Corso di preparazione alle Olimpiadi INAF – Osservatorio Astronomico di Teramo Scuola Secondaria di I Grado «F. Savini» – Teramo OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA Tempo Mauro Dolci INAF - Osservatorio Astronomico di Teramo SAIt – Società Astronomica Italiana Comitato Nazionale per le Olimpiadi Italiane di Astronomia Elementi di algebra e geometria PROPORZIONI a:b=c:d Proprietà: 1) Conservazione del rapporto degli estremi: a*d = b*c 2) Proprietà commutativa: a : b = c : d => a:c=b:d 3) Proprietà distributiva: a : b = c : d => => (a+b) : b = (c+d) : d d:b=c:a … Elementi di algebra e geometria LA MISURA DEGLI ANGOLI Gli angoli si misurano in gradi e in radianti. Un grado è la 360ma parte di un angolo giro. Un angolo retto misura dunque 90°, un angolo piatto 180° e un angolo giro 360°. Il radiante è l’ampiezza dell’angolo che intercetta un arco di circonferenza di lunghezza pari al raggio. In generale, l’ampiezza in radianti è data dal rapporto tra la lunghezza dell’arco di circonferenza intercettato dall’angolo, e quella del raggio della circonferenza stessa : = ℓ r Per un angolo giro la lunghezza dell’arco è ℓ = 2r per cui l’ampiezza in radianti è 2. Per un angolo piatto è e per un angolo retto è /2 . IL TEMPO IN ASTRONOMIA Fin dall’antichità, il moto apparente della volta celeste, legato alla rotazione terrestre, è stato riconosciuto come un fenomeno dotato di tale regolarità da essere direttamente legato allo scorrere (e quindi ad una MISURA) del tempo. Tra gli oggetti della sfera celeste visibili ad occhio nudo, però, vanno distinti il Sole, la Luna, i pianeti e le stelle fisse. Per questi oggetti, infatti, il moto apparente sulla sfera celeste è diverso. Il moto apparente dei pianeti non è in realtà regolare (lo è quello assoluto [vedi Leggi di Keplero]: nel moto apparente, al prevalente moto in avanti, o progrado, si alternano brevi fasi di moto all’indietro, o retrogrado) e quindi non è utile per il tempo. Il moto apparente della Luna è invece regolare ed è servito per un tipo di misura del tempo che ha portato alla definizione di mese lunare e, di qui, al “mese” come lo conosciamo oggi. Si tratta tuttavia di una notazione obsoleta e non la tratteremo. Vedremo quindi solo il moto apprente delle stelle e del Sole. MOTO DELLE STELLE: GIORNO SIDERALE Si definisce GIORNO SIDERALE l’intervallo di tempo tra due passaggi consecutivi della stessa stella (scelta a caso) al meridiano centrale del luogo di osservazione MOTO DEL SOLE: GIORNO SOLARE Si definisce GIORNO SOLARE l’intervallo di tempo tra due passaggi consecutivi del Sole al meridiano centrale del luogo di osservazione GIORNO SIDERALE E GIORNO SOLARE Come si vede dai disegni che accompagnano le definizioni, a causa della rivoluzione terrestre la direzione Terra-Sole cambia continuamente mentre la direzione Terra-Stella (essendo quest’ultima a distanza pressoché infinita) rimane fissa. Ciò fa sì che il giorno solare sia più lungo del giorno siderale. Per definizione, il giorno solare (medio) dura 24 ore: 1 giorno solare = 24h Il giorno siderale dura leggermente meno, precisamente: 1 giorno siderale = 23h 56m 04s.1 Il giorno siderale anticipa giornalmente di circa 3m 56s rispetto al giorno solare. Questo anticipo si accumula nel tempo. ANNO SIDERALE e ANNO SOLARE Esercizio. Determinare la durata del giorno siderale, sapendo che un anno siderale è composto di 365.2564 giorni solari. Soluzione. Nel suo moto apparente lungo l’eclittica, il Sole effettua un giro completo in un anno siderale. Questo vuol dire che, rispetto al Sole, è come se la sfera celeste avesse effettuato, in un anno, una rivoluzione completa intorno all’asse terrestre. Questa rivoluzione si somma alle 365.2564 rivoluzioni (una al giorno!) effettuate durante l’anno. Dunque se ne conclude che in un anno siderale sono contenuti 365.2564 giorni solari e 366.2564 giorni siderali, ovvero: 365.2564 giorni solari = 366.2564 giorni siderali da cui 1 giorno siderale = 365.2564 = 0.997269… giorni solari 366.2564 La durata del giorno siderale sarà quindi 1 giorno siderale = 0.997269… * 24 ore = 23.9344721… ore = = 23h 56m 04s.0996 IL TEMPO SOLARE Data la regolarità del moto apparente del Sole dovuto alla rotazione