C C With the contribution of the LIFE + European Programme Progetto Life+ Promise LIFE08 INF/IT/312 PROMISE PIANO DI COMUNICAZIONE (Azione C1) 1 C C With the contribution of the LIFE + European Programme Il presente Rapporto deriva dalle attività del progetto Life Plus PROMISE sviluppato attraverso il coinvolgimento di: Regione Liguria (Beneficiario responsabile): Responsabile per l’ente: Gaetano Schena Hanno collaborato: Nadia Galluzzo (Liguria Ricerche spa) ANCC Coop (partner - coordinatore piano di comunicazione per i distributori) Responsabile per l’ente: Francesco Russo Hanno collaborato: Claudio Mazzini e Silvia Mastagni Confindustria Liguria (partner - coordinatore del piano di comunicazione per le imprese) Responsabile per l’ente: Guido Conforti Hanno collaborato: Valentina Canepa Regione Lazio (partner - coordinatore del piano di comunicazione per la pubblica amministrazione) Responsabile per l’ente: Aldo Palombo Hanno collaborato: Maura Mazzei, Alessandro Drago ERVET Valorizzazione Economica territorio spa (partner) Responsabile per l’ente: Enrico Cancila Hanno collaborato: Marco Ottolenghi, Guido Croce, Angela Amorusi Per il supporto tecnico si ringrazia: Liguria Ricerche spa: Irene Sanguineti, Silvia Finetti Indica srl: Elena Ferrari, Alessandra Laghi, Alessandra Vaccari Università di Roma 3: Enrico Menduni, Elio Mattarazzo Alessandro Bosso, Fabio Iraldo, Francesco Testa 2 C C With the contribution of the LIFE + European Programme Premessa ....................................................................................................................................... 4 DISTRIBUTORI (Azione C2) ........................................................................................................... 7 Strategia di comunicazione ............................................................................................................. 7 Messaggi principali della comunicazione ........................................................................................ 7 Pianificazione delle attività .............................................................................................................. 7 PRODUTTORI (Azione C3) .......................................................................................................... 12 Strategia di comunicazione ........................................................................................................... 12 Messaggi principali della comunicazione ...................................................................................... 12 Pianificazione delle attività ............................................................................................................ 13 PUBBLICA AMMINISTRAZIONE (Azione C4) .............................................................................. 19 Strategia di comunicazione ........................................................................................................... 19 Messaggi principali della comunicazione ...................................................................................... 19 Pianificazione delle attività ............................................................................................................ 21 CONSUMATORI (Azione C5) ....................................................................................................... 27 Strategia di comunicazione ........................................................................................................... 27 Messaggi principali della comunicazione ...................................................................................... 28 Pianificazione delle attività ............................................................................................................ 29 3 C C With the contribution of the LIFE + European Programme Premessa Il Piano di Comunicazione scaturisce a conclusione della Action C1 del progetto PROMISE. Questa azione segue la fase di indagine sul livello di consapevolezza (Action B1), che ha consentito di definire per tutti i target di progetto le criticità relative ad una corretta e completa percezione degli impatti ambientali collegati ai prodotti ed al proprio potere di influenza. L’indagine condotta presso le Pubbliche Amministrazioni ha evidenziato: - difficoltà nella redazione degli appalti con caratteristiche verdi - elevato costo percepito dei prodotti ecologici rispetto a quelli convenzionali - una migliorabile conoscenza di tutte le tipologie dei marchi ecologici di prodotto - una organizzazione interna degli acquisti che non sempre consente un’applicazione sistematica di criteri di sostenibilità - un’applicazione degli strumenti di gestione ambientale che non riesce a sfruttare tutte le potenzialità in termini di supporto agli acquisti verdi e al loro monitoraggio I consumatori, invece, manifestano: - una consapevolezza diffusa sulle criticità ambientali collegate al consumo - una pratica nell’acquisto di prodotti eco-sostenibili in ascesa, anche se differenziata per caratteristiche del consumatore (es. età, sesso, titolo di studio) - una corrispondenza positiva tra caratteristiche ecologiche e la soddisfazione in termini di qualità del prodotto - l’importanza della fiducia riposta nelle organizzazioni che producono e distribuiscono e nelle etichette ecologiche Il punto di vista dei distributori ha consentito di rilevare che: - il distributore ritiene il consumatore meno attento agli aspetti ambientali di quanto risulti dall’indagine svolta - il distributore è convinto che il consumatore tenga meno in considerazione nelle sue scelte d’acquisto le etichette ambientali di quanto in realtà non accada - una sopravvalutazione dell’efficacia degli strumenti e delle strategie di comunicazione utilizzati per sensibilizzare i consumatori sui comportamenti attenti all’ambiente - una ridotta conoscenza dei temi della filiera corta e degli imballaggi quali caratteristiche di eco-sostenibilità dei prodotti - la commercializzazione dei prodotti eco-sostenibili ha portato vantaggi competitivi in termini di reputazione, soddisfazione del cliente e fidelizzazione L’indagine nei confronti dei produttori, infine, ha mostrato che: - solo un terzo delle imprese contattate dichiara di produrre beni e servizi verdi - il basso impatto ambientale e la riciclabilità dei materiali sono le caratteristiche di riferimento per considerare prodotti e servizi come verdi - la gestione dei rifiuti e la riduzione degli imballaggi sono gli aspetti che acquistano rilievo nelle strategie di marketing - i produttori ritengono che le caratteristiche ecologiche dei prodotti/servizi, purché importanti, non siano ancora dei fattori decisivi nelle scelte di acquisto - il mercato pubblico risulta ancora acerbo, infatti oltre la metà delle aziende contattate dichiara assente la richiesta pubblica di prodotti/servizi verdi 4 C C With the contribution of the LIFE + European Programme Il Piano di Comunicazione rappresenta lo strumento di programmazione della campagna di sensibilizzazione, informazione e formazione che verrà condotta per tutto il 2011. Il piano è suddiviso in 4 sezioni corrispondenti ai target di progetto: • pubbliche amministrazioni • consumatori • produttori • distributori In ogni sezione vengono descritte le strategie di comunicazione settoriali. Ogni sezione è strutturata nel modo seguente: - descrizione della strategia di comunicazione; - definizione dei messaggi oggetto delle attività di comunicazione; - schede descrittive degli strumenti di comunicazione adottati. Gli obiettivi della comunicazione sono individuati sulla base delle conclusioni emerse dall’indagine B1 e i messaggi rappresentano la traduzione degli obiettivi strategici in specifiche informazioni, mirate alla risoluzione delle criticità individuate e diversificate nell’oggetto e nella forma per sfruttare al meglio le potenzialità dei diversi strumenti di comunicazione individuati (es. newsletter, articoli, conferenze, seminari, forum, web, spot). Il linguaggio e le tecniche di comunicazione sono concepiti sulla base dei seguenti elementi: - target della comunicazione; - tipologia di