Chi sei, dolce Luce - Edith Stein "Chi sei,dolce Luce che m'inondi e rischiari la notte del mio cuore? Tu mi guidi qual mano di una mamma; ma se mi lasci non più d'un passo solo avanzerei. Tu sei spazio che l'esser mio circonda e in cui si cela. Se m'abbandoni cado nell'abisso del nulla, donde all'esser mi chiamasti. Tu a me vicino più di me stessa, più intimo dell'intimo mio. Eppur nessun ti tocca o ti comprende e d'ogni nome infrangi le catene: Spirito Santo - Eterno Amore!" (Edith Stein) Preghiera d'abbandono Lasciami, Signore, seguire ciecamente i tuoi sentieri, non voglio cercare di capire le tue vie: sono figlia tua. Tu sei il Padre della Sapienza e sei anche mio Padre, e mi guidi nella notte: portami fino a te. Signore, sia fatta la tua volontà: "Sono pronta", anche se in questo mondo non appaghi nessuno dei miei desideri. Tu sei il Signore del tempo, il momento ti appartiene, il tuo eterno presente lo voglio fare mio, realizza ciò che nella tua sapienza prevedi: se mi chiami all'offerta nel silenzio, aiutami a rispondere, fa che chiuda gli occhi su tutto ciò che sono, perchè morta a me stessa, non viva che per te. PREGHIERA ALLO SPIRITO SANTO "LA MIA ULTIMA PENTECOSTE" Pochi mesi prima della sua deportazione ad Auschwitz, nacque una delle preghiere più belle della Stein: l'intimo sposalizio dell'anima con lo Spitito Santo. È la "sua" Pentecoste: "Chi sei tu, dolce luce, che mi riempie e rischiara l'oscurità del mio cure? Tu mi guidi come una mano materna e mi lasci libero, così non saprei più fare un passo. Tu sei lo spazio che circonda il mio essere e lo racchiude in sé, da te lasciato cadrebbe nell' abisso del nulla, dal quale tu lo elevi all'essere. Tu, più vicino a me di me stessa e più intimo del mio intimo e tuttavia inafferrabile ed incomprensibile che fai esplodere ogni nome: Spirito Santo - Amore eterno! Non sei la dolce manna che dal cuore del Figlio fluisce nel mio, cibo degli angeli e dei santi? Egli, che si levò dalla morte alla vita, ha risvegliato anche me ad una vita nuova dal sonno della morte e mi dà una nuova vita di giorno in giorno, e un giorno la sua pienezza mi sommergerà, vita dalla tua vita tu stesso:Spirito Santo - Vita eterna Sei tu il raggio che guizza giù dal trono del giudice eterno ed irrompe nella notte dell'anima che mai si è conosciuta? Misericordioso ed inesorabile penetra nelle pieghe nascoste. Si spaventa alla vista di se stessa lascia spazio al santo timore, inizio di ogni sapienza, che viene dall'alto e ci àncora con forza nell'alto: alla tua opera, come ci fa nuovi, Spirito Santo - Raggio Impenetrabile! Sei tu la pienezza dello Spirito e della forza con cui l'agnello sciolse il sigillo dell'eterno decreto divino? Da te sospinti i messaggeri del giudice cavalcano per il mondo e separano con spada tagliente il regno della luce dal regno della notte. Allora il cielo diventa nuovo e nuova la terra e tutto va al suo giusto posto con il tuo alito. Spirito Santo - Forza vittoriosa. Tu sei l'artefice che costruisce il duomo eterno che s'innalza dalla terra al cielo. Da te animate s'innalzano le colonne e restano saldamente fisse. Segnate con il nome eterno di Dio si alzano verso la luce sostenendo la cupola, che chiude il santo duomo coronandolo, la tua opera che trasforma il mondo. Spirito Santo - Mano creatrice di Dio. Sei tu colui che creò il chiaro specchio, vicinissimo al trono supremo, come un mare di cristallo, in cui la divinità amando si guarda? Ti chini sulla più bella opera della tua creazione e raggiante ti illumina il tuo proprio splendore, e la pura bellezza di tutti gli esseri, unita nel grazioso aspetto della Vergine, tua immacolata sposa: Spirito Santo - Creatore