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Corso di formazione - Proprietà e struttura della materia

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Proprietà e struttura della materia:
proposte metodologiche per la
formulazione di un percorso didattico verticale
Relatore:
Prof. Giuseppe Roncallo
Le indicazioni del MIUR (2012)
È opportuno potenziare nel percorso di studio, l’impostazione
metodologica, mettendo in evidenza i modi di ragionare, le strutture di
pensiero e le informazioni trasversali
In rapporto all’età e con richiami graduali lungo tutto l’arco degli anni
scolastici fino alla scuola secondaria, dovranno essere focalizzati alcuni
grandi “organizzatori concettuali”
Il percorso dovrà comunque mantenere un costante riferimento alla
realtà … valorizzando le competenze acquisite dagli allievi, nell’ambito di
una progettazione verticale complessiva
È importante disporre di tempi e modalità di lavoro che consentano, in
modo non superficiale o affrettato, la produzione di idee originali da
parte dei ragazzi, anche a costo di fare delle scelte sui livelli di
approfondimento e limitarsi alla trattazione di temi rilevanti
La tematica e obiettivi del corso
Applicazione di
opportune metodologie
e strategie didattiche
per la formulazione di
un percorso verticale
sulle proprietà e la
struttura della materia


Proporre all’attenzione dei
corsisti l’elaborazione di
un percorso didattico
verticale sul tema scelto
Fornire una serie di
strumenti metodologici
e didattici applicabili sia
nella programmazione
disciplinare, sia nella
conduzione delle attività
in classe e in laboratorio
Quadro teorico di riferimento

Cambiamento
concettuale

Model of educational
reconstruction

Pedagogical content
knowledge

Learning
progressions

Didattica basata sull’Inquiry
Based Learning
La formazione online
Classroom
Incontri in presenza: impostazione metodologica



Interventi formativi limitati alla descrizione delle
metodologie e delle strategie didattiche
Contenuti disciplinari sottoposti all’analisi e alla
discussione diretta dei corsisti
Gruppi formati da insegnanti appartenenti a scuole di
gradi differenti
Incontri in presenza: attività svolte








Presentazione del corso e dello strumento della Google
Classroom
Introduzione alla tematica disciplinare (Proprietà e struttura
della materia)
Grandi idee e nuclei fondanti: lavoro di gruppo
Nodi concettuali e misconcetti - Analisi della difficoltà dei
nodi concettuali sul tema: lavoro di gruppo
Presentazione del metodo IBL e del ciclo PEC
Domande IBL e non IBL: lavoro di gruppo Analisi delle
schede sulle domande IBL
Il Pedagogical Content Knowledge -Somministrazione di un
questionario PCK
Realizzazione e valutazione di esperienze di laboratorio
Il contesto concettuale
Sec. di II grado
Formula
chimica
Molecola
Atomo
Composto
Elemento
Leggi
ponderali
Sostanza
Sec. di I grado
Trasformazioni
fisiche
Teoria atomicomolecolare:
tutta la materia è
formata da meno
di 100 tipi di
atomi diversi , che
comunemente
sono associati tra
loro formando
molecole e reticoli
Solubilità
Soluzioni
Miscugli
Miscugli
Mobilità delle
particelle
Spazio
vuoto
T
ebolliz.
Dimensioni
delle particelle
T
fusione
Particella
Particella
Densità
Gas
Alcune proprietà si
conservano altre no
Primaria
Proprietà
macroscopiche:
che cosa possiamo
sapere degli
oggetti e dei
materiali attraverso
misure,
classificazione e
descrizione in
accordo con le loro
proprietà
Trasformazioni
chimiche
Cambiamenti
di stato
Materia
Trasformazioni
della materia
Varietà dei
materiali
Stati di
aggregazione
Misura di
grandezze fisiche
Limiti
dell’esperienza
sensoriale
Massa
/
peso
Colore
Volume
Gli output
Sec. di II grado
Formula
chimica
Atomo
Elemento
Sec. di I grado
Trasformazioni
fisiche
Trasformazioni
chimiche
Mobilità delle
particelle
Spazio
vuoto
Primaria
Alcune proprietà si
conservano altre no
Molecola
Atomo
Composto
Elemento
Sostanza
Trasformazioni
fisiche
Leggi
ponderali
Trasformazioni
chimiche
Miscugli
Miscugli
Mobilità delle
particelle
Dimensioni delle
particelle
Trasformazioni
della materia
Gli output
Domanda
IBSE o non IBSE
Cambia in IBSE
Utilizzando una chiave di
identificazione identifica le
specie nello stagno.
Fai una ricerca su quante
specie invasive sono
presenti sul tuo territorio
Esamina I semi del
tarassaco officinale
utilizzando un microscopio
A) Se metti un cubetto di ghiaccio sopra una piastra
riscaldata, puoi osservare che l’acqua da solida
diventa liquida e infine evapora. Quale dei disegni
a lato rappresenta meglio la tua immagine dei tre
stati di aggregazione dell’acqua?
 Aldo indica (d)
 Giovanni indica (b)
 Giacomo indica (a)
Primaria
Sec. di I grado
Sec. di II grado
 
 
 
 
 
 
 
 
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1) Qual è il ragionamento sotteso a ciascuna affermazione degli studenti?
Aldo:
Conosce la struttura della materia
Ha chiaro il concetto di aggregazione particellare
Le particelle sono presenti in ogni stato
Giovanni:
Non vede le particelle
Le particelle compaiono solo nel gas
La struttura particellare inizia con lo stato gassoso
Giacomo:
Non “vede” il vapore
Descrive solo ciò che effettivamente vede (macroscopico)
Nello stato solido e in quello liquido c’è un’unica struttura che cambia forma, nello
stato gassoso non esiste la materia
Il laboratorio
Tematica
Lo stato
gassoso
Proprietà
della
materia e
modello
corpuscolare
Rapporti
ponderali e
dimensioni
molecolari
Esperimenti proposti
I gas occupano un volume
I gas hanno una massa
Espansione dei gas
Come e perché diffonde un
soluto in acqua?
Struttura cristallina
Relazione tra massa e volume
dei materiali
I volumi dei liquidi si sommano
sempre?
Rapporto tra le masse di un
composto chimico
Rapporti ponderali tra due
cloruri di rame
Graffette e rondelle
Determinazione delle
dimensioni di una molecola
Scheda di validazione delle esperienze di
laboratorio
 Titolo dell’attività laboratoriale
 Tematica disciplinare in cui può essere inserita
 Durata
 Classe/i per le quali è ritenuta idonea
 Punti critici
•Reperibilità dei materiali
•Possibilità di utilizzare materiali “poveri”
•Note sulla sicurezza
•Motivazioni del suo inserimento nella
programmazione didattica
 Possibilità di presentare l’attività alla classe sotto
forma di problem solving
 Varianti all’esperienza proposta
Considerazioni conclusive
•
•
•
•
la concretezza degli argomenti
la loro applicabilità nella didattica
la partecipazione attiva
riproducibilità degli esperimenti
• partecipare a corsi di formazione
• confrontarsi e condividere le
esperienze didattiche
• creare reti tra scuole
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