Destinatari: alunni di una classe terza Setting: aula laboratoriale Tema : la scoperta della materia Metodo scientifico: dare ai bambini la possibilità di partecipare attivamente all’esperimento proponendo ipotesi e verifiche Tempi: tre lezioni da due ore ciascuno per poter realizzare gli esperimenti , discutere sui risultati e poter verificare gli apprendimenti Prerequisiti: • conoscere il significato di grandezza • misura, unità di misura ed i relativi strumenti di misura; • distinguere il calore di un corpo dalla sua temperatura; OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: Conoscere le caratteristiche dell’acqua e i cambiamenti di stato. Descrivere e individuare le caratteristiche di un ambiente Pervenire al concetto di cambiamento di stato della materia (solido, liquido, gassoso). ESPERIMENTI I passaggi di stato della materia L'acqua è l'unica sostanza che può presentarsi nei tre diversi stati della materia: liquido (nei mari, nei fiumi e nei lagni; solido (nei ghiacciai e nei nevai); gassoso (nell'aria sotto forma di nuvole). I passaggi dell'acqua da uno stato all'altro sono chiamati passaggi di stato e ciascuno ha un nome specifico: ESPERIMENTO 1 SCIOGLIAMO I CUBETTI DI GHIACCIO COSA SERVE: Tre cubetti di ghiaccio Tre bicchieri di plastica trasparenti Cosa fare: Mettiamo un cubetto di ghiaccio in ciascun bicchiere. Li appoggiamo in tre punti diversi: - uno sul termosifone acceso - uno nell’aula uno fuori dalla finestra Aspettiamo 30 minuti Cosa osserviamo: Il cubetto sul termosifone si è completamente sciolto. Il cubetto in aula si è sciolto a metà. Il cubetto all’esterno è intatto, perché temperatura dell’aria è di circa 1°C Cosa abbiamo capito Il calore permette il passaggio di stato dell’acqua da solido a liquido. Cosa osserviamo Il cubetto sul termosifone si è completamente sciolto. Il cubetto in aula si è sciolto a metà. Il cubetto all’esterno è intatto, perché temperatura dell’aria è di circa 1°C. Più aumenta il calore, più è veloce la fusione. ESPERIMENTO 2 GHIACCIO E SALE Cosa serve: 1. 4 cubetti di ghiaccio 2. 4 bicchieri di plastica 3. Sale 4. un cucchiaio Cosa fare Mettiamo un cubetto in ogni bicchiere. Nel primo bicchiere lasciamo il cubetto senza aggiungere niente Aggiungiamo: un cucchiaio di sale nel secondo bicchiere - 2 cucchiai di sale nel terzo bicchiere 3 cucchiai di sale nel quarto bicchiere. Cosa osserviamo Dopo circa 10 minuti vediamo che il sale fa fondere il ghiaccio più velocemente. Dopo 20 minuti i cubetti con il sale si sono sciolti molto di più di quello senza sale. Dopo 40 minuti i cubetti con il sale sono completamente sciolti, mentre quello senza sale c’è ancora. Cosa abbiamo capito Il sale abbassa la temperatura alla quale l'acqua ghiaccia. Di conseguenza scioglie il ghiaccio già formato e impedisce che se ne formi altro. Per questo motivo viene utilizzato nelle strade come antigelo. ESPERIMENTO 3 EVAPORAZIONE IN CONTENITORI DIVERSI Cosa serve : un piatto di plastica un bicchiere di plastica - una bottiglietta di plastica Cosa fare: Riempiamo con la stessa quantità di acqua la bottiglietta, il bicchiere e il piatto. Segniamo con una scolorina il livello dell'acqua nei tre recipienti e osserviamo nell’arco di due settimane cosa accade. Cosa osserviamo Dopo tre giorni in aula a temperatura ambiente l’acqua nel piatto è evaporata del tutto. Dopo circa due settimane è evaporata l’acqua nel bicchiere. Nella bottiglia c’è ancora un po’ d’acqua, perché di quella che evapora una parte si condensa sulle pareti della bottiglia e ricade al suo interno. Cosa abbiamo capito Nel piatto la superficie esposta è maggiore e quindi l'evaporazione è più veloce. VALUTAZIONE Tabella di autovalutazione dove i bambini indicano il loro stato di gradimento in virtù di quello che hanno fatto attraverso una tabella dove ci sono le faccine Apprendimento dell’insegnante : giochi interrativi fatti in classe.