Scheda Tecnica MONTATURA EQUATORIALE M-Uno (Made in Italy) AZIENDA AVALON INSTRUMENTS è un marchio della Dal Sasso Srl e nasce come ramo d'azienda dedicato alla realizzazione di articoli innovativi e di alta qualità per il settore dell'astronomia amatoriale. Dal Sasso Srl opera da oltre 30 anni ad Aprilia (LT), ha un organico di oltre 60 persone e dispone di una tecnologia all'avanguardia (CAD-CAM, macchine CNC) che la rendono un punto di riferimento a livello nazionale nel suo settore. AVALON INSTRUMENTS nasce dalla passione per l'astronomia di Luciano Dal Sasso, socio fondatore della Dal Sasso srl, che da oltre 15 anni dedica gran parte del suo tempo libero alla fotografia astronomica e all'osservazione binoculare. Cos'è La montatura M-Uno Fast Reverse è una montatura equatoriale monobraccio progettata per l'imaging astronomico. Questa montatura è un prodotto unico nel suo genere, difficilmente reperibile nel campo delle attrezzature astronomiche e si colloca nella fascia delle montature medie con portata attorno ai 20-25 Kg fotografica – visuale. Il progetto M-Uno Fast Reverse è nato dalla necessità di superare l’inconveniente del passaggio al meridiano durante le lunghe pose fotografiche, che costringe l’astrofotografo ad interrompere la sessione di ripresa proprio a ridosso della posizione più favorevole nel cielo del soggetto. Inoltre, sulla scorta di 15 anni di esperienza, sperimentazioni, star-party e notti passate a fotografare il cielo con tutti i tipi di strumenti, ci si è posti l’ulteriore obiettivo di risolvere una serie di difficoltà e limitazioni presenti sui modelli tradizionali, ottenendo un prodotto che fosse ottimizzato per le ottiche SC o comunque a fuoco posteriore aventi dimensioni contenute. La M-Uno: perché La montatura equatoriale a forcella classica ha conosciuto un notevole successo nell’uso con telescopi compatti, come gli S-C. La sua stabilità e le dimensioni contenute sono tra le ragioni della sua affermazione. La Avalon M-Uno, ereditando questi vantaggi, aggiunge robustezza e tecnologie costruttive in grado di eliminare ogni inconveniente residuo. La particolare lavorazione e il design adottato garantiscono una robustezza e stabilità eccezionali, mentre la cura riservata alla lavorazione della base elimina ogni vibrazione. Il braccio che sostiene il tubo ottico è regolabile rispetto all’asse polare (la versione R consente una regolazione continua, mentre il modello standard prevede tre posizioni), per accogliere tubi di vario diametro e agevolare il bilanciamento. Quest’ultimo è particolarmente semplice, grazie all’assenza di attrito sugli assi, e la precisione con cui può essere ottenuto garantisce l’assenza di qualsiasi effetto di pendolamento o di trasferimento delle masse sugli organi di movimento al passaggio in meridiano. Tutte le foto e i testi contenuti e tradotti in questa scheda in lingua italiana sono di proprietà di UNITRONITALIA INSTRUMENTS Srl. Il contenuto delle pagine non può essere riprodotto, pubblicato, copiato o trasmesso in nessun modo incluso quello elettronico su internet o sul web, senza il permesso scritto della UNITRONITALIA INSTRUMENTS Srl. La M-Uno consente sessioni di ripresa che non obbligano ad interruzioni nei pressi del passaggio in meridiano, come invece accade con le montature alla tedesca. Un beneficio non solo per riprese “estetiche”, ma anche per quelle esigenze scientifiche che impongono un monitoraggio costante della sorgente in studio. Ciò permette di poter sfruttare al meglio il tempo a disposizione, anche nel caso di poche ore, potendosi subito concentrare sulla regione di cielo ove le condizioni di osservazione e di ripresa sono ideali. La M-Uno è una montatura di classe professionale che nasce come forcella equatoriale e dunque non ha bisogno di nessuna piastra o sostegno per renderla equatoriale, eliminando importanti sorgenti di vibrazioni. La