ETICA E BIOETICA NELLE PROFESSIONI SANITARIE LESSICO DELL’ETICA E DELLA BIOETICA Dott. Concetta Malvasi Novi L. 05 Maggio 2011 ETICA “soffrire e morire di fame, freddo e malattia è un male se è in nostro potere impedire un male, senza con ciò sacrificare nulla che abbia un'analoga importanza morale, siamo di fronte all'obbligo morale di agire” PETER SINGER 1 Che cosa non è l’etica PETER SINGER NON E’ E’ UN INSIEME DI DIVIETI CHE RIGUARDANO IL SESSO NON E’ DIPENDENTE DALLA RELIGIONE NON E’ RELATIVA O SOGGETTIVA NON E’ UN INSIEME DI PRINCIPI DATI “UNA VOLTA PER TUTTI” TUTTI” DA QUALCHE AUTORITA’ AUTORITA’ MORALE O INSCRITTO NELLA NATURA Che cos’è l’etica PETER SINGER E’ L’AGIRE IN MODO UNIVERSALISTICO SPOGLIANDOSI DEGLI EGOISMI PERSONALI E’ IL GIUDIZIO ESPRESSO CHE PUO’ RIGUARDARE TUTTI E NON UN SOLO GRUPPO DI PERSONE 2 Che cos’è l’etica MAURIZIO MORI Insieme di norme e di valori che ci sono indipendentemente da noi, che esistevano prima di noi, che non sono inventati o creati da nessuno di noi, peculiare istituzione normativa. Che cos’è l’etica V. R. Potter (1970) ETICA E’ la scienza che studia i comportamenti dell’uomo alla luce di alcuni fondamenti e principi morali 3 DEFINIZIONI ETICA: ETICA: parte della filosofia che prende in esame le azioni umane, i valori e i principi cui esse si ispirano o cui si dovrebbero conformare. Etica e filosofia morale indicano lo stesso ambito di studio del comportamento umano e spesso sono usati come sinonimi Il termine “etico” etico” deriva dal greco “ethiKos” ethiKos”, “ethos” ethos” che significa consuetudine, costume. Lo stesso significato ha il termine latino “mos” ” da cui deriva l’aggettivo moralis dacui, dacui, l’ l’italiano, morale. DEFINIZIONI •TEOLOGIA MORALE •DIRITTO •ETICHETTA •COSTUME 4 DEFINIZIONI TEOLOGIA MORALE: la riflessione razionale sulla morale a partire dai dati di fede dei quali essa fornisce un’interpretazione. DEFINIZIONI DIRITTO: si occupa della sfera dei rapporti tra gli esseri umani, l’etica condivide con il diritto alcune norme fondamentali come ad esempio il divieto di omicidio. La norma giuridica vale per tutti i cittadini di un dato territorio soggetto alla sovranità di un certo stato, la violazione della norma è punita con una sanzione 5 DEFINIZIONI ETICHETTA : istituzione le cui norme scandiscono i comportamenti da tenere in particolari occasioni o in speciali cerimonie come un funerale, matrimonio o una serata di gala. Le norme al riguardo sono facoltative DEFINIZIONE 1. 2. 3. 4. COSTUME: usanze, tradizioni, comportamenti prevalenti di una collettività, comprende: Consuetudini (comportamenti sociali inevitabili) Opinioni ricevute (credenze, atteggiamenti ricevuti e profondamente interiorizzati) Tabù ( divieto intensamente interiorizzato tale da suscitare senso di repulsione) Pregiudizio (opinione intensa sostenuta da falsa credenza) 6 DIRITTO PRESUPPONE: UN CODICE SCRITTO O NON SCRITTO; UN’ UN’AUTORITA’ AUTORITA’ ASSICURA: LA CONFORMITA’ CONFORMITA’ ESTERIORE DEL COMPORTAMENTO; SANZIONI PER CHI NON SI ATTIENE ALLE NORME ETICA NON RICONOSCE UN’AUTORITA’ ESTERNA ASSICURA: L’ADESIONE INTERIORE DEL SOGGETTO ALLE NORME NON ESISTONO SANZIONI PER CHI NON SI ATTIENE ALLE NORME TIPI DI ETICA ETICA NORMATIVA: criteri che ci guidano nella vita pratica, principi guida in virtù delle norme; ETICA PRATICA: l’applicazione dell’etica normativa nei vari ambiti, per esaminare i problemi e aiutarci nella loro risoluzione; ETICA DESCRITTIVA: indagine positiva del comportamento e delle credenze morali (usata da antropologi e sociologi); METAETICA: riflessione sul giudizio morale che viene avanzato. Analizza i linguaggi, i concetti e le argomentazioni etiche. 