caricato da Utente4032

i promessi sposi

I PROMESSI SPOSI
«E s’inoltrava in quell’età così critica, nella quale par che entri nell’animo quasi una potenza misteriosa, che solleva, adorna,
rinvigorisce tutte l’inclinazioni, tutte l’idee, e qualche volta le trasforma, o le rivolge a un corso impreveduto»
Concorso a cattedra 2018
Classe di concorso Ambito Disciplinare 04
Quadro
dell’Istituto
e della
classe

Istituto: Scuola Secondaria di II Grado
Classe: Seconda del primo biennio

Numero studenti: 24 (13 femmine e 11
maschi)

Breve descrizione del livello della classe
in Italiano: livello medio con 4 eccellenze e
3 casi di lieve insufficienza. La classe è
molto curiosa e interessata alla materia e
predilige lo stile di apprendimento
visivo e testuale.
Didattica di tutti
e di ciascuno Inclusione
In classe sono presenti due alunni BES :
• 1 alunno con Dislessia lieve
• È presente 1 alunno di origine straniera.
Normativa DSA
Legge 107/ 2010
Normativa BES
Per loro il Consiglio di Classe ha redatto
apposito PDP con misure compensative e
dispensative
Direttiva ministeriale
27 Dicembre 2012 e
Circolare ministeriale
n. 8 del 6 marzo 2013
Strategie didattiche per studenti DSA
Strumenti compensativi e dispensativi adottati per l’UdA




COMPENSATIVI
Lettura ad alta voce dei documenti da
parte dell’insegnante o dei compagni;
Uso di immagini, mappe concettuali,
schemi;
Uso del pc sia nelle verifiche in classe che
nei compiti domestici;
Allo studente straniero verrà data la
posiibilità di registrare le lezioni per
facilitarne l’apprendimento, trasformando
la lettura in ascolto
DISPENSATIVI

Dispensa dalla lettura ad alta voce e
dal prendere appunti durante la
lezione;

Tempi maggiori per lo svolgimento
della verifica conclusiva;

Valutazione delle prove scritte e orali
con modalità che tengano conto del
contenuto più che della forma.
Obiettivi minimi per alunni con B.E.S.
Competenze

Analisi del testo ed estrapolazione del relativo
messaggio;

selezione dei nuclei tematici essenziali di un
testo;

saper esporre sinteticamente i contenuti
essenziali;

esprimere riflessioni personali;

collaborare e lavorare in gruppo
Step iniziali:
PREREQUISITI:
TEMPISTICHE:
• Conoscenza degli argomenti di Letteratura
italiana affrontati in precedenza.
• Saper fare la parafrasi di un testo in prosa.
• Saper consultare delle note a piè di pagina.
• Uso degli strumenti informatici di scrittura
• Capacità di lettura e analisi di un testo letterario
• Lettura e comprensione di una mappa
concettuale
Durata complessiva del percorso: 4 ore così ripartiti:
• Verifica dei prerequisiti ½ h
• Lezione frontale 1h
• Integrazione e chiarimenti mediante discussione
in classe 1h
• Verfica degli obiettivi 1h ½
Prerequisiti
Prerequisiti previsti:

Conoscere le principali caratteristiche del
genere narrativo del romanzo storico;

Possedere gli strumenti di analisi di un testo
narrativo;