informazione; - strumento utilizzato per la comunicazione. Per amplificare al massimo l’azione di sensibilizzazione, gli strumenti sono definiti tenendo in considerazione le possibili sinergie con iniziative consolidate che vedono impegnati i partner di progetto. Ad esempio: network esistenti, partecipazione a fiere, newsletter periodiche, collaborazioni con riviste o trasmissioni radio/tv, siti web esistenti. Gli obiettivi della campagna di comunicazione sono dettagliati nelle strategie settoriali, ma di seguito se ne richiamano alcuni di carattere generale: informare i portatori di interesse sul ciclo di vita e sugli impatti ambientali dei prodotti aumentare la consapevolezza del consumo sostenibile e dell’importanza dello stile di vita diffondere un’informazione completa dei marchi ecologici e delle certificazioni, agli attori sia della domanda che dell’offerta, per rafforzarne la capacità di discriminare tra strumenti accreditati e non ridurre l’asimmetria informativa tra i diversi portatori di interesse sottolineare le opportunità offerte dal mercato verde facilitare l’adozione del GPP e degli strumenti che lo supportano rendere consapevoli i diversi portatori di interesse della propria capacità di influenza e delle modalità per esprimerla tramite la domanda e l’offerta Per ogni strumento viene elaborata una Scheda che contiene le seguenti informazioni: - descrizione delle caratteristiche dello strumento di comunicazione e delle modalità di attuazione - quantificazione dei traguardi perseguiti dall’azione di comunicazione - indicazione del messaggio rivolto ai destinatari dell’azione - soggetto responsabile dell’implementazione dello strumento - indicazione dei destinatari della comunicazione raggiunti dallo specifico strumento, eventualmente suddivisi per categorie - tempi di preparazione e attuazione dell’azione - risorse - monitoraggio tramite indicatori. 5 C C With the contribution of the LIFE + European Programme Prima di procedere all’attuazione delle strategie settoriali (Actions C2, C3, C4 e C5), il Piano di Comunicazione passerà attraverso una fase di concertazione. Il confronto verrà portato avanti attraverso il contributo delle strutture previste dal progetto e che hanno già fornito un utile supporto nella fase di indagine: l’Advisory Committee e l’Open Group. Questa fase è particolarmente utile nella definizione di dettaglio delle modalità di realizzazione degli strumenti previsti, soprattutto nell’ottica di ottimizzare gli elementi di trasversalità tra i 4 target della comunicazione, fattore di grande valore aggiunto finora ottenuto dal progetto. Infatti, l’analisi trasversale condotta sui risultati dell’indagine ha permesso di evidenziare alcune peculiarità che rappresentano un elemento strategico primario nel Piano di Comunicazione. In particolare: • una sostanziale coincidenza fra le percezioni dei diversi attori sulle variabili in gioco (es.: definizione di cosa è ecologico) e sui modi per valorizzarle (es.: strumenti di comunicazione) • una sottovalutazione da parte dei produttori della maturità del consumatore e della sua capacità di premiare prodotti ecologici e canali di vendita innovativi • una convergenza di opinioni nel porre attenzione agli aspetti ambientali del processo produttivo e della filiera • maggiore apprezzamento, da parte di consumatori e produttori, di aspetti ambientali legati alla quotidianità • l’importanza di supporto al consumatore nelle scelte di acquisto, in termini di stimolo e guida • gli aspetti ecologici vengono spesso associati a quelli etici e delle sicurezza nonché al tema della territorialità • una ancora sensibile prevalenza, nonostante la crescita della sensibilità ambientale, di altre variabili nelle scelte di acquisto, quali convenienza e qualità dei prodotti • l’importanza di elementi di garanzia sulle caratteristiche ecologiche dei prodotti/servizi, per favorire scelte certe, e quindi un’esigenza di maggiore chiarezza sulle certificazioni esistenti. Per questi motivi, le strategie di comunicazione che vengono presentate di seguito in maniera settoriale, verranno sviluppate soprattutto per supportare la forte richiesta di trasversalità risultante sia dall’indagine sul livello di consapevolezza che in occasione degli eventi pubblici organizzati nel 2010 (Open Group di Roma, Convegno Ecomondo a Rimini, incontri dell’Advisory Committee). La trasversalità verrà garantita sia tramite la coerenza dei messaggi che attraverso una reale integrazione degli strumenti a cui il messaggio è affidato (incontri informativi, seminari, video e spazi web). La campagna, di fatto, oltre che rafforzare le conoscenze dei singoli target, è mirata a divenire anche una sede di dialogo e confronto tra i target stessi, per abbattere le barriere informative e comunicative che finora non hanno consentito una perfetta conoscenza delle opportunità e dei fabbisogni reciproci. 6 C C With the contribution of the LIFE + European Programme DISTRIBUTORI (Azione C2) Strategia di comunicazione Principali evidenze emerse dall’indagine sul livello di consapevolezza: • • • Nella definizione di prodotto eco-sostenibile i temi della filiera corta e degli imballaggi sembrano essere quelli meno noti per i distributori Necessità di maggiori informazioni su possibili strategie per migliorare il peso della variabile ambientale nelle dinamiche di acquisto Il distributore ha in mente un consumatore meno attento agli aspetti ambientali di quanto effettivamente sia Conseguente strategia di comunicazione: - - - È necessario informare e dare strumenti conoscitivi ai distributori su quegli aspetti del ciclo di vita di un prodotto che sembrano essere meno noti PCS (in particolare i requisiti dei singoli marchi e del processo dalla culla alla culla ) e logistica , PCS e imballaggi, PCS e fornitori PCS e trasporti In particolare su 5 assi: o Qualità prodotto / garanzie sulla salute(biologico) o Impatto ambientale (Ecolabel, FSC) o Trasparenza (EPD) o Aspetti etico-sociali (SA 8000) o Dimensione locale (DOP, DOC) Opportunità di ridurre l’asimmetria informativa tra distributori e consumatori: le strategie e le politiche di vendita che vanno nella direzione dell’eco-sostenibilità rispondono ad una chiara ed esplicita richiesta del consumatore Messaggi principali della comunicazione • • • • Il messaggio deve essere di carattere strategico: inquadramento e informazioni sul mercato e sui requisiti dei prodotti verdi, coerenza con la mission Coop Messaggio tecnico informativo sulle modalità di riconoscimento commerciale e scelta tecnica dei prodotti e del marketing ad essi collegati I prodotti ecologici sono parte integrante della cultura coop I prodotti ecologici dal punto di vista commerciale e tecnico: inquadramento e articolazione Pianificazione delle attività Per le attività di comunicazione si prevede l’utilizzo dei seguenti strumenti: • • • Linee guida Dossier tecnico Iniziativa formativa di Scuola Coop 7 C C With the contribution of the LIFE + European Programme Le attività vengono programmate attraverso la tabella seguente Obiettivo Messaggio Strumento Responsabile Tempi Inquadramento e Informare e dare strumenti informazioni sul conoscitivi ai distributori mercato e sui Linee sugli aspetti del ciclo di vita requisiti dei guida ANCC COOP di un prodotto che risultano prodotti verdi, in meno noti, in particolare: coerenza con la mission Coop • ragionare in termini di “percorso dalla culla alla culla” Modalità di • impatto dei fornitori riconoscimento commerciale e • impatto della logistica Dossier • impatto degli imballaggi scelta tecnica dei scientifico ANCC COOP prodotti e del marketing ad essi collegati Dare informazioni sul significato di marchi/certificazioni, differenziati rispetto a 5 assi: • • • • • qualità prodotto / garanzie sulla salute(biologico) impatto ambientale (Ecolabel, FSC) trasparenza (EPD) aspetti etico-sociali (SA 8000) dimensione locale (DOP, DOC) I prodotti ecologici sono parte integrante della cultura coop Iniziativa I prodotti ecologici formativa dal punto di vista commerciale e tecnico: inquadramento e articolazione ANCC COOP Risorse Come Giugno previsto 2011 da progetto Come