LA SICUREZZA DELLE APPARECCHIATURE ELETTRICHE Torino 21-23 marzo 2006 ABAG SRL http:// www.abag.it 1 CONSIDERAZIONI GENERALI E DEFINIZIONI ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ cos'è la marcatura ce chi ne va soggetto e quali direttive occorre soddisfare come si arriva alla conformità e quindi alla marcatura chi è l'organismo notificato che cos'è il fascicolo tecnico ABAG SRL http:// www.abag.it 2 COS'È LA MARCATURA ¾ ce la libera circolazione delle merci all’interno della comunità europea, impone di adottare degli atti normativi comunitari (le direttive) che riportino i requisiti minimi (di principio) di sicurezza. la marcatura ce altro non è, che la dichiarazione palese di conformità ai requisiti della direttiva di riferimento ABAG SRL http:// www.abag.it 3 CHI NE VA SOGGETTO E QUALI DIRETTIVE OCCORRE SODDISFARE ¾ ¾ tutti i costruttori o gli importatori di apparecchiature elettriche ed elettroniche la risposta alla domanda “quali direttive occorre soddisfare” è già più difficoltosa, infatti esistono più direttive della Comunità Europea che devono essere soddisfatte per l'applicazione del marchio di conformità CE, ad esempio: direttiva sulla Compatibilità Elettromagnetica (CE E 89/336 + 93/68) direttiva sulla sicurezza elettrica dei prodotti (Bassa Tensione) (CEE 73/23+93/68) direttiva Macchine (CEE 89/392+91/368+93/044) direttiva sulle apparecchiature terminali per Telecom (92/263/CEE) altre direttive specifiche (es. apparecchi per ambienti particolari) ABAG SRL http:// www.abag.it 4 COME SI ARRIVA ALLA CONFORMITÀ E QUINDI ALLA MARCATURA ¾ Norma specifica o da una Norma generica per quella specifica famiglia di prodotti, come ad esempio le Norme EN60335-1, EN61010-1, EN60950, EN60601-1 ecc. ecc. ¾ Direttiva Macchine ¾ In certi casi con l'obbligo di rivolgersi ad un Organismo Notificato ABAG SRL http:// www.abag.it 5 CHI È L'ORGANISMO NOTIFICATO ¾è un ente riconosciuto, con decreto ministeriale, competente dal punto di vista tecnico e dotato di quei requisiti di imparzialità e riservatezza che devono essere posseduti da una parte terza ABAG SRL http:// www.abag.it 6 CHE COS'È IL FASCICOLO TECNICO ¾ E’ una raccolta di documenti che comprende le informazioni sulla progettazione, la costruzione ed il funzionamento del prodotto; inoltre deve riportare una descrizione generale che includa, anche per le varianti, i disegni e gli schemi di progettazione e costruzione, i risultati dell'analisi dei rischi applicabili ABAG SRL http:// www.abag.it 7 Direttive principali per la sicurezza elettrica ¾ Direttiva bassa tensione - 73/23 ¾ Direttiva macchine – 89/392 (successive modifiche: 91/398, 93/44, 93/68) ABAG SRL http:// www.abag.it 8 Direttiva Bassa tensione - 73/23 ¾ ¾ ¾ ¾ La direttiva “Bassa tensione” definisce gli obbiettivi e i requisiti essenziali di sicurezza applicabili ai componenti e prodotti elettrici destinati : ad essere adoperati a una tensione nominale compresa tra 50V e 1000V per la corrente alternata e 75V e 1500V per la corrente continua; agli scambi intracomunitari; sono esclusi taluni materiali e fenomeni. ABAG SRL http:// www.abag.it 9 DIRETTIVA MACCHINE – 89/392 (successive modifiche: 91/398, 93/44, 93/68) ¾ ¾ La direttiva definisce “macchina” un insieme di pezzi organici, di cui almeno uno mobile collegati tra loro ed, eventualmente