La legislazione vittoriana sul lavoro delle donne. Rimpianto epoca pre industraile esaltazione figura femminile tradizionale ( casalinga, madre) Dibattito morale “factory girls” come male sociale= Factory movement, legiferare sul lavoro delle bambine Poor Law Amendement Donne=Bambini Factory Act 1844, le donne devono lavorare le stesse ore dei minori Femminismo appoggiato dai liberali con una politica severa di non intervento nello stato, visione della donna lavoratrice come “privilegiata” Progetto di legge Mundella, riduzione delle ore di lavoro per le lavoratrici, femministe si schierano contro, Perché al pari di un figlio il marito decideva quando la moglie poteva lavorare e a chi destinare i soldi. Serie di lotte per i diritti delle operaie e delle lavoratrici (Pit Brow Losses, vittoria dopo la campagna del 1886) 1874 emma peterson, Womens Protective and Provident Legue, piccole unions di donne coordinate per le lotte ai diritti lavorativi, come l’ istituzione di ispettrici del lavoro donne. 2 visione del mondo femminile: Liberale ed egualitario o donna al centro del mondo Factory Act 1891 4 settimane di riposo dal lavoro obbligatorie per le neomamme Conferenza di Berlino: sentimento mondiale di difesa della razza, donna come madre della razza. Dichiarazioni scientifiche a discredito e a favore del femminismo: Spencer definizione attitudine caratteri sessuali: Uomo forte e vigoroso Donna materna e curativa Pearson attacca la lotta per i diritti delle donne sul piano lavorativo, perché una donna sia totalmente libera di pensieri per poter adempiere al suo ruolo di riprodutrice della razza, in nome del bene dello stato e non dell’ individuo stesso Womens cooperative Guild= Lotta per incrementare il sussidio alla maternità (1911) Le idee del suffragismo Battaglia critica contro il sistema liberal democratico di stampo patriarcale Dilemma di Wollstonecraft da un lato si compatte per l’ uguaglianza di diritti tra donna e uomo, ma dall’ altro si tenta di mantenere salde le differenze che “ fanno di una donna, una donna” per le quali vi sarà comunque una differenza di cittadinanza Ambiguità del termine uomo nelle leggi elettorali (man o male person) Suffragismo fondato su 3 matrici: Laica, Religiosa, Scientifica Maternità vissuta come compito e valore morale femminile (altruismo e compassione) Donne inserite nei circuiti di assistenza. 1918 diritto al voto delle donne inglesi quasi un mese dopo diritto all’ eleggibilità Richiamo ai diritti universali anche per le donne Riconquista dell’individualità e della supremazia sul proprio corpo Lotta contro common law che vede l’unione legale nell’atto del matrimonio tra donna e marito, donna come imprigionata, stato di semi-serivtù Married women’s propriety act (1870,1882) Conquista del voto, dell’istruzione, dell’eleggibilità, tutti passi per ottenere l’individualità Stanton Autosovranità sul proprio corpo (Protezione dei deboli e altruismo diventano da causa della subordinazione a motivo della conquista politica femminile) Antisuffragismo, Richiesta del voto mancanza di servizio disinteressato, preoccupate per la perdita del ruolo sociale Spencer Attività di riproduzione minacciata dall’ eccessiva attività intellettuale, condannato l’ individualismo femminile: interessi della specie>interessi individuale Darwin donna come popoli primitivi o bambini Geddes sessi come reciprocamente compatibili e dipendenti Suffragiste ribaltano la teoria evolutiva: donna al più alto gradino, ma represse per favorire l’uomo Individualità e anima collettiva nelle lotte per il suffragismo Radici esclusione delle donne dalla storia greca e romana L’Emilio di Rosseu, teorico della democrazia anche teorico dell’inferiorità della donna in 3 punti: differenza e inferiorità delle funzioni esclusione dalla libera scelta morale (risposta alla propria coscienza) iscrizione della vita femminile in un tempo biologico e non storico Declaretion des droits de la femme e de la citoyenne Testi fondativi del femminismo Vindication of the rights of the women,* *Risposta a Rousseu, attacco al sistema educativo e alla misoginia, restituzione alla storia del ruolo della donna Le donne sulla scena politica italiana agli inizi della repubblica Primo impegno politico delle donne nella protezione dei soldati in fuga l’8 settembre 1943 direttive alle masse femminili inviate dal PCI, nascita di organizzazioni periferiche di donne: Gruppi di difesa delle donne, assistenza ai volontari della libertà Manifesto del “movimento femminile Giustizia e Libertà” -Diritti politici, valorizzazione capacità e competenze di autogoverno locale (nei primi autogoverni no diritto al voto) -Uguaglianza nel lavoro -Rari riferimenti alla famiglia -Ingresso delle delegazioni femminili nelle pubbliche amministrazioni Naturale spirito Unità delle donne sul piano dell’assistenza come nesso tra Prime forme di amministrazione: -Legge delle opere Pie 1890, delega ai fasci femminili delle attività di assistenza 1931 Nascono UDI e CIF come organi collaterali del PCI e dell’Azione Cattolica Presenza autonoma e amministrativa nelle reti di assistenza: ACLI rete solidissima di attività assistenziali 31 gennaio 1945Legge Degasperi-Togliatti, estensione del diritto di voto anche alle donne, eleggibilità sancita il 10 marzo 1946 Donne politicizzate vedono il voto come colmante del divario socio-politico, donne di classi inferiori come nuova libertà Voto conquistato e non concesso grazie a una partecipazione politica nata dal basso, una duplice censura che ne ha rallentato il processo, battaglia femminista per il voto Comitato pro-voto=per la prima volta donne di tutti i partiti si riuniscono nella stessa battaglia Le leggi di tutela per le donne sono utilizzate come strumento per negare il diritto al lavoro alle donne Sulla costituzione della famiglia e sulle leggi del divorzio si apre un ulteriore divario tra comunisti e azione cattolica, quest’ ultima vede nella famiglia la cellula primordiale e antecedente allo stato. Diritti delle donne e diritti umani 1 gennaio 1942, si parla pe la prima volta di diritti umani in proposito della vittoria degli alleati Tolleranza, concetto fondato sulla nuova libertà individuale Critica della separazione tra la sfera pubblica e privata, centrale il tema del controllo del proprio corpo, della propria sessualità, maternità e violenza. Dichiarazione del ’48, afferma l’uguaglianza dei diritti tra uomo e donna. Conferenza di Helsinki (1975) L’ONU proclama l’anno internazionale della donna, conferenza di città del Messico III conferenza sulle donne a Nairobi (1985) -Educazione al lavoro e alla salute -pensiero globale -organizzazione locale Conferenza di Vienna (1993) Tutti i diritti umani sono: universali, indivisibili, indipendenti, interconnessi Dichiarazione dell’eliminazione della violenza sulle donne Conferenza di Pechino (1995) Riformulazione di empowerment e del gender mainstreaming Ipotesi per una storia del neofemminismo italiano Negli anni ’70 il femminismo fu denso di politica, movimento esteso e profondamente radicato La peculiarità del femminismo italiano si basa sul fatto che questo era un fenomeno, sociale, culturale, politico che ha posto l’accento sulle differenze No propaganda le donne devono prendere coscienza da sole 4 fasi del femminismo 1968-1972 nascita dei primi gruppi 1972—1974 formazione dei collettivi 1974-1976 movimenti di massa 1976-1978 Crisi La Crisi del femminismo non fu morale, non era + al centro del discorso, ma da qui si creano numerose associazioni e istituzioni nel territorio Divisioni e contraddizioni sul tema dell’aborto Date importanti 1861 unità d’italia 1870-1914 2° rivoluzione industriale 1882 Triplice Alleanza (GER-AUS-ITA) 1904 Triplice Intesa ( FRA-ING-RUS ) 1904-1905 Guerra russo-nipponica (CINA) 1903-1914 Età giolittiana 29/07/1914 uccisione francesco ferdinando 1914-1918 1° guerra mondiale (Italia 1915) 1918 Voto femminile in GB 1917 Rivoluzione d’ottobre / Disfatta di Caporetto/ alleati in guerra 24/10/1918 Vittorio Veneto 1919 Mussolini fonda i fasci di combattimento 1919-1921Biennio rosso 1921 Proclamato lo stato libero d’Irlanda (diviso in 2) 1922 NEP 1922Marcia su Roma/ ad aprile nascita dell’URSS 1924 Lenin muore, Stalin 1924Delitto matteotti 1929 Patti lateranensi/ crollo di Wall Street/ crisi repubblica di Weimar 30/06/1934 Notte dei lunghi coltelli (SA) 9/10 novembre 1935 Leggi di Norimberga/ notte dei cristalli 1935-1936 Guerra d’Etiopia 1936proclamazione impero italiano 1936-1939Franchismo spagnolo 1938Leggi fascistissime/ alleanza con impero tedesco 23/08/39 Patto di non aggressione 1/09/1939 Polonia 1939/1945 2°Guerra mondiale 10/06/1940 Italia in guerra 1941 USA in guerra 22/06/41Operazione barbarossa Febbraio 1943 conferenza a Casablanca Luglio 1943 Sbarco degli alleati in sicilia 25/07/43 Arresto di Mussolini/ Repubblica di Salò 3/09/43 Firma dell’armistizio 6/06/44 Sbarco in Normandia 30/04/45 suicidio Hitler Agosto 1945 Hiroshima e Nagasaki Febbraio 1945 Incontro a Yalta (Crimea)/ nascita dell’ ONU 25/04/45 Liberazione dell’ Italia 2/06/46 Referendum e nascita della repubblica 15/08/1947 Indipendenza India (Gandhi) 1/01/48 Costituzione (18/04/48 Prime elezioni libere) 1950/1953 Guerra in Corea/ rivoluzione di Cuba 1958-1963 Boom economico 1957Nascita dell’Ue 1968 Rivoluzione giovanile 1989 Crollo del muro di Berlino