cura e la precisione costruttive la rendono straordinariamente affidabile, capace di performance superiori rispetto a modelli di maggior costo. Accurati test fotografici dimostrano che la M-Uno è capace di ottenere con straordinaria ripetibilità immagini singole con integrazioni di 30 minuti, con stelle perfettamente inseguite. Scopo: ottenere l'affidabilità totale Lo scopo da cui è partito il progetto era quello di realizzare una montatura per l'astro-imaging che consentisse di eliminare i giochi e le vibrazioni, avesse la massima precisione, e potesse garantire una totale affidabilità sul campo. Ogni astroimager sogna una montatura solida, ma trasportabile, che non si rompe, che non perde la taratura nel momento meno opportuno, che non è rumorosa, che si monta e si mette in stazione in pochi minuti e che permetta di ottenere sempre foto astronomiche bene inseguite e senza limiti di tempo, la M-Uno racchiude tutte queste caratteristiche. Una tecnologia rivoluzionaria: la trasmissione a cinghie dentate I progettisti Avalon Instruments sono partiti proprio dall'idea di superare il problema dei giochi, del backlash e degli elevati costi che comporta la costruzione degli organi meccanici legati alla tecnologia tradizionale di trasmissione con corona e vite senza fine progettando e realizzando un sistema di trasmissione dei movimenti basati su riduttori a pulegge e cinghie dentate. Nel settore della meccanica industriale si impiegano da decenni riduttori a cinghie dentate, che assolvono egregiamente alla funzione di trasmettere i movimenti in modo molto lineare, eliminando i giochi e la rumorosità e conservando una elevata precisione. Nella M-Uno no vi è un solo stadio – come nelle montature astronomiche tradizionali che impiegano una corona e una vite senza fine - ma di 4 stadi di riduzione che garantiscono un movimento fluido e lineare. Vantaggi della trasmissione a cinghia dentata La cinghia dentata, che è senza giochi per definizione, è superiore a qualsiasi altro tipo di meccanica proprio per il modo in cui essa trasferisce il moto. Infatti, nel sistema corona-vite c'è un unico punto di contatto tangente tra i due organi meccanici. In queste condizioni i bracci di leva e gli sforzi che si producono nel sistema telescopio-montatura generano delle piccole non-linearità nella trasmissione dei moti che diventano visibili sotto forma di piccoli spostamenti che producono inevitabilmente dei micro-mossi, evidenti nelle immagini riprese con questi sistemi. Questi micro-mossi sono proporzionali alla lunghezza focale del telescopio e quindi si notano soprattutto usando telescopi di lunga focale. La trasmissione a cinghia dentata non dà luogo a questi problemi perché non c'è contatto tra le pulegge, e il moto viene trasmesso dalla cinghia, senza giochi. La cinghia impegna le pulegge per archi che vanno, tipicamente, dal 50% fino al 90% delle circonferenze delle ruote di trasmissione. Questo comporta che il moto viene trasmesso da un cinghia dentata con una gradualità e una regolarità di trasmissione lenta e precisa, senza i “picchi” e le accelerazioni/decelerazioni che si incontrano frequentemente nei sistemi a corona-vite e che producono i fastidiosi “mossi” sulle foto a lunga posa anche se ci si affida ai sistemi di autoguida più efficienti. Infatti le autoguide spesso non sono sufficientemente veloci per compensare in modo completo i problemi tipici dei sistemi corona-vite. Immagini sempre bene inseguite Già dai primi test dei prototipi, il costruttore ha notato subito una grande facilità a produrre foto a lunga posa perfettamente inseguite, raggiungendo immediatamente lo scopo primario del progetto. Nell'uso visuale ad alti ingrandimenti si apprezza la bassa rumorosità, il rapidissimo smorzamento delle vibrazioni, la totale assenza di giochi e backlash e l'immediata e morbida risposta ai comandi elettrici, senza giochi e senza