Giugno previsto 2011 da progetto Come Ottobre previsto da 2011 progetto 8 C C With the contribution of the LIFE + European Programme Schede strumenti di comunicazione LINEE GUIDA Descrizione Le linee guida sono il documento che risponde alle seguenti domande: Come scegliere i prodotti verdi? Come promuovere l’acquisto di prodotti verdi? Come diminuire l’impatto dei punti vendita dei distributori? Le linee guida devono contenere una descrizione delle caratteristiche dei prodotti verdi, delle strategie attuabili per la promozione dei prodotti verdi e delle azioni che consentono di ridurre l’impatto dei punti vendita. Traguardo Stampare 2000 linee guida Messaggio Il messaggio deve essere di carattere strategico: inquadramento e informazioni sul mercato e sui requisiti dei prodotti verdi, in coerenza con la mission Coop Soggetto responsabile ANCC COOP Destinatari Dipendenti delle cooperative dell’intero territorio nazionale: direttori Pdv, direttori e capi area, category manager, alcune funzioni commerciali, direzioni soci e consumatori, presidenti sezioni soci. I principali fornitori di prodotto a marchio Alcuni stakeholder di Coop da definire con partner per evitare sovrapposizioni Tempi Giugno 2011 Risorse Come previsto da progetto Monitoraggio Numero di linee guida distribuite Numero di distributori coinvolti 9 C C With the contribution of the LIFE + European Programme DOSSIER TECNICO Descrizione Il dossier tecnico è il documento che risponde alle seguenti domande: Quali prodotti “verdi” sono disponibili? Quali impatti possono essere diminuiti? Il dossier ha lo scopo di informare i distributori in merito alla quota di impatti che è di loro competenza e sulla quale, di conseguenza, possono attivare delle azioni positive: - l’impatto dei singoli punti vendita; - l’impatto dei prodotti che vendono. Traguardo 3000 opuscoli Messaggio Messaggio tecnico informativo sulle modalità di riconoscimento commerciale e scelta tecnica dei prodotti e del marketing ad essi collegati Soggetto responsabile ANCC COOP Destinatari Dipendenti coop dell’intero territorio nazionale: Coop Italia e sistema commerciale Coop, direttori punti vendita, commerciali punti vendita, Tempi Giugno 2011 Risorse Come previsto da progetto Monitoraggio Numero di dossier scientifici distribuiti Numero di distributori coinvolti 10 C C With the contribution of the LIFE + European Programme INIZIATIVA FORMATIVA Descrizione Incontri formativi di approfondimento di alcune tematiche significative Traguardo Realizzare iniziativa formativa con la scuola coop Messaggio I prodotti ecologici sono parte integrante della cultura coop I prodotti ecologici dal punto di vista commerciale e tecnico: inquadramento e articolazione Soggetto responsabile ANCC COOP Destinatari Dipendenti di Coop dell’intero territorio nazionale Tempi Ottobre 2011 Risorse Come previsto da progetto Monitoraggio Numero di dipendenti coinvolti 11 C C With the contribution of the LIFE + European Programme PRODUTTORI (Azione C3) Strategia di comunicazione In base alle conclusioni emerse nell’indagine B1, e in particolare dall’indagine trasversale tra le diverse categorie di soggetti sottoposti ad analisi, sono emerse esigenze profondamente diversificate tra mercato dei consumatori/distributori e mercato della Pubblica Amministrazione. Questo suggerisce strategie di comunicazione per l’azione C3 altrettanto diversificate e così riassumibili: a) produttori interessati al mercato dei beni di largo consumo: in questo caso l’obiettivo primario della comunicazione sarà dato dalla rappresentazione delle dinamiche di mercato in corso, a partire dalla stessa azione conoscitiva maturata dal progetto Promise. Oltre a ciò l’obiettivo di comunicazione connesso con questo target di produttori sarà costituito dalla messa a disposizione di informazioni sugli strumenti tecnici a disposizione delle imprese per soddisfare le richieste di “prodotti verdi” da parte del consumatore/distributore. b) produttori interessati al mercato degli acquisti verdi (GPP) da parte della Pubblica Amministrazione: in questo caso l’indagine conoscitiva ha messo in luce le difficoltà manifestate dalle imprese produttrici nel conoscere regole, attori, specifiche tecniche e modalità di approccio al mercato del GPP. Pertanto la strategia di comunicazione per questo target dovrà puntare a “descrivere” il mercato anche attraverso la predisposizione di momenti di confronto con i rappresentanti della Pubblica Amministrazione. Oltre a ciò l’obiettivo di comunicazione connesso con questo target di produttori sarà costituito dalla messa a disposizione di informazioni sugli strumenti tecnici a disposizione delle imprese per soddisfare le richieste di “prodotti verdi” da parte della Pubblica Amministrazione. Per entrambi i target le aree geografiche di destinazione del piano di comunicazione sono costituite dalle regioni Emilia Romagna, Liguria e Lazio. Messaggi principali della comunicazione a) target produttori interessati al mercato dei beni di largo consumo: 1) la richiesta di prodotti verdi è un fattore importante nelle scelte di acquisto ma non ancora decisivo; 2) la scelta del prodotto verde è profondamente connessa alle variabili del prezzo, della marca, della qualità e della fiducia nel punto vendita; 3) cresce la richiesta della certificazione ambientale di prodotto, l’attenzione alle informazioni desumibili dall’etichetta e alle informazioni disponibili sul punto vendita; 4) gli aspetti critici su cui si concentra l’attenzione sia dei consumatori che dei distributori sono la sostenibilità dell’intero ciclo di vita del prodotto e il packaging; 5) esistono strumenti tecnici a disposizione delle imprese per assicurare la conformità a prestazioni richieste di prodotto e di processo produttivo. b) target produttori interessati al mercato degli acquisti verdi (GPP) da parte della Pubblica Amministrazione: 12 C C With the contribution of the LIFE + European Programme 1) il mercato del GPP è in fase di consolidamento. E’ attuato in maniera molto diversificata sul territorio tra pubbliche amministrazioni più o meno sensibili agli acquisti verdi e più o meno in grado di gestire le proprie scelte in funzione delle proprie dimensioni; 2) spesso la Pubblica Amministrazione lamenta la non conoscenza ovvero l’indisponibilità sul mercato di prodotti verdi; 3) il quadro normativo europeo e nazionale, oltre che la propensione allo sviluppo del GPP da parte delle Pubbliche Amministrazioni più sensibili ai temi ambientali aprono prospettive di grande interesse per questo mercato; 4) vanno creati e consolidati strumenti efficaci per lo scambio di informazioni tra Pubbliche Amministrazioni ed imprese, 5) esistono strumenti tecnici a disposizione delle imprese per assicurare la conformità a prestazioni richieste di prodotto e di processo produttivo. 13 C C With the contribution of the LIFE + European Programme Pianificazione delle attività Le attività vengono programmate attraverso la tabella seguente: Obiettivo Messaggio Strumento Responsabile Tempi Risorse AprileDicembre Regione Lazio 2011 Come previsto da progetto La richiesta di prodotti verdi è un fattore importante nelle scelte di acquisto ma non ancora decisivo; La scelta del prodotto verde è profondamente connessa alle variabili del prezzo, della marca, della qualità e della fiducia nel punto vendita; Cresce la richiesta della certificazione Rappresentazione ambientale di delle dinamiche di prodotto, mercato in corso l’attenzione alle per i beni di largo informazioni desumibili consumo dall’etichetta e alle informazioni disponibili sul punto vendita Gli aspetti critici su cui si concentra l’attenzione sia dei consumatori che dei distributori sono la sostenibilità dell’intero ciclo di vita del prodotto e il packaging Esistono strumenti tecnici a disposizione delle imprese per assicurare la conformità a prestazioni richieste di prodotto e di processo produttivo. Workshop con gruppi omogenei di imprese con presentazione delle analisi di mercato corredato da invio di Newsletter 4500 Brochure Confindustria Liguria Ervet Confindustria Liguria Marzo 2011 Come previsto da progetto 14 C C With