L’accento italiano e Latino Categoria Posizione accento Esempi Latino Tronche Ultima sillaba Di coltà • Piane Penultima sillaba Sentimento Sdrucciole Terzultima sillaba Rapido Bisdrucciole Quartultima sillaba Caricano • l’accento cade sulla penultima sillaba, se essa è lunga: cavēre = guardarsi da; l’accento cade sulla terzultima, se la penultima è breve: conspicĕre = guardare. Ciò accade in virtù della cosiddetta legge del trisillabismo, secondo cui l’accento non può risalire oltre la terzultima sillaba. In italiano esiste l’accento tonico, che non è segnato, è il momento in cui la voce si innalza quando pronunciamo la sillaba, che prende il nome di TONICA, mentre le altre sono ATONE. ESEMPI LATINI ffi Sunt item quae appellantur alces. Harum est consimilis capris figura et varietas pellium, sed magnitudine paulo antecedunt mutilaeque sunt cornibus et crura sine nodis articulisque habent. L’accento grafico Ricordi in latino non abbiamo accenti tonici o gra ci ma solo la quantità sillabica espressa dai simbolini ă per indicare in questo caso una a breve e ā per indicare una a lunga. Si tratta di qualcosa molto simile alla durata di una nota musicale e non a un tono che si innalza come nella lingua italiana. ACCENTO TONICO: Non è sempre segnato ACCENTO GRAFICO: è segnato Tipo di accento Segno Uso Accento grave ` 1. Può indicare il suono Ca è, Città, Finì. aperto delle vocali 2. Si pone sulle vocali a,i,u su cui cade l’accento tonico delle parole tronche Accento acuto ´ 1. Indica il suono chiuso delle vocali e ed o. Accento circon esso ˆ 1. Si usa raramente per Salarii che diventa: Salarî indicare la contrazioni Studii che diventa Studî di due vocali in una sola fi fi fl ff Per quando è obbligatorio mettere l’accento gra co guarda pagina 58. Esempi Perché, ventitré