scossoni anche sottoponendo la montatura a carichi elevati. La montatura M-Uno può essere perfettamente bilanciata - un compito facilissimo da ottenere perché i suoi assi girano praticamente senza attrito - perché non ha il problema dei giochi che si generano durante il trasferimento delle masse che avviene al passaggio al meridiano. IMMAGINE DI M31 RIPRESA CON MONTATURA M-UNO E OTTICA VISAC 200 F.9 – MEDIA DI TRE RIPRESE GUIDATE DA 30 MIN CAD. Infatti il tipo di trasmissione della M-Uno, basato su 4 stadi di riduzione, dà luogo ad errori di tracking che possono avere un'ampiezza tipica che può essere maggiore di quella delle montature tradizionali della stessa fascia di prezzo, ma l'assenza di picchi e accelerazioni che contraddistingue la M-Uno permette di ottenere, con telescopi fino a 20 Kg di peso e con focali tipiche fino a 3 metri, di ottenere immagini perfettamente inseguite – autoguidate – la cui qualità di inseguimento rivaleggia con quella delle montature di classe superiore. Tuttavia è necessario precisare che la M-Uno è una montatura che va obbligatoriamente usata con una autoguida (ma è anche possibile guidare a mano, un compito facile da ottenere vista la lentezza dell'errore e alla immediatezza dei comandi anche a velocità di guida 0.125x). Inoltre va sottolineato come con la MUno il PEC sia inutile, e lo stesso vale per i software tipo PEMPRO o PulseGuide. La M-Uno ridefinisce il concetto stesso di “errore periodico” Il fatto che l'errore di tracking generato dal sistema di trasmissione della M-Uno, preso in senso assoluto, possa essere di ampiezza totale di vari secondi d'arco (tipicamente è stato misurato un errore di tracking medio di +/-5-7 arcosecondi), non va considerato un punto negativo, perché nel caso della M-Uno, che utilizza un riduttore a quattro stadi con cinghie dentate, esso è talmente lento, dolce e spalmato nel tempo da rendere la vita facilissima a qualunque sistema di autoguida, anche quando si fotografa con telescopi con lunghezze focali di 2-3 metri. Va sottolineato che la M-Uno va usata con un'autoguida e va impostata con velocità di correzione molto basse, ad esempio 0.125x, anche se permette di fare pose non guidate con telescopi di focale corta, da 500-600 mm. Inoltre è opportuno fare presente che l'uso della funzione PEC (Correzione Errore Periodico) è poco utile, e lo stesso vale per i software tipo PEMPRO o PulseGuide, a causa del tipo di tecnologia impiegata, che dà luogo a quattro curve di inseguimento sovrapposte su tempi lunghissimi, un comportamento che non è contemplato dai software di correzione dei tracking periodici su brevi periodi. Il risultato finale: immagini bene inseguite, con stelle ROTONDE. Gli effetti positivi del sistema di riduzione a cinghie si osservano fin dalle prime riprese fotografiche: sono state effettuate oramai tantissime riprese con pose continue di 30 minuti con telescopi da 1 a 3 metri di focale, senza ottenere mai, in nessuna occasione, immagini mosse. E' possibile visionare alcune foto riprese con la M-Uno visitando la pagina http://www.avalon-instruments.com e cliccando sulle foto pubblicate. Zero Manutenzione, zero regolazioni Un vantaggio collaterale dei riduttori a cinghie dentate è che essi non hanno bisogno di essere lubrificati, e quindi la montatura M-uno non ha grasso al suo interno. Inoltre il sistema di trasmissione, per merito dei tendicinghia, non tende a sviluppare giochi né a causa del carico né per usura né per oscillazioni termiche. Inoltre nella montatura M-Uno non sono presente materiali che hanno la tendenza a usurarsi col tempo o a corrodersi. La M-Uno va bilanciata perfettamente e non ha più bisogno di modificare il bilanciamento, come invece accade con le montature basate su corone e viti senza fine, prima e dopo il passaggio in meridiano, per ridurre l'effetto “pendolamento”. Una volta regolato, il bilanciamento della M-Uno