7 DEFINIZIONI BIOETICA: ETICA APPLICATA ALLA MEDICINA E ALLA BIOLOGIA E, PIU’ PIU’ IN GENERALE, ALL’ ALL’AMBITO DELLA CURA E DELLA SALUTE. STUDIO SISTEMATICO DELLA CONDOTTA UMANA, DELLE DIMENSIONI MORALI, NELL’ NELL’AMBITO DELLE SCIENZE DELLA VITA E DELLA SALUTE, ESAMINATA ALLA LUCE DI VALORI E PRINCIPI MORALI. SI FONDA SULL’ SULL’UNANIME RICONOSCIMENTO DELLA NECESSITA’ NECESSITA’ DI PORRE LA QUESTIONE MORALE RIGUARDO ALLE SCIENZE DELLA VITA Per Potter “La bioetica collega la conoscenza biologica con i valori umani. La biologia individua direttamente i nuovi fini morali ed i nuovi principi etici per i nuovi problemi dello sviluppo biomedico” biomedico”. Taglio netto con l’ l’etica tradizionale: è un’ un’etica naturalistica ed autoregolamentativa (darsi nuove regole condivise e da rispettare). Sopravvivenza dell’ dell’uomo, degli animali e miglioramento della qualità qualità della vita. Etica dell’ dell’ambiente e della responsabilità responsabilità verso il futuro del mondo (biosfera, ecosistema). 8 DEFINIZIONE FILOSOFIA MORALE DELLA RICERCA E DELLA PRASSI BIOMEDICA CHE CONSIDERA LA LICEITA’ LICEITA’ O MENO DEGLI INTERVENTI SULLA VITA DELL’ DELL’UOMO E PARTICOLARMENTE QUELLI CONNESSI CON LA PRATICA E LO SVILUPPO DELLE SCIENZE MEDICHE E BIOLOGICHE (ELIO SGRECCIA) SGRECCIA) Definizioni Ambito disciplinare in cui sono esaminate le problematiche relative alla determinazione dei fini generali e specifici dell’assistenza sanitaria ed all’equità delle sue modalità in riferimento ai principi dell’etica e nel rispetto dei valori soggettivi di ciascuna persona e del diritto che ogni individuo ha di determinare autonomamente le condizioni e le scelte relative al proprio stato di salute. (REGIONE TOSCANA) 9 Definizioni Riflessione organica e razionale sui vari problemi morali, giuridici, sociali sollevati dallo sviluppo della medicina e delle altre scienze della vita. (Maurizio Mori) Quindi la bioetica è il campo di applicazione di principi che l’etica ha già definito, di qualsiasi forma normativa essi siano. Novità di: ambiti, istanze, metodologia. È un capitolo dell’Etica e della Filosofia morale (della Teologia morale). 10 LA BIOETICA RIGUARDA: LE QUESTIONI LEGATE A NASCITA-VITA-MORTE CURA LE PROBLEMATICHE AMBIENTALI E ANIMALI Alla bioetica è assegnato il compito di orientare l’espandersi delle conoscenze tecniche e scientifiche verso il bene integrale dell’uomo, rispettando gli equilibri naturali del pianeta nel contesto dei quali si dispiega la sua avventura. 11 PRINCIPI DI BASE (Manuale di bioetica di BeauchampBeauchamp-Childress) Childress) 1) 2) 3) 4) BENEFICENZA: OGNI TIPO DI AZIONE PER IL BENE ALTRUI NON MALEFICENZA: NON NUOCERE GIUSTIZIA: EQUA DISTRIBUZIONE DELLE RISORSE AUTONOMIA: CAPACITA’ DELL’INDIVIDUO DI DECIDERE PER SE STESSO Principio di beneficenza e non maleficenza Principio di beneficialità (ippocrate) Il medico è il tutore del bene del paziente anche a rischio della propria vita e quindi prima di tutto la non maleficenza e poi cercare di curare Rischio paternalistico 12 Principio di autonomia