Da cosa è composto?
Il sistema solare è costituito dal sole e da tutti i corpi celesti che, attirati dalla gravità, gli
ruotano intorno in un moto detto di rivoluzione.
Il sistema solare comprende quindi otto pianeti e cinque pianeti nani. A partire dal sole, che si
trova al centro, i pianeti in ordine sono: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano
e Nettuno. Il sistema solare comprende inoltre una miriade di oggetti minori, tra asteroidi e
comete. Inoltre è diviso in 2 zone dalla fascia principale degli Asteroidi, posti tra Marte e Giove:
al suo interno si trovano i pianeti rocciosi, i più piccoli, mentre al difuori sono collocati tutti i
pianeti gassosi.
Lè orbitè dèi pianèti
Il moto dei pianeti intorno al sole è stato descritto da Johnatan Kepler (italianizzato: Giovanni
Keplero) in leggi formulate nel 17° secolo:
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1° legge di Keplero: afferma che i pianeti percorrono orbite a forma di ellisse e il Sole
occupa uno dei fuochi.
Le orbite dei pianeti inoltre giacciono tutte su uno stesso piano, detto piano dell’eclittica
2° legge di Keplero: afferma che i segmenti che uniscono il centro del pianeta al centro
del Sole descrivono aree uguali in tempi uguali.
Un pianeta quindi non percorre la propria orbita sempre alla stessa velocità, ma è più
lento quando è più lontano dal sole e più veloce quando è più vicino.
3° legge di Keplero: afferma che i quadrati dei tempi di rivoluzione dei pianeti sono
proporzionali al cubo delle loro distanze medie dal sole.
Per esempio se Mercurio impiega 88 giorni per compiere un giro intorno al sole, Nettuno
impiega circa 65 anni!
Formazionè dèl sistèma solarè
Circa 5 miliardi di anni fa una nube di polveri e gas in lenta rotazione ha cominciato a
contrarsi, assumendo una forma a disco appiattito e aumentando via via la propria velocità di
rotazione. Il disco è poi andato modificandosi: è comparso un centro più denso circondato da
una serie di anelli concentrici.
A questo punto hanno cominciato a formarsi corpi sempre più consistenti costituti da polveri,
gas e ghiaccio che, attirando altra materia, aumentavano sempre di più la propria massa. Nel
contempo, il centro del disco andava contraendosi, con un conseguente aumento di
temperatura e densità, fino a quando al suo interno cominciarono a svolgersi reazioni nucleari:
si era “acceso” il Sole.