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IN ITALIA
INTELLIGENZA
Scopriamo quanto
siamo geniali.
COSCIENZA
Dov’è. E perché
ce l’abbiamo.
Viaggio nella
MENTE
Memoria, attenzione, creatività...
Le meraviglie del cervello umano
PSICOLOGIA
Come funziona
la psicoterapia.
MEDICINA
Messaggi dal coma.
TECNOLOGIA
Le macchine che ci
leggono nel pensiero.
Austria, Belgio, Francia, Portogallo (cont.),
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FOCUS EXTRA 66 -
N. 66 Primavera 2015
Quel che ci rende umani
Uno scimpanzé (o qualunque altro animale dall’intelligenza sviluppata) sarebbe in grado di organizzare un appuntamento? Per quanto ne sappiamo, no.
La mente umana è diversa da quella di
qualunque altra specie non solo perché
possiede la coscienza, o l’intelligenza, o
il pensiero, ma perché è capace di progettare, di “prevedere” che cosa potrebbe
accadere come conseguenza di questa o
di quella azione. Soltanto noi, insomma,
possiamo architettare una scalata per
arrivare a controllare una società per
azioni... o anche solo organizzare una
festa a sorpresa per un amico.
Merito dell’architettura del nostro cervello, che permette connessioni veloci tra
molte aree diverse dell’encefalo. E delle
comunicazioni tra le zone che controllano le emozioni e quelle che presiedono
al ragionamento. Istinto e ragione, dunque: una rete così perfetta che qualche
scienziato ha perfino ipotizzato che non
possa più migliorare, nemmeno in futuro.
Per numero, grandezza ed efficienza,
i nostri neuroni (le cellule cerebrali) ci
assicurano infatti il massimo delle prestazioni possibili. Sta a noi usarli bene.
Raffaella Procenzano
“
”
Cultura
La mente è nata
usando il linguaggio
116
Copertina: foto Getty Images - Quarta di copertina: foto Corbis/Contrasto
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18
6
Intervista
SPECCHI DELL’ANIMA
La scoperta dei neuroni mirror ha rivoluzionato
le neuroscienze. Ne parliamo con Vittorio Gallese.
8
Scienza
IL TICCHETTIO DEL CERVELLO
Un rumore di fondo, che segnala il funzionamento
stesso della mente. Secondo recenti teorie,
la coscienza potrebbe essere questo.
Comportamenti
IO PENSO CHE TU PENSI
L’abilità di leggere dentro gli altri è detta Teoria
della mente. Senza, non potremmo vivere in società.
14
18
Scienza
DOV’È LA MENTE
Per anni, gli scienziati hanno cercato l’intelligenza, la
coscienza o la memoria tra i solchi cerebrali. Ma le nostre
capacità sono il frutto dell’attività dell’intero cervello.
Scienza
NELLA TESTA DI UN GENIO
Non si sa ancora se sia una sola oppure molte:
l’intelligenza resta la capacità del nostro cervello
più difficile da definire. E da misurare.
26
32
Scienza
LEGGIAMOCI NEL PENSIERO
Penso, dunque sono, diceva Cartesio. Ma di che cosa
è fatta questa facoltà tipica della nostra specie?
Medicina
CORTOCIRCUITO TRA I SENSI
C’è chi pensa che il lunedì sia rosso, chi annusa
i colori e chi sente il dolore altrui... Ecco perché.
38
42
Medicina
CERVELLI IN CURA
Le terapie della mente sono in continuo mutamento.
E i farmaci non bastano. Ma quale psicoterapia scegliere?
Comportamenti
CHE FACCIA HA IL TALENTO
L’esperienza non basta. E non è sufficiente
neanche lo studio. Che cosa rende una persona
eccezionale, allora? Il Dna e le occasioni.
50
Comportamenti
L’ESTRANEO CHE È IN ME
Due menti (e due personalità) diverse possono
convivere in una stessa persona? A volte sì.
56
60
Comportamenti
IMPARIAMO A USARLA MEGLIO
Attenzione, memoria di lavoro, logica, creatività: come
sviluppare gli attrezzi della mente.
66
Medicina
ALTRO CHE MATERIA GRIGIA
Le nuove tecniche per visualizzare cervello e neuroni trasformano la mente... in un’opera d’arte.
76
Comportamenti
QUESTO O QUELLO?
Prendiamo decisioni tutti i giorni. Alcune sembrano facili,
altre arrivano “a nostra insaputa”. Ecco come mai.
82
Medicina
PERCHÉ DORMIAMO
Utile alla memoria, il sonno serve ai bambini per crescere.
Ma studi recenti hanno dimostrato che innanzitutto
ripulisce il cervello.