the contribution of the LIFE + European Programme Far conoscere, regole, attori, specifiche tecniche e modalità di approccio al mercato del GPP . Il mercato del GPP è in fase di consolidamento, è attuato in maniera molto diversificata sul territorio tra pubbliche amministrazioni più o meno sensibili agli acquisti verdi e più o meno in grado di gestire le proprie scelte in funzione delle proprie dimensioni Spesso la Pubblica Amministrazione lamenta la non conoscenza ovvero l’indisponibilità sul mercato di prodotti verdi Workshop con gruppi omogenei di imprese con presentazione dell’esito dell’indagine sugli acquisti verdi condotta nel progetto Promise, dei piani e delle politiche europee, nazionali, regionali e locali in materia di GPP, corredato invio di Newsletter Il quadro normativo europeo e nazionale, oltre che la propensione allo sviluppo del GGP da parte delle pubbliche amministrazioni più sensibili ai temi ambientali, aprono prospettive di grande interesse per questo mercato Vanno creati e consolidati strumenti efficaci per lo scambio di informazioni tra pubbliche amministrazioni ed imprese Esistono strumenti tecnici a disposizione delle 4500 imprese per Brochure assicurare la conformità al GPP. Confindustria Liguria Aprile Come Dicembre previsto Regione Lazio 2011 da progetto Ervet Confindustria Liguria Marzo 2011 Come previsto da progetto 15 C C With the contribution of the LIFE + European Programme Schede strumenti di comunicazione WORKSHOP Descrizione I Workshop verranno organizzati dai soggetti responsabili con la collaborazione delle associazioni imprenditoriali presenti nelle tre regioni di riferimento. Confindustria Liguria mette a disposizione la rete delle associazioni territoriali presenti a livello regionale e provinciale nelle suddette regioni. I soggetti responsabili assicureranno la conduzione tecnica dei workshop. Confindustria Liguria metterà a disposizione dei soggetti responsabili materiali di presentazione sulla base dei prodotti elaborati dal progetto Promise. Traguardo 50 imprese coinvolte in 13 workshop così distribuiti: 8 in Liguria, 3 nel Lazio e 2 in Emilia Romagna. Messaggio • La richiesta di prodotti verdi è un fattore importante nelle scelte di acquisto ma non ancora decisivo; • la scelta del prodotto verde è profondamente connessa alle variabili del prezzo, della marca, della qualità e della fiducia nel punto vendita; • cresce la richiesta della certificazione ambientale di prodotto, l’attenzione alle informazioni desumibili dall’etichetta e alle informazioni disponibili sul punto vendita; • gli aspetti critici su cui si concentra l’attenzione sia dei consumatori che dei distributori sono la sostenibilità del ciclo di vita del prodotto e il packaging; • il mercato del GPP è in fase di consolidamento, è attuato in maniera molto diversificata sul territorio tra pubbliche amministrazioni più o meno sensibili agli acquisti verdi e più o meno in grado di gestire le proprie scelte in funzione delle proprie dimensioni; • spesso la Pubblica Amministrazione lamenta la non conoscenza ovvero l’indisponibilità sul mercato di prodotti verdi; • il quadro normativo europeo e nazionale, oltre che la propensione allo sviluppo del GGP da parte delle pubbliche amministrazioni più sensibili ai temi ambientali, aprono prospettive di grande interesse per questo mercato; • vanno creati e consolidati strumenti efficaci per lo scambio di informazioni tra pubbliche amministrazioni ed imprese. Soggetto responsabile 8 workshop x Confindustria Liguria, 3 workshop x Regione Lazio, 2 workshop x Ervet. Destinatari • • Tempi Aprile – Dicembre 2011 Risorse Come previsto da progetto Produttori interessati al mercato dei beni di largo consumo. Produttori interessati al mercato degli acquisti verdi (GPP) da parte della Pubblica Amministrazione. 16 C C With the contribution of the LIFE + European Programme Somministrazione in corso di workshop di un questionario di Customer Satisfaction Monitoraggio NEWSLETTER Descrizione Traguardo Messaggio Le newsletter in formato elettronico conterranno le informazioni relative ai workshop che saranno organizzati, alla documentazione disponibile inerente il progetto, ai risultati dell’indagine e del monitoraggio delle azioni del progetto. La redazione e la gestione delle newsletter sarà a carico di Confindustria Liguria, in particolare l’invio in formato elettronico alle aziende interessate sarà effettuato prevalentemente tramite le associazioni territoriali presenti a livello provinciale nelle tre regioni di riferimento. Le newsletter saranno disponibili sul sito web dedicato al progetto promise Invio informatico di 300 newsletter 50 imprese orientate alla partecipazione ai workshop e successivo follow up Aggiornamento delle informazioni relative alle iniziative del progetto Soggetto responsabile Confindustria Liguria Destinatari • • Tempi Aprile – Dicembre 2011 Risorse Come previsto da progetto Monitoraggio Somministrazione in corso di workshop di un questionario di Customer Satisfaction Produttori interessati al mercato dei beni di largo consumo. Produttori interessati al mercato degli acquisti verdi (GPP) da parte della Pubblica Amministrazione. 17 C C With the contribution of the LIFE + European Programme BROCHURE Descrizione Le brochure saranno distribuite durante i 13 Workshop e saranno inviate da Confindustria Liguria a tutte le aziende interessate. L’invio sarà effettuato prevalentemente tramite le associazioni territoriali presenti a livello provinciali nelle tre regioni di riferimento. Per quanto riguarda la provincia di Genova la brochure sarà veicolata anche tramite l’houseorgan “Genova Impresa” per circa 3000 destinatari. Traguardo 9000 brochure Messaggio • Esistono strumenti tecnici a disposizione delle imprese per assicurare la conformità a prestazioni richieste di prodotto e di processo produttivo • Esistono strumenti tecnici a disposizione delle imprese per assicurare la conformità al GPP. Soggetto responsabile Confindustria Liguria Destinatari • • Tempi Gennaio – Marzo 2011x definizione delle brochure Risorse Come previsto da progetto Monitoraggio Somministrazione in corso di workshop di un questionario di Customer Satisfaction Produttori interessati al mercato dei beni di largo consumo. Produttori interessati al mercato degli acquisti verdi (GPP) da parte della Pubblica Amministrazione. 18 C C With the contribution of the LIFE + European Programme PUBBLICA AMMINISTRAZIONE (Azione C4) Strategia di comunicazione La Pubblica Amministrazione ricopre un duplice ruolo: da un lato quello di consumatore diretto di prodotti, servizi e tecnologie verdi - con una funzione di orientamento dell’offerta - e dall’altro quello di indirizzo nei confronti del cittadino – con una funzione di tipo educativo. Nella strategia di comunicazione rivolta alle P.A. entrambi i ruoli dovranno essere considerati. Bisogna quindi mettere in campo un’adeguata formazione “interna” mirata all’attuazione di politiche per il consumo sostenibile e contemporaneamente, sviluppare la conoscenza delle tematiche e degli strumenti meglio in grado di indirizzare i consumatori verso scelte sostenibili. Si intende dunque attivare le capacità comunicative proprie della P.A., identificando gli strumenti più adatti a ciascun ruolo. E’ importante che gli enti pubblici – in merito agli acquisti verdi ed alla sostenibilità ambientale – passino da un criterio volontaristico a precisi strumenti di indirizzo il più possibile vincolanti (delibere) anche in previsione del fatto che l’Unione Europea sta valutando di rendere obbligatorio il piano degli acquisti verdi. È necessario potenziare i Consorzi/Agenzie di acquisto (come Intercenter della Regione Emilia Romagna) che possono fungere anche da supporto per la stesura dei bandi e più in generale come strumento di orientamento, soprattutto per gli enti più piccoli e meno attrezzati. Nell’implementazione del piano occorrerà tener conto delle specificità regionali emerse dall’indagine, in particolare la dimensione degli enti, la collocazione, l’adesione a forme consortili o a network per lo sviluppo sostenibile. Alla luce di queste considerazioni, gli