CORSO ASTROLOGIA E TERAPIA ANNO PRIMO LEZIONE PRIMA L'UNIVERSO OLISTICO LE FORZE DELLA MANIFESTAZIONE MACROCOSMO E MICROCOSMO CARLO PAREDI CENTRO DI STUDI TRADIZIONALI MILANO ASTROLOGIA E TERAPIA ANNO PRIMO - LEZIONE PRIMA L'UNIVERSO MISTICO LE FORZE DELLA MANIFESTAZIONE MACROCOSMO E MICROCOSMO Con oggi diamo inizio, per la prima volta, ad un corso di Astrologia Medica qui, a Torino. Non è un caso, ma è frutto di una precisa volontà che corona anni di studi ed esperienze, rese più ricche ed efficaci dalla grane esse di documenti che il Museo Egizio di Torino, il secondo al mondo per importanza, dopo quello del Cairo, mi ha messo a disposizione. È qui che ho avuto modo di verificare, in Corpore Vivi, la Vera natura dello Zodiaco e delle Case Astrologiche, compulsando in tante notti di studio il libro delle Porte ed il Libro delle Caverne, commentato dal grande egittologo Alexandre Piankoff. I risultati sino anche figli del libro, "Manuale di Astrologia Egizia", scritto dal Maestro Angelo Angelini, ché sviluppò ed ampliò magnificamente i risultati di quindici' anni di permanenza in Egitto dell'altro Maestro, René Swaller de Lubicz, in una ininterrotta catena sapienzale. Questa astrologia fa da base indispensabile alle tre branche della scienza Alchemica, che è quella Egizia tout court, e cioè: l'Alchimia Verde, o Spagiria l'Alchimia Mettallurgica l'Alchimia Spirituale È da alcuni anni che si è introdotta la Spagiria in campo medico. Nei vari incontri tenuti sia a Milano che in altre città d'Italia, ho avuto modo di evidenziare l'assoluta indispensabilità dello strumento Astrologico, sia per raccogliere e manipolare le erbe che applichiamo le varie terapie spagiriche e gli oleoliti. Stesso discorso vale per l'anamnesi o tema natale per ogni soggetto, paziente preso in esame, per avere modo di formulare un’esatta diagnosi e applicare una efficace terapia. È questa la ragione principale che mica spinto a preparare questo corso triennale di Astrologia Medica. Prima di passare ad illustrare le basi teorico/astronomiche nella lezione odierna, ritengo fondamentale inquadrare l'Astrologia Tradizionale, nel quadro filosofico e gnoseologico che, lo dimostreremo, è sostanzialmente differente dai nostri attuali. Il collocare l'Astrologia nella attuale cultura sostanzialmente materialistica e tecnologica non ha alcun senso. Da qui pressoché totale impotenza dell'Astrologia che viene praticata ai nostri giorni, a qualsiasi livello la si intenda e la sii applichi. L'Universo, il Macrocosmo, e l'Uomo Microcosmo, sin dalla notte dei tempi, venivano visti esattamente coincidenti ed analoghi così come recita la "TABULA SMARAGDINA" o tavola di smeraldo: "Ciò che sta in Alto è come ciò che sta in Basso, per fare il miracolo della cosa Unica". Quindi, una visione Olistica dell'Universo. Sia l'Uomo che l'Universo venivano concepiti come un composto energetico a vari stati di condensazione, così come fossero una Cipolla, a nove strati, dove il nucleo centrale è la parte materiale/eterica, cioè quella che cade sotto i nostri sensi. (Vedi l'Enneade, Fig. A). Gli altri otto livelli sono a variabile stato di condensazione, dal più spesso al più sottile (dall'astrale, al mentale fino a quello spirituale). Ma, così come Enrico Cornelio Agrippa, nella sua "Filosofia Occulta" diceva, è il Sottile che comanda lo Spesso, per cui il segnale vitale parte dal piano spirituale e via, via, discende fino a quello materiale, comandandone i comportamenti. Le leggi Universali, e per ciò considerate sacre, che governano questi vari piani, sono nascoste ai nostri occhi, ed esse appaiono, nel campo materiale, in un dato modo. Questo modo è soggetto alla nostra interpretazione, seguendo principalmente il metodo Analogico, che integra, in un corpo unico, quello deduttivo - induttivo, permettendo una penetrazione del fenomeno. Ecco che qui vediamo come la metodologia deduttivo/induttiva, figlia della nostra attuale forma mentis, è cioè di Superficie, con l'Analogia diventi una espressione volumetrica. Infatti, noi percepiamo, con i