dell'universo. Sei tu il dolce canto dell'amore e del santo timore che eternamente risuona attorno al trono della Trinità e sposa in sé il puro suono di tutti gli esseri? L'armonia che congiunge le membra al capo, in cui ciascuno, felice, trova il segreto senso del suo essere e giubilante irradia, liberamente sciolto nel tuo fluire. Spirito Santo - Giubilo eterno! Santa Teresa Benedetta della Croce (Edith Stein) PORTUGUES: I – Quem és tu, Doce Luz que me preenche e ilumina a obscuridade do meu coração? Conduzesme como a mão de uma mãe. E se me soltasses, não saberia nem dar mais um passo. És o espaço que envolve todo meu ser e o encerra em si. Se fosse abandonada por Ti cairia no abismo do nada, de onde Tu o elevas ao Ser. Tu, mais próximo de mim que eu mesmo e mais íntimo que minha intimidade! E, sem dúvida, permaneces inalcançável e incompreensível, E que faz brotar todo nome: Espírito Santo — Amor eterno! II – Não és Tu o doce maná que do Coração do Filho flui para o meu, alimento dos anjos e dos bem aventurados? Aquele que da morte à vida se elevou, também a mim despertou a uma nova vida do sono da morte. E nova vida me doa dia após dia. E um dia me cumulará de plenitude. Vida de minha Vida. Sim, Tu mesmo, Espírito Santo – Vida Eterna! III – Tu és o raio que cai do Trono do Juiz eterno e irrompe na noite da alma, que nunca se conheceu a si mesma? Misericordioso e impassível penetras nas profundezas escondidas. Se ela se assusta ao ver-se a si mesma, concedes lugar ao santo temor, princípio de toda sabedoria que vem do alto, e no alto com firmeza nos unes à tua obra, que nos faz novos, Espírito Santo — Raio penetrante! IV – Tu és a plenitude do Espírito e da força com a qual o Cordeiro rompe o selo do segredo eterno de Deus? Impulsionados por Ti os mensageiros do Juiz cavalgam pelo mundo e com espada afiada separam o reino da luz do reino da noite. Então surgirá um novo céu e uma nova terra, e tudo retorna ao seu justo lugar graças a teu alento: Espírito Santo — Força triunfante! V – Tu és o mestre construtor da catedral eterna que se eleva da terra aos céus? Por Ti vivificadas, as colunas se elevam para o Alto e permanecem imóveis e firmes. Marcadas com o Nome eterno de Deus se elevam para a Luz, sustentando a cúpula, que cobre, qual coroa, a santa catedral, Tua obra transformadora do mundo, Espírito Santo — Mão criadora! VI – Tu és quem criou o claro espelho, próximo ao trono do Altíssimo, como um mar de cristal aonde a divindade se contempla amando? Tu Te inclinas sobre a obra mais bela da criação, e, resplandecente, Te iluminas com Teu mesmo esplendor. E a pura beleza de todos os seres, unida à amorosa figura da Virgem, Tua Esposa sem mancha, Espírito Santo — Criador do Universo! VII – Tu és o doce canto do amor e do santo recato, que eternamente ressoa diante do trono da Trindade, e desposa consigo os sons puros de todos os seres? A harmonia que une os membros com a Cabeça, onde cada um encontra feliz o sentido secreto de seu ser, e jubilante irradia, livremente desprendido em Teu fluir, Espírito Santo — Júbilo eterno! Conteúdo publicado em https://edithstein.com.br/publicacoes/de-edith-stein/hino-ao-espirito-santode-santa CANZONE Quem és tu, Doce Luz que me preenche e ilumina a obscuridade do meu coração? Conduzes-me como a mão de uma mãe E se me soltasses, não saberia nem dar mais um passo. És o espaço que envolve todo meu ser e o encerra em si. Se fosse abandonada por Ti cairia no abismo do nada de onde Tu o elevas ao Ser. Tu, mais próximo de mim que eu mesmo e mais íntimo que minha intimidade! E, sem dúvida, permaneces inalcançável e incompreensível, E que faz brotar todo nome Espírito Santo —Eterno Amor!