Appunti di Algebra Sonia L’Innocente Corso di Laurea Matematica e Aplicazioni Secondo Argomento Teoria degli Insiemi a.a. 2014-2015 Università di Camerino Sonia L’Innocente (Appunti di Algebra) 1/1 Teoria dei Numeri Outline Università di Camerino Sonia L’Innocente (Appunti di Algebra) 2/1 Teoria dei Numeri Siano A e B due insiemi; in vista di ripensamenti futuri, è conveniente pensare A e B come sottoinsiemi di un insieme U cosı̀ “grande” che tutti gli insiemi che ci può capitare di incontrare siano sottoinsiemi di U. Definizione. A è equipotente a B (A ∼ B) se esiste una corrispondenza biunivoca di A su B. Università di Camerino Sonia L’Innocente (Appunti di Algebra) 3/1 Teoria dei Numeri Osservazione. ∼ è una relazione di equivalenza nell’insieme P(U) di tutti i sottoinsiemi di U, infatti si verifica che, per ogni scelta di A, B, C ⊆ U: • A ∼ A (l’identità di A è una corrispondenza biunivoca di A su A); • se A ∼ B, allora B ∼ A (se f è una corrispondenza biunivoca di A su B, allora f −1 è una corrispondenza biunivoca di B su A); Università di Camerino Sonia L’Innocente (Appunti di Algebra) 4/1 Teoria dei Numeri • se A ∼ B e B ∼ C, allora A ∼ C (se f è una corrispondenza biunivoca di A su B e g è una corrispondenza biunivoca di B su C, allora la composizione gf è una corrispondenza biunivoca di A su C). Definizione. Sia A ⊆ U. Si dice cardinalità di A (card(A)) la classe di equivalenza di A rispetto alla relazione ∼. Università di Camerino Sonia L’Innocente (Appunti di Algebra) 5/1 Teoria dei Numeri Sappiamo che due insiemi finiti sono in corrispondenza biunivoca se e solo se hanno lo stesso numero di elementi. Allora, se A è finito, card(A) è determinata da (e si può intuitivamente identificare con) il numero degli elementi di A. Se A è infinito, non è possibile contare i suoi elementi, e quindi calcolarne il numero. Si può però determinare card(A). Allora card(A) può sostituire per insiemi infiniti quello che per insiemi finiti è il numero degli elementi. Si potrebbe comunque obiettare che gli insiemi infiniti (appunto perché infiniti) abbiano tutti lo stesso “numero” di elementi, cioè la stessa cardinalità: in altre parole, se A e B sono infiniti, dovrebbe sempre verificarsi A ∼ B. Università di Camerino Sonia L’Innocente (Appunti di Algebra) 6/1 Teoria dei Numeri Consideriamo l’insieme N e il suo sottoinsieme A formato dai quadrati dei numeri naturali. Cosı̀ A = {n2 : n ∈ N} = {0, 1, 4, 9, . . .} è parte propria di N. Eppure la funzione f di N in A che associa ad ogni n il suo quadrato n2 è una corrispondenza biunivoca di N su A. Questa apparente anomalia venne per la prima volta evidenziata da Galileo Galilei in alcune sue riflessioni contenute nell’opera [?] del 1638 e per questo è oggi nota con il nome di Paradosso di Galileo. Università di Camerino Sonia L’Innocente (Appunti di Algebra) 7/1 Teoria dei Numeri Galileo la commentava cosı̀: “Io non veggo che ad altra decisione si possa venire che a dire infiniti essere tutti i numeri, infiniti i quadrati, . . . né la moltitudine de’ quadrati essere minore di quella di tutti numeri, nè questa essere maggiore di quella, ed, in ultima conclusione, gli attributi di eguale, maggiore e minore non aver luogo negl’infiniti ma solo nelle quantità terminate. Università di Camerino Sonia L’Innocente (Appunti di Algebra) 8/1 Teoria dei Numeri Albergo di Hilbert). La funzione successore s di N in N – quella che associa a ogni naturale n il suo successore n + 1 – è iniettiva e ha per immagine N − {0}, dunque è una corrispondenza biunivoca di N su N − {0}. Ma N − {0} ha un elemento in meno di N. Si conferma cosı̀ la possibilità di costruire nell’ambito infinito corrispondenze biunivoche tra insiemi più grandi e altri più piccoli. L’osservazione sulla funzione s è la base di un argomento famoso che il