Seconda Università Degli Studi di Napoli Corso di Laurea in Informatore Medico Scientifico Anno Accademico 2010/2011 Modulo: Informatica Docente: Dott.ssa Monica Franzese Ricapitolando… Il computer è una MACCHINA capace di: di: accettare DATI provenienti dall’esterno effettuare su di essi aritmetiche e logiche fornire INFORMAZIONI comprensibile all’utente. all’utente. OPERAZIONI in forma Per svolgere ciascuna di queste funzioni usa dei dispositivi diversi. diversi. Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 Ricapitolando… E’ il modello secondo il quale è organizzata la maggior parte dei moderni elaboratori elaboratori.. Componenti della macchina di Von Neumann: Bus di sistema Unità di Elaborazione (CPU) Memoria Centrale (MM) Interfaccia Periferica P1 Interfaccia Periferica P2 Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 Ricapitolando… UNITA’ ARITMETICO-ARITMETICO LOGICA controllo MEMORIA CENTRALE INPUT OUTPUT controllo controllo controllo UNITA’ DI CONTROLLO MACCHINA DI VON NEUMANN Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 Ricapitolando… Il processore estrae le istruzioni dalla memoria e le esegue esegue.. Le istruzioni possono comportare operazioni di manipolazione dei dati oppure operazioni di trasferimento dei dati I trasferimenti di dati attraverso elementi funzionali diversi avvengono attraverso il bus di sistema Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 Ricapitolando… Le fasi di elaborazione si susseguono in modo sincrono rispetto ad un orologio di sistema Durante ogni intervallo di tempo l’unità di controllo (parte del processore) stabilisce la funzione da svolgere. svolgere. L’intera macchina sequenziale opera in Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 maniera Come lavora un computer CPU UNITA’ CENTRALE DI ELABORAZIONE (central processing unit) unit) CU Unità di Controllo ALU Unità aritmetico logica MEMORIA CENTRALE RAM Memoria Temporanea ROM Memoria Permanente Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 Il cuore del computer SCHEDA MADRE MEMORIA CENTRALE RAM ROM UNITA’ DI INPUT UNITA’ DI OUTPUT C.P.U. A.L.U. C.U. MEMORIE DI MASSA Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 La memoria centrale Concettualmente,, può essere vista come Concettualmente una sequenza di celle celle:: ogni cella di memoria contiene una parola o word word.. Le parole di un elaboratore hanno tutte la stessa lunghezza, lunghezza, mentre elaboratori differenti possono avere parole lunghezza differente. differente. Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 di C.P.U. E’ l’Unità Centrale di Elaborazione E’ il cervello dell’intero sistema che interpreta ed elabora le informazioni inserite, corrisponde al MICROPROCESSORE MICROPROCESSORE.. Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 C.P.U. Nella CPU hanno luogo tutti i processi di elaborazione.. La velocità di elaborazione elaborazione si misura in Mhz Mhz.. Comunica con tutti gli altri elementi presenti sulla scheda madre (motherboard), tramite il BUS BUS.. Essa è composta di 4 parti: parti: ALU, CU, Clock, Registri Registri.. Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 C.P.U. ALU ALU:: unità aritmetico logica che effettua i calcoli logici e aritmetici CU CU:: unità di controllo che sovrintende al corretto svolgimento delle azioni CLOCK CLOCK:: orologio interno che temporizza le azioni in svolgimento REGISTRI REGISTRI:: piccole unità di memoria (1 o 2 byte) che mantengono per un pò i valori assunti Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 C.P.U. E’ provvisto di meccanismi idonei a: Estrarre una istruzione (FETCH) Decodificarla (DECODE) Eseguirla (EXECUTE) Determinare la prossima istruzione da eseguire Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 A.L.U. La ALU esegue le operazioni elementari necessarie per l'esecuzione delle istruzioni (operazioni aritmetiche e confronti sui dati della memoria centrale o dei registri) registri). Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 A.L.U. E’ costituita da un rete logica ombinatoria programmabile capace di operare parallelamente su un determinato numero di bit, e da un registro di scorrimento e da un registro di flag (ST) che contiene alcune informazioni logiche sul risultato delle operazioni.. operazioni Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 CLOCK E’ l'orologio interno che scandisce la durata di un ciclo di esecuzione, esecuzione, permettendo il sincronismo delle operazioni.. operazioni La frequenza del clock si misura in Mhz e indica il numero di operazioni elementari eseguite in un secondo secondo:: essa fornisce un'idea della velocità di elaborazione del computer. computer. Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 RAM (Random Access Memory) Memory) E’ la memoria principale del computer. La RAM è una memoria volatile, che esiste cioè solo in presenza di alimentazione elettrica ed allo spegnimento del computer si svuota. svuota. Per questo motivo è consigliabile salvare spesso il lavoro, in quanto lo spegnimento anche casuale del PC farebbe perdere tutte le modifiche e le aggiunte fatte al file in lavorazione. lavorazione. Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 RAM (Random Access Memory) Memory) La RAM carica al suo interno dati e programmi nel momento in cui devono essere usati. La quantità di RAM è molto importante in un PC in quanto, insieme alla CPU ne determina la velocità. Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 ROM (Readly Only Memory Memory)) La ROM è una memoria permanente, cioè quello che vi è stato registrato vi rimane in modo stabile stabile.. Al suo interno è registrata una parte del sistema operativo, in modo che all’avvio del computer possa eseguire le prime operazioni fondamentali fondamentali.. Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 ROM (Readly Only Memory Memory)) Operazioni effettuate dalla ROM Identifica il tipo di processore installato Controlla la quantità di RAM a disposizione e ne verifica il funzionamento Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 ROM (Readly Only Memory Memory)) Operazioni effettuate dalla ROM Esamina l’hard disk e le eventuali periferiche Legge la traccia sull’hard disk in cui sono contenute le istruzioni per l’avvio del sistema Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 Capacità della memoria Il bit è l’unità di misura della memoria; 8 bit formano un byte. Lo spazio di memoria, memoria, quindi quindi,, viene espresso in Byte (memoria richiesta da un carattere carattere)) e multipli multipli.. Un kilobyte (Kbyte) Un Megabyte (Mbyte) Un gigabyte (Gbyte) Un terabyte (Tbyte) 1024 byte 1024 kbyte 1024 Mbyte 1024 Gbyte Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 Le unità periferiche Le unità periferiche costituiscono l'interfaccia tra il mondo esterno e la CPU.. Forniscono al processore i dati CPU operativi e le istruzioni, ricevono i risultati, dialogano con l'elaboratore l'elaboratore.. Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 Le unità periferiche Vengono classificate in base alla funzione: UNITA' DI INPUT (Dispositivi di Ingresso) UNITA' DI OUTPUT (Dispositivi di Uscita) MEMORIE DI MASSA (MASS STORAGE) Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 Periferiche di INPUT La periferica più usata è la tastiera (KEYBOARD KEYBOARD), ), del tutto simile alla tastiera di una macchina da scrivere. scrivere. La tastiera più il video forma, che collega l'utente ad un sistema di elaborazione di medie (minicomputer) e grandi dimensioni (mainframe)..no anche il posto di lavoro, (mainframe) detto terminale Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 Tipologie terminale Il terminale si dice intelligente se è in grado di eseguire in proprio elaborazioni cioè se ha capacità di calcolo e lo è solo se è provvisto di una CPU CPU.. È un terminale stupido se non ha nessuna capacità di calcolo propria e dipende direttamente dalla CPU di un’altra macchina Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 Periferiche di INPUT la penna o i sistemi ottici per leggere i codici a barre; barre; lo scanner (lettura di immagini o parti scritte di documenti); documenti); joystick (strumento per i videogiochi) videogiochi);; la tavoletta grafica per rilevare le coordinate dei punti di un disegno disegno.. Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 Periferiche di INPUT (interattività fra utente e computer) Mouse Mouse,, che punta il video del computer, consentendo la scelta attraverso piccoli disegni (ICONE) Trackball Trackball,, impiegato nei portatili invece del mouse per puntare sul video le icone (praticamente un mouse capovolto) Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 Periferiche di INPUT (interattività fra utente e computer) Touchpad Touchpad,, periferica di input e di puntamento, selezione e inserimento e spesso impiegata al posto del mouse sui computer portatili portatili.. Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 Periferiche di OUTPUT Stampante Stampante:: (ad aghi, a getto d'inchiostro, a Laser, Termica); Termica); Plotter Plotter:: riproduce su carta disegni realizzati mediante penne con inchiostri colorati;; colorati Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 Periferiche di OUTPUT Altoparlanti Altoparlanti:: periferica di output che trasmette suoni ricevuti dal PC; PC; Il video (display o monitor) monitor):: può essere considerato anche come dispositivo di uscita perchè riporta i messaggi di risposta del computer all'utente o dati di output.. output Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 Periferiche di OUTPUT Monitor Le dimensioni di solito sono di 15 pollici, la risoluzione, ossia il numero di punti visualizzati sullo schermo (es (es.. 800x 800x600, 600, che significa 600 righe ciascuna di 800 punti), la frequenza di scansione il numero di colori possibili e il consumo di energia sono di riferimento alla qualità del monitor. monitor. Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 Le memorie di massa La memoria di massa o memoria esterna é il supporto per registrare archivi di dati (file o record), testi, programmi dell'utente o programmi forniti da software house. Sono supporti sia di Input (permettono la lettura dei dati) o di output (permettono la registrazione dei dati). Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 Le memorie di massa I supporti più diffusi di tipo magnetico sono i dischi e i nastri In generale sono: sono: Hard disk interno o esterno Floppy disk CD CD--ROM Disco zip Nastro magnetico Cartuccia DVD DVD.. Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 Hard disk L’ Hard Disk o Disco Fisso è la memoria permanente del computer, in cui si conservano tutti i documenti, i dati e i programmi.. Viene usato come memoria programmi di immagazzinamento (è detto questo anche memoria di massa). massa). Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 per Prestazioni del computer Tipo di CPU. CPU. Un processore a 8 bit è intrinsecamente più lento di uno a 32 bit Velocità di Clock. Clock. Il clock è la cadenza interna del computer che configura una operazione elementare elementare.. Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 Prestazioni del computer Memoria cache cache.. La memoria cache è una memoria velocissima perché è integrata nella CPU e quindi ad essa il processore accede con estrema velocità velocità.. Quanta maggiore è la memoria cache di un computer tanto migliori sono le sue prestazioni.. prestazioni Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 Prestazioni del computer RAM RAM.. Nella RAM risiedono le istruzioni dei programmi, i dati che servono per lavorare, i dati transitori. transitori. La RAM è una memoria veloce veloce;; se la CPU non trova RAM disponibile per depositare i dati, li deposita sulla memoria di massa, meno veloce veloce.. E' chiaro che maggiore è la quantità di RAM, maggiori saranno le prestazioni del computer.. computer Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 Prestazioni del computer Hard Disk Disk.. La memoria di massa è lenta di per sé, ma esistono Hard Disk di velocità diverse.. Se la CPU fa molto ricorso all'Hard diverse Disk è chiaro che quelli ad accesso più veloce daranno migliori prestazioni prestazioni.. La capacità dell'Hard Disk è meno importante importante:: essa determina solo quante informazioni possiamo memorizzare permanentemente permanentemente.. Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 SOFTWARE Un software è sempre un programma scritto in un linguaggio adatto ad essere compreso dalla CPU e contiene istruzioni che vengono eseguite dal processore processore.. Il software si suddivide in in:: SOFTWARE DI SISTEMA SOFTWARE APPLICATIVO Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 SOFTWARE DI SISTEMA Il Software di sistema o di base o sistema operativo svolge una serie di funzione Controlla computer tutta la funzionalità del Gestisce le varie fasi del funzionamento Permette ai programmi di funzionare Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 SOFTWARE DI SISTEMA Gestisce i lavori Archivia i file Ricerca di file Rinomina i file Compie tutte quelle operazioni che non sono specifiche dei programmi da noi utilizzati.. utilizzati Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 Che cos’è il Sistema Operativo Il Sistema Operativo è un software di sistema che si inserisce fra l'hardware della macchina e il software permette all'utente computer compiti di far applicativo e svolgere al particolari particolari.. In altri termini il sistema operativo è l'interfaccia che permette la comunicazione fra uomo e macchina.. macchina Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 Quando viene caricato il S.O.? Appena viene acceso il computer parte la fase di bootstrap bootstrap,, cioè la fase in cui viene avviato automaticamente un programma, detto firmware firmware,, contenuto nel BIOS BIOS,, che verifica la funzionalità della macchina. macchina. Eseguite tutte le operazioni necessarie il firmware carica in una zona della RAM il Sistema Operativo e lo fa partire partire.. Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 FIRMAWARE Il firmware è un software, registrato nella ROM, per la gestione delle funzioni di base del sistema. Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 BIOS Il BIOS è il programma di configurazione del PC. PC. Si tratta del programma che, ad ogni avvio della macchina, comunica al Sistema Operativo (o meglio alla sua parte residente, caricata all'avvio e in memoria RAM fin quando il computer non viene spento) tutte le informazioni che riguardano l'hardware del PC, oltre a effettuare una diagnosi dello stato di questo hardware. hardware. Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 BIOS Una sua funzione importante è quella di contenere le istruzioni che devono essere eseguite quando il computer viene acceso, nella fase cioè di bootstrap bootstrap.. Queste istruzioni non possono essere nella RAM perché questa si cancella ogni volta che il computer viene spento.. spento Il BIOS contiene invece la memoria ROM che è scritta quando viene costruita e che non si può più cancellare cancellare.. Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 Principali Sistemi Operativi Esistono molti sistemi operativi: operativi: i più diffusi oggi sono i vari Windows della Microsoft (98, 98, ME, NT, 2000 2000,, XP, Vista, Windows 7), MacOS X della Apple per i computer Macintosh, Linux e Unix in ambito universitario e della ricerca, o in generale per la gestione di reti di computer, e altri ancora ancora.. Molto diffuso fino ad alcuni anni fa era anche l’MSl’MS-DOS, oggi soppiantato da Windows.. Windows Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 MS--DOS MS Linux e Unix sono sistemi operativi cosiddetti a linea di comando: comando: sullo schermo (di un colore scuro uniforme) non compare nessuna grafica e tutti i comandi devono essere digitati da tastiera.. tastiera Tali sistemi operativi sono estremamente scomodi e difficili da usare, per cui sono stati creati programmi che, appoggiandosi comunque alle funzioni del sistema a linea di comando, forniscono all’utente un’interfaccia grafica a finestre. finestre. Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 WINDOWS Windows e MacOS sono invece sistemi operativi a interfaccia grafica (Graphical User Interface - GUI GUI)): tutte le operazioni si svolgono tramite icone e finestre, usando intensivamente il mouse per lanciare comandi, scegliere opzioni, ecc. ecc. Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 Graphical User Interface L’interfaccia utente è quella parte del programma con la quale l’utente entra in contatto quando lavora al computer computer.. L’ L’IInterfaccia Grafica Utente visualizza grafica e testo contemporaneamente e realizza WYSIWYG (ciò che vedi è ciò che ottieni) ossia ciò che si vede sullo schermo è ciò che effettivamente viene stampato. stampato. Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 Graphical User Interface FINESTRE: visualizzano programmi diversi funzionanti in modalità contemporanea. ICONE: sono immagini simboliche che consentono di richiamare in modo veloce i programmi applicativi e i comandi, senza nemmeno digitarne il nome. Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 Graphical User Interface FINESTRE: visualizzano programmi diversi funzionanti in modalità contemporanea. Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 Graphical User Interface ICONE: sono immagini simboliche che consentono di richiamare in modo veloce i programmi applicativi e i comandi, senza nemmeno digitarne il nome. Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 Graphical User Interface CARTELLE: rappresentano archivi registrati su disco PULSANTI: non rappresentano un oggetto, ma consentono di eseguire alcune operazioni senza nemmeno servirsi dei comandi presenti nei menù a tendina. Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 SOFTWARE APPLICATIVO Il Software applicativo o applicazione è quello che ci permette di eseguire i nostri lavori.. (Rientrano anche i videogiochi) lavori videogiochi).. Necessita del sistema operativo per effettuare certe operazioni e per essere avviato, dopodiché può svolgere le operazioni più diverse diverse.. Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 SOFTWARE APPLICATIVO Esistono numerose categorie applicazioni le principali sono: sono: Elaborazione di testi Fogli elettronici Data Base di SOFTWARE APPLICATIVO Strumenti di presentazione Browser Ritocco delle immagini Creazione siti Web Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 Lo sviluppo del software Definizione dei requisiti. requisiti. Lo scopo è individuare con precisione il problema in base alle esigenze dell'utente, l'ambiente in cui si determina, i vincoli e le risorse esistenti, il perché e la convenienza dell'automazione. dell'automazione. Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 Lo sviluppo del software Analisi Analisi.. Lo scopo è definire con precisione le modalità di interazione tra la soluzione proposta e l'ambiente, il cosa fare. fare. La documentazione prodotta è le specifiche funzionali. funzionali. Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 Lo sviluppo del software Progettazione Progettazione.. Lo scopo è definire l'architettura generale della implementazione della soluzione, il come fare fare.. Implementazione Implementazione.. Lo scopo è definire in dettaglio la soluzione verso il computer.. computer Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 Lo sviluppo del software Testing Testing.. Lo scopo è individuare le caratteristiche da provare e definire i dati di prova (test) che le esercitano esercitano.. Controllo qualità qualità.. Lo scopo è valutare, attraverso i test, la "qualità" del prodotto rispetto alle specifiche funzionali, e la qualità del testing effettuato effettuato.. Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 Lo sviluppo del software Manutenzione Manutenzione.. Lo scopo è modificare e accrescere le funzionalità preesistenti sulla base di nuovi bisogni bisogni.. Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 Programmi freewere Sul mercato potremmo trovare programmi che possono essere diffusi in modo del tutto gratuito tramite Internet o tramite i classici canali editoriali come gadget allegati a riviste freeware,, specializzate:: questi si definiscono freeware specializzate cioè liberi e completamente gratuiti gratuiti.. Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 Programmi sharewere In altri casi il prodotto può essere reperito tramite gli stessi canali di diffusione, ma sotto forma shareware (lett (lett.. Prodotto condiviso) che permette il suo utilizzo per un certo periodo di tempo per poter provare il programma stesso stesso;; alla fine del periodo di prova è possibile registrare il software pagando una certa cifra oppure lasciar perdere ed in questo caso il programma non funziona più. più. Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 Sicurezza dei dati I computer sono macchine e sono naturalmente soggetti a guasti. guasti. Per questo motivo è consigliabile fare sempre delle copie di Backup di tutti i dati dati.. Fare una copia di backup significa copiare in modo compresso i nostri lavori in altre unità.. Se si dovessero verificare problemi i unità lavori non andrebbero persi persi.. Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 Sicurezza dei dati Per la sicurezza dei dati, dei file o delle reti informatiche, è bene adottare delle password (parole d’ordine) che permettono di accedere alle informazioni solo a chi ne è in possesso possesso.. Purtroppo nonostante queste forme di sicurezza ci sono persone che riescono ad entrare nei sistemi informatici con gravi danni:: sono gli Hacker danni Hacker.. Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 VIRUS I virus sono programmi, scritti in linguaggio assembler assembler.. Questi programmi vengono introdotti, all’insaputa dell’utilizzatore, nel computer e hanno la capacità di autoreplicarsi. autoreplicarsi. Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 VIRUS I virus sono in grado di mutare il comportamento del sistema operativo, modificare e alterare i programmi fino a distruggere o modificare radicalmente il contenuto dell’intero hard disk disk.. Il loro inserimento nel computer avviene tramite lo scambio di dischetti infetti o attraverso la rete rete.. Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 VIRUS A protezione delle reti esistono particolari sistemi difensivi, chiamati Firewall,, Firewall che consentono di filtrare (bloccare) i pacchetti di dati in arrivo da mittenti sospetti sospetti.. Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 In caso di infezione Non continuare a lavorare in presenza di virus Non permettere ad altri di usare il sistema infettato Interrompere il collegamento se il computer è connesso in rete Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 Un po’ di storia Prima dell’avvento dei P.C. ogni casa costruttrice installava sulle macchine S.O. proprietari proprietari.. Contemporaneamente alla diffusione dei P.C. è stato creato da Microsoft e IBM un S.O. standard denominato DOS (Disk Operating System). System). Con lo standard era possibile usare lo stesso software, gli stessi supporti e gli stessi archivi su macchine diverse che però avevano lo stesso S. O . Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 Un po’ di storia Successivamente, di pari passo con lo sviluppo tecnologico, sono stati progettati sistemi operativi più evoluti basati sull’interfaccia grafica, come il S.O. WINDOWS . Nella fascia dei minisistemi si è affermato il S.O. UNIX, più recentemente sostituito da LINUX.. LINUX Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 WINDOWS • interfaccia utente di tipo grafico • multiutente • multitasking • programmi accessori • strumenti multimediali • accesso alla rete Internet • moduli per gestione di reti locale Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 Multiutenza Il S.O. Windows, mediante la richiesta di username e password, identifica l’utente che accede al sistema. sistema. Dopo l’identificazione, vengono predisposti l’ambiente di lavoro e le impostazioni predefinite per l’utente l’utente.. Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 Multiutenza Ogni utente dispone quindi di un proprio profilo diverso da quello di altri utenti e di una cartella sul disco fisso locale denominata Documenti a cui può accedere in modo esclusivo.. esclusivo Sullo stesso P.C. possono perciò accedere utenti diversi, ognuno con le proprie impostazioni personali.. personali Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 Multitasking Il multitasking è la possibilità di avere più programmi attivi contemporaneamente. contemporaneamente. Per ogni programma attivo viene creato sulla barra delle applicazioni un pulsante che ne riporta l’icona, il nome ed eventuali documenti aperti in quel programma. programma. Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 Multitasking Per passare da un programma ad un altro basta cliccare sul pulsante corrispondente all’applicazione e al documento che si desidera. desidera. La barra delle applicazioni è quindi lo strumento principale mediante cui si attiva il multitasking Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 Avvio del Sistema Operativo Una volta installato il Sistema Operativo per avviare un PC basta premere sul pulsante di accensione accensione.. Appena avviato il SO, se multiutente, richiede un nome ed una password Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 Avvio del Sistema Operativo Dopo il corretto riconoscimento dell’utente, viene presentato il proprio desktop e i programmi che si possono utilizzare.. utilizzare Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 Dettagli sull’avvio del S.O. Il SO, come tutti i programmi, è memorizzato sul disco fisso fisso.. Per poter funzionare deve essere caricato in memoria e risiedervi finchè il computer non viene spento. spento. Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 Dettagli sull’avvio del S.O. Quando si accende il computer viene caricato il BIOS (Basic Input Output System), occupa questo di microprogramma, riconoscere e avviare si i dispositivi hardware e di caricare il SO in memoria.. memoria Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 File SYSTEM E’ la struttura generale nella quale vengono denominati, archiviati e organizzati i file in un sistema operativo operativo.. NTFS, FAT e FAT FAT32 32 sono tipi di file system system.. Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 File SYSTEM NTFS è il file system utilizzato da Windows XP, versioni precedenti di Windows utilizzavano FAT32 FAT 32,, mentre il file system del S.O. DOS era di tipo FAT (File Allocation Table Table)). NTFS è un file system avanzato che offre alti livelli di prestazioni, protezione e affidabilità affidabilità.. Inoltre, dispone di funzionalità avanzate non disponibili in nessuna versione del file system FAT FAT.. Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 Primi passi… Per spegnere premere su START -> Spegni Computer -> Spegni Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 Caratteristiche di base E’ importante verificare le caratteristiche di base del proprio computer computer.. Con la seguente operazione potete individuare il tipo di sistema operativo presente nel computer, il tipo di processore, le dimensioni della RAM ecc.. ecc Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 Caratteristiche di base START -> Pannello di Controllo -> Sistema Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 DESKTOP Il desktop si può definire come una scrivania virtuale dove sistemare, in maniera temporanea, i documenti su cui state lavorando, come sistemereste sulla scrivania reale dell’ufficio le pratiche che vi occorrono.. occorrono Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 DESKTOP Sul desktop sono messi in evidenza i programmi d'uso frequente frequente.. I programmi sono rappresentati attraverso le icone, piccole immagini che simboleggiano le funzionalità del programma. programma. Fra le icone più comuni ci sono: sono: i Documenti, le Risorse di rete, le Risorse del computer e Cestino.. Cestino Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 DESKTOP Sul desktop si trovano, se le impostazioni non sono state modificate, l’icona di Risorse del computer del Cestino e altre altre.. Per aprire le icone, posizionate su di esse il puntatore e cliccate due volte il tasto sinistro del mouse oppure scegliete l’opzione Apri dal menu contestuale contestuale.. Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 DESKTOP Barra di avvio rapido Icone di File Icone di Cartella Barra degli strumenti Office Pulsante di avvio File ridotto a icona Barra delle applicazioni Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011 Vaschetta DESKTOP Le possibilità di eseguire lo stesso compito sono in genere tre: dalla Barra dei menu dalla Barra degli Strumenti dal Menu contestuale contestuale,, che si ottiene cliccando con il tasto destro dopo aver selezionato l’icona dell’oggetto Corso di Informatica – Dott.ssa Monica Franzese – A.A. 2010/2011