La Dott.ssa Sujem Benedetto inizia la sua carriera

La Dott.ssa Sujem Benedetto inizia la sua carriera universitaria conseguendo il Diploma di
Tecnico sanitario di laboratorio biomedico presso l’Università degli Studi di Trieste discutendo
la tesi “Dosaggio dei livelli plasmatici di Glicocalicina nei pazienti con trombocitopenia”
sviluppata presso il Centro Trasfusionale del Centro di Riferimento Oncologico di Aviano.
Successivamente si laurea in biotecnologie mediche presso l’Università degli Studi di Trieste
esponendo alla commissione la tesi dal titolo “ HLA e Sclerosi multipla: associazione tra le
regioni DRB1 e DQB1 ed il quadro clinico prognostico valutato in RMN ” svolta presso il
Laboratorio di Tipizzazione Tessutale dell’Ospedale di Cattinara di Trieste in collaborazione
con l’Unità Clinica Operativa della Clinica Neurologica dell’ Ospedale di Cattinara.
Dopo la laurea entra con apposito concorso nella Scuola di Specialità in genetica medica
presso l’IRCSS Burlo Garofolo della durata di 4 anni al termine della quale disserta la tesi dal
titolo “ Identificazione delle anomalie del gene SHOX con tecnica MLPA in pazienti con bassa
statura” svolta presso il Laboratorio di Genetica Medica in collaborazione con il Servizio di
Endocrinologia Pediatrica dell’ospedale infantile Burlo Garofolo. Tale percorso le conferisce il
titolo di Specialista in Genetica Medica.
Supera con successo l’esame di Stato per l’abilitazione alla professione di Biologo e si iscrive
all’Albo dell’Ordine nazionale dei biologi.
Successivamente frequenta un Master in Sistemi di gestione integrati per la Qualità,
l’Ambiente e la Sicurezza ed un Master in Nutrizione Umana Applicata entrambi di durata
annuale.
E’ stata vincitrice delle seguenti borse di studio:
§ una borsa di ricerca annuale presso il CRO di Aviano svolta nell’ambito del progetto
“Approcci genetici per l’identificazione di alterazioni del ciclo di divisione cellulare e
delle risposte checkpoint in cellule tumorali” con lo scopo di individuare nuovi geni
coinvolti nel processo neoplastico;
§ una borsa di ricerca triennale presso il Laboratorio di Tipizzazione Tessutale
dell’Ospedale di Cattinara finanziata dall’Associazione Donatori di Midollo Osseo
della Regione Friuli-Venezia Giulia per garantire ai riceventi di midollo osseo
maggiori possibilità di andare incontro ad un trapianto compatibile
§ una borsa di formazione annuale del Consorzio per l’Area di Ricerca scientifica e
tecnologica di Trieste nel campo Chimica svolta presso l’azienda biotecnologica
Euroclone SpA presso l’Area Science Park di Basovizza (Trieste) dal titolo “Studio e
gestione di test analitici da commercializzare nel settore Biologia Molecolare e
Proteomica”
E’ stata inoltre contrattista a progetto per i seguenti progetti di ricerca:
§
”Malattie cardiovascolari:dai fattori di rischio genetico ed ambientale alla prevenzione
mediante componenti nutrizionali innovativi” all’interno dell’asse innovazione-ricercatrasferimento tecnologico e imprenditorialità;
§
“Network genetico sloveno-italiano” con l’obiettivo di istituire una rete dei centri di
genetica clinici e diagnostici per migliorare l’accessibilità e la qualità dei servizi nella
regione transfrontaliera;
§
”Parco Genetico Friuli Venezia Giulia” con l’obiettivo di realizzare una Biobanca
Regionale corredata di dati clinici,storici,ambientali e biologici,che rappresentano
informazioni
essenziali per l’identificazione di geni coinvolti in malattie
multifattoriali( es. ipertensione, diabete) attraverso un’analisi biologico/genetica e
clinica di popolazioni che, per motivi geografici, storici e/o linguistico-culturali sono
state isolate dal resto della popolazione italiana.
Ha maturato inoltre l’esperienza aziendale lavorando prima come ricercatrice e figura di
supporto ai product specialist e successivamente come consulente R&D per un’azienda
biotecnologica operante nel settore delle biotecnologie e della diagnostica umana e veterinaria .
Attualmente presta consulenza come biologa nutrizionista sia ai privati sia alle aziende in
particolare si occupa di nutrigenetica, nutrigenomica e lipidomica.
Di tutte queste esperienze porta con sè il metodo di lavoro,l’importanza dell’autocritica e la
consapevolezza di quanto sia importante il lavoro di squadra,basato sulla sinergia di molteplici
e diverse competenze che non devono essere fonte di contrasti o di interessi contrapposti,ma
piuttosto un motivo di arricchimento nel confronto reciproco al fine di raggiungimento di
obiettivi comuni.
Non ha paura di reinventarsi ricercando sempre nuove prospettive di crescita personale.
Nel mondo accademico come nella vita ha incontrato numerosi ostacoli ma crede che
l’atteggiamento con cui si affronta la vita determini l’andamento futuro delle cose.
Un visitatore entrò in un cantiere dove si stava costruendo una cattedrale ed incontrò tre
operai con il medesimo compito.
Incontrato il primo tagliapietre gli chiese:”Che cosa stai facendo?”
L’altro rispose di malumore:”Non vedi,sto tagliando delle pietre”.Così egli mostrava che
considerava quel lavoro increscioso e di poco valore.
Il visitatore passò oltre, incontrò un secondo tagliapietre e anche a questo chiese:”Che cosa
stai facendo?” e l’uomo rispose con tono calmo:”Sto guadagnando da vivere per me e la mia
famiglia” mostrando una certa soddisfazione.
Il visitatore proseguì ancora e,trovato un terzo tagliapietre,gli rivolse la stessa
domanda.Questi rispose gioiosamente :”Partecipo alla costruzione di una cattedrale”
In fondo ognuno di noi costruisce nel suo piccolo la propria “cattedrale” e la Dott.ssa Sujem
Benedetto riferisce che la sua poggia su delle fondamenta imprescindibili:
- passione
- coraggio
- umiltà
- verità
- rispetto