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vademecum e-learning def

VADEMECUM PER UNA BUONA DIDATTICA A DISTANZA
Carissimi,
a seguito della nota emergenza sanitaria, da qualche settimana il nostro Istituto è stato in grado di
attivare, in tempi rapidi e con l’aiuto di tutti, un sistema di formazione e di didattica a distanza volto
a razionalizzare, sistematizzare e ottimizzare, entro una cornice educativa salda, le conoscenze e gli
apprendimenti a favore dei nostri studenti.
I giorni di sospensione delle lezioni per emergenza COVID 19 – dal 4 Marzo in avanti, data di avvio
della modalità e-learning – sono quindi da considerarsi come giorni di lezione, in quanto l’obiettivo è
quello di garantire, almeno in parte, la continuità del processo educativo e di apprendimento, che
richiede un’assunzione di responsabilità seria e condivisa sia da parte dei docenti che dei ragazzi.
Disideriamo a tal fine fornire alcune indicazioni metodologiche, per cercare di uniformare il più
possibile il nostro fare, senza mai perdere la ragione che lo muove (art. 2 dello Statuto, la
realizzazione integrale della persona).
1. Ambienti di lavoro utilizzati:
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Piattaforma OneDrive, che permette la condivisione di file didattici
Applicazione Microsoft Teams, per la realizzazione delle lezioni in video-conferenza attraverso
aule collaborative e comunità di apprendimento, per gli incontri di briefing tra docenti e per
quelli con i genitori
WhatsApp ed e-mail: per la messaggistica istantanea con i singoli, con il gruppo classe, con i
colleghi del CdC e con le famiglie;
Il Tutor di ogni classe ha il compito di verificare che ogni studente abbia corretto accesso a tutte le
risorse sopra elencate.
In caso di problemi quali:
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Gestione della mail personale dei ragazzi o nostra
Problemi legati alla registrazione della video-lezione
Condivisione dei file (audio-video) in Teams
Creazione di nuovi team sulla piattaforma
Aggiunta di nuove persone/esterni durante le video-lezioni
Problemi tecnici di altra natura
E’ possibile contattare Antonio Gagliostro e chiedere una consulenza
2. Gestione delle video-lezioni
Le video-lezioni per tutta la classe fanno parte delle attività sincrone.
Esse, per evitare sovrapposizioni ed incomprensioni, devono seguire l’orario settimanale fornito dalla
Segreteria Didattica. Ogni richiesta di modifica o variazione dell’orario va pertanto segnalata con
opportuno anticipo a Giacomo Grelli.
Nello svolgimento delle videolezioni è fondamentale che ogni docente:
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Registri attraverso apposita funzione la video lezione
Verifichi l’attivazione di telecamera e microfono da parte di ogni studente
Verifichi la presenza degli studenti e compili l’apposito registro
Invii alla segreteria il registro entro la giornata stessa in cui ha svolto la videolezione
La strutturazione di una lezione può svilupparsi in più fasi:
Fase 1: sincrona: condivido un metodo, preparo un lavoro, spiego e indico le consegne.
Fase 2: asincrona: lo studente prepara e approfondisce
Fase 3: Sincrona: restituzione in classe, ma anche a piccoli gruppi o intera classe, o singolarmente (in
caso di consegna di verifiche scritte) con eventuale valutazione.
La partecipazione alle videolezioni da parte degli studenti è soggetta alle stesse regole che
determinano la buona convivenza in classe:
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Rispettare gli orari indicati dal docente (non si entra e si esce dalla chat a piacere e non ci si
assenta a piacere se non è proprio necessario)
 Farsi trovare in luoghi e atteggiamenti che possano sviluppare un contesto didattico adeguato
Esempi:
- stanza di casa in luogo tranquillo;
- evitare collegamenti in movimento mentre si fanno altre attività;
- evitare di pranzare o fare colazione o altro durante la lezione ed utilizzare le “finestre” pause
presenti tra le lezioni per fare merenda, pause ecc.;
- Tenere un abbigliamento corretto
- Mantenere il microfono spento e attivarlo solo dietro autorizzazione del docente.
Nel caso siano impossibilitati a frequentare una o più lezioni sincrone (sia per motivi tecnico –
tecnologico, cfr connessioni, che per altri motivi, es. salute) gli studenti sono tenuti ad avvertire il
docente di riferimento per giustificare l’assenza dalla videolezione.
