Storia del monumento al Parallelo 38
Il 38° parallelo era il confine originario tra le zone di occupazione sovietica e americana in Corea,
stabilito dopo la resa dell'Impero giapponese nel 1945.
Nel 1948, la linea di demarcazione divenne il confine tra le nuove nazioni indipendenti di Corea
del Nord e Corea del Sud. Alla fine della Guerra di Corea (1950-1953), un nuovo confine venne
stabilito nel mezzo della zona demilitarizzata, che taglia il 38° parallelo con un angolo acuto da sudovest a nord-est.
Il 38° parallelo tocca in Italia la città di Reggio di Calabria, dove è stato eretto un monumento.
Il Monumento al 38° Parallelo sorge a Bocale, frazione del quartiere di Pellaro a Reggio Calabria,
nel punto esatto dove tale parallelo incontra la Strada Statale SS106 Jonica.
Il monumento è costituito da un basamento a forma di tronco di piramide, sul cui lato obliquo sono
posti dei medaglioni con l'emblema delle 6 città attraversate dal 38° parallelo:
Reggio Calabria
Seul
Smirne
Atene
San Francisco
Cordova
Il tutto è sovrastato da un monolito di marmo di Carrara orientato lungo il parallelo.
Sul retro del monolito è possibile leggere la seguente iscrizione:
« Questo dono marmoreo
Frammento ed emblema della terra Apuana
Nell'abbraccio di Reggio Calabria, Atene, Smirne,
Seul, San Francisco, Cordova
Città tutte poste su questo parallelo 38°
Auspica
Orizzonti di pace
Nell'operare della cultura »
(Carrara 67 Congresso Internazionale Reggio Calabria 68 - Società Dante Alighieri - 2 settembre
1987)
Tale monumento fu creato nel 1987 in seguito al congresso internazionale della Società Dante
Alighieri, e vuole celebrare un ideale legame di pace e collaborazione fra tutte le citta che
giacciono sul 38° parallelo.