LE ROCCE Tessitura la tessitura di una roccia è determinata dalle dimensioni dei cristalli, che dipendono dalla velocità di raffreddamento del magma. Tessitura vetrosa: Quando il raffreddamento avviene in superficie, più velocemente, gli atomi e le molecole non hanno tempo di disporsi in modo ordinato, quindi l’abito cristallino non sarà regolare. Il prodotto di questo processo è una massa caratterizzata da una tessitura vetrosa con piccoli cristalli, come nell’ossidiana. Tessitura vescicolare: se il magma contiene gas, questo tende a sfuggire dalla massa fusa che si sta raffreddando, così si forma una roccia porosa, con tante cavità chiamate vescicole, la tessitura di questo tipo di rocce è vescicolare. Tessitura fanetica: Quando il raffreddamento avviene lentamente, i cristalli dei minerali hanno tempo di crescere e avere una struttura più ordinata, questa è una tessitura fanetica, ovvero a grana grossa, tramite cui possiamo riconoscere i minerali che formano la roccia. Tessitura porfirica: a volte il magma comincia a cristallizzare lentamente in profondità formando i fenocristalli, che raggiungono la superficie tramite l’eruzione. Il materiale fuso si raffredda velocemente e il risultato è una massa a grana cristallina fine in cui sono immersi grossi cristalli ROCCE SEDIMENTARIE Le rocce in superficie vengono modificate attraverso gli agenti atmosferici, questo è detto degradazione meteorica, ed è l’inizio del processo attraverso cui si formano le rocce sedimentarie. I frammenti vengono trasportati dal vento, o acqua, e si depongono in superficie formando i sedimenti. Questo processo è chiamato erosione. nella disgregazione meteorica si distinguono la disgregazione (disgregazione fisica) (azione martello), e l’alterazione (degradazione chimica) (corrosione di un acido). DISGREGAZIONE spezza le rocce in detriti o genera fratture (diaclasi) presenti in tutti gli affioramenti rocciosi. Una roccia può essere fratturata dal congelamento dell’acqua che entra nelle sue fessure, questa azione si chiama crioclastismo; la disgregazione meteorologica è spesso accompagnata dall’attività biologica, le radici di una pianta che si insediano in una fessura della roccia possono frantumarla; anche l’escursione termica tra giorno e notte favorisce la frantumazione delle rocce, questo fenomeno è chiamato espansione e contrazione termica, il sale presente nell’acqua indebolisce la roccia, che si disintegra in granuli. ALTERAZIONE CHIMICA quando reazioni chimiche alterano o distruggono i minerali. gli agenti principali sono l’acqua piovana, ossigeno, anidride carbonica, vapore acqueo e acidi sprigionati dalla vegetazione. Alcuni minerali incorporano l’acqua nel reticolo cristallino tramite il processo di idratazione, aumentando di volume; altri minerali si sciolgono in acqua tramite la dissoluzione. L’ossigeno nell’aria reagisce con il ferro e produce ossidi di ferro, processo di ossidazione, oppure l’acqua può reagire con i silicati e formare altri minerali attraverso l’idrolisi. CLASSIFICAZIONE a seconda degli ambienti in cui si formano possono essere ● clastiche: formate da detriti di rocce preesistenti, sono classificate secondo la grandezza dei granuli; ● organogene: fromati da frammenti di gusci e scheletri di organismi ● chimiche: derivano da sedimenti prodotti per precitazione chimica di sostanze in soluzione.