matematico tedesco di fine Ottocento e inizio Novecento David Hilbert (1862-1943) adoperava per divulgare presso i non addetti ai lavori le sottigliezze dell’analisi dell’infinito che proprio in quegli anni si sviluppava a opera di Georg Cantor (1845-1918). L’argomento si chiamava l’Albergo di Hilbert. Università di Camerino Sonia L’Innocente (Appunti di Algebra) 9/1 Teoria dei Numeri Ricordiamolo brevemente. Gli alberghi di questo mondo sono tutti finiti. Supponiamo allora di avere un albergo al completo, nel quale dunque ogni camera di numero n è già occupata da un ospite n; cosı̀, se giungesse un nuovo cliente, il portiere dovrebbe dichiarargli con rammarico di non poterlo ospitare. Ma ammettiamo per un momento di essere in un albergo con infinite camere 0, 1, 2, . . ., e che queste camere siano tutte occupate da (infiniti) clienti. Stavolta, se dovesse arrivare un nuovo cliente, il portiere dell’albergo infinito non sarebbe pi costretto a rifiutargli ospitalità poiché gli basterebbe far spostare l’ospite della camera 0 nella camera 1, quello della camera 1 nella 2, . . ., l’ospite della camera n nella n + 1, e cosı̀ via, liberando in tale maniera la camera 0 per il nuovo arrivato. Il tutto sarebbe lecito proprio perché l’albergo è infinito. Università di Camerino Sonia L’Innocente (Appunti di Algebra) 10 / 1 Teoria dei Numeri L’argomento di Hilbert traduce cosı̀ in termini elementari e intuitivi il fatto che la funzione s è una corrispondenza biunivoca tra i naturali e i naturali maggiori di 0, quindi ribadisce come un insieme infinito possa avere tanti elementi quanti un suo sottoinsieme proprio. La funzione s rappresenta una funzione iniettavi ma non suriettiva dell’insieme infimo N. Dedekind propose di assumere questa proprietà per caratterizzare il concetto di insieme infinito, di definire cioè un insieme X infinito se c’è una funzione g da X a X iniettiva e non suriettiva, cioè se c’è una corrispondenza biunivoca tra X e un suo sottoinsieme proprio (nella fattispecie g(X )). Università di Camerino Sonia L’Innocente (Appunti di Algebra) 11 / 1 Teoria dei Numeri Esempi. 1. L’insieme N dei naturali 0, 1, 2, . . . si potrebbe valutare ad occhio come la met dell’insieme Z di tutti gli interi . . .,-2, -1, 0, 1, 2, . . .; ma in effetti èpossibile determinare una corrispondenza biunivoca f che li collega. Basta osservare che i naturali, a loro volta, si suddividono a metà tra pari 0, 2, 4, . . . e dispari 1, 3, 5, . . . e dunque trasformare gli interi non negativi nei primi e quelli negativi nei secondi: in termini rigorosi, porre per ogni naturale x se x ≥ 0, 2x f (x) = −2x − 1 altrimenti. 2. Lo stesso accade tra N e l’insieme N2 tramite la biezione f : N2 → N, f (m, n) = 12 ((m + n)2 + 3m + n) (spiegazione). Università di Camerino Sonia L’Innocente (Appunti di Algebra) 12 / 1 Teoria dei Numeri Esempi. 2. Lo stesso accade tra N e l’insieme dei razionali Q: Cantor riuscı̀ a costruirla: ecco i dettagli. Facciamo riferimento alla rappresentazione dei razionali non negativi come frazioni m/n, con m e n naturali, n > 0, m e n primi tra loro; riordiniamoli allora prima secondo m + n e poi, a parità di somma, secondo il loro ordine abituale, ottenendo cosı̀ in definitiva una successione 0 = 0/1, 1/1, 1/2, 2/1, 1/3, 3/1, 1/4, 2/3, 3/2, 4/1, . . . {z } | {z } | {z } | m+n=3 m+n=4 m+n=5 che può essere cosı̀ posta in corrispondenza biunivoca con quella dei naturali N 0, 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, . . . (0 in 0/1, 1 in 1/1, 2 in 1/2, 3 in 2/1, e via dicendo). Sonia L’Innocente (Appunti di Algebra) Università di Camerino 13 / 1 Teoria dei Numeri A questo punto si estende la funzione cosı̀ ottenuta tra naturali (cioè interi non negativi) e razionali non negativi, coinvolgendo da un lato tutti gli interi e dall’altro tutti i