Tra le attività sincrone in video-conferenza vanno considerati anche:
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eventuali spazi di recupero o potenziamento individuali e/o di gruppo che il docente di classe
o di sostegno potrà realizzare nel pomeriggio.
briefing dell’intero gruppo docenti in plenaria
briefing di classe
incontri con i genitori
Anche in questo caso tutti questi incontri in videoconferenza dovranno essere segnalati
settimanalmente a Giacomo Grelli e opportunamente registrati, escludendo solamente quelli con i
genitori (per chi avesse già registrato un incontro con i genitori non si preoccupi).
3. Caricamento dei materiali e gestione dei compiti
Vi sono poi tutte le attività asincrone che prevedono la consegna agli studenti di compiti e di materiali
didattici per il loro svolgimento.
Il peso in tempo/impegno per studente di tutte queste attività va commisurato logicamente al peso
della propria disciplina entro il monte ore settimanale complessivo della classe in questione.
Il criterio col quale assegnare i compiti deve essere dettato semplicemente dalla ragionevolezza,
tenendo conto delle fatiche che per diversi motivi i nostri studenti stanno attraversando.
Chiediamo sempre un feedback ai ragazzi sul carico di compiti o sul livello di complessità del materiale
fornito. Non dimentichiamo che compiti e consegne devono tenere conto delle indicazioni presenti
all’interno di PEI e PDP degli studenti con certificazione.
Se carichiamo un materiale di studio di più pagine, ricordiamo di fornire ai ragazzi con dislessia o
difficoltà di comprensione del testo scritto lo stesso materiale in forma semplificata.
Fondamentale in tal senso diviene il confronto con l’insegnante di sostegno della classe, al quale è
tuttavia impensabile delegare in toto il lavoro di schematizzazione e semplificazione di tutti i testi
proposti per ogni materia. Ogni docente, opportunamente guidato dall’insegnante di sostegno, ha il
compito e il dovere di fornire materiali e consegne su più livelli, tenendo conto delle difficoltà di
ognuno.
Facciamo attenzione a non lasciare indietro nessuno, per questo occorre essere estremamente
attenti e protesi verso i nostri ragazzi.
La consegna dei compiti richiesti è obbligatoria. Il termine indicato è spostabile previa
giustificazione/informazioni da comunicare al docente.
Se i compiti non vengono sistematicamente consegnati da gran parte della classe è evidente che il
problema è il nostro e che forse c’è qualcosa che abbiamo trascurato. Andiamo per tentativi,
ricalibriamo il tiro, non smettiamo di sperimentare modalità nuove ed accattivanti. Non è detto che
quello che funziona per una classe vada bene per un’altra. Evitiamo di fare confronti tra le classi
(ognuna ha la sua storia) e mettiamoci in ascolto della difficoltà e dei desideri che ci portano i ragazzi.
4. Come valutare?
Le verifiche effettuate e i conseguenti giudizi/valutazioni sono doverosi e legittimi. Gli esiti andranno
condivisi individualmente con i ragazzi ove possibile, ed inseriti successivamente a registro.
La valutazione dovrà tenere conto di:
 puntualità della consegna dei compiti on-line (salvo problemi segnalati all’insegnante)
 contenuti dei compiti consegnati
 partecipazione e puntualità alle videolezioni
 partecipazione a eventuali momenti pomeridiani di rinforzo o recupero
 interventi durante le videolezioni
 difficoltà personali e familiari
E’ possibile effettuare anche interrogazioni in videoconferenza, suddividendo la classe in piccoli
gruppi e restituendo ai ragazzi un feedback immediato sulla loro preparazione. È possibile inoltre
calendarizzare le interrogazioni con l’intero gruppo classe (qualcuno comincia le lezioni in questo
modo) e l’importante è che i ragazzi ne siano a conoscenza.
Tutti questi fattori concorreranno alla definizione di una valutazione complessiva dello studente.
5. I briefing di classe
Per coordinarci e gestire al meglio le difficoltà che spesso la lontananza amplifica, occorre pianificare
briefing di classe a cadenza quindicinale. Proprio perché dobbiamo cercare di rendere il più possibile
utili e proficui questi momenti di confronto, tenendo opportunamente conto anche dell’impegno di
alcuni docenti su più classi, cerchiamo di concentraci sui ragazzi e di convogliare ragionevolmente
tutte le nostre osservazioni/proposte all’interno dell’ora a nostra disposizione. Siamo essenziali.