SENSIBILITA’ SOMATICA Pr. Francesco SIGNORELLI Cattedra ed U.O. Neurochirurgia Università “Magna Græcia”, Catanzaro SENSIBILITA’ SOMATICA (GENERALE) • SUPERFICIALE – TATTILE – TERMO-DOLORIFICA • PROFONDA – PROPRIOCETTIVA CELLULE COSTITUENTI LE VIE SENSITIVE • RECETTORE • NEURONE SENSITIVO PRIMARIO (CELLULA GANGLIARE) • NEURONE SENSITIVO CENTRALE DI 2°-3°-4°-5°ORDINE RECETTORE • TRASFORMA L’ENERGIA DELLO STIMOLO IN SEGNALE ELETTRICO • I TIPO: sensibilità somatica (il r. fa parte del neurone gangliare; trasmissione elettrica) – TERMINAZIONI LIBERE NON MIELINIZZATE DI UN NEURONE AFFERENTE (nocicettori, fusi neuromuscolari) – TERMINAZIONI NON MIELINIZZATE RIVESTITE DI CONNETTIVO (corpuscoli di Pacini: pressione) • II TIPO: sistemi uditivo, gustativo, vestibolare (il r. è una cellula specializzata di origine epiteliale in connessione sinaptica col neurone gangliare) • III TIPO: sistema visivo (il r. specializzato, cellula retinica, è connesso con il neurone gangliare tramite un interneurone) CLASSIFICAZIONE DEI RECETTORI • ESTEROCETTORI ricevono informazioni dall’ambiente esterno – retina, nocicettori, meccanocettori di Pacini e di Meissner, chemiocettori degli odori, del gusto,termocettori • ENTEROCETTORI ricevono informazioni dall’ambiente interno – nocicettori, termocettori, propriocettori, chemiocettori per il Ph interno, meccanocettori dell’organo dell’udito e dell’apparato vestibolare, fusi neuromuscolari RECETTORI TONICI ad adattamento lento (tatto) attivazione continua crescente RECETTORI FASICI ad adattamento rapido (pressione) attivazione on e off SOGLIA DI ATTIVAZIONE • SOGLIA SENSORIALE: quantità minima di energia per attivare il neurone gangliare • SOGLIA PSICOLOGICA: quantità minima di energia per evocare la sensazione cosciente SENSIBILIZZAZIONE:⇓ SOGLIA (meccanismi periferici su recettore e centrali su corna dorsali del midollo); exp. IPERALGESIA nocicettori NON ESISTE SPECIALIZZAZIONE ASSOLUTA: ogni recettore ha la soglia di attivazione più bassa per un particolare stimolo, ma può essere attivato da qualunque forma di energia, purché sia sufficientemente intensa NON E’ IL RECETTORE, MA IL CENTRO NERVOSO ENCEFALICO CONNESSO COL RECETTORE A RICONOSCERE IL TIPO DI STIMOLO ED ELABORARE LA SENSAZIONE LA DECODIFICAZIONE DA PARTE DELLE AREE CORTICALI DEGLI IMPULSI ELETTRICI PERIFERICI PROVENIENTI DAI RECETTORI (FORMAZIONE DELLA SENSAZIONE) SI BASA SU: • TRASMISSIONE LUNGO VIE SPECIFICHE ⇒ SENSAZIONE SPECIFICA • INIBIZIONE LATERALE ⇒ DISCRIMINAZIONE DI 2 STIMOLI • CODICE TEMPORALE E/O SPAZIALE ⇒ INTENSITA’ DI STIMOLO • FREQUENZA • DURATA (SCARICA TONICA O FASICA) NEURONE SENSITIVO (NEURONE