nostri sensi, esclusivamente volumi, e da questi dobbiamo partire per penetrare e conoscere questi fenomeni. Le leggi nascoste, sottili, sono riconducibili, nel nostro caso, all'Astronomia, che esprime la Quantità dei fenomeni, ed alla Astrologia, che esprime la Qualità dei fenomeni medesimi. Fatte queste doverose premesse, possiamo dare inizio al nostro corso di Astrologia Medica, ben consapevoli, ora della pressoché sostanziale estraneità dell'Astrologia Tradizionale, con quella praticata ai nostri giorni. Potrete così acquisire, gradualmente, un potentissimo strumento che vi farà penetrare nel profondo intimo del paziente, quindi non solo nella parte fisico/energetica, ma potrete risalire alle cause che determinano le somatizzazioni e rimuoverle, per arrivare alla vera guarigione, compito gratificante che farà di voi il TERAPEUTA così come Pitagora lo poneva al vertice della gerarchia iniziatica. Per prima cosa, vediamo come la forza UNGA, che parte dal piano spirituale e scende, via via, fino al piano eterico/materiale, si scompone nelle sette funzionalità archetipe le quali, danno il via alla formazione della fisicità attraverso le Potenzialità dei dodici segni dello Zodiaco. Seguiamo l'esposizione che fece a suo tempo il Maestro A. Angelini, nel Serto di Iside - vol. 1 (Ed. Kemi). L'Universo espressione dell'Intelligenza Una, secondo gli antichi, è retto da Sette Funzioni primarie. Sette Leggi chiamate dagli Egizi Neter e dal mondo greco-latino Dei, che indicano con le loro storie mitologiche, le vie attraverso le quali queste leggi agiscono nel mondo. Sono il risultato della proporzione armonica che esiste fra i primi quattro numeri, espressione della Divinità nel suo Divenire, che definiscono la Tetraktys Pitagora, come pure il Quaternario Mosaico. Scendono dalla Virtù Prima e attraverso i quattro piani di esistenza, si manifestano secondo il grado di materializzazione specifica di ogni piano. Sul Piano Spirituale sono le virtù morali in senso generico, che albergano tanto nell'Universo, come Forze Universali, quanto nell'uomo, come forze individuali. Sul Piano Psichico sono le Forze Intellettive ed emotive, sia universali che individualizzate. Sul Piano Energetico sono le varie forme sotto le quali si manifesta l'energia. Appartengono ad esso le varie manifestazioni elettromagnetiche che si traducono in colore, luce, fenomeni elettrici, ecc, e nel corpo umano nei vari sistemi che supportano le sensazioni e la vegetatività del nostro corpo. Sul Piano Fisico è la Materia Atomica propriamente detta, composta dai 92 Elementi che sono classificati nella Tabella di Méndelejeff. E' il grande tessute su gai poggia la manifestazione materiale che è composta di atomi Vi è perfetta corrispondenza analogica tra un piano e l'altro, per cui una qualità morale corrisponderà ad un potere psichico, che a sua volta trova riscontro in campo energetico e nel mondo atomico della materia della materia in più elementi chimici, che partendo dal Primo Piccolo Periodo (a peso atomico basso ed elettroni periferici in numero esiguo) arrivano, attraverso una maggior materializzazione (peso atomico sempre più elevato e maggior numero di elettroni periferici) al Quarto Grande Periodo. (Arrivati all'Uranio, ultimo. elemento della Tabella di Mendelejeff, la materia raggiunge il massimo accentramento cinetico, oltre il quale non può' procedere e, per disgregazione 2 atomica, si ritrasforma in energia. Prendiamo ora in esame le Sette Funzioni individualmente: (Figura 2) (Endosfera). E' la Vita Universa e quindi Virtù Filma che si manifesta. Intelligenza che governa a cui sottostà ogni cosa E' la coscienza, la sorgente integrale della vita. Sul Piano Morale è la più alta concezione dello spirito creatore che domina e fa secondo Volontà. E' il Fuoco che modella e trasmuta. Sul Piano Psichico è la parte superiore della coscienza atta a dirigere e ad esercitare una autorità naturale su ogni cosa. E' rappresentato da un cerchio, la figura geometrica più perfetta e simbolo stesso della perfezione. Tale simbolo è posto