Il medico deve operare per il bene del paziente tenendo conto della sua autonomia e di ciò che egli chiede Occorre maggior informazione (consenso informato) ed aiutare la sua capacità decisionale Autonomia individuale e libertà responsabilità Principio di giustizia Diritti e doveri del medico e del paziente Criteri di distribuzione delle risorse economiche in ambito sanitario 13 Valore della persona umana Corollari rispetto e difesa della vita fisica; rispetto della libertà libertà, strettamente collegata con la responsabilità responsabilità; giustificazione terapeutica dell’ dell’intervento medico; bene comune come somma del bene delle singole persone. La persona umana è … non soltanto individuo, ma essere sociale; non soltanto esistenza, ma anche essenza; non soltanto autocoscienza, ma anche realtà realtà ontologica che sostiene e sorpassa la coscienza stessa; Non soltanto spirito, ma corpo spiritualizzato e spirito incarnato. Ambiti della bioetica Problemi etici di tutte le professioni sanitarie: Rapporto operatore sanitario / paziente Informazione e consenso all’ all’atto medico Medicina difensiva Problemi etici connessi con: Problemi etici di inizio e fine vita: Aborto e sterilizzazione Diagnosi prenatale Fecondazione assistita Ingegneria genetica Sessualità Sessualità Eutanasia, accanimento terapeutico, cure palliative Trapianti d’ d’organo Invecchiamento Politiche economiche sanitarie nazionali ed internazionali Politiche demografiche Qualità Qualità della vita Comportamenti sociali a rischio (droga, etilismo, tabagismo, AIDS, attività attività lavorative) Riabilitazione Psichiatria Sport, traffico, medicina delle catastrofi, ecc. 14 DIBATTITO BIOETICO: INIZIO VITA -P.M.A.: accettabilità morale degli interventi finalizzati a realizzare i processi di fecondazione al di fuori dell’utero femminile ( FIVET -in vitro) -RIPRODUZIONE ETEROLOGA (uso di gameti esterni alla coppia) -CRIOCONSERVAZIONE DEGLI EMBRIONI -DIAGNOSI GENETICA PRE-IMPIANTO -MATERNITA’ SURROGATA -ABORTO - - - DIBATTITO BIOETICO: FINE VITA ACCANIMENTO TERAPEUTICO: trattamenti sproporzionati e inutili rispetto al quadro clinico del paziente SOSPENSIONE DELLE CURE (stato vegetativo permanente) DIRITTO A RIFIUTARE LE CURE EUTANASIA TESTAMENTO BIOLOGICO: disposizioni anticipate di volontà (consenso/rifiuto di trattamenti medici) 15 DIBATTITO BIOETICO:LE CURE ENHANCEMENT interventi di miglioramento delle capacità fisiche e/o cognitive I TRAPIANTI ALLOCAZIONE DELLE RISORSE PRIORITA’ NELLE SCELTE IL DIRITTO ALLA SALUTE SACRALITA’ DELLA VITA la concezione cattolica della sacralità (o santità) della vita dice la vita biologica, dal concepimento alla morte, possiede una sacralità intrinseca che la rende indisponibile all’intervento umano. 16 SACRALITA’ DELLA VITA il principio della sacralità della vita umana è alla basa della bioetica cristiana In particolare la bioetica cattolica insiste su questo concetto, non concedendo nessuna apertura alla cultura laica,. SACRALITA’ DELLA VITA La bioetica cattolica si basa sui seguenti principi: la vita umana va difesa dal concepimento alla morte; la libertà è sacrosanta ma viene dopo la vita; 17 SACRALITA’ DELLA VITA l'autoconservazione e la totalità dell'organismo umano sono lo scopo della medicina; il principio di sussidiarietà sostiene l'obbligo da parte dello Stato di intervenire in aiuto di chi è in