CAMPIONI CLINICI Campione biologico = parte o determinata quantità di sostanza che viene saggiata per isolamento o identificazione di germi patogeni. Ci sono diverse fasi di raccolta: - Raccolta e conservazione: o La raccolta ve eseguita in modo adeguato con sede di prelievo disinfettata e utilizzo di materiale perfettamente sterile; o Eseguire il prelievo prima di iniziare una terapia antibiotica o interromperla nelle 48h precedenti all’esame; o Evitare l’inquinamento di agenti microbici estranei; o Evitare l’alterazione del campione nel tempo. I campioni possono essere raccolti tramite tampone sterile, agoaspirazione, biopsia, intubazione, sputo. - Manipolazione: una volta raccolto, il campione va etichettato e manipolato con particolare attenzione, verificando che i dati dell’etichetta corrispondano a quelli della richiesta da compilare in ogni sua parte; - Trasporto: se in tempi brevi può avvenire a temperatura ambiente, altrimenti utilizzare terreni di trasporto; - Trattamento: il trattamento avviene attraverso: o Esame macroscopico: fornisce indizi sulla natura e qualità del campione, l’odore l’aspetto e eventuale presenza di materiali estranei; o Esame microscopico: può avvenire a fresco o a colorazione I campioni biologici sono di diverso tipo e vanno raccolti in maniera diversa. FECI: - Esame batteriologico (coprocultura): bisogna raccogliere una piccola quantità di materiale fecale da inserire in contenitori sterili e inviato al laboratorio rapidamente - Esame parassitologico: occorre la sospensione della terapia da 20gg, in caso di ricerca di vermi è consigliabile somministrare un purgante salino. Urine: La raccolta deve essere effettuata al mattino, avendo prima effettuato un’attenta pulizia dei genitali. La raccolta si esegue o: - Mitto intermedio - Cateterismo vescicale - Puntura sovrapubica Liquor: la raccolta del liquor è estremamente delicata e va effettuata con materiale sterile mantenendo l’asepsi dell’area. Deve essere inviato immediatamente al laboratorio in precedenza avvisato. Sangue: Per eseguire un’emocoltura occorre che il prelievo venga fatto in un’area disinfettata ed è di tipo venoso. Deve essere effettuato possibilmente durante il picco febbrile. Essudato faringeo: Prima del prelievo occorre evitare gargarismi o applicazione di sostanze antibatteriche. La raccolta avviene attraverso un tampone strisciato sulla mucosa faringea facendo attenzione a non toccare la lingua e la saliva del pz. Espettorato: Occorre saliva molto ricca di microrganismi e viene effettuato tramite raccolta di materiale fatto uscire attraverso colpi di tosse. Essudato uretro-vaginale: Va eseguito mediante anse, tamponi, cannule o perette. Si deposita su un vetrino una goccia del materiale prelevato. Va inviato in maniera rapida.