GANGLIARE) • GANGLIO e NERVO SPINALE • GANGLIO e NERVO ENCEFALICO • (CELLULA GANGLIARE RETINICA) NEURONE SENSITIVO (NEURONE GANGLIARE) • TIPI (classificaz. di Erlanger-Gasser): – A (α,β,γ,δ) grandi dimensioni, alta velocità di conduzione, fibre mieliniche sensibili alla compressione, sensibilità profonda, sensibilità tattile superficiale (A α , A β), sensibilità al freddo ed al dolore pungente (A δ) – B fibre pregangliari del sist. nervoso autonomo – C piccole dimensioni, bassa velocità di conduzione, fibre amieliniche sensibili agli anestetici, sensibilità al caldo ed al dolore urente ASSONI DI N. GANGLIARI INNERVANTI UNO STESSO DERMATOMERO RADICE NERVOSA dermatomeri metameri fenomeno di Sherrington (triplice innervazione) TIPI DI SENSIBILITA’ SOMATICA • TATTILE SUPERFICIALE • TERMO-DOLORIFICA • PROPRIOCETTIVA – – – – POSIZIONE MOVIMENTO PRESSIONE VIBRAZIONE VIE DELLA SENSIBILITA’ SOMATICA SPINALE • SISTEMA DORSALE – LEMNISCO MEDIALE • SISTEMA ANTEROLATERALE – VIA SPINO-TALAMICA ANTERIORE SENS. PROPRIOCETTIVA SENS. TATTILE SUPERF. – VIA SPINO-TALAMICA LATERALE SENS. TERMO-DOLOR. LEMNISCO MEDIALE SENSIBILITA’ PROPRIOCETTIVA NEURONI GANGLIARI DEL LEMNISCO MEDIALE lamine di Rexed SENSIBILITA’ PROPRIOCETTIVA NEURONI CENTRALI • DI 2° ORDINE (in midollo spinale o tronco encefalico) • DI 3° ORDINE (in talamo) • DI 4° ORDINE (in corteccia sensitiva primaria) • DI ORDINE SUPERIORE (in aree associative) NEURONI CENTRALI DEL LEMNISCO MEDIALE C2-T6 organizzazione somatotopica S⇒C SENSIBILITA’ PROPRIOCETTIVA T6-S5 SISTEMA ANTEROLATERALE SENSIBILITA’ TATTILE SUPERFICIALE E TERMODOLORIFICA NEURONI CENTRALI DI 2° ORDINE DEL SISTEMA ANTERIORE β lamine di Rexed SENSIBILITA’ TATTILE SUPERFICIALE NEURONI CENTRALI DI 2° ORDINE DEL SISTEMA LATERALE lamine di Rexed SENSIBILITA’ TERMODOLORIFICA CORTECCIA SOMESTESICA TALAMO VPL DECUSSAZIONE MIDOLLO SPINALE CELLULA GANGLIARE SEZIONE SCHEMATICA DEL MIDOLLO SPINALE 1 TRATTO CORTICOSPINALE ANT. 2 FASCICOLO LONGITUDINALE MEDIALE 3 TRATTO VESTIBOLOSPINALE 4 TRATTO RETICOLOSPINALE 5 TRATTO RUBROSPINALE 6 TRATTO CORTICOSPINALE LAT (PIRAMIDALE) 7 FASCICOLO DORSOLATERALE 8 FASCICOLO PROPRIO 9 FASCICOLO GRACILE 10 FASCICOLO CUNEATO 11 TRATTO SPINOCEREBELLARE POST. 12 TRATTO SPINOTALAMICO LAT. 13 TRATTO SPINOCEREBELLARE ANT. 14 TRATTO SPINOTETTALE 15 TRATTO SPINOTALAMICO ANT. VIE DELLA SENSIBILITA’ ORO-FACIALE SENSIBILITA’ PROPRIOCETTIVA CUTANEA 1a 2a SENSIBILITA’ TERMODOLORIFICA SENSIBILITA’ PROPRIOCETTIVA MUSCOLARE 3a ganglio di Gasser nucleo mesencefalico del trigemino nucleo principale e nucleo spinale del trigemino talamo VPM corteccia somestesica TALAMO CORTECCIA SOMESTESICA ?