Conoscere il profilo letterario e la poetica di
Manzoni
Accertamento dei prerequisiti:
I prerequisiti verranno accertati all'inizio della lezione tramite:
 domande che verranno riproposte nel corso della lezione al
fine di mantenere alta l'attenzione degli studenti;
 somministrazione di prove strutturate e semistrutturate per
l’accertamento di conoscenze, competenze e abilità richieste.
Competenze di base
COMPETENZE CHIAVE di CITTADINANZA (D.M. 22/08/2007)
Individuare
collegamenti e
relazioni
Imparare a
imparare
Acquisire e
interpretare
l’informazione
Comunicare
Collaborare
e partecipare
Competenze chiave per l’apprendimento permanente
PARLAMENTO EUROPEO 18/12/2006
Comunicazione
nella madrelingua
Imparare a
imparare
Competenze
sociali e civiche
Competenza
digitale
Consapevolezza
ed espressione
culturale
Abilità e conoscenze da sviluppare
ABILITÀ
CONOSCENZE
Analizza i testi letterari anche sotto il profilo linguistico, praticandola
Saper costruire la parafrasi del
spiegazione letterale per rilevare le peculiarità del lessico, della
testo preso in esame
semantica e della sintassi
Conosce la trama, i temi e i personaggi. Leggere con consapevolezza il Conoscenza delle principali
testo e identificarne il messaggio
tematiche affrontate da Verga
Ha acquisito familiarità con la letteratura con i suoi strumenti
espressivi e con il metodo che essa richiede
Biografia e opere dell’autore
Le caratteristiche e le
Coglie i caratteri specifici dell’opera manzoniana in rapporto al tempo innovazioni dell’opera in
e alle linee culturali dell’epoca;
rapporto al genere letterario del
romanzo
Esperienze attivate dagli alunni
Analizza
tabelle,
mappe,
fonti, testi
Immagina
e progetta
il
documento
finale
Presenta il lavoro,
condivide i
prodotti del
gruppo, commenta
in modo critico i
lavori dei
compagni
Ascolta e
pone
domande
Lavora in
gruppo,
discute con
i compagni,
collabora
Individua e
seleziona
informazioni
principali
Prende
appunti
Ricerca
documenti
anche
attraverso
strumenti
digitali
Metodologie adottate dal docente
Cooperative
Dibattito e
Learning
conversazione
Metodo
induttivo
Guida i
ragazzi
nella
ricerca e
selezione
Lezione
frontale
Peer
education
Presenta
il lavoro,
propone
materiali
Partecipazione attiva e
diretta dello studente
Predispone,
supporta,
media il
lavoro di
gruppo
Risorse e strumenti
STRUMENTI:
LIM, Pc in dotazione alla classe, Internet, Software per
testi e/o presentazioni
Libri di testo
Materiale cartaceo e digitale (ricercato dai ragazzi o
fornito dal docente)
Mappe concettuali
AMBIENTI DI
APPRENDIMENTO
Aula di classe
Fase iniziale
Presentazione del romanzo attraverso la visione di un’immagine dei due protagonisti
(illustrazione di Francesco Gonin per edizione 1840).
Verifica orale dei prerequisiti, mediante il sistema
della turnazione.
Nucleo della lezione:
• Lezione frontale introduttiva all’autore e alla sua produzione con l’utilizzo
di una modalità comunicativa basata non solo sull’aspetto verbale, ma
Fase 1 anche su una componente iconica ( immagini, audiovisivi)
• Laboratorio di critica letteraria: rintracciare le grandi
Fase 2 tematiche affrontate da Verga
Fase 3 • Integrazione e chiarimenti mediante discussione in classe
• Fase di chiusura: si potrebbe procedere al riepilogo mediante la visione
Fase 4
di un breve audiovisivo: la presentazione del romanzo fatta dal conduttore
Fiorello, reperibile nell’archivio Bignomi del sito www.rai.tv
Fase 2: Cooperative Learning
Docente: presenta il
lavoro, divide la classe
in 6 gruppi eterogenei
Studenti: leggono,