sul capo delle divinità egizie, mentre nel cristianesimo lo troviamo nella forma dell'ostia. In Campo Energetico è il colore rosso, che ha maggior lunghezza d'onda e ha minor velocità di vibrazione; nelle note musicali è il Fa. In Campo Atomico è l'elemento Ossigeno, fattore di vita poiché è portatore di Fuoco, e vita significa combustione. Nel secondo Piccolo Periodo è lo Zolfo e, in maggior condensazione è l’Oro, il metallo per eccellenza. È la divinità apollinea che suona la lira, il maestro che dirige la grande sinfonia della vita. E' il potere di coagulazione che esiste nell'Universo. E' il Fuoco che diviene materia. Sul Piano Morale è il potere di cristallizzazione, la freddezza, la determinazione, il sacrificio, la rigidezza, l'ascesi che non concede nulla. Sul Piano Psichico è il potere di concentrazione della mente, la sua forza di astrazione, la sua capacità di focalizzare in un punto un fascio disperso. Sul Piano Energetico è il colore viola, a piccola lunghezza d’onda e ad alta frequenza. In questo campo nasce il concetto o la categoria mentale dello Spazio-Tempo. Esso non esiste nei due piani superiori. Su questo piano esiste una lunghezza d'onda (spazio) e la frequenza con la quale essa vibra (tempo). E' Caino che, secondo Mosè, va al Kademekh, ed in ebraico. Kademekh significa Inizio dei Tempi. La Vulgata traduce questa parola con Oriente; teniamo conto che l'Oriente è l'inizio del giorno, dove si cominciano a contare le ore, i tempi. Se ci riferiamo alle note musicali, è il do, la nota più grave della scala, che inizia la sequenza musicale. Sul Piano Materiale la sua prima concretizzazione nella Tabella di Mendelejeff è il Carbonio, base di tutta la Chimica Organica, che si chiama anche chimica del Carbonio, e nel secondo Piccolo Periodo è il Silicio, base della crosta terrestre. Si concretizza ancor di più, scendendo nella progressione della Tabella degli elementi chimici, fino ad arrivare al Piombo. Saturno è il Fuoco che si nasconde nella materia, anzi, è Fuoco divenuto Materia, che la nostra fisica libera nell'esplosione nucleare. Quindi è potenza terribilmente distruttiva, ma anche nucleare. E' la stessa forza che nelle stelle provoca la riunione, o coagulazione di due atomi di Idrogeno per formare un atomo di Elio, permettendo in tal modo la liberazione di enorme quantità di energia. E' ciò che succede nel nostro Sole. E' la forza che fa si che le stelle, in base alle reazioni nucleari che in esse avvengono, si materializzino sempre di più, introducendo nel loro seno, per effetto di queste reazioni, elementi chimici più pesanti, più materializzati, fino alla morte della stella stessa. Saturno è quella forza che dopo aver fatto morire la stella come sorgente di luce e di energia, la conduce allo stato di stella a neutroni, alla massima compattezza possibile, facendola poi esplodere, in modo che essa rivoluisca verso un'altra dimensione: quella energetica. Risulta pertanto anche una potenza palingenetica, vera Janua Coeli, Porta del Cielo, che divide i due piani, percorribili tanto in un senso come nell'altro, ove da una parte esiste la libertà e dall'altra il determinismo. Saturno, secondo Esiodo, è il primo Dio nato, e quindi chiamato anche il Vecchio, il più Antico o l'Antico dei Giorni, come dissero gli Egizi. (allocuzione poi ripresa dagli Ebrei). Esso evira il padre Urano, il Cielo, per poter regnare al suo posto. Urano è la libertà; sono gli spazi liberi e la sua radice deriva dal greco per che significa aria, etere. Saturno è il determinismo, la forzi costringente. E' il fratricidio che commette Caino nei confronti di Abele, e la radice di Abele è BL, che significa libertà, mentre la radice di Caino è KOF, che significa costrizione. Dopo questa prima Funzione, ne sorge immediatamente un'altra, la seconda: E' il momento del matrimonio dell'intelligenza con la materia. “I fenomeni che sorgono dal mare dell'essere" come dice la Bibbia a proposito del sacrificio di Caino, devono essere pervasi dalla luce dell'intelligenza che piove dall'alto. Venere, secondo