L’assistenza infermieristica al paziente oncologico Prof. C. de Werra L’assistenza al paziente oncologico e la sua presa in carico a livello di Strutture ospedaliere e a livello domiciliare, richiede una preparazione tecnica e relazionale specifica. L’assistenza infermieristica in oncologia: • Pratica che interessa tutte le fasce di età • Assistenza al paziente e ai suoi familiari • Valutazione dei bisogni primari del paziente La formazione permanente dovrebbe affrontare con metodologia e scientificità i problemi legati alla gestione del paziente oncologico perseguendo i seguenti obiettivi: • Apprendere i pricipali fondamenti della patologia tumorale • Acquisire capacità tecniche relative alla specificità oncologica • Apprendere modalità organizzative che privilegino la pianificazione dell’assistenza basata sull’analisi dei bisogni dell’assistito • Acquisire strumenti per la costruzione di una comunicazione efficace • Educare all’empatia L’assistenza infermieristica al paziente oncologico • Un grosso contributo a questa crescita professionale può essere dato dallo scambio di conoscenze e di esperienze con gli operatori dell’équipe oncologica. • Questi potrebbero condividere con gli infermieri strumenti di analisi e di risposta a problemi che a loro volta hanno già affrontato e tentato di risolvere L’infermiere in oncologia • Riveste un ruolo fondamentale, deve saper essere vicino e comunicativo al paziente senza pretendere di sfuggire alla realtà • INSTAURARE UN RAPPORTO DI LEALTA’ L’infermiere in oncologia • L’atteggiamento dovrà essere empatico, cioè di comprensione e di partecipazione ai problemi del malato, mantenendo un distacco emotivo Assistenza infermieristica in oncologia Fasi dell’assistenza al paziente ACCOGLIENZA Reparto Day Hospital ACCOGLIENZA IN REPARTO • Illustrazione dell’U.O. e spiegazione delle regole della corsia • Presentazione dell’equipè infermieristica • Esame obiettivo Trattamento I ciclo di CHT • Chiarimenti del protocollo della CHT • Supporto al paziente in caso di insorgenza di effetti collaterali • Supporto psicologico al paziente • Chiarimenti sulle attività quotidiane Trattamento Cicli successivi di CHT • Controllo e gestione specifica degli effetti collaterali • Sostegno morale • Aiutare il paziente nell’accettare il posizionamento di un sistema impiantabile(Port a Cath) Controlli diagnostici • Durante il trattamento con CHT • A fine trattamento della CHT FINE TRATTAMENTO Follow-up (controlli periodici) Problemi relazionali: comunicazione con il paziente e i familiari, supporto psicologico, soddisfacimento dei bisogni Problemi etici: rifiuto della malattia perché altamente debilitante, comunicazione della diagnosi. L’assistenza infermieristica problematiche Problemi tecnici: c.v.c. , cicli chemioterapici, gestione delle stomie, controllo del dolore Problemi organizzativi: mancanza di privacy, mancanza di tempo, relazioni fra l’équipe. Assistenza infermieristica bisogni prioritari • • • • • • • Stima e autostima Alimentazione Dolore Eliminazione Sicurezza e protezione Paura e stress Informazione sugli aspetti inerenti la vita quotidiana Stima e autostima • Problema: alterazioni dell’immagine del proprio corpo e dell’autostima legate a modificazioni dell’aspetto fisico, delle proprie funzioni e dei ruoli. • Obiettivi: miglioramento dell’immagine del corpo e dell’autostima identificando le potenziali minacce e discutere delle preoccupazioni con il paziente. Alimentazione • Problema: Alterazioni nutrizionali, alimentazione inferiore ai bisogni dell’organismo, causata da nausea e vomito. • Obiettivi: riduzione degli episodi di nausea e vomito prima, durante e dopo la somministrazione di chemioterapia palliativa. Dolore • Problema: Dolore e malessere generale. • Obiettivi: Diminuire il dolore e il malessere esaminando le caratteristiche del dolore, localizzazione, tipologia, frequenza e durata. Eliminazione • Problema: difficoltà nella gestione della stomia • Obiettivi: rassicurazione e spiegazione della gestione autonoma della stomia(educazione sanitaria) Sicurezza e protezione • Problema: paura, negazione della diagnosi di tumore, del piano di cura e della prognosi • Obiettivi : consentire alla persona la riacquisizione della sicurezza e della autostima necessaria a consentire una buona qualità di vita. Paura e stress • Problema:paure e adattamento inefficace al processo clinico, al suo trattamento e alla sua prognosi terminale • Obiettivi: riduzione dello stress emotivo, del timore e dell’ansia, iniziando un percorso psicologico per il paziente(vale anche per il partner e i familiari) Informazione sugli aspetti inerenti la vita quotidiana • Problema: paura, d’alterazione del modello di sessualità, correlato alla presenza della stomia, sull’attrazione e sull’attività sessuale • Obiettivi: fornire risposte alle domande espresse, esorcizzare i fantasmi legati a precedenti esperienze. Conclusioni • Raggiungere gli obiettivi che un’assistenza infermieristica a 360° richiede, significa aver dedicato al paziente il massimo delle risorse personali e di tutta l’équipe, nonché la consapevolezza di aver assistito la persona in tutta la sua integrità psicofisica.