non va più modificato, una caratteristica che rende perfetta questa montatura per telescopi in stazione fissa ed a gestione remota. Leggera, robusta e di alta precisione Tutti i componenti della “testa” della M-Uno sono costruiti con un'altissima precisione di lavorazione ottenuta tramite asportazione di truciolo da pezzo pieno di alluminio con una modernissima macchina utensile CNC a 5 assi. La lavorazione di tutte le parti meccaniche della montatura avviene senza mai smontare il pezzo, in una sola sessione. L'ortogonalità degli assi che viene ottenuta è quindi molto precisa, dell'ordine dei millesimi di grado. Le cinghie utilizzate sono in poliuretano con anima d'acciaio. Il poliuretano è un tecnopolimero altamente indeformabile, è dotato di un elevato modulo elastico e quindi mantiene inalterata nel tempo la sua dimensione anche se sottoposta a intensi sforzi o a variazioni termiche molto forti. Inoltre viene impiegato un tendicinghia in ciascuno dei due assi per azzerare i giochi. Le pulegge, costruite in proprio dalla Avalon Instruments, sono realizzate con un tecnopolimero caricato con fibra di vetro per conferire loro una stabilità dimensionale molto elevata. Inoltre è stato studiato dai progettisti Avalon un profilo dei denti smussato in modo speciale. Questo ha consentito di minimizzare o annullare del tutto le piccole variazioni di velocità (che sarebbe un ulteriore componente dell'errore di tracking) che si verificano quando i “denti” della cinghia entrano ed escono dai denti della puleggia. Soluzioni progettate per facilitare la vita La Avalon M-Uno è una montatura che integra soluzioni che facilitano la vita agli astrofili e risolvono problemi. Ad esempio: Estrema robustezza, elevata trasportabilità e peso ridotto. Maniglia per il trasporto: Agganciabile sul corpo della montatura, è comodissima per trasportare la M-Uno per brevi tratti. Circolazione dei cavi interna: tutti i cavi che collegano i motori all'elettronica di controllo si trovano all'interno della montatura, senza possibilità di interferire con il cavo della pulsantiera di controllo. Sistema GoTo: la M-Uno impiega il collaudatissimo sistema GoTo Synscan, basato sulla affidabile tecnologia microstep. E' un sistema solido, affidabile, con porta autoguida e porta RS-232, dotato di firmware aggiornabile via Internet. Essendo compatibile con la piattaforma ASCOM, diventa un sistema molto evoluto che supporta il modeling del cielo tramite T.Point e il controllo remoto. Superficie anodizzata molto dura, il migliore trattamento disponibile, offre una eccellente resistenza ai graffi, è insensibile agli agenti atmosferici ed ha una lunga durata nel tempo. Scala graduata della latitudine, indici di riferimento della posizione “home” incisi sul corpo della montatura e di facile lettura. Soluzioni progettate per facilitare la vita Leve di serraggio degli assi azionabili anche con i guanti. Manopole di regolazione dell'altezza e dell'azimut ergonomiche con viti a contrasto a passo fine. La vite di regolazione in altezza non sorregge il peso della montatura – come avviene nel caso di molte montature concorrenti e quindi il suo azionamento è dolce e preciso. Piattaforma di montaggio tipo Losmandy (L=75 mm) a serraggio con manopola singola ma con due punti di serraggio. Un morsetto largo sostiene meglio i carichi elevati perché li distribuisce su una superficie più larga. Attacco treppiedi/colonne universale (predisposto per treppiedi Baader AHT, Skywatcher, ecc). Cannocchiale polare di serie. Facilita e velocizza l'allineamento polare della montatura. Assi che girano su cuscinetti di alta qualità: la rotazione degli assi è fluidissima e senza attrito anche a pieno carico, permettendo un bilanciamento di grande precisione. Smorzamento rapidissimo delle vibrazioni. Montaggio rapido: la M-Uno si monta in 2 minuti, si staziona rapidamente grazie al cannocchiale