se è corretta la deduzione che (3@) Paolo non deve correre. M. Barlotti “Esercizi di Logica” v. !." Capitolo L2 Pag. 2 Esercizio L2.5 Sia : ³ (bB)(aC )(P(B) Ä P(C )) ; < ³ (bC)(aB)(P(B) Ä P(C )) . Si dica, motivando la risposta: ( 3) (33) se < è conseguenza logica di :; se : e < sono logicamente equivalenti. Esercizio L2.6 Siano B, C , D variabili individuali, P un simbolo di predicato unario e Q un simbolo di predicato binario. Si stabilisca se (aB)c(bD )(Q(B, D ) Ä P(B)) } (bC )(Q(C , C ) • cP(C )) . Esercizio L2.7 Si consideri un linguaggio _ per la logica dei predicati al quale appartengono un simbolo di funzione 1 di arietà ", un simbolo di predicato P di arietà #, un simbolo di predicato Q di arietà " e due variabili individuali B, C . Si trasformi la seguente formula ben formata di _ in forma di Skolem: a(aB)ca(aC )T (B, C )bb • (a(bB)cU(B)b ” ((aB)U(B) Ä (bC )T (1(C ), C ))) . Esercizio L2.8 Siano B, C variabili individuali, P un simbolo di predicato binario e Q un simbolo di predicato unario. Si stabilisca se (aB)c(bC )(P(B, C ) Ä Q(B)) } (bB)(P(B, B) • cQ(B)) . M. Barlotti “Esercizi di Logica” v. !." Capitolo L2 Pag. 3 Esercizio L2.9 Date le premesse (3) Tutti quelli che hanno sete e non hanno i soldi per comprarsi una bibita bevono l’acqua del rubinetto; (33) Paolo ha sete; (333) Paolo ha i soldi per comprarsi una bibita; le si esprimano in un opportuno linguaggio della logica dei predicati e si stabilisca, motivando la risposta, se è corretta la deduzione che (3@) Paolo non beve l’acqua del rubinetto. Esercizio L2.10 Date le premesse ( 3) Tutti gli aderenti al “Club dei Cattivi Soggetti” sono ladri o mentitori; (33) Chi è iscritto alle “Giovani Marmotte” non mente mai; (333) Lupetto è iscritto alle “Giovani Marmotte” e aderisce al “Club dei Cattivi Soggetti”; le si esprimano in un opportuno linguaggio della logica dei predicati e si formalizzi la deduzione che (3@) Lupetto è un ladro. Esercizio L2.11 Si stabilisca se dalle premesse ( 3) (33) (333) Chi non è un cane è un gatto; Ogni cane insegue qualche gatto; Fufi non insegue alcun gatto; si può dedurre logicamente che (3@) Fufi è un gatto. Esercizio L2.12 In un opportuno linguaggio della logica dei predicati, siano P, Q simboli di predicato e +, ,, variabili individuali. Si stabilisca se a(b+)P(+)b Ä a(b,)Q(,)b } (b- )aP(- ) Ä Q(- )b Þ M. Barlotti “Esercizi di Logica” v. !." Capitolo L2 Pag. 4 Esercizio L2.13 Sia : ³ (bB)(aC )(Q(B) Ä Q(C )) ; < ³ (bC)(aB)(Q(B) Ä Q(C )) . Si dica, motivando la risposta: ( 3) (33) se < è conseguenza logica di :; se : e < sono logicamente equivalenti. Esercizio L2.14 Siano B, C , D variabili individuali, P un simbolo di predicato unario e R un simbolo di predicato binario. Si stabilisca se (aB)c(bC )(R(B, C ) Ä P(B)) } (bD )(R(D , D ) • cP(D )) . Esercizio L2.15 Si stabilisca se dalle premesse ( 3) Chi non è maschio è femmina; (33) Ogni maschio invidia qualche femmina; (333) Andrea non invidia alcuna femmina; si può dedurre logicamente che (3@) Andrea è una femmina. Esercizio L2.16 Date le premesse ( 3) Tutti gli aderenti al “Club dei Cattivi Soggetti” sono ladri o mentitori; (33) Chi è iscritto alle “Giovani Marmotte” non mente mai; (333) Lupetto è iscritto alle “Giovani Marmotte” e non è un ladro; le si esprimano in un opportuno linguaggio della logica dei predicati e si formalizzi la deduzione che (333) Lupetto non aderisce al “Club dei Cattivi Soggetti”. M. Barlotti “Esercizi di Logica” v. !." Capitolo L2 Pag. 5 Esercizio L2.17 Date le premesse (3) Tutti quelli che hanno sostenuto l’esame e hanno sbagliato l’esercizio di logica sono stati respinti; (33) Paolo ha sostenuto l’esame; (333) Paolo non ha sbagliato l’esercizio di logica; le si esprimano in un opportuno linguaggio della logica dei predicati e si stabilisca, motivando la risposta, se è corretta la deduzione che (3@) Paolo non è stato respinto. Esercizio L2.18 Date le premesse (3) Tutti quelli che salgono sull’autobus e non hanno un valido titolo di viaggio devono comprare un biglietto dal guidatore; (33) Paolo sale sull’autobus; (333) Paolo ha un valido titolo di viaggio; le si esprimano in un opportuno linguaggio della logica dei predicati e si stabilisca, motivando la risposta, se è corretta la deduzione che (3@) Paolo non deve comprare alcun biglietto dal guidatore. Esercizio L2.19 Si esprimano le premesse (3) Ogni numero irriducibile è un numero primo; (33) #% non è un numero irriducibile; in un opportuno linguaggio della logica dei predicati e si stabilisca, motivando la risposta, se è corretto trarne la deduzione che (333) #% non è un numero primo.