con azionatori, circuiti di comando e di potenza, ecc., Sono inoltre escluse dal campo di applicazione della direttiva anche le macchine i cui rischi sono principalmente di origine elettrica, perché disciplinate dalla direttiva “Bassa tensione”. ABAG SRL http:// www.abag.it 10 IDENTIFICAZIONE DELLA DIRETTIVA E NORMA DI PRODOTTO APPLICABILE ¾ ¾ E’ fondamentale fare una attenta analisi del prodotto per identificare la direttiva e l’eventuale Norma di prodotto esistente da applicare. La “Direttiva Bassa tensione 73/23”, gode di un lungo periodo di applicazione (è in vigore in Europa dal 1973 ed in Italia dal 1977 - legge 791/77) ABAG SRL http:// www.abag.it 11 Misure di sicurezza elettrica ¾ Misura del conduttore di terra; ¾ Misura della resistenza di isolamento; ¾ Tenuta alla tensione applicata (rigidità dielettrica); ¾ Misura della corrente dispersa ABAG SRL http:// www.abag.it 12 MISURA DEL CONDUTTORE DI TERRA ¾ LA RESISTENZA DEL COLLEGAMENTO DELLA MESSA A TERRA DI PROTEZIONE DEVE ESSERE MISURATA TRA IL MORSETTO DI COLLEGAMENTO DI TERRA E QUALSIASI PARTE METALLICA ACCESSIBILE COLLEGATA A TERRA ¾ la conformità si verifica facendo passare per 1 minuto una corrente di prova pari al valore maggiore fra 25 A e il doppio della corrente nominale assorbita e calcolando l’impedenza presentata: si deve verificare un valore minore di 0.1 ohm, il cavo di alimentazione può essere escluso dalla valutazione il generatore di corrente deve avere una tensione a vuoto < 12V, (i generatori di corrente ABAG sono di tipo elettronico – la corrente di prova impostata è indipendente dalla rete di alimentazione e dal prodotto in test - tensione a vuoto <6V) per gli apparecchi collegati permanentemente alla rete, facendo passare per 1 minuto una corrente pari al doppio di quella di sgancio dei dispositivi di protezione della rete ac dell’installazione (supponendo che sia correttamente coordinata con l’apparato): si deve verificare una caduta di tensione inferiore a 10 V ¾ ABAG SRL http:// www.abag.it 13 MISURA DELLA RESISTENZA DI ISOLAMENTO ¾ QUESTA PROVA NON E’ PREVISTA DALLA CEI EN 61010-1 MA PUO’ ESSERE UTILE ED ALTRE NORME LA PRESCRIVONO PER LA VERIFICA DELL’ISOLAMENTO TRA PARTI ACCESSIBILI E PARTI NORMALMENTE IN TENSIONE ¾ LA TENSIONE DI PROVA E’ GENERALMENTE DI 500 Vdc,VENGONO APPLICATI NEGLI STESSI PUNTI E CON LE STESSE MODALITA’ PREVISTE DALLA PROVA DI RIGIDITA’, QUINDI SI CALCOLA LA RESISTENZA PRESENTATA DAL DISPOSITIVO IN PROVA AI PUNTI DI APPLICAZIONE E LA SI CONFRONTA CON UN VALORE MINIMO DA SUPERARE, DI SOLITO PARI AD ALCUNI MEGAOHM ¾ QUESTA MISURA RISULTA MENO STRESSANTE DELLA PROVA DI RIGIDITA’ E DA’ INOLTRE UN RISULTATO NUMERICO CHE PERMETTE DI VERIFICARE IL VALORE DI EVENTUALI RESISTENZE PREVISTE DAL PROGETTO (ES. BLEEDER DEI CONDENSATORI DEI FILTRI DI LINEA) ABAG SRL http:// www.abag.it 14 TENUTA ALLA TENSIONE APPLICATA (RIGIDITÀ DIELETTRICA) ¾ L’isolamento è sottoposto sia a una tensione praticamente sinusoidale di freq. di 50Hz o 60Hz oppure a una tensione continua di valore uguale alla tensione di picco della tensione alternata di prova prescritta; ¾ La tensione applicata all’isolamento in prova viene gradualmente aumentata fino al valore massimo previsto e mantenuta per 60s, (per prove durante la fabbricazione è possibile ridurre la durata della prova