L’eredità della filosofia PSICOLOGIA= Scienza del comportamento e dei processi mentali traduzione l’etterale scienza dell’anima. Fino alla seconda metà dell’800 la parola psicologia indicava la riflessione filosofica sull’anima. LA PSICHE COME ANIMA ARISTOTELE= Concepiva l’anima come principio delle funzioni vitali e l’attribuiva pertanto a tutti gli organismi riservando però all’uomo un tipo di anima più elevato CARTESIO= ipotizzò che l’anima fosse un attributo esclusivo degli uomini e fosse distinto dal corpo considerato come un puro meccanismo individuò nella ghiandola pineale il luogo dove questi interagiscono. Entrambi parlando di anima espongono problemi e fenomeni riguardanti ciò che noi oggi chiamiamo mente e a cui attribuiamo emozioni, pensieri e sensazioni DALL’ANIMA ALLA MENTE Lo studioso John Locke nel suo saggio sull’inteletto umano attermò implicitamente che uno studio scientifico della mente non può prescindere dalla conoscenza dei suoi meccanismi di sviluppo e delle patologie del suo funzionamento PSICOLOGIA FILOSOFICA= Studio dell’anima e, traslatamente, della mente umana, condotto dalla tradizione filosofica occidentale con metodi non sperimentali e con finalita non scientifiche LA PSICOLOGIA PER FONDARSI COME SCIENZA DEVE AVERE: ● Oggetto di studio specifico-concreto ● linguaggio specifico ● un metodo scientifico sperimentale basato su: 1. osservazioni 2. ipotesi 3. esperimento 4. la teoria (per confermare) LA FILOSOFIA NON PUO ESSERE PSICOLOGIA PER 2 MOTIVI: 1. Perchè i filosofi ricercano il significato unico della realtà, rispondere cioè a domande sul mondo, su sè stessi, su Dio 2. i filosofi impegnano metodi emprici e sperimentali nelle loro indagini caratteristiche indispensabili perchè la psicologia possa essere una disciplina scientifica I contributi della fisiologia FISIOLOGIA= Scienza che studia il funzionamento degli organismi viventi e dei loro componenti Gli antichi sopravvalutavano il cuore ritenendolo centro della vita e delle personalità e sminuivano il cervello ARISTOTELE= Pensava che il cuore fosse la sede delle emozioni e che il cervello svolgesse solo un ruolo di moderatore tramite il raffredamento del sangue Questa forma di cardiocentrismo era presente già nella cultura degli egizi i quali imbalsamavano i defunti lasciando il cuore al suo posto perchè potesse vivere nell’aldilà DAL CUORE AL CERVELLO Nell’età moderna grazie a strumenti più sofisticati e all’affermarsi di un nuovo spirito scientifico la fisiologia compie passi da gigante FRANZ JOSEPH GALL= Medico tedesco che per primo ipotizza la localizzazione delle funzioni celebrali PAUL BROCA= Neurologo fracese che portò una dimostrazione decisiva a favore di questa ipotesi tramite lo studio autoptico di un paziente affetto da afasia (il disturbo era causato da una lesione di una ben precisa area del cervello La psicologia La psicologia scientifica nasce con WILHELM WUNDT che pubblica i fondamenti di psicologia fisiologica e fonda a Lipsia il primo laboratorio di psicologia I 3 compiti fondamentali dello psicologo sono: 1. l’analisi dei contenuti psichici 2. l’individuazione delle connessioni tra gli elementi definiti nella fase di analisi 3. la ricerca delle leggi che presiedono al sorgere di tali connessioni Il primo punto esemplifica ciò che gli studiosi chiamano ELEMENTARISMO= Qualsiasi concezione che ritiene di poter scomporre gli elementi più complessi in elementi più semplici senza smarrirne le caratteristiche costitutive; in psicologia tale concezione è stata sostenuta in riferimento ai dati psichici INTROSPEZIONE= Procedura di indagine psicologica fondata sull’esame delle proprie esperienze mentali LA PSICOLOGIA IN AMERICA STRUTTURALISMO (Titchener)=mente come struttura chimica scomponibile in elementi FUNZIONALISMO (James)= processi psichici non scomponibili come strumenti della funzione adattiva dell’uomo COMPORTAMENTISMO (Watson)= non osservabilità della “mente” e attenzione sul comportamento LA PSICOLOGIA IN EUROPA GESTALT(Wertheimer)= la mente opera sui dati dei sensi conferendo loro una forma EPISTEMOLOGIA GENETICA(Piaget)= teoria dell’evoluzione del pensiero infantile COGNITIVISMO(Atkinson e Shiffrin)= la mente è un elaboratore di informazioni LA PSICOLOGIA OGGI ● PSICOLOGIA COGNITIVA= Studia i processi mentali ● ● ● ● ● ● ● PSICOLOGIA EVOLUTIVA= Cerca di comprendere in che modo i tratti psichici delle persone cambino nel corso della vita PSICOLOGIA CLINICA= I cui fini sono lo studio e il trattamento dei comportamento ritenuti “patologici”, cioè tali da impedire un adattamento soddisfacente dell’individuo all’ambiente LA PSICOLOGIA SOCIALE= Studia le interazioni tra l’individuo