obiettivi del piano possono essere sintetizzati come segue: 1. migliorare la conoscenza degli enti in tema di GPP sotto vari aspetti: normativo, contenutistico, tecnico e procedurale; 2. Superare il carattere volontaristico del GPP e sviluppare l’aspetto motivazionale sia a livello politico sia a livello tecnico 3. Favorire lo scambio di buone pratiche attraverso il networking. Messaggi principali della comunicazione L’indagine svolta ha evidenziato con chiarezza le principali criticità della pubblica amministrazione. • • • • Difficoltà a redigere bandi verdi. Mancanza di fornitori e prezzi elevati Acquisti verdi basati su prodotti ecologici tradizionali Difficoltà del GPP ad uscire dal perimetro delle Pubbliche Amministrazioni di grandi dimensioni 19 C C With the contribution of the LIFE + European Programme • • • Valorizzazione solo di alcuni marchi ambientali Non esiste apparentemente una correlazione significativa tra gli strumenti di sostenibilità e la diffusione del GPP. Difficoltà ad attribuire in maniera univoca responsabilità e gestione degli acquisti. Queste criticità verranno affrontate principalmente veicolando i seguenti messaggi: a) informazione sui prodotti ecologici tradizionali e non, sulla distribuzione (anche con elenchi di fornitori e prezzari), sui marchi e sui Sistemi di Gestione Ambientali, sui rischi di “greenwashing”1; b) riferimenti e supporto per redazione dei bandi verdi (competenze tecnico-legislative, reti e scambio di esperienze, buone pratiche); c) importanza di assumere impegni e strumenti da parte delle amministrazioni, di sviluppare un coordinamento e comunicazione tra gli uffici d) ruolo e responsabilità della PA rispetto al cittadino-consumatore. e) importanza del GPP, il ruolo della comunicazione nel GPP, il ruolo delle PA nel mercato 1 Con il termine si indica l'ingiustificata appropriazione di virtù ambientaliste da parte di aziende, industrie, entità politiche o organizzazioni finalizzata alla creazione di un'immagine positiva di proprie attività (o prodotti) o di un'immagine mistificatoria per distogliere l'attenzione da proprie responsabilità nei confronti di impatti ambientali negativi. 20 C C With the contribution of the LIFE + European Programme Pianificazione delle attività Le attività vengono programmate attraverso la tabella seguente: Obiettivo Rispondere ai fabbisogni formativi e di conoscenza degli strumenti emersi tra i dipendenti della PA. Superare il carattere volontaristico del GPP e sviluppare l’aspetto motivazionale sia a livello politico sia a livello tecnico (chi effettua gli acquisti) Messaggio Strumento Responsab Tempi ile Risorse A) riconoscere i prodotti ecologici tradizionali e non, la distribuzione, i marchi e i SGA, informare sui rischi del “greenwashing”. B) come redigere bandi verdi (competenze tecnicolegislative, reti e scambio di esperienze, buone pratiche). Incontri seminariali C) importanza di assumere impegni e strumenti da parte delle amministrazioni, di sviluppare il l coordinamento e la comunicazione tra gli uffici Le singole regioni sulla base di un piano coordinato deciso collegialmen te 3 incontri per ciascuna regione, programm ati nel corso del 20112 Come previsto da progetto D) ruolo e responsabilità della PA rispetto al cittadinoconsumatore. . 2 Per la programmazione dei seminari per gli enti locali, il progetto non prevede una deadline come per le brochures, un deliverable che deve essere completato entro il giugno 2011. Dunque i seminari possono elasticamente essere programmati - secondo opportunità locali e circostanze climatiche e logistiche – in tutto l’arco di tempo che il progetto assegna all’azione C2, cioè l’anno 2011, salva sempre l’opportunità di scambi intensi di informazioni sulle date, i temi trattati, i materiali, le caratteristiche dell’esperienza in ciascuna regione. 21 C C With the contribution of the LIFE + European Programme Diffondere la conoscenza delle attività previste nel progetto Raggiungere gli enti pubblici locali che sono tenuti a svolgere gare d’appalto per beni e servizi al fine di dare riferimenti e indicazioni sull’applicazione del GPP. Informazione e trattamento E) L’importanza del mediale degli Le singole GPP, il ruolo della incontri comunicazione nel regioni GPP, il ruolo delle PA seminariali per la loro nel mercato notiziabilità (Attività degli uffici Stampa) A) riconoscere i prodotti ecologici tradizionali e non, la distribuzione, i marchi e i SGA, informare sui rischi del “greenwashing”. Come previsto da progetto E) L’importanza del GPP, il ruolo della comunicazione nel GPP, il ruolo delle PA nel mercato Promuovere una B) come redigere maggiore bandi verdi conoscenza del GPP (competenze tecnicolegislative, reti e scambio di esperienze, buone pratiche). Favorire il networking tra enti locali e la circolazione delle best practices Brochures Le singole regioni Come previsto da progetto B) come redigere bandi verdi (competenze tecnicolegislative, reti e scambio di esperienze). Area Intranet Le singole di progetto regioni dedicata al GPP Area Intranet di progetto Le singole dedicata al regioni GPP Come previsto da progetto Come previsto da progetto 22 C C With the contribution of the LIFE + European Programme Schede strumenti di comunicazione INCONTRI SEMINARIALI Descrizione Incontri seminariali per le PA, presenti altri stakeholders, differenziati per luogo, tema e livello (tre per ciascuna regione) Traguardo Coinvolgimento di circa 90 funzionari delle PA di ciascuna regione. Messaggio A) i vari aspetti del GPP: informazione sui prodotti ecologici tradizionali e non, sulla distribuzione, sui marchi e sui SGA, sui rischi di “greenwashing”. B) aspetti operativi: come redigere bandi verdi(competenze tecnicolegislative, reti e scambio di esperienze). C) aspetti amministrativi e relazionali interni agli enti: coordinamento e comunicazione tra uffici, sviluppo del carattere D) ruolo e responsabilità della PA rispetto al cittadino-consumatore: strumenti e messaggi Soggetto responsabile Le singole regioni sulla base di un piano coordinato collegialmente. Destinatari Comuni, Enti di medie dimensioni e grandi Comuni. Tempi Durante l’arco del 2011 Risorse Come previsto da progetto Monitoraggio Numero e ruolo dei partecipanti nelle PA. Un questionario finale potrà essere sottoposto ai partecipanti per verificare la comprensione dei contenuti degli incontri formativi-informativi, deciso 23 C C With the contribution of the LIFE + European Programme INFORMAZIONE (Attività degli uffici Stampa) Descrizione Traguardo Lanci stampa, redazione di articoli dedicati alle attività del piano di comunicazione Promise su quotidiani e settimanali di tiratura regionale, nonché sulla stampa specializzata, radio e tv, siti web d’informazione e specializzati. Informazione sulle tematiche Promise alle PA e, direttamente o indirettamente, ai cittadini. (da progetto: 2 articoli di stampa specializzata) Messaggio L’importanza del GPP, il ruolo della comunicazione nel GPP, le competenze professionali interessate, il ruolo delle PA nel mercato Soggetto responsabile Le singole Regioni sulla base di un piano coordinato collegialmente. Destinatari I Comuni, gli Enti di medie e grandi dimensioni, i cittadini residenti in ciascuna Regione. Tempi Nel corso del 2011 come da progetto. Risorse Come previsto da progetto Monitoraggio La raccolta di articoli stampati sui giornali quotidiani e sulla stampa specializzata, la rassegna stampa contenente i lanci e la registrazione delle trasmissioni radio e televisive che riportano la notizia, le pagine web che ne parlano e le quotations dai motori di ricerca. Nella rassegna saranno descritte le qualifiche, le caratteristiche, la diffusione e il target dei vari media scelti, indicando anche se si tratta di media generalisti o specializzati. deciso 24 C C With the contribution of the LIFE + European Programme PRODUZIONE DI MATERIALE (prevalentemente cartaceo) Descrizione Produzione di brochure cartacee a colori che conterranno in generale, secondo le esigenze delle singole regioni, spiegazioni ed esempi sul GPP, sul funzionamento delle certificazioni ambientali e sulla loro