terrestre (le piccole irregolarità sono legate alla rivoluzione terrestre per mezzo della II legge di Keplero), appare naturale non solo definire il giorno solare, ma un qualsiasi intervallo di tempo come quello impiegato dal Sole a muoversi di un certo angolo lungo la volta celeste. Nasce così il TEMPO SOLARE, come il tempo impiegato dal Sole a percorrere in cielo un’ampiezza angolare (si legge: theta), e misurato a partire dalla culminazione inferiore del Sole. Assegnando “ore zero” (mezzanotte locale) a questo punto, è evidente che la culminazione superiore del Sole (ovvero il passaggio al meridiano centrale del luogo) corrisponde a “ore dodici”, ovvero al mezzogiorno locale. Ovviamente questa notazione dipende dal luogo, ed in particolare dalla sua longitudine ! IL TEMPO SIDERALE (ST) Analogamente a quanto visto per il Sole, il moto apparente delle stelle è altamente regolare ed appare naturale non solo definire il giorno siderale, ma un qualsiasi intervallo di tempo come quello impiegato da una stella a muoversi di un certo angolo lungo la volta celeste. Nasce così il TEMPO SIDERALE, come il tempo impiegato da una stella a percorrere in cielo un’ampiezza angolare . A differenza del caso del Sole, tuttavia, si deve decidere subito QUALE stella si assume per questa definizione. In caso contrario, il tempo siderale dipenderebbe dalla stella scelta! Si conviene pertanto di assegnare TEMPO SIDERALE ZERO all’istante in cui il punto dell’eclittica passa al meridiano del luogo. In tal modo, anche questa notazione dipende solo dal luogo, ed in particolare dalla sua longitudine ! TEMPI E LONGITUDINE Qui è mezzogiorno ! Qui mezzogiorno deve ancora arrivare Qui mezzogiorno è già passato Sia il tempo solare che il tempo siderale dipendono dalla longitudine del luogo. Infatti, nell’istante in cui il Sole o il punto passano al meridiano in un dato luogo, ciò sarà già successo per tutti i luoghi che si trovano ad est del luogo considerato. Invece dovrà ancora accadere per quei luoghi che si trovano ad ovest del luogo considerato. EST OVEST Asse terrestre (TERRA VISTA DAL POLO NORD CELESTE) TEMPI E LONGITUDINE Qui è mezzanotte siderale ! Qui mezzanotte siderale è già passata Qui mezzanotte siderale deve ancora arrivare Sia il tempo solare che il tempo siderale dipendono dalla longitudine del luogo. Infatti, nell’istante in cui il Sole o il punto passano al meridiano in un dato luogo, ciò sarà già successo per tutti i luoghi che si trovano ad est del luogo considerato. Invece dovrà ancora accadere per quei luoghi che si trovano ad ovest del luogo considerato. EST OVEST Asse terrestre (TERRA VISTA DAL POLO NORD CELESTE) TEMPI E LONGITUDINE Le differenze di orario sono direttamente proporzionali alle corrispondenti differenze di longitudine. La proporzionalità è espressa dalle proporzioni: 2 t2 3 t3 = t2 + t2,3 1 t1= t2 + t1,2 t : = 1 g. sol. : 360o (per il tempo solare) t2,3 t1,2 e t : = 1 g. sid. : 360o (per il tempo siderale). Dunque: tSOL = (24h / 360o) * tSID = (23h56m04s.1 / 360o) * EST 1,2 2,3 OVEST Asse terrestre (TERRA VISTA DAL POLO NORD CELESTE) TEMPI E LONGITUDINE Problema. Quanto tempo passa tra il mezzogiorno solare vero (ovvero il passaggio del Sole al meridiano) fra Parigi ( = 2o 21’ 07” Est) e Roma ( = 12o 28’ 58” Est) ? Soluzione. Roma si trova più ad Est di Parigi, quindi il mezzogiorno solare vero avverrà prima. La differenza di longitudine tra le due città è = ROMA – PARIGI = 12o28’58” – 02o21’07” = 10o07’51” Per trovare l’intervallo di tempo, dobbiamo prima convertire tutto in gradi: = 10o07’51” = 10o.131 Abbiamo quindi t = (24h / 360o) * 10o.131 = 0.6754h = 40m 31s.44 Il mezzogiorno solare vero a Parigi avviene circa 40 minuti e mezzo dopo quello di Roma. TEMPI E LONGITUDINE Problema. Se in un certo istante a Roma ( = 12o 28’ 58” Est) il tempo siderale è zero, quanto sarà il tempo siderale, in quell’istante, a Parigi ( = 2o 21’ 07” Est)? Soluzione. Nell’istante considerato a Roma si verifica la mezzanotte siderale. A Parigi, trovandosi più ad Ovest, questa dovrà ancora arrivare. Consideriamo di nuovo la differenza di longitudine tra le due città: = ROMA – PARIGI = 12o28’58” – 02o21’07” = 10o07’51” Convertendo tutto in gradi, = 10o07’51” = 