4 –L’ EGITTO DEI FARAONI.
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Origini della civiltà egizia : IV millennio a.C
Nel corso del IV millennio a.C. si formarono numerose unità territoriali: i
distretti. I conflitti fra di loro portarono alla costituzione di entità politiche via
via più grandi finché il paese risultò diviso in due regni : il basso e l'alto Egitto.
Intorno al 3200 a.C. un re dell'atto Egitto , Menes , conquistò il Nord e divenne il
primo “re dell'Alto e Basso Egitto” .
La storia dell'antico Egitto viene suddivisa in base alle dinastie regnanti che ti
succedettero questo arco temporale ripartito in tre periodi principali separati l'uno
dall'altro da epoche di crisi .
Periodo protodinastico : 3100 – 2686 a.C ( periodo di formazione dell'entità
statale)
Antico Regno dal 2686 al 2150 a.C.
Medio Regno dal 2050 al 1750 a.C.
Nuovo Regno dal 1540 al 1070 a.C.
progressivo declino della civiltà egizia dal 747 al 332 a.C. anno della conquista
di Alessandro Magno.
Nell'ultimo tratto del Nilo (fiume + lungo della Terra che nasce nel cuore
dell'Africa ) si sviluppa la civiltà dell'antico Egitto, lungo circa 1200 km della
stretta ma fertilissima valle attraversata dal fiume il Nilo. Esso costituiva l'unica
fonte abbondante d’ acqua e la principale via di comunicazione. Ogni estate
gonfiato dalle piogge il Nilo straripava e allargava buona parte della valle
depositandovi un fango ricchissimo di elementi organici : il limo.
La società egizia era fortemente gerarchizzata: le classi sociali erano rigidamente
chiuse e distinte. Al vertice c’era il faraone che godeva di un potere assoluto.Era
considerato un Dio vero e proprio. Aveva il compito di preservare sulla Terra l'ordine
dell'universo stabilito al momento della creazione comprendente anche la struttura
sociale e politica del Regno. Agli ordini diretti del faraone c'era una sorta di primo
ministro : il visir.Tutti gli atti pubblici venivano registrati e archiviati : un ruolo chiave
nella burocrazia era giocato dagli scribi che possedevano un sapere insostituibile che
garantiva loro prestigio e privilegi. Gli scribi condividevano il potere della scrittura con
un'altra potentissima classe sociale : i sacerdoti .In questo ceto a sua volta
gerarchizzato a contare davvero era la potente élite composta dai sommi sacerdoti dei
tempi maggiori: essi guidavano i templi anche in quanto istituzioni economiche dotate
di grandi patrimoni fondiari con molti contadini al loro servizio. La stragrande
maggioranza della popolazione egizia era costituita da contadini che producevano tutto
il necessario al sostentamento del paese ed erano tenuti a prestare una serie di servizi
anche non agricoli al faraone al tempio in cambio ricevevano un piccolo compenso.
Grande rilievo aveva anche il lavoro degli artigiani . Per quasi tutta la durata della
storia egizia scarso peso ebbe l'esercito, costituito per lo più da mercenari .
L’arte egizia aveva principalmente una funzione rituale: sculture e pitture venivano
create per i templi e le tombe. Gli artizi egizi era vincolati a regole osservate per tre
millenni. Le figure a tutto tondo dovevano essere erette e simmetriche. La posizione
delle braccia, acconciatura ,vestiti e ornamenti obbedivano a precise norme
figurative, con predilezione per le forme geometriche.
Il più antico tipo di sepoltura è la mastaba, edificio ad un piano con pareti leggermente
inclinate. I faraoni passarono a tombe monumentali e ciclopiche : le piramidi. Simbolo
della potenza del sovrano e della sua natura divina, era il luogo in cui conduceva la sua
vita ultraterrena. Durante il Nuovo Regno i faraoni adottarono nuovo tipo di sepoltura,
costituita da un complesso di sale sotterranee scavate nella roccia ( come nella Valle
dei Re).
4 –L’ EGITTO DEI FARAONI.
Era centrale nella vita dell’antico Egitto. Vi erano centinaia di divinità. Vi fu anche
religione di stato fondata sugli dei delle città e dei templi più importanti. Inizialmente
alle divinità furono attribuite sembianze animali; più tardi furono divinizzati elementi
naturali come il Nilo e gli astri. Nell’Antico Regno predominava il Dio Sole, Ra; in
seguito i sacerdoti ed i faraoni di Tebe imposero il loro dio, Amon e le due divinità
finirono per identificarsi nel dio Sole Amon-Ra.
Mito del dio Osiride e di sua sorella e moglie Iside, in cui si parla della
imbalsamazione e della certezza della vita ultraterrena. Secondo gli Egizi alla morte
fisica sopravvive il ka, una specie di principio vitale che ognuno possiede dalla nascita.
Il ka dimora nella tomba e dopo la morte conduce una esistenza simile a quella sulla
Terra: perciò ha bisogno di cibo, abiti ecc… e di un corpo. Questo spiega l’usanza di
preservare il cadavere dalla decomposizione attraverso la imbalsamazione. A partire
dal Medio Regno si diffonde la convinzione che a tutti fosse concessa una forma di
vita dopo la morte ma si introduce un elemento di giudizio: avere avuto una condotta
retta.
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I primi gruppi di agricoltori gettavano nel limo depositato dal fiume le sementi del
grano e dell'orzo : si vennero formando le prime comunità agro pastorali stabili
.Data la variabilità delle piene del Nilo furono poi spinti a mettere a punto tecniche di
sfruttamento dell'acqua del fiume mediante la costruzione di dighe, argini e canali.
--- Non abbiamo resti di abitazioni e palazzi in quanto costruiti con mattoni di
argilla impastati con la paglia che venivano seccati al sole.
--- Raggiunsero elevata qualità nella fabbricazione di ornamenti ed oggetti decorativi
o di uso quotidiano, con perfezionamento delle tecniche di lavorazione dei metalli. Il
Sinai e la Nubia fornivano rame abbondante, e in Nubia vi erano ricchi filoni
auriferi. Gli Egiziani affinarono anche la lavorazione del vetro opaco.
In origine i geroglifici egizi erano segni che esprimevano un'idea di qualcosa questo
senso erano ideogrammi .Col tempo ci fu un'evoluzione verso la scrittura fonetica
basata sui suoni di cui si compongono le parole. Il significato dei geroglifici fu
decifrato grazie alla cosiddetta stele di Rosetta una lastra di pietra che reca testo in
due lingue ( egiziano antico e greco) stilato impiegando tre sistemi di scrittura .
LETTERATURA: molte opere di contenuto religioso, dedicate al culto dei defunti,
cronache delle imprese dei Faraoni, fiabe, liriche d’amore, raccolte di
massime,racconti a sfondo storico o mitologico.
A causa dei problemi pratici dati dalla gestione del territorio e dalla struttura politico
sociale si svilupparono conoscenze matematiche, anche se il sistema matematico era
limitato. Più avanzate erano le conoscenze della geometria.
Avevano un calendario civile di 360 giorni con 12 mesi di 30 giorni + 5 giorni
intercalari.
L’uso dell’imbalsamazione favorì lo sviluppo delle conoscenze anatomiche. Medici
e chirurghi conoscevano anche piante con proprietà medicamentose. Sono giunti fino
a noi trattati di medicina: ciascuna terapia includeva spesso il ricorso alla magia.