COMUNICATO STAMPA Ecografia tridimensionale del cuore per lo studio delle cardiopatie: disponibile alle Scotte un nuovo ecocardiografo altamente sofisticato acquistato grazie alla Fondazione Monte dei Paschi di Siena Riuscire a vedere il cuore in movimento con precisione, efficacia, chiarezza e nitidezza. Questo ciò che consente di fare l’ecocardiografo acquistato recentemente al policlinico Santa Maria alle Scotte per l’U.O.C. Cardiologia Ospedaliera, diretta dal dottor Roberto Favilli, con il sostanzioso contributo della Fondazione Monte dei Paschi di Siena. “Il nuovo ecocardiografo – spiega il cardiologo Paolo Aitiani – permette di stare al passo con le esigenze cliniche della gestione dei pazienti affetti da cardiopatie, che richiedono grandi livelli di qualità dell’immagine e di quantificazione delle alterazioni strutturali del cuore, ai fini di una corretta prestazione clinica”. Il macchinario in questione è tra i migliori al mondo per quanto riguarda la ricostruzione di immagini tridimensionali per studiare e valutare struttura, efficienza, dimensioni e funzione del cuore. “Tutto ciò – aggiunge Aitani – è reso possibile dalle particolari caratteristiche di questo strumento, in particolare la funzione tridimensionale transtoracica, in tempo reale, rappresenta un passo significativo nell’evoluzione tecnologica dell’immagine”. L’imaging tridimensionale si può inserire adesso nella routine clinica, offrendo vantaggi per l’accuratezza della diagnosi, per le decisioni cliniche e, in particolare, per quelle interventistiche in caso di scompenso cardiaco ed eventuale applicazione di pacemaker, problemi valvolari e cardiopatie congenite. “La visione tridimensionale del cuore risulta così - conclude Aitani – più intuitiva e permette un più diretto rapporto tra cardiologo e cardiochirurgo. Inoltre, con l’acquisizione del nuovo ecocardiografo, potremo anche incrementare il numero, già cospicuo, di esami effettuati annualmente e ridurre ulteriormente i tempi di attesa per l’esame. Ringraziamo, quindi, la Fondazione Monte dei Paschi di Siena per la sensibilità dimostrata”.