applicazione, indicazioni sul ciclo del prodotto e sulla distribuzione. Oltre a temi ulteriori che si rendessero localmente utili e opportuni. Traguardo Pubblicazione di 10.000 brochure da distribuire a tutti i comuni, alle provincie e ai vari stakeholder. Messaggio Aspetti specifici relativi al GPP, alla distribuzione, al ciclo del prodotto, agli SGA Soggetto responsabile Le singole regioni sulla base di un piano coordinato collegialmente, con la possibilità di scambio di materiali. Destinatari Comuni, gli Enti di medie dimensioni, grandi Comuni e stakeholder. Tempi Entro giugno 2011, come da progetto Risorse Come previsto da progetto Monitoraggio Quantificazione dell’invio diretto da parte della regione e della distribuzione in loco durante l’organizzazione dei seminari. deciso WEB: banca dati e archivio Area Intranet di progetto dedicata al GPP Descrizione Traguardo Messaggio Attivazione della Area Intranet di progetto dedicata al GPP La normativa e le buone pratiche sul GPP Soggetto responsabile Le singole regioni Destinatari Comuni, gli Enti di medie dimensioni, grandi Comuni e stakeholder. Tempi Nel corso del 2011 come da progetto. Risorse Come previsto da progetto Monitoraggio Il numero di accessi al sito. 25 C C With the contribution of the LIFE + European Programme WEB area per la condivisione Descrizione Utilizzazione della Intranet per il networking, articolandola in due sezioni: 1° da dedicare alla raccolta di documenti e materiale prodotti duranti i seminari nelle tre regioni; 2° s ezione per inserire link di siti già esistenti sul web che contengono informazioni e banche dati utili da consultare. Traguardo Attivazione delle aree del sito dedicate alla discussione e allo scambio di esperienze e di buone pratiche Messaggio Le esperienze degli altri enti, l’esistenza di reti Soggetto responsabile Le singole regioni sulla base di un piano coordinato collegialmente. Destinatari Comuni, gli Enti di medie dimensioni, grandi Comuni e stakeholder. Tempi Nel corso del 2011 Risorse Come previsto da progetto Monitoraggio Il numero di accessi al sito. Il numero di partecipanti a iniziative formative on-line. deciso 26 C C With the contribution of the LIFE + European Programme CONSUMATORI (Azione C5) Strategia di comunicazione Principali evidenze emerse dall’indagine sul livello di consapevolezza: Dall’analisi condotta emerge con chiarezza che, a fronte di una diffusa consapevolezza dell’urgenza dei problemi legati all’ambiente e di una complessiva conoscenza ed informazione sulle tematiche dell’eco-sostenibilità, le scelte d’acquisto dei consumatori sono decisamente condizionate dalla considerazione degli impatti ambientali dei prodotti. I dati mostrano, infatti, una pratica ormai generalizzata e soddisfatta dei prodotti eco-sostenibili ed un legame positivo tra ciò ed il livello di conoscenza e consapevolezza su questi temi. Complessivamente un buon livello di consapevolezza ed una maggiore impostazione ecosostenibile hanno trovato presa nei gruppi ad elevato livello di istruzione e di età mediana. Di significativo interesse risulta anche essere l'elevata fiducia che i consumatori mostrano verso le organizzazioni che producono e che distribuiscono i prodotti, soggetti ai quali vengono delegate le scelte per un consumo responsabile: dalla ricerca emerge, infatti che le scelte d’acquisto dei consumatori fanno riferimento a quell’insieme di politiche, controlli e attenzioni alle filiere produttive che, in tempo di crisi, sono garanzia, non solo di minore impatto ambientale, a anche di qualità, sicurezza e salubrità dei prodotti. A partire da queste considerazioni di massima, il quadro che emerge dalla ricerca consente di raggruppare i consumatori in tre gruppi ben distinti, prendendo in considerazione i criteri che guidano le loro scelte d’acquisto. - Non guardo, non vedo, non sento: consumatori che dimostrano una complessiva scarsa considerazione per tutti i possibili criteri di scelta; rifiutano in sostanza di scegliere, sono consumatori delusi e disillusi, che rimangono ancorati alle sole ovvie certezze relative a prezzo e qualità (18,2%); - Guardaci tu: (oltre la metà del campione), più tradizionalisti, che hanno deciso di non selezionare più di tanto tra i prodotti sulla base di particolari criteri e delegano le loro scelte alla marca ed al punto vendita, come conseguenza di una fiducia maturata nel tempo a fronte della garanzia di minore impatto ambientale, qualità, sicurezza e salubrità dei prodotti; - Ci guardo bene: considerazione sopra alla media dell’importanza dell’impatto ambientale e degli aspetti etici dei prodotti, una considerazione di molto inferiore alla media per la marca, relativamente bassi per prezzo e alti per qualità; sono gli eco-consumatori che hanno fatto una ben precisa scelta di campo a favore di prodotti di qualità e rispettosi dell’ambiente e della società, a prescindere da prezzo e marca; a questo gruppo può essere ricondotto quasi un terzo del campione (30,5%). Conseguente strategia di comunicazione: Gli obiettivi della comunicazione possono essere ricondotti a: 1. Informare i consumatori sulle politiche di prodotto, sul ciclo di vita e sugli impatti ambientali dei prodotti - materie prime ai processi di produzione - design degli imballaggi - organizzazione della logistica e dei trasporti e del cosiddetto Km 0 27 C C With the contribution of the LIFE + European Programme - uso senza sprechi alla corretta gestione del fine vita/nuova vita (riuso, recupero, riciclo, smaltimento). 2. Rafforzare e diffondere ulteriormente la consapevolezza del consumo sostenibile, attraverso la diffusione di un’informazione completa delle labeling, dei diversi marchi e certificazioni - In particolare i marchi saranno classificati per: • Qualità prodotto / garanzie sulla salute • Impatto ambientale • Trasparenza • Aspetti etico-sociali • Dimensione locale 3. Aumentare la consapevolezza dell’importanza dello stile di vita L’obiettivo quantitativo previsto dal progetto può essere raggiunto andando ad agire in particolare su: 1. la diminuzione della numerosità del gruppo “non guardo, non vedo, non sento” (18% del campione) 2. l’aumento del 30% degli eco-consumatori 3. l’accompagnamento di una parte dei consumatori fiduciosi (il 50% del nostro campione) verso una dimensione di maggiore e consapevole eco-sostenibilità Messaggi principali della comunicazione 1. Ognuno di noi può contribuire attivamente alla difesa del pianeta anche nelle piccole scelte quotidiane, mentre facciamo la spesa, nei piccoli gesti quotidiani - PCS: Sicuro buono etico conveniente ecologico - Capacità di influenzare il mercato attraverso le scelte d’acquisto 2. Attraverso la MOSTRA, il ciclo di vita dei prodotti, marchi e i loro connotati ambientali sono riconoscibili visivamente - La complessità dei marchi viene semplificata da una loro rappresentazione grafica 1° messaggio visivo coerente con l’impegno ambient ale del marchio-prodotto 2° messaggio: garanzia qualità, fiducia, trasparen za informazioni, tracciabilità, controllo 3. OPUSCOLO Prevalentemente di natura informativa su LCA e sui marchi ecologici - Aumenta la consapevolezza che un prodotto ha ciclo di vita - Aumenta la consapevolezza che produrre con determinate modalità può ridurre l’impatto ambientale della produzione e dei consumi - Aumenta la consapevolezza del potere del consumatore specie se in forma associata come la cooperazione - Insegna a riconoscere la relazione tra prodotto e ambiente - Serve ad aumentare la fiducia tra produttore e consumatore - Semplifica e divulga i messaggi dello strumento precedente 4. OPUSCOLO E LOCANDINA, SEMINARI E WEB , MESSAGGI AUDIO - Valore e capacità del consumatore di partecipare e di informarsi sulle scelte di acquisto - Valore della consapevolezza sull’impatto ambientale dei prodotti - Capacità di influenzare il mercato attraverso le scelte d’acquisto 5. il cittadino può chiedere alla pubblica amministrazione di fare scelte per migliorare la sostenibilità dei prodotti nei servizi pubblici 28 C C With the contribution of the LIFE + European Programme Pianificazione delle attività Per le attività di comunicazione si prevede