88
Comportamenti
TRAPPOLE PER NEURONI
Una musica, un profumo, un ricordo fanno vendere. Così
molte aziende imparano dalle neuroscienze come usarli.
94
Cultura
PSICOCINEMA
Film e psicoanalisi sono uniti dal mondo dell’inconscio,
dell’immaginario, delle immagini e dei sogni.
100
Animali
RAGIONANO, MA NON COME NOI
Si scambiano informazioni, risolvono problemi,
trasmettono cultura. Secondo gli scienziati, ogni specie ha
la sua mente.
100
Comportamenti
Sappiamo leggere
“dentro” gli altri.
14
104
Tecnologia
IL METODO WIKIPEDIA
Le connessioni tra computer stanno raggiungendo
lo stesso numero di quelle del nostro cervello.
E secondo alcuni, presto la rete diventerà cosciente.
110
Tecnologia
IO GUIDO COL PENSIERO
Le onde cerebrali possono essere captate da cuffie che
trasmettono i comandi a congegni elettronici di vario tipo.
116
Cultura
E SI È ACCESA LA SCINTILLA...
È successo più volte durante la storia dell’evoluzione
umana: a un certo punto, è nata la mente. Ecco come.
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66 FocusExtra | 5
Scienza
Il ticchettio
del cervello
Un rumore di
fondo, che segnala
il funzionamento
stesso della mente.
Per gli scienziati,
la coscienza può
essere solo questo.
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A
nche questa mattina,
quando ci siamo svegliati, siamo stati protagonisti di uno dei
fenomeni più stupefacenti del cervello
umano. Eppure, non
ci abbiamo fatto caso. Che cos’è accaduto? Siamo tornati coscienti, di noi stessi
e del mondo intorno a noi.
Dal sonno profondo, nel quale ogni percezione interiore ed esteriore era svanita, come d’incanto, sono riaffiorate le
sensazioni corporee (ecco il suono della
sveglia, il calore delle coperte, il senso di
fame, i colori, le forme, gli odori...) e le
facoltà intellettive (la capacità di parlare, pensare, ricordare, interagire con gli
altri, provare felicità, dolore, empatia...).
È questa consapevolezza del sentire,
sensoriale o mentale, che viene chiamata coscienza.
«La coscienza non esiste tout-court, la
troviamo sempre abbinata a un contenuto, per esempio siamo coscienti di avere
mal di denti, che c’è un buon profumo
nell’aria o che domani abbiamo una scadenza di lavoro», puntualizza Simone
Gozzano, professore di Filosofia della
mente all’Università de L’Aquila e autore del libro divulgativo La coscienza (Carocci).
TRUNK/Contrasto
Alla guida, non ci accorgiamo di ciò
che circonda la strada (per esempio le
case), eppure è stato provato che la
mente è cosciente della loro presenza.
L’ENIGMA DEL PENSIERO SENZIENTE.
Ma di cosa parliamo, esattamente? Chi è
questo “Io” che sembra abitare nella testa? Queste domande hanno assillato
per millenni filosofi e teologi. «Le scuole
di pensiero si dividono tra chi ritiene che
i fenomeni coscienti siano una proprietà
organica, insita nel cervello, e chi invece
si oppone a questa visione riduzionista,
sostenendo che la qualità delle esperienze coscienti, che ciascuno sperimenta
solo ed esclusivamente su di sé, sfugga
per definizione a qualunque tentativo di
descrizione oggettiva», prosegue Gozzano. «A un estremo si arriva a negare l’esistenza stessa della coscienza, liquidata
come una mera illusione della mente,
mentre all’altro estremo si specula che
essa sia la prova dell’esistenza dell’anima, spirituale e immortale». Nel 1989,
uno psicologo inglese, Stuart Sutherland, intento a elaborare il lemma “coscienza” sul Dizionario internazionale
di psicologia, si espresse così: “Un fenomeno affascinante, ma elusivo. È impossibile specificare cosa sia, cosa faccia e perché si sia evoluta. Niente che valga la pena
di leggere è stato scritto sulla coscienza”.
Invece, negli ultimi decenni le cose sono
radicalmente cambiate. Il mistero filosofico è passato nelle mani dei neuroscienziati (che fino alla fine degli anni
Ottanta se ne erano tenuti alla larga, tanto ardua è la materia). Sono iniziati gli
esperimenti in laboratorio, con tutte le
più avanzate tecniche d’indagine cerebrale. E afferrare la coscienza è diventata una delle sfide più ambiziose della ricerca.