10o.131, possiamo calcolare l’intervallo di tempo siderale (dobbiamo convertire anche il giorno siderale in ore: 23h56m04s.1 = 23h.9345): t = (23h.9345 / 360o) * 10o.131 = 0.6736h = 40m 24s.80 La mezzanotte siderale a Parigi avviene 40m 24s.80 dopo quella di Roma. Pertanto nell’istante considerato a Parigi il tempo siderale vale STPARIGI = 23h 56m 04s.1 – 40m 24s.80 = 23h 15m 39s.3 TEMPI E LONGITUDINE Problema. Se in un certo istante a Roma ( = 12o 28’ 58” Est) il tempo siderale è ST = 10h, a quale longitudine si starà verificando la mezzanotte siderale? Soluzione. Il problema qui è inverso. Abbiamo infatti i due tempi (10h e 0h) e quindi partiamo dall’intervallo di tempo t = STROMA – STx = 10h . Dobbiamo ricavare allora l’intervallo di longitudine, invertendo la proporzione: = (360o / 23h.9345 ) * t = (360o / 23h.9345 ) * 10h = = 150o.4105 = 150o 24’ 37”.78 Ora possiamo ricavare la longitudine del luogo “x” in cui sta avvenendo la mezzanote, ma con qualche prudenza. Infatti, visto che a Roma la mezzanotte è già avvenuta da 10 ore, essa si trova ad Est del luogo considerato. Pertanto, nel ricavare la longitudine x del luogo “x”, ricaveremo senz’altro un valore “negativo EST”, che va letto come “positivo OVEST”: ROMA – x = x = ROMA – = 12o 28’ 58” – 150o 24’ 37”.78 = = – 137o 55’ 39”.78 Est = 137o 55’ 39”.78 Ovest TEMPO SIDERALE VS TEMPO SOLARE In ogni data località, il tempo siderale ed il tempo solare non coincidono mai, ad eccezione dell’istante iniziale. Questo istante è quello in cui simultaneamente il punto passa al meridiano ed il Sole è all’antimeridiano: si verifica quindi a mezzanotte solare del giorno in cui il Sole si trova nel punto opposto al punto . Noi sappiamo che il Sole si trova nel punto il giorno dell’equinozio di primavera: dunque esso si troverà nel punto opposto il giorno dell’equinozio d’autunno. Se ne conclude che: TEMPO SOLARE E TEMPO SIDERALE COINCIDONO SOLO NELL’ISTANTE INZIALE, OVVERO TSIDERALE = TSOLARE= 0, ALLA MEZZANOTTE SOLARE DELL’EQUINOZIO D’AUTUNNO (21 settembre). IL TEMPO UNIVERSALE (UT) Se per gli usi civili il tempo civile va bene, per quelli scientifici (dove è necessario spesso confrontare fenomeni osservati in luoghi diversi) ancora questa notazione non va bene. Ci vuole un UNICO tempo per tutti i punti della Terra ! Questo tempo è il TEMPO UNIVERSALE, definito nel seguente modo: TEMPO UNIVERSALE (UT)= TEMPO SOLARE MEDIO DI GREENWICH Con questa definizione, sapendo che Greenwich si trova per definizione a longitudine = 0, si applicano le stesse formule e gli stessi procedimenti già visti per passare dal tempo solare a quello siderale e per calcolare il tempo siderale in una data località, quando sia noto in un’altra località, di modo da calcolare, per ogni punto della Terra, ad ogni istante di tempo universale, il tempo siderale. Esercizio. Calcolare il tempo siderale alle 22h UT del 12 febbraio a Roma ( = 12o 28’ 58” Est). Soluzione. Partiamo dalla considerazione che alle 0h UT del 21 settembre, a Greenwich il tempo siderale è ST = 0h. Con un po’ di pazienza, contiamo il numero di giorni che passano tra il 21 settembre ed il 12 febbraio: 21 settembre 30 settembre = 10 giorni (il 23 è incluso!) 1 ottobre 11 febbraio = 31+30+31+31+11 giorni (il 12 non va incluso!) Totale: 10d+31d+30d+31d+31d+11d= 144d Sapendo che ogni giorno la mezzanotte siderale anticipa di 3m56s, avremo a Greenwich un anticipo complessivo pari a: STGREENWICH = 3m56s * 144 = 566m.40 = 9h 26m 24s Ora, alle 22 UT del 12 febbraio, sarà trascorso dalla mezzanotte (dello stesso giorno) un tempo siderale leggermente inferiore a 22 ore, e precisamente quello dato dalla proporzione 22h : 24h = x : 23h.9345 x = 21h.9396 = 21h 56m 23s.85 quindi complessivamente il tempo siderale di Greenwich in quel momento sarà STGREENWICH (22UT, 12/02)= 9h 26m 24s + 21h 56m 23s.85 = 31h 22m 47s.85 che naturalmente va riportato nell’ambito delle 24 ore sottraendo 24: STGREENWICH(22UT, 12/02)= 7h 22m 47s.85 A questo punto, nota la differenza in longitudine = 12o 28’ 58”, si ottiene finalmente il tempo siderale di Roma, alle 22 UT del 12 febbraio: STROMA(22UT, 12/02)= 7h 22m 47s.85 + (23h 56m 04s.1 / 360o) * 12o 28’ 58” = = 7h 22m 47s.85 + 0h 49m 47s.69 = 8h 12m 35s.54