l’utilizzo dei seguenti strumenti : • • • • • • • • • • • • Mostra a punto vendita Opuscolo informativo (300.000) Forum (3) Conferenze (2) Seminari per i soci Coop (10) Video sul progetto (1) Messaggi audio Messaggi pubblicitari in TV/radio (3) Locandine (300) Sito web e blog Community CasaCoop Newsletter agli iscritti della community 29 C C With the contribution of the LIFE + European Programme Le attività vengono programmate attraverso la tabella seguente: Obiettivo Messaggio Strumento 1) Informare i consumatori sulle politiche di prodotto, sul ciclo di vita e sugli impatti ambientali dei prodotti 1° messaggio visivo coerente con l’impegno ambientale 2) Rafforzare e diffondere del marchio prodotto ulteriormente la su tutto il ciclo di vita consapevolezza del 2° messaggio: in generale sui vantaggi consumo Mostra a 3° messaggio: sostenibile, punto attraverso la garanzia qualità, vendita fiducia, trasparenza diffusione di informazioni, un’informazione tracciabilità, controllo. completa delle labeling, dei diversi 4° messaggi specifici marchi e come ad esempio il riuso o come certificazioni riconoscere il 3) Aumentare la greenwashing consapevolezza dell’importanza dello stile di vita Responsabile Tempi Giugno 201 ANCC COOP Risorse Come previsto da progetto 30 C C With the contribution of the LIFE + European Programme Prevalentemente di natura informativa su LCA a sui marchi ecologici Aumenta la consapevolezza che un prodotto ha ciclo di vita Aumenta la 1) Informare i consapevolezza che consumatori sulle politiche di prodotto, produrre con sul ciclo di vita e suglideterminate modalità impatti ambientali dei può ridurre l’impatto ambientale della prodotti produzione e dei Opuscolo consumi informativo Aumenta la consapevolezza del 2) Rafforzare e potere del diffondere consumatore specie ulteriormente la consapevolezza del se in forma associata come la cooperazione consumo Insegna a riconoscere sostenibile, la relazione tra attraverso la prodotto e ambiente diffusione di Serve ad aumentare un’informazione la fiducia tra completa delle labeling, dei diversi produttore e consumatore marchi e Semplifica e divulga i certificazioni messaggi dello strumento precedente 3) Aumentare la consapevolezza dell’importanza dello stile di vita Valore e capacità del consumatore di partecipare e di informarsi sulle scelte di acquisto Valore della consapevolezza sull’impatto ambientale dei prodotti Capacità di influenzare attraverso le scelte d’acquisto Spiegazioni dei marchi ambientali ANCC COOP Giugno 2011 Locandine ANCC COOP Giugno 2011 Messaggi audio ANCC COOP Giugno 2011 31 C C With the contribution of the LIFE + European Programme Valore e capacità del consumatore di partecipare e di informarsi sulle scelte di acquisto 1) Informare i Valore della consumatori sulle politiche di prodotto, consapevolezza sul ciclo di vita e suglisull’impatto impatti ambientali dei ambientale dei prodotti prodotti Capacità di influenzare attraverso le scelte d’acquisto 2) Rafforzare e Valore e capacità del diffondere ulteriormente la consumatore di consapevolezza del partecipare e di informarsi sulle scelte consumo di acquisto sostenibile, Valore della attraverso la diffusione di consapevolezza sull’impatto un’informazione completa delle ambientale dei labeling, dei diversi prodotti Capacità di marchi e influenzare attraverso certificazioni le scelte d’acquisto 3) Aumentare la consapevolezza dell’importanza dello stile di vita Community CasaCoop ANCC COOP Seminari soci Coop ANCC COOP Dicembre 2011 Aumentare la consapevolezza sull’impatto ambientale dei Newsletter prodotti Informare sulla capacità di influenzare attraverso le scelte d’acquisto ANCC COOP Dicembre 2011 32 C C With the contribution of the LIFE + European Programme Ognuno di noi può contribuire attivamente alla difesa del pianeta anche nelle piccole scelte quotidiane, mentre 1) Informare i facciamo la spesa, nei consumatori sulle politiche di prodotto, piccoli gesti quotidiani sul ciclo di vita e suglisuperare la impatti ambientali dei complessità dei Forum (3) marchi e diffondere i prodotti marchi ecologici il cittadino può chiedere alla pubblica amministrazione di 2) Rafforzare e fare scelte per diffondere migliorare la ulteriormente la consapevolezza del sostenibilità dei prodotti nei servizi consumo pubblici sostenibile, attraverso la diffusione di Superare la un’informazione complessità dei completa delle labeling, dei diversi marchi e diffondere i marchi ecologici marchi e certificazioni aumentare la consapevolezza che un prodotto ha un Conferenza ciclo di vita (2) il cittadino può 3) Aumentare la consapevolezza chiedere alla pubblica amministrazione di dell’importanza dello stile di vita fare scelte per migliorare la sostenibilità dei prodotti nei servizi pubblici Regione Lazio, Regione Liguria, ERVET Giugno 2011 Confindustria Dicembre Liguria, ANCC 2011 COOP Come previsto da progetto Come previsto da progetto 33 C C With the contribution of the LIFE + European Programme Ognuno di noi può contribuire attivamente alla difesa del pianeta anche 1) Informare i nelle piccole scelte consumatori sulle politiche di prodotto, quotidiane, mentre sul ciclo di vita e suglifacciamo la spesa, nei impatti ambientali dei piccoli gesti quotidiani aumentare la prodotti consapevolezza che Video un prodotto ha un ciclo di vita aumentare la 2) Rafforzare e consapevolezza che diffondere produrre con ulteriormente la consapevolezza del determinate modalità può ridurre l’impatto consumo ambientale della sostenibile, produzione e dei attraverso la consumi diffusione di un’informazione completa delle labeling, dei diversi Ognuno di noi può contribuire marchi e attivamente alla difesa certificazioni del pianeta anche nelle piccole scelte Messaggi quotidiane, mentre facciamo la spesa, nei pubblicitari 3) Aumentare la piccoli gesti quotidiani consapevolezza superare la dell’importanza dello stile di vita complessità dei marchi e diffondere i marchi ecologici Tutti i messaggi Sito web Regione Liguria, ERVET Giugno 2011 Come previsto da progetto Regione Lazio, Regione Liguria, ERVET Dicembre 2011 Come previsto da progetto ERVET Dicembre 2011 Come previsto da progetto 34 C C With the contribution of the LIFE + European Programme Schede strumenti di comunicazione MOSTRA A PUNTO VENDITA Descrizione 12-13 pannelli 100 X 140 e relativo folder da distribuire a punto vendita con contributo di istituti di design o fumetto (da verificare) Traguardo Realizzare i pannelli e le mostre Attraverso la mostra il ciclo di vita dei prodotti e il connotati ambientali sono riconoscibili visivamente marchio e i suoi La complessità dei marchi viene semplificata da una loro rappresentazione grafica 1° messaggio visivo coerente con l’impegno ambienta le del marchioprodotto su tutto il ciclo di vita Messaggio 2° messaggio: in generale sui vantaggi 3° messaggio: garanzia tracciabilità, controllo. qualità, fiducia, trasparenz a informazioni, 4° messaggi specifici come ad esempio il riuso o co me riconoscere il greenwashing Soggetto responsabile ANCC COOP Destinatari Soci e clienti di COOP Tempi Dicembre 2010 - Dicembre 2011 Risorse Vedi budget Monitoraggio Numero di visitatori Azione E1 prevederà il monitoraggio delle azioni di comunicazione 35 C C With the contribution of the LIFE + European Programme OPUSCOLO INFORMATIVO Descrizione Contiene informazioni sul valore aggiunto dei prodotti verdi e sugli strumenti che conferiscono ai prodotti tale valore aggiunto (certificazioni ed etichette ecologiche, eco-design e riduzione dei costi di produzione, tecniche per la riduzione degli imballaggi, informazioni per il riutilizzo ed il riciclo in opportune etichette,…). Viene consegnato ai consumatori presso le singole cooperative. Traguardo Stampare 300.000 opuscoli Messaggio Prevalentemente di natura informativa su LCA a sui marchi ecologici Aumenta la consapevolezza che un prodotto ha ciclo di vita Aumenta la consapevolezza che produrre con determinate modalità può ridurre l’impatto ambientale della produzione e dei consumi Aumenta la consapevolezza del potere del consumatore specie se in forma associata come la cooperazione