razionali: basta trasformare −1 in −1/1, −2 in −1/2, −3 in −2/1, e cosı̀ via. In questo modo si conclude nuovamente che gli interi sono tanti quanti i razionali (pur costituendone un sottoinsieme proprio). Fatto questo, componendo la biiezione appena trovata tra Z e Q con quella che già conosciamo tra N e Z otteniamo la corrispondenza biunivoca cercata tra N e Q. Università di Camerino Sonia L’Innocente (Appunti di Algebra) 14 / 1 Teoria dei Numeri Tutti i segmenti aperti della retta hanno lo stesso “numero” di punti, cioè sono in corrispondenza biunivoca tra loro. Un esempio: π f :]0, 1[→] −π 2 , 2 [. Per ogni reale x con 0 < x < 1, prima x → πx (da ]0, 1[ a ]0, π[ ), poi x → x − π/2 (da ]0, π[ a ] − π/2, π/2[ ). Tanti punti in un retta quanti in un suo segmento (aperto): una corrispondenza biunivoca tra i due. Un esempio dalla trigonometria: la funzione tangente induce una corrispondenza biunivoca tra ] − π/2, π/2[ e R. Vale anche per ]0, 1[. Università di Camerino Sonia L’Innocente (Appunti di Algebra) 15 / 1 Teoria dei Numeri Tanti punti in una retta quanti in un piano quanti nell’intero spazio (Cantor a Dedekind: “Lo vedo ma non lo credo”). Cantor (1874) . Dimostra che: L’infinito dei numeri 0, 1, 2, 3, 4, . . . e l’infinito dei punti di una retta sono diversi! Non c’è corrispondenza biunivoca possibile tra N e R, ovvero, equivalentemente, tra N − {0} e ]0, 1[. Università di Camerino Sonia L’Innocente (Appunti di Algebra) 16 / 1 Teoria dei Numeri Ci basta provare che una funzione f : N − {0} →]0, 1[ non è mai suriettiva. La sua immagine in ]0, 1[ si compone degli elementi f (1) f (2) f (3) ... f (n) ... = 0, r1 1 r1 2 r1 3 . . . r1n . . . = 0, r2 1 r2 2 r2 3 . . . r2 n . . . = 0, r3 1 r3 2 r3 3 . . . r3 n . . . ... = 0, rn 1 rn 2 rn 3 . . . rn n . . . ... dove i vari ri j sono cifre decimali tra 0, 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8e9. Università di Camerino Sonia L’Innocente (Appunti di Algebra) 17 / 1 Teoria dei Numeri Ecco come costruire un nuovo numero reale r tale che 0 < r < 1: basta porre r = 0, r1 r2 r3 . . . rn . . . con r1 r2 r3 ... rn ... 6= r1 1 , 0, 9 , 6= r2 2 , 0, 9 , 6= r3 3 , 0, 9 , ... 6= rn n , 0, 9 , ... Nuovo e dunque esterno all’immagine di f . Università di Camerino Sonia L’Innocente (Appunti di Algebra) 18 / 1 Teoria dei Numeri Ancora Cantor Nessun insieme A in corrispondenza biunivoca con l’insieme delle sue parti P(A). Da N a P(N), da P(N) a P(P(N)) e oltre, in un processo senza fine, verso infiniti sempre nuovi! Importante: P(N) corrispondenza biunivoca con R Anzi, esiste un’infinit di numeri infiniti: gli alef! Numeri come i “fratelli minori” 0, 1, 2, 3, . . ., che come loro si ordinano, si sommano, si moltiplicano, si elevano a potenza, talora con le stesse regole, talora con una nuova aritmetica, sorprendente e insidiosa. Università di Camerino Sonia L’Innocente (Appunti di Algebra) 19 / 1 Teoria dei Numeri La “cardinalit” di N: 0 , alef con zero, il numerabile, lo stesso di Z, Q, N2 e molto altro. La “cardinalit” di R: 20 , 2 alla alef con zero, il continuo, lo stesso di ]0, 1[, P(N), R2 , R3 , C e molto altro. Università di Camerino Sonia L’Innocente (Appunti di Algebra) 20 / 1 Teoria dei Numeri Gli assiomi: come e perché Trattiamo il tema degli “assiomi” e del loro ruolo in Matematica. Sappiamo tutti che la Matematica si compone in larga parte da definizioni e dimostrazioni, ma la definizione di ogni nuova nozione si rifà forzatamente a concetti già noti, la dimostrazione di ogni nuovo teorema si basa inevitabilmente su risultati già conosciuti. Ma questo gioco a ritroso, che introduce nuovi concetti rifacendosi a nozioni precedenti, e prova nuovi risultati sulla base di altri più vecchi, non può continuare all’infinito. Università di Camerino Sonia L’Innocente (Appunti di Algebra) 21 / 1