analizzano, discutono tra
loro in gruppo ed
elaborano una analisi
critico-interpretativa
LABORATORIO DI CRITICA LETTERARIA
L’insegnante presenta il celebre incipit del
romanzo poiché è fortemente esemplificativo
della poetica e dell’ottica manzoniane: è difatti
funzionale a quell’impostazione realistica voluta
dall’autore per il suo romanzo. Delinea con
chiarezza e ricchezza di dettagli l’ambientazione
geografica della narrazione.
lavoro sui testi per far emergere le caratteristiche
della poetica dell’autore.
L’insegnante guida l’analisi del testo con
suggerimenti ed esercizi mirati e assiste al lavoro
di gruppo aiutando e stimolando il dibattito tra i
ragazzi.
Fase 2: Cooperative Learning
Quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due
catene non interrotte di monti, tutto a seni e a golfi, a seconda dello
sporgere e del rientrare di quelli, vien, quasi a un tratto, a ristringersi, e
a prender corso e figura, tra un promontorio a destra, e un’ampia
costiera dall’altra parte; e il ponte, che ivi congiunge le due rive, par
che renda ancor più sensibile all’occhio questa trasformazione, e segni
il punto in cui il lago cessa, e l’Adda ricomincia, per ripigliar poi nome
di lago dove le rive, allontanandosi di nuovo, lascia l’acqua distendersi
e rallentarsi in nuovi golfi e in nuovi seni. La costiera, formata dal
deposito di tre grossi torrenti, scende appoggiata a due monti
contigui, l’uno detto di San Martino, l’altro, con voce lombarda,
il Resegone, dai molti suoi cocuzzoli in fila, che in vero lo fanno
somigliare a una sega: talchè non chi, al primo vederlo, purchè sia di
fronte, come per esempio di su le mura di Milano che guardano a
settentrione, non lo discerna tosto, a un tal contrassegno, in quella
lunga e vasta giogaia, dagli altri monti di nome più oscuro e di forma
più comune. Per un buon pezzo, la costa sale con un pendìo lento e
continuo; poi si rompe in poggi e in valloncelli, in erte e in spianate,
secondo l’ossatura dei due monti, e il lavoro dell’acque.
Scheda di analisi e interpretazione del testo
Lingua e stile:
Quali sono le caratteristiche linguistiche del brano? Evidenzia espressioni sintattiche o lessicali che ti
colpiscono e cerca di capire perché sono state scelte dall’autore.
Sottolinea i termini non noti e si procede facendo ipotesi sul loro significato; ricostruzione dell’ordine
sintattico
Tecniche narrative:
Individua il tipo di narratore, di focalizzazione e di punto di vista con cui è raccontata la vicenda e sottolinea
nel testo i passi che meglio te lo hanno fatto comprendere. Come è descritta la realtà esterna ai protagonisti?
Temi e personaggi ricorrenti:
Quali sono le tematiche principali che emergono dal brano? Crea una tabella in cui descrivi le caratteristiche
estetiche e psicologiche di ogni personaggio. A quali altri personaggi delle opere analizzate insieme
assomigliano? Quali sono le evoluzioni o le differenze?
Collegamenti
interdisciplinari:
Fase 4: Verifica e valutazione (3h)
Valutazione
formativa:
Ex ante: valutate le preconoscenze dei ragazzi attraverso un
Brainstorming.
Ex post: gli studenti dovranno compilare un modulo di
autovalutazione che tracci un bilancio del lavoro svolto, delle
abilità e conoscenze acquisite (riflessione metacognitiva).
Valutazione
sommativa:
Verifiche orali: verifica dopo la lettura di un brano tratto
dall’opera manzoniana.
Verifica scritta di varia tipologia: prove strutturate, prove
semistrutturate, prove non strutturate.
Esempi di verifica scritta: prova strutturata