Con ricadute importantissime: perché lì
si nasconde l’essenza stessa della natura
umana. Ma anche la chiave per accedere
al baratro degli stati vegetativi. Come
possiamo sapere, infatti, se un paziente,
apparentemente sprofondato nelle tenebre, prova qualcosa? Se si accorge
quando qualcuno gli parla? Se soffre o se
sente dolore? Domande drammatiche,
66 FocusExtra | 9
Scienza
L’attività dei
neuroni viene
“fotografata”
durante uno
studio sul
pensiero
cosciente
all’Università
di Ginevra.
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Dov’è
la mente
Per anni, gli scienziati hanno
cercato l’intelligenza, la coscienza o
la memoria tra i solchi cerebrali.
Ma le nostre capacità sono il frutto
dell’attività dell’intero cervello.
Science Photo Library/Contrasto
Ogni cellula
cerebrale è
collegata a
centinaia di altre.
Alamy/Olycom
T
utto è cominciato quando sono state osservate le
persone che avevano subito danni cerebrali dopo
eventi come ictus ed emorragie: così i medici, nella
seconda metà del XIX secolo, capirono che nel cervello vi erano aree specializzate, deputate a svolgere compiti particolari. I malati che perdevano la
parola mostravano, per esempio, la lesione di un’area ai piedi della terza circonvoluzione frontale che prende il nome
di area di Broca, dal neurologo che per primo la individuò. E il giovane operaio Phineas Gage, addetto alla costruzione delle ferrovie
statunitensi che si trasformò da virtuoso marito in impenitente
giocatore d’azzardo e donnaiolo dopo una lesione del lobo frontale,
aiutò a capire che anche i comportamenti dipendono dal funzionamento corretto del cervello.
Da allora gli scienziati hanno compreso che i vari compiti cognitivi
(la memoria, la capacità di esplorare lo spazio, la visione, il linguaggio ma anche le emozioni e il pensiero razionale) dipendono da
66 FocusExtra | 19
Medicina
Elaborazione al
computer di una
immagine ottenuta
misurando la
direzione di flusso
delle molecole
d’acqua nelle cellule
nervose (metodo
del tensore di
diffusione). Le zone
che sembrano
“farfalline” sono
quelle di incrocio
tra flussi nervosi.
Altro
che
materia
grigia
Le nuove tecniche per
visualizzare cervello e neuroni
consentono di scoprirne il
funzionamento. E trasformano
la mente... in un’opera d’arte.
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Walt Schneider Lab Learning Research e Development Center Università di Pittsburgh
DIREZIONI
DI FLUSSO
66 FocusExtra | 67
Courtesy of the Laboratory of Neuro Imaging and Martinos Center for Biomedical Imaging, Consortium of rhe Human Connectome Project -www.humanconnectomeproject.org
CONNESSIONI COLORATE
Le reti di assoni (i prolungamenti dei
neuroni) lungo le quali si trasmettono
gli impulsi nervosi da una zona all’altra
del cervello, evidenziate con la tecnica
detta del tensore di diffusione.
Comportamenti
Trappole
per neuroni
Una musica,
un profumo, un
ricordo... fanno
vendere. Così,
molte aziende
stanno imparando
dalle neuroscienze
come utilizzarli.
N
ella pubblicità ormai è “cervello” la parola d’ordine. Scansioni cerebrali o impulsi elettrici,
infatti, rivelano le emozioni
più profonde. Le aziende lo sanno. Per
questo, oggi si avvalgono delle neuroscienze per pianificare le strategie di
vendita e capire perché preferiamo alcuni prodotti rispetto ad altri. Del resto,
studi neurologici dimostrano che circa
l’85% delle scelte che facciamo durante
il giorno sono frutto dell’inconscio, comprese quelle d’acquisto.
Attraverso la risonanza magnetica, la
scansione fotografica tridimensionale
del cervello e la localizzazione delle attività (che avvengono in particolare nella
corteccia prefrontale mediale), attualmente si possono identificare gli stimoli
che incuriosiscono, emozionano e attirano l’acquirente. «I neuroscienziati,
ormai da 15-20 anni, sanno che ci sono
segni dell’attività cerebrale correlati con
l’apprezzamento o il rifiuto di certi stimoli sensoriali», spiega Fabio Babiloni,
docente di Fisiologia all’Università La
Sapienza di Roma. Non c’è da stupirsi,
quindi, che il marketing si sia interessato
alle neuroscienze.
Le indagini di mercato, infatti, non bastano più: questionari o focus group, metodi che richiedono di intervistare un
certo numero di persone e portarle a
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66 FocusExtra | 89
AP/Ansa
Cartelloni luminosi
di spettacoli
di Broadway sono
esposti a Times
Square, New York.
Non si può fare a
meno di girarsi a
guardarli.
«Rare sono le persone che usano la mente,
poche quelle che usano il cuore
e uniche quelle che usano entrambi».
Rita Levi Montalcini
124 pagine di scienza, cultura
e curiosità su tutti i grandi temi