LE CORRELAZIONI IN POSTUROLOGIA Correlazioni anamnestiche Interventi chirurgici e cicatrici Convulsioni (determinano un difetto di convergenza) Scoliosi Tubercolosi (il complesso primario tubercolare si correla con un disturbo della lateralità) Epatite (1 caso su 3 presenta un difetto di convergenza all’occhio destro) Uso di antidepressivi (determinano un difetto di convergenza sui due occhi) Trauma cranico (può determinare un difetto di convergenza, soprattutto se c’è stata perdita di coscienza o coma) Colpo di frusta Caduta sul coccige (limitazione della rotazione della testa dal lato del blocco) Farmaci utilizzati per il dolore Malattie genitali (determinano disturbi della lateralità e dolore notturno) Precedente ortodonzia (correlata alla comparsa di scoliosi) Risultano correlati al blocco della prima costa i seguenti sintomi: Cefalea Palpitazioni Costipazione Colite Asma Vertigini Spasmofilia Risultano correlati a difetti oculari i seguenti sintomi: Difficoltà di concentrazione Disturbi della memoria Cinetosi Scarso rendimento intellettuale Timore di guidare la sera L’addormentarsi guardando la televisione Inoltre è molto importante la descrizione che il paziente fa del proprio dolore in termini di: 1. localizzazione: dolori “bassi” e bilaterali correlano con un difetto dei piedi, mentre difetti “alti” (cervicali e scapolari) correlano con difetti dell’occhio o dei denti. 2. durata del dolore 3. modalità di presentazione del dolore: se il dolore è permanente significa che ci sono più di 3 recettori sregolati, mentre se il dolore è intermittente sono sregolati meno di 3 recettori 4. orari di comparsa del dolore: un dolore che compare al mattino prima di alzarsi o nella seconda parte della notte è ascrivibile a un difetto dei denti; se il dolore prevale alla sera siamo orientati verso un difetto degli occhi; un dolore che è presente in ogni momento del giorno è relativo a un difetto dei piedi. Correlazioni con lo squilibrio sul piano sagittale PIEDI Piano scapolare anteriore → piede a doppia componente Piano scapolare posteriore → piedi piatti Aumento delle curve del rachide → piedi valghi Diminuzione delle curve del rachide → piedi vari APPARATO STOMATOGNATICO Classe II → piano scapolare anteriore Classe III → piano scapolare posteriore PELLE (CICATRICI): cicatrici addominali o dorsali Correlazioni con squilibrio sul piano frontale LATERALITÀ: la spalla più bassa è quella del lato dominante (a causa di deficit neuromuscolari e microcircolatorio) OCCHI: se la cintura scapolare e la cintura pelvica basculano omolateralmente PIEDI: se la cintura scapolare e la cintura pelvica basculano controlateralmente APPARATO STOMATOGNATICO: occlusione crociata SINTOMATOLOGIA Correlazioni con lo squilibrio orizzontale LATERALITÀ: la spalla del lato dominante ruota in avanti Numero dei recettori sregolati Asimmetria dei recettori sregolati (piede piatto asimmetrico) Occlusione crociata Disfunzione linguale Con le rotazioni compaiono i blocchi vertebrali. Correlazioni con la limitazione della rotazione della testa OCCHIO: limitazione della rotazione verso il lato dell’ipoconvergenza PIEDE: limitazione della rotazione verso il lato della lateralità DISTURBO OCCLUSALE: limitazione della rotazione da entrambi i lati BLOCCO DEL COCCIGE: limitazione della rotazione verso il lato del blocco MICROGALVANISMI: limitazione di rotazione dal lato della corrente Correlazioni con la riduzione della forza degli estensori Con la spalla più bassa Microgalvanismi Sintomatologia (sepsi, algodistrofie) Deficit delle bascule Correlazioni con il test di Romberg La sua positività è legata alla presenza di uno squilibrio discendente con disturbo degli schemi di base e si manifesta con la deviazione verso il lato dell’occhio ipoconvergente. La deviazione in senso opposto si verifica nei seguenti casi: Forte exoforia associata ad ipoconvergenza Ipoconvergenza bilaterale (prevale l’occhio dominante) Correlazioni con la marcia sul posto Misura di adattamento dei piedi Anzianità delle lesioni (> 1 anno) Se viene fatto con indosso le solette misura l’asimmetria dx/sx del sistema extrapiramidale Cicatrici Gamba corta Blocco del perone NB: Se il Romberg devia nel lato dell’occhio ipoconvergente e a) La marcia sul posto devia omolateralmente al Romberg → l’adattamento podalico è reversibile b) La marcia sul posto devia controlateralmente al Romberg → l’adattamento podalico è irreversibile Correlazioni con i piedi ARTO INFERIORE (ginocchio varo o valgo) DORSO: il piano scapolare anteriore correla con un piede a doppia componente, mentre un piano scapolare posteriore correla con il piede piatto, la riduzione delle curve del rachide correla con il piede varo, l’aumento delle curve del rachide correla con i piedi valghi. LATERALITÀ: nel destrimane il piede varo è quello destro, nel mancino il piede varo è il sinistro CON GLI ALTRI RECETTORI: quando il piede non correla con il piano scapolare penso ad un piede adattativi, che dovrebbe quindi scomparire dopo la riprogrammazione) Correlazioni con l’occhio Bascule e rotazioni (omolaterali) Lateralità Sintomatologia Piede Correlazioni con i denti Sintomatologia Clanching Posizione della testa: la testa si sposta in avanti nelle occlusioni di classe II, mentre si sposta indietro nelle occlusioni di classe III Deficit di rotazione della testa (bilaterale) Deficit di forza degli estensori