1.
A quale anno risale la stesura definitiva dei Promessi Sposi?
A) 1823
B) 1840
C) 1827

2
D) 1842
Quali delle seguenti affermazioni sulle caratteristiche del romanzo son vere e quali false?
V
a.
Manzoni finge di trovare un
manoscritto del 600 dove
sarebbe contenuta la storia
che si accinge a narrare
b.
I Promessi Sposi si articolano in 40
capitoli
c.
I personaggi del romanzo son
tutti inventati
F

3.
Completa il testo con i termini mancanti utilizzando la seguente lista:
Renzo, Don Abbondio, spagnoli, Lombardia, Don Rodrigo,
austriaca
La storia narrata nel romanzo si svolge in……., durante
l’occupazione………, tra il 1628 e 1630. I due
protagonisti, Renzo Tramaglino e Lucia Mondella, desiderano sposarsi,
ma a ……………….., il curato che deve celebrare il loro matrimonio,
viene intimato di non farlo: …………………infatti, signorotto locale, si è
invaghito di Lucia e non vuole che la giovane si sposi…..
Prova semi strutturata - test a risposta aperta
1.
Dai una definizione della Divina Provvidenza partendo dalla frase, riferita a Dio, che chiuse la pausa lirica
dell’Addio ai monti:
« chi dava a voi tanta giocondità è per tutto; e non turba mai la gioia de’ figli suoi, se non per prepararne loro una
più certa e più grande»
1.
Individua nel seguente stralcio, tratto dal I capitolo , il passo in cui si manifesta l’ironia del narratore
onnisciente.
« che i due descritti di sopra stessero ivi ad aspettar qualchedun, era così troppo evidente; ma quel che più
dispiaque a don Abbondio fu il dover accorgersi, per certi atti, che l’aspettato era lui. Perché, al suo apparire
coloro s’eran guardati in viso, alzando la testa, con un movimento dal quale si scorgeva che tutt’e due a un tratto
avevan detto: è lui; quello che stava a cavalcioni s’era alzato, tirando la sua gamba sulla strada; l’altro s’era
staccato dal muro; e tutt’e due s’avvicinarono incontro»
Prova non strutturata - Recesione
1.
Immaggina che i Promessi Sposi siano stati appena pubblicati. Scrivi una
recensione sul romanzo, avendo cura di esprimere le tue valutazioni
personali ( non necessariamente positive!) e di usare un linguaggio
adeguato a un pubblio di media cultura
Valutazione

La valutazione non può prescindere dal tenere conto, oltre che delle
conoscenze e competenze acquisite, dei progressi avvenuti rispetto ai
livelli di partenza, della capacità di organizzare un lavoro in maniera
autonoma, della partecipazione mostrata in classe, dell’impegno
mostrato nel lavoro personale.

Gli indicatori che possono essere utilizzati per la valutazione degli obiettivi
raggiunti vanno distinti in base agli strumenti di verifica utilizzati.
Griglia di valutazione: prove strutturate
•
Ad ogni risposta esatta corrisponderà l’attribuzione di un punto, nel caso di risposta errata 0 punti; il
punteggio finale verrà tradotto in voto. Ad esempio una prova strutturata costituita da 20 item potrà
essere valutata seguendo uno schema di questo tipo:
PUNTI
VOTO
Da 0 a 6
4
Da 7 a 11
5
12 o 13
6
14 o 15
7
16 o 17
8
18 o 19
9
20
10
Valutazione prove semi strutturate e prove non
strutturate
Nel caso delle prove a carattere soggettivo indicatori utili per la valutazione
finale saranno non soltanto la correttezza dei contenuti ma anche:

La coerenza e la coesione del testo;

La proprietà di linguaggio;

La correttezza ortografica;

La pertinenza e l’organicità dell’eleborato;

L’eventuale contributo personale ( ricorso a un lessico ricercato,
osservazioni personali ecc.)
Obiettivi non raggiunti:
Qualora si dovesse riscontare il mancato raggiungimento degli obiettivi da
parte della classe si dovranno individuare le tipologie e i motivi delle
difficoltà incontrate, predisponendo nuove strategie didattiche, diverse dalle
precedenti, in base al tipo di difficoltà rilevata.
Pertanto, potranno essere attuati con diverse modalità:

Lezioni frontali facilitate;

Appunti e schede esemplificative;

Peer Tutoring