e altre persone, gruppi o istituzioni sociali PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE=Interessata a mettere in luce i meccanismi psicologici implicati nell’esperienza educativa e nelle attività didattiche PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE=Studia gli aspetti psicologici delle attività comunicative PSICOLOGIA GIURIDICA= Trasferisce i contributi del sapere psicologico ai vari ambiti della pratica forense PSICOLOGIA DEL LAVORO=Interessata a studiare gli effetti psicologici delle attività comunicative La percezione PERCEZIONE= Rielaborazione operata dalla nostra mente sulle informazioni sensoriali che è in grado di ricostruire e di renderci presente l’immagine della realtà circostante ● ● I nostri sensi sono in grado di percepire solo una parte di ciò che chiamiamo realtà ciascuno dei nostri sensi è in grado di darci solo un certo tipo di informazioni sulla realtà eppure il mondo di cui facciamo esperienza possiede un’unitarietà che queste informazioni non possiedono Percezione come rielaborazione significa che la nostra mente interviene sui dati che le arrivano dall’esterno ● UNIFICAZIONE= Processo in virtù del quale gli oggetti della realtà sono percepiti in modo unitario, anche se i canali sensoriali sono diveri ● OMOGENEIZZAZIONE=Processo grazie al quale la nostra mente combina insieme dati sensoriali diversi ● INTERPRETAZIONE=Processo grazie al quale la nostra mente decide a che oggetto si riferiscono le informazioni ricevute LA PERCEZIONE AL LAVORO Secondo gli psicologi della GESTALF lunificazione percettiva avviene in base al principio di pregnanza= Principio in virtù del quale tendiamo a organizzare il nostro campo percettivo secondo criteri di ordine, simmetria, regolarità. Preferiamo vedere immagini che per noi abbiano un senso. Vi sono inoltre altri principi che declinano quello di pregnanza: ● PRINCIPIO DI VICINANZA= tendiamo a raggruppare elementi vicini ● PRINCIPIO DI SOMIGLIANZA=tendiamo a raggruppare elementi simili ● PRINCIPIO DI CHIUSURA=tendiamo a completare le parti mancanti delle figure ● PRINCIPIO DI CONTINUITA= tendiamo a percepire più facilmente linee continue LA PERCEZIONE DELLA PROFONDITA Per interpretare la realtà è fondamentale la PERCEZIONE DELLA PROFONDITA= Meccanismo che ci permette di vedere gli oggetti come dotatati di profndità e di valutarne, le rispettive distanze, anzichè coglierli come appiattiti su una superfice; si basa su 2 meccanismi fondamentali: la disparità e la convergenza binoculare DISPARITA BINOCULARE: Processo per cui nostri occhi inviano al cervello un’immagine differente da ciò che stannoosservando CONVERGENZA BINOCULARE=La rotazione compiuta dai nostri occhi per mettere a fuoco gli oggetti; direttamente proporzionale all’ampiezza dell’angolo formato dalle linee immaginarie che congiungono gli oggetti da noi osservati INDIZI MONOCULARI=Meccanismi attivati da ciascuno dei nostri occhi per percepire la tridimensionalità del mondo e la distanza degli oggetti. Sono: ● h sul piano dell’orezzonte; un oggetto posto più in alto di un altro viene percepito come più lontano ● l’interposizione; tra due oggetti, quello che copre totalmente o parzialmente l’altro è più vicino ● la prospettiva lineare; la convergenza di linee in un dato punto di fuga ci dà il senso della profondità ● il chiaroscuro; le parti illuminate di un oggetto ci appaiono più vicine, quelle in ombra più lontane LE COSTANZE PERCETTIVE Sono correzioni dell’immagine retinica volte a ricostruire gli oggetti in modo più relaistico possono essere: ● COSTANZA DELLA GRANDEZZA=Percepiamo le reali dimensioni di un oggetto correggiendo gli effetti della distanza ● COSTANZA DELLA FORMA ● COSTANZA DEL COLORE=Percepiamo il reale colore degli oggetti correggiendo l’effetto della luce Tali correzioni vengono fatte probabilmente grazie all’esperienza che abbiamo dei diversi oggetti, questa teoria sarebbe confermata dal fatto che i bambini molto piccoli avvertono meno degli adulti le costanze percettive Il lato inquietante della percezione ILLUSIONI PERCETTIVE= Meccanismi a causa dei quali la mente, nel tentativo di rielaborare e correggiere i dati sensoriali, cade in errore, distorcendo la realtà. PERCEZIONI SUBLIMINALI= Percezioni che non giungono alla soglia della consapevolezza, cioè che si verificano senza che ce ne rendiamo conto I DISTURBI DELLA PERCEZIONE Tra i disturbi della percezione troviamo: ● ALLUCINAZIONI=Disturbi della percezione, ovvero alterazioni più o meno gravi del normale svolgimento dei processi percettivi ● AGNOSIA=Incapacità di riconoscere oggetti, persone, suoni, forme, odori già noti, conseguente per lo più a lesioni cerebrali