a 1s ); ¾ Durante la prova non deve verificarsi alcun cedimento dell’isolamento. si considera che si sia prodotto un cedimento quando la corrente che circola per effetto dell’applicazione del della tensione di prova aumenta rapidamente in modo incontrollato, cioè l’isolamento non impedisce più la circolazione della corrente - l’effetto corona o una semplice scarica superficiale non è considerata una perforazione dell’isolante - ABAG SRL http:// www.abag.it 15 TENUTA ALLA TENSIONE APPLICATA (RIGIDITÀ DIELETTRICA strumenti ABAG) ¾ Generatore elettronico di alta tensione con controllo ad anello chiuso, indipendente dal prodotto in test e dalla rete di alimentazione. Il valore di tensione programmato è applicato al prodotto tramite una rampa di tensione di circa 1kV/s durante tutto il tempo di applicazione il sistema misura la corrente che scorre nel prodotto in test confrontandola con il limite di corrente di Fail impostato, in caso di raggiungimento della stessa o di scarica dovuta al cedimento dell’isolamento il sistema esegue il Cut-OFF automatico memorizzando la tensione alla quale è avvenuto il Fail. ABAG SRL http:// www.abag.it 16 TENUTA ALLA TENSIONE APPLICATA (RIGIDITÀ DIELETTRICA strumenti ABAG) ABAG SRL http:// www.abag.it 17 MISURA DELLA CORRENTE DISPERSA ¾ Le apparecchiature non devono avere correnti di dispersione verso terra superiori ai valori previsti dalla Norma applicata, la conformità si verifica alimentando fino al 110% della tensione nominale di alimentazione e misurando la corrente che scorre in un circuito che simula l’ impedenza del corpo umano (circuito MD) tra terra e le parti accessibili in tutti i modi possibili e in tutte le condizioni di singolo guasto I LIMITI MASSIMI DELLA CORRENTE ACCETTABILE SONO: Classe 1………… tutte 0,25mA Classe 1………… portatile 0,75mA Classe 1………… mobile non portatile 3,5 mA Classe 1………… fissa, tipo A alim. a presa 3,5 mA ABAG SRL http:// www.abag.it 18 MISURA DELLA CORRENTE DISPERSA Classe 1………… fissa, coll. Permanente o tipo B alim. da presa: non soggetta alle condizioni (#) 3,5 mA soggetta alle condizioni (#) 5% della corrente assorbita (#) se dallo studio degli schemi elettrici la corrente supera i 3,5mA ma non il 5% della corrente assorbita, accanto all’ingresso della linea di alimentazione primaria si deve applicare un’etichetta che riporti l’avvertimento seguente: CORRENTE DI DISPERSIONE ELEVATA È ESSENZIALE EFFETTUARE IL COLLEGAMENTO DI TERRA DI PROTEZIONE PRIMA DI COLLEGARE L’ALIMENTAZIONE ABAG SRL http:// www.abag.it 19 CONTROLLO INTERNO DELLA FABBRICAZIONE Misure di routine ¾ Direttiva 73/23CEE ALLEGATO IV …Par.5 L220/22 “ Il fabbricante prende tutte le misure necessarie affinché il processo di fabbricazione garantisca la conformità dei prodotti alla documentazione tecnica di cui al paragrafo 2 e ai requisiti della presente direttiva che ad essi si applicano” ABAG SRL http:// www.abag.it 20 DIRETTIVA 73/23 “Bassa Tensione Norma di prodotto CEI EN Applicata ad esempio EN60950 tecnologia dell’informazione Norma e/o sezione prove di routine CEI EN 50116 ANALISI DEL RISCHIO MISURE IN LINEA DI PRODUZIONE MISURE GENERALMENTE EFFETTUATE: -Misura del conduttore di terra; -Misura dell’isolamento; -Tenuta alla tensione applicata; -Misura della corrente dispersa verso terra. ABAG SRL http:// www.abag.it 21