Esiodo, il grande cosmogono greco, nasce subito dopo Saturno, dalla schiuma del mare, quello dell'esistenza degli esseri, schiuma provocata dai genitali di Urano. Per mare si intendono le molteplicità delle manifestazioni emergenti, e per schiuma una unione intima di acqua ed aria, ovvero di passionalità e di intelligenza. Sul Piano Spirituale rappresenta l'armonia, l'equilibrio, vero trait d'unione tra tutti i fenomeni. E' l'amore che permette che il principio di attrazione si stabilisca tra le varie specie manifestate. Sul Piano Psichico è la dolcezza, la simpatia che permette che vi siano tra gli esseri rapporti armonici, piacevoli, amabili. E' la Finzione che immette in ogni manifestazione il sigillo della bellezza, della grazia, della purezza delle forme, della melodia dei suoni, dell'incantesimo dei colori. E' il gusto dell'arte nel senso più ampio della parola. Sul Piano Energetico, nel campo delle lunghezze d'onda visibili, è il colore verde, che non a torto è al centro dello spettro visibile, come legame armonico tra i colori estremi. Nelle note musicali è il sol. Nel Campo Fisico si concretezza nell'elemento Sodio e nel Primo Grande Periodo nell'elemento del Potassio. Sono fortemente alcalini, e quindi eminentemente femminili. Sono i due elementi che hanno una grande importanza a livello renale, ove Venere è regina. Nella seconda colonna del Primo Grande Periodo si cristallizza ulteriormente nel Rame. E' la forza di attrazione che esiste a livello atomico tra due polarità diverse. La materia che si va formando sotto la spinta coagulante di Saturno, trova il suo equilibrio armonico con Venere, e per affinità i suoi componenti si legano tra di loro. Il sole che divenuto materia, usa tutto quanto occorre per l'ultima destinazione. Sul Piano Morale è l'ordine costituito, la regalità che governa, quindi è anche l'espansione che si proietta su tutto ciò che esiste. Sul Piano Psichico è la larghezza di vedute che utilizza il vasto campo visivo. E' lo spirito sintetico di giudizio, saggio ed equo, che abbraccia i vasti problemi della vita, siano essi religiosi o sociali. E' il coraggio e la sicurezza che derivano dalla rettitudine e dalla giusta valutazione degli avvenimenti. Nel Campo Energetico è il colore azzurro, il colore del cielo che sta sopra di noi. Tra le note musicali è il Re, che è la nota del canto gregoriano e della musica indù, e sul cui metro armonico furono costruite le cattedrali gotiche. Sul Piano Fisico è il Magnesio del secondo piccolo periodo, ed il Calcio del Primo grande periodo; calcio e magnesio che in unione, sotto forma di carbonati, costituiscono la vasta schiera dei marmi con cui furono costruiti i templi più antichi, ed anche quelli più recenti di stile gotico. Su di un piano più concreto è l'elemento dello Zinco e poi dello Stagno. In quanto proiezione su tutto ciò che esiste, questa Funzione richiama gli amori mitologici di Giove, che si unisce a dee, ninfe, donne mortali, dalle quali ha numerosa prole. Nel simbolismo di ogni dea o ninfa o mortale, vi è un significato analogico molto profondo. Rappresenta il Sole nell'atto di esplicare la sua Volontà. Sul Piano Morale è il principio stesso del dinamismo, della forza, dell'energia, del movimento. Senza questa azione il mondo sarebbe inerte, e la forza puramente statica. Sul Piano Psichico è l'esteriorizzazione e la creazione del mentale, per suo tramite la volontà ha uno scopo verso cui dirigersi e creare gli impulsi necessari per agire. Nello stesso tempo esaspera le condizioni per il mantenimento dell'esistenza di ogni essere, e quindi è fattore di individuazione. Lo studio della Natura da parte della scienza contemporanea ha colto solo questo lato della vita, sentenziando che alla base della stessa esiste "la lotta per l'esistenza", trascurando tutto il resto. Opposto all'archetipo venusino, Marte rappresenta l'altro polo, e mentre Venere è il simbolo dell'amore passivo e magnetico che attira, Marte è il pianeta dell'istinto animale, della passione che cerca di conquistare, di possedere. Sul Piano