Le figure retoriche Allegoria: è una figura retorica per cui qualcosa di astratto viene espresso attraverso un’immagine concreta. Esempio "Gli era caduta una montagna sulle spalle e questo lo faceva essere sempre triste e pensieroso". Similitudine: è una figura retorica che consiste nel confronto di due identità in cui si individuano due proprietà somiglianti. Esempio "Lucia è bella come un fiore”. Metafora: è una figura retorica che consiste nella sostituzione di un termine con un altro appartenente alla stessa area semantica. Esempio "Aveva dei capelli d’oro”. Sinestesia: è una figura retorica che consiste nell’accostamento di due parole appartenenti a due piani sensoriali differenti. Esempio "Colore squillante”. Metonimia: è una figura retorica consiste nell’usare il nome della causa per l’effetto (vivere per il proprio lavoro), del contenente per il contenuto (bere una bottiglia d’acqua), della materia per l’oggetto (sguainare il ferro), dell’astratto per il concreto (eludere la sorveglianza). Sineddoche: è una figura retorica che consiste nella sostituzione di un termine con un altro che ha con il primo una relazione quantitativa quindi la parte per il tutto, il genere per la specie, il singolare per il plurale (la terra per tutti gli uomini). Analogia: è una figura retorica che consiste nell’accostamento di parole simili per il significato. Esempio "Caprioli d’argento scherzano nelle radure del cielo”. Iperbole: è una figura retorica che consiste nell’esagerare per eccesso per difetto, un concetto fino all’inverosimile. Esempio "Ho sceso dandoti il braccio, almeno un milione di scale”. Antitesi: è una figura retorica di pensiero che consiste nel rafforzare un concetto aggiungendo la negazione del suo contrario. Esempio (ardo e sono ghiacciato). Ossimoro: è una figura retorica che consiste nell’accostare due termini che si contraddicono. Esempio (O viva morte). Anafora: è una figura retorica che consiste nella ripetizione di una o più parole all’inizio di un verso. Climax: è una figura retorica nell’accostare termini per cui si forma un effetto con intensità crescente. Esempio (stride squilla urla rimbomba). Ironia: è una figura retorica che consiste ne dire il contrario di quello che si pensa. Litote: è una figura retorica che consiste nell’affermare un concetto con la negazione del suo contrario. Esempio (Non era nato con un cuor di leone). Reticenza: è una figura retorica che consiste nell’interrompere il discorso, lasciando intendere ciò che non si dice. Allitterazione: è una figura retorica che consiste nella ripetizione di una lettera o una sillaba all’interno di parole successive. Onomatopea: è una figura retorica che consiste nel riprodurre suoni naturali attraverso espressioni verbali.