polare, posizionando la polare lungo la circonferenza delineata dal reticolo nella posizione oraria indicata da Syscan al termine della procedura di allineamento, ed è subito pronta per fotografare a lunga posa. Bilanciamento facilitato. Il bassissimo attrito sugli assi facilita notevolmente il raggiungimento di un bilanciamento molto preciso. Leggera e robustissima: La testa della montatura pesa circa 15 Kg e può sostenere un Catadiottrico da 200-280 mm o un rifrattore da 110-130 mm di corta focale. Larghezza della forcella regolabile per accomodare ottiche di vario diametro. Accessori a corredo Piastra tipo Losmandy 3" Maniglia di trasporto Contrappesino con supporto Cannocchiale polare Sistema Synscan Imballo in cartone con imbottitura interna sagomata Accessori opzionali disponibili Kit Synscan GPS Treppiede Baader AHT Treppiede SkyWatcher EQ6 Colonne metalliche Avalon diam. 150 – 180 - 200 mm (varie altezze). Piastre adattatrici - su disegno del cliente - per montaggio su altri treppiedi o colonne Valigia rigida per il trasporto: è disponibile su ordinazione una valigia rigida, in alluminio, con imbottitura pre-sagomata, progettata per il comodo trasporto della montatura (disp. 12/11) Colori disponibili: La montatura M-Uno è disponibile nel solo colore rosso. Autoguide standalone Synscan oppure LVI SG/SG2 Unità di alimentazione portatile Celestron PowerTank 17Ah Software EQ-Mod per il controllo remoto avanzato della montatura Software TheSky 6 e T-Point per il controllo remoto con correzione degli errori di puntamento. Telescopi Celestron EdgeHD 800/925/1100 con riduttore di focale Astro-Physics CCD67 oppure Optec Lepus 0.62x Telescopio rifrattore SharpStar AL106 con spianatore di campo. Caratteristiche Tecniche Tipo: Equatoriale a forcella Monobraccio Materiali costruzione: Alluminio, acciaio, ottone, tecnopolimeri Trasmissione moti Riduttore a 4 stadi tramite pulegge e cinghie dentate su cuscinetti e zero gioco in entrambi gli assi SISTEMA DI TRASMISSIONE Pulegge in tecnopolimero speciale caricato con fibra di vetro e cinghie dentate di alta precisione Asse A.R. In acciaio alta resistenza diam. 35 mm. 2 cuscinetti a rulli conici diam 62 mm. + 1 cuscinetto a rullini diam. 72 + 2 cuscinetti a rullini diam. 45 - Sistema di frizione su cuscinetti Asse DEC. In acciaio alta resistenza diam. 35 mm. 2 cuscinetti a rulli conici diam 62 mm. + 1 cuscinetto a rullini diam. 72 + 1 cuscinetto a rullini diam. 45 - Sistema di frizione su cuscinetti Errore tracking Medio: +/-5-7 arcosecondi Movimenti Azimut/Altezza Viti a contrasto comandate con manopole ergonomiche Piattaforma attacco treppiedi Con foratura multipla, si adatta immediatamente a treppiedi tipo Baader AHT e SkyWatcher EQ6 Piattaforma di attacco ottiche A coda di rondine tipo Losmandy (larghezza 75 mm) con serraggio a morsetto con manopola singola e due punti di contatto con la barra. Capacità di carico 25 Kg Max, 20 Kg fotografica Treppiede consigliato: Baader AHT (opzionale). E' possibile ordinare anche il treppiede SkyWatcher in acciaio con gambe diam. 2” (EQ6), oppure la colonna metallica Avalon D.150 mm altezza 1000 mm Computer di puntamento SkyWatcher Synscan (per le caratteristiche tecniche, vedi scheda tecnica Skywatcher Synscan Upgrade Kit oppure NEQ6 Synscan) Motori Stepper pilotati in modalità microstep. Porte di comunicazione RS-232, Autoguida (ST-4) Cannocchiale Polare SkyWatcher EQ5 – Su richiesta è possibile ordinare il modello Losmandy Alimentazione 12 V 3 A stabilizzato (alimentatore fornito su richiesta) Peso 15,00 Kg Tutte le foto e i testi contenuti e tradotti in questa scheda in lingua italiana sono di proprietà di UNITRONITALIA INSTRUMENTS Srl. Il contenuto delle pagine non può essere riprodotto, pubblicato, copiato o trasmesso in nessun modo incluso quello elettronico su internet o sul web, senza il permesso scritto della UNITRONITALIA INSTRUMENTS Srl.