stato di necessità; beneficialità-autonomia-giustizia sono collegate in ordine gerarchico; senza negare l'importanza e il valor del progresso scientifico e tecnologico si deve insistere sulla priorità vita della persona umana. CONCEZIONE LAICA L’etica laica, invece, sostiene un altro modello di riferimento: la qualità della vita. Secondo questa corrente di pensiero, la vita non è un dato metafisico, quindi indisponibile alla manipolazione umana, ma un’esperienza variabile la cui qualità cambia a seconda di molti fattori. Il suo valore non è intrinseco, ma dipende dai modi in cui è vissuta, per cui è la qualità a determinarne il valore. 18 QUALITA’ DELLA VITA Il valore centrale della vita delle persone è appunto la “qualità della vita” intesa come benessere e/o come rispetto dell’autonomia delle persone. La scelta autonoma delle persone diventa così il criterio decisivo e determinante per le scelte morali QUALITA’ DELLA VITA Singer sostiene : sostituendo all'etica della sacralità della vita un'etica della qualità della vita secondo la quale non è la vita in sé ad essere sacra ma il progetto di vita ad essere intoccabile le scelte che si fanno come essere senziente, autocosciente e capace di pianificare il futuro e tra queste scelte anche la possibilità di non continuare a vivere in condizioni di particolare sofferenza che non rispecchiano il modo con cui si è deciso di vivere la propria vita. 19 I DIRITTI UMANI Sono diritti della dignità umana quale espressione dell’eguale valore di ogni essere umano Sono radicati nella natura umana, spettano all’uomo in quanto appartenente alla specie umana Valgono per tutti indistintamente da razza, sesso, religione ecc… Il diritto alla vita è la base di ogni altro diritto umano I DIRITTI UMANI I diritti umani base comune per la bioetica, i diritti dell’uomo forniscono un punto di riferimento per dirimere gli attuali dilemmi etici, solo la libertà delle persone garantisce la dignità dell’uomo 20 LE PROBLEMATICHE AMBIENTALI E ANIMALI Possa venire il giorno in cui il resto della creazione animale riuscirà ad acquisire quei diritti che non avrebbero mai potuto essere rifiutati se non per mezzo della tirannide….Possa accadere che un giorno venga riconosciuto che il numero delle gambe, la villosità della pelle o la terminazione dell’osso sacro per abbandonare un essere senziente al suo destino…” (Jeremy Bentham 1748-1832) LE PROBLEMATICHE AMBIENTALI E ANIMALI Secondo Bentham la domanda nel riconoscere i diritti degli animali è POSSONO SOFFRIRE? 21 LE PROBLEMATICHE AMBIENTALI E ANIMALI Riconoscimento morale degli animali QUESITI: Sono depositari di diritti? Perché vanno trattati con rispetto? “PERCHE’ PERCHE’ PROMUOVONO UN INTERESSE MATERIALE E MORALE PER L’ L’UOMO LE PROBLEMATICHE AMBIENTALI E ANIMALI - - KANT afferma che l’uomo ha due tipi di doveri morali: DOVERI INDIRETTI: se trattiamo male gli animali possiamo trattare male anche gli uomini. Perché uccidere un cane che ci ha servito fedelmente? DOVERI DIRETTI: rispetto morale. Riconoscimento che anche gli animali soffrono (SINGER) 22 “nessuna epoca è riuscita a mostrare il suo sapere intorno all’uomo come la nostra e lo comunica facilmente e rapidamente e, d’altra parte, nessuna epoca ha saputo meno della nostra cosa sia l’uomo, il mistero della persona umana, le domande intorno all’uomo e sull’uomo” (martin haideger) 23