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ABRUZZO

ABRUZZO
#13
Localizzazione
 Italia centrale
 Versante adriatico
Confini
 NORD: Marche
 EST: Mar Adriatico
 SUD: Molise
 OVEST: Lazio
Province
Prevalentemente montuoso
Territorio
 Appennino Abruzzese
 Gran Sasso - Corno Grande (2914 m)
 Monte Sirente
 Monte Velino (2487 m)
Rilievi
 Monti Simbruini
 Monti della Laga (al confine tra Lazio e
Marche) - Monte Amaro (2793 m
 Massiccio della Majella (2795 m)
 Piana o conca del Fucino formata da un lago prosciugato
nell’Ottocento
 Una stretta fascia parallela alla costa
 Altopiani detti «Campi» (Campo Imperatore) di origine
glaciale e «Piani» di origine carsica (Piano delle
Cinquemiglia)
 Le coste sono basse e sabbiose, ad eccezione della zona di
Ortona (alte e rocciose)
 Si tratta di zone ad altissimo rischio sismico poiché la
dorsale appenninica è stretta tra la zolla africana e quella
eurasiatica che si stanno avvicinando
Pianure e sismi
 I fiumi sono numerosi, ma brevi e a carattere
torrentizio
 Tronto (confine colle Marche)
 Vomano
 Pescara-Aterno
 Fucino
 Sangro
 Trigno (confine col Molise)
Idrografia
 Liri
 Laghi piccoli di origine carsica o glaciale
 Verso il Lazio ci sono profonde conche carsiche
(doline) spesso occupate da laghi
 Lago della Duchessa
 Lago di Scanno (di sbarramento - frana)
 Campotosto (artificiale)
 Barrea (artificiale)
 Continentale nell’interno
Clima
 Mediterraneo sulla costa
 Alpino sui rilievi più alti
 Inizialmente le aree più abitate erano la fascia
collinare e nelle conche interne
 Con lo sviluppo del turismo sono sorti molti nuovi
centri nella zona costiera
 Pescara è sorta grazie al suo porto-canale, a lungo
piccolo centro di pescatori, è diventata la principale
città industriale e commerciale della regione grazie
allo sviluppo del turismo e di alcune attività
industriali.
 L’Aquila sorge in una conca interna; ha origini
Popolazione
medievali e ha subito gravissimi danni in seguito al
sisma del 6 aprile 2009 (6.3 Mw, 5,9 Richter e VIII-IX
Mercalli)
 Chieti sorge su un colle che domina la valle del
Pescara. E’ divenuta un centro industriale anche
grazie alla vicinanza alle principali vie di
comunicazione della regione.
 Lungo la costa si sono sviluppati molti centri balneari
come Giulianova, Roseto degli Abruzzi e Vasto
Marina.
 Nell’area montana vi sono importanti centri turistici
come Roccaraso, la principale stazione sciistica
dell’Appennino, e Pescasseroli, il centro del Parco
Nazionale degli Abruzzi.
 Agricoltura non ha grande rilevanza ed è
spesso poco produttiva, poche le terre
disponibili
 Nelle conche e in collina prevalgono cereali
e patate
 Sulla costa barbabietole da zucchero,
tabacco, olive, fichi, carote e uva.
Economia
settore primario
 Tipici sono lo zafferano e la liquirizia
 Importantissimo l’allevamento ovino, di
recente aumento quello bovino
 La pesca è poco praticata per la mancanza di
grossi porti
 In mare ci sono piattaforme estrattive di
petrolio e gas naturale. Nella zona di Vasto
giacimenti di metano. Miniere di alluminio e
bauxite
 Piccole e medie imprese situate quasi
esclusivamente lungo il litorale
 Agroalimentare
 Meccanica e metallurgica
 Elettronica e elettrotecnica
 Chimica, petrolchimica e farmaceutica
Economia
settore
secondario
 Tessile, abbigliamento e accessori
 Pelletteria
 Industria del legno, carta, vetro e ceramica
 Edile
 Artigianato del pizzo
 Pochi stabilimenti grosse dimensioni
Economia
settore
secondario
(Fiat di Sulmona, impianti chimici di
Chieti e Pescara)
 Un ruolo importante è svolto dalle
attività d’estrazione e di lavorazione dei
minerali (alluminio e bauxite)
 Abbondante è anche la produzione
d’energia elettrica.
 Principalmente turismo balneare,
culturale, sportivo e naturalistico
Economia
settore terziario
 3 parchi nazionali, 1 regionale e più di
20 aree protette
 Servizi finanziari e banche