Insegna a riconoscere la relazione tra prodotto e ambiente Serve ad aumentare la fiducia tra produttore e consumatore Semplifica e divulga i messaggi dello strumento precedente Soggetto responsabile ANCC COOP, con il supporto degli altri partner Destinatari Soci e clienti di COOP Tempi Giugno 2011 Risorse Vedi budget Monitoraggio Numero di opuscoli diffusi 36 C C With the contribution of the LIFE + European Programme MESSAGGI AUDIO Descrizione Contengono informazioni sul valore aggiunto dei prodotti verdi e sugli strumenti che conferiscono ai prodotti tale valore aggiunto (certificazioni ed etichette ecologiche, eco-design e riduzione dei costi di produzione, tecniche per la riduzione degli imballaggi, informazioni per il riutilizzo ed il riciclo in opportune etichette,…). Vengono trasmessi all’interno dei punti vendita delle cooperative. Traguardo Realizzare messaggi in 50% punti vendita COOP Messaggio Brevi claim con spiegazioni dei marchi ambientali Soggetto responsabile ANCC COOP, con il supporto degli altri partner Destinatari Soci e clienti di COOP Tempi Da Giugno 2011 Risorse Vedi budget Monitoraggio Numero di messaggi 37 C C With the contribution of the LIFE + European Programme SEMINARI Descrizione Seminari rivolti ai soci attivi Traguardo Realizzare 10 seminari Messaggio Valore e capacità del consumatore di partecipare e di informarsi sulle scelte di acquisto Valore della consapevolezza sull’impatto ambientale dei prodotti Capacità di influenzare attraverso le scelte d’acquisto Soggetto responsabile ANCC COOP Destinatari Soci attivi residenti in tutta Italia Tempi Entro dicembre 2011 Risorse Vedi budget Monitoraggio Numero di seminari realizzati Numero dei soci presenti agli incontri 38 C C With the contribution of the LIFE + European Programme LOCANDINE Descrizione Contengono informazioni sul valore aggiunto dei prodotti verdi e sugli strumenti che conferiscono ai prodotti tale valore aggiunto (certificazioni ed etichette ecologiche, eco-design e riduzione dei costi di produzione, tecniche per la riduzione degli imballaggi, informazioni per il riutilizzo ed il riciclo in opportune etichette,…). Vengono affisse all’interno dei punti vendita delle cooperative. Traguardo Stampare 300 locandine Messaggio Valore e capacità del consumatore di partecipare e di informarsi sulle scelte di acquisto Valore della consapevolezza sull’impatto ambientale dei prodotti Capacità di influenzare attraverso le scelte d’acquisto Soggetto responsabile ANCC COOP, con il supporto degli altri partner Destinatari Soci e clienti Coop Tempi Giugno 2011 Risorse Vedi budget Monitoraggio Numero di locandine affisse 39 C C With the contribution of the LIFE + European Programme COMMUNITY CASACOOP Descrizione Portale dedicato all’educazione al consumo sostenibile ed al risparmio energetico Traguardo Creare la comunità e incrementare le adesioni e la fruizione da parte dei consumatori Messaggio Valore e capacità del consumatore di partecipare e di informarsi sulle scelte di acquisto Valore della consapevolezza sull’impatto ambientale dei prodotti Capacità di influenzare attraverso le scelte d’acquisto Soggetto responsabile ANCC COOP Destinatari Consumatori iscritti al portale Tempi Durante tutto il progetto Risorse Vedi budget Monitoraggio Numero utenti NEWSLETTER Descrizione Newsletter inviata periodicamente agli iscritti al portale CasaCoop Traguardo Inviare le newsletter Messaggio Aumentare la consapevolezza sull’impatto ambientale dei prodotti Informare sulla capacità di influenzare attraverso le scelte d’acquisto Soggetto responsabile ANCC COOP Destinatari Consumatori iscritti al portale CasaCoop Tempi Tutto il 2011 Risorse Vedi budget Monitoraggio Numero di newsletter inviate all’anno 40 C C With the contribution of the LIFE + European Programme FORUM Descrizione Verranno realizzati dei forum rivolti a cittadini, associazioni di consumatori e associazioni ambientaliste. Gli incontri avranno luogo a Genova, Bologna e Roma Traguardo Realizzare 3 forum Messaggio 1. ognuno di noi può contribuire attivamente alla difesa del pianeta anche nelle piccole scelte quotidiane, mentre facciamo la spesa, nei piccoli gesti quotidiani 2. superare la complessità dei marchi e diffondere i marchi ecologici 5. il cittadino può chiedere alla pubblica amministrazione di fare scelte per migliorare la sostenibilità dei prodotti nei servizi pubblici Soggetto responsabile Regione Lazio, Regione Liguria, ERVET Destinatari cittadini, associazioni di consumatori e associazioni ambientaliste residenti ed operanti in Lazio, Liguria ed Emilia Romagna Tempi Gennaio - Giugno 2011 Risorse Budget previsto ed eventuali risorse esterne al finanziamento Life Monitoraggio N° partecipanti 41 C C With the contribution of the LIFE + European Programme CONFERENZA Descrizione Verranno realizzate 2 conferenze rivolte a tutti i portatori di interesse. Le conferenze hanno valore trasversale rispetto ai diversi target del piano di comunicazione Traguardo Realizzare 2 conferenze e coinvolgere complessivamente circa 150 partecipanti Messaggio 2. superare la complessità dei marchi e diffondere i marchi ecologici 3. aumentare la consapevolezza che un prodotto ha un ciclo di vita 5. il cittadino può chiedere alla pubblica amministrazione di fare scelte per migliorare la sostenibilità dei prodotti nei servizi pubblici Soggetto responsabile Confindustria Liguria , ANCC COOP Destinatari Cittadini, associazioni di consumatori, associazioni di categoria, enti locali Tempi Periodo di preparazione e attuazione dell’azione Risorse Budget previsto ed eventuali risorse esterne al finanziamento Life Monitoraggio N° partecipanti 42 C C With the contribution of the LIFE + European Programme VIDEO Descrizione Verrà realizzato un video divulgativo, che potrà essere presentato in occasione di eventi o diffuso in streaming sul sito di progetto Traguardo Realizzare 1 video Messaggio 1. ognuno di noi può contribuire attivamente alla difesa del pianeta anche nelle piccole scelte quotidiane, mentre facciamo la spesa, nei piccoli gesti quotidiani 3. aumentare la consapevolezza che un prodotto ha un ciclo di vita 4. aumentare la consapevolezza che produrre con determinate modalità può ridurre l’impatto ambientale della produzione e dei consumi Soggetto responsabile Regione Liguria, ERVET Destinatari Tutti i portatori di interesse Tempi Giugno - Dicembre 2011 Risorse Budget previsto ed eventuali risorse esterne al finanziamento Life Monitoraggio N° di download per visione video N° presenti agli eventi nei quali il video viene tr asmesso 43 C C With the contribution of the LIFE + European Programme MESSAGGI PUBBLICITARI Descrizione Verrà realizzato uno spot, che sarà trasmesso da emittenti locali radio o tv. Traguardo Trasmettere lo spot in 3 radio/TV Messaggio 1. ognuno di noi può contribuire attivamente alla difesa del pianeta anche nelle piccole scelte quotidiane, mentre facciamo la spesa, nei piccoli gesti quotidiani 2. superare la complessità dei marchi e diffondere i marchi ecologici Soggetto responsabile Regione Lazio, Regione Liguria, ERVET Destinatari Cittadini delle regioni Lazio, Liguria ed Emilia Romagna Tempi Ottobre - Dicembre 2011 Risorse Budget previsto ed eventuali risorse esterne al finanziamento Life Monitoraggio Share degli orari di trasmissione 44 C C With the contribution of the LIFE + European Programme SITO WEB E SOCIAL NETWORK Descrizione Il sito di progetto e i social network diffonderanno in maniera continua informazioni collegate al Piano di comunicazione. Potrà supportare le iniziative locali, che verranno comunicate. Sarà anche possibile integrare approfondimenti ed elementi di discussione scaturiti dalle azioni sui territori. Inoltre, potranno essere inseriti dei collegamenti con le iniziative previste sul portale CasaCoop Traguardo 40 accessi mensili al sito e ai social network di progetto Messaggio Tutti i messaggi del Piano Soggetto responsabile ERVET Destinatari Tutti i portatori di interesse Tempi Gennaio - Dicembre 2011 Risorse Budget previsto ed eventuali risorse esterne al finanziamento Life Monitoraggio N° accessi al sito e alle pagine dei social network 45