Energetico, nella gamma delle onde visibili, è il colore arancione, e nelle note musicali è il MI. Sul Piano Fisico, nel primo e secondo piccolo periodo, segna i due alogeni, il Cloro ed il Fluoro, e in campo ancor più materializzato, il Manganese, il Ferro ed il Cobalto. Negli animali superiori, la presenza del ferro, determinante nel sangue, ne permette la funzione come principio di individuazione. In campo stellare è la forza espandente nelle esplosioni celesti che consente alla stella collassata di assumere una nuova individualità in una dimensione diversa da quella che aveva in precedenza. Ciò vale anche in campo palingenetico, dove il simbolismo della morte del Cristo sulla croce, inchiodato con chiodi di ferro, materiale marziano, è un chiaro esempio. E' la facoltà che rende l'universo cosciente di se stesso. Sul Piano Spirituale è il modo di espressione, di comunicazione, di legame, di contatto, di interscambio. Sul Piano Psichico è la velocità di appercezione ed il mezzo che può rendere possibili le manifestazioni del mondo intellettuale sul piano fisico. E' un fattore di progresso in ogni genere di manifestazione in quanto spinge verso la conoscenza, stimolando al più alto grado in senso critico, il potere di analisi, il senso delle realtà concrete. E' un Archetipo di instabilità, di movimento perpetuo, di diffusione e di dispersione costante delle energie sotto il controllo del mentale. E' il Messaggero degli Dei che non solo dona la facoltà di creare le idee, ma anche di trasmetterle tramite la parola e quindi di portare le idee da un "dentro", che è il sistema cerebrale a un "fuori". Sul Piano Energetico è il colore giallo, il colore della tonaca del monaco buddista che si sente messaggero degli dei tramite un mondo superiore e quello materiale. Tra le note musicali è il La ed è sintomatico come nel gergo comune, quando si vuole indicare l'inizio di una azione, si dica dare il la. Sul Piano Fisico, nel primo grande periodo è l'Azoto, fattore di tutti gli scambi che avvengono tra il terreno e la pianta. In campo biochimico, i prodotti organici contenenti azoto hanno azione sul mentale, in ossequio all'archetipo. Nel secondo piccolo periodo è il Fosforo, così importante nel fenomeno della fosforilasi, ove il glucosio viene introdotto nella cellula da un fuori che è il sangue. Nel primo grande periodo è l'Arsenico e in uno stato di maggior condensazione è il Mercurio volgare o Argento vivo. In campo stellare è il processo di irradiazione che esercita una stella, e non a caso il sistema planetario lo colloca molto vicino al sole. Sul Piano Spirituale è il sole nel suo riflesso immaginativo, quindi la mutabilità. E' la materia che si lascia plasmare e fecondare, quindi rappresenta il processo fecondativo e creativo. Evoca, per analogia, il principio femminile dell'universo e anche quello della madre. Sul Piano Psichico mentre il sole è la volontà cosciente e volitiva, la Luna rappresenta la qualità negativa costituita dall'immaginazione e dalla memoria, reggendo le emozioni e l'impressionabilità psichica. Sul Piano Energetico è il colore indaco e tra le note musicali è il SI. Sul Piano Fisico, in campo atomico è il Boro, e nel secondo piccolo periodo è l'Alluminio. Verso una maggiore materializzazione, rappresenta l'Argento. Come abbiamo visto le Sette Funzioni arrivano a materializzarsi fino al regno atomico, che costituisce il grande tessuto della materia. In tal senso esse passano di Periodo in Periodo nella sequenza atomica di Mendelejeff, verso una materializzazione crescente, fino agli elementi radioattivi, per poi ritornare energia. Per la concretizzazione dei vari individui e dei vari esseri, siano essi minerali, vegetali o animali che rappresentano il vasto mondo fenomenico, e che pertanto sono costituiti da una agglomerazione di atomi, le Sette Funzioni non entrano direttamente in gioco, ma si servono del Circuito Zodiacale, ovvero delle 12 Funzionalità. Per così dire, le Funzioni si proiettano su di un dato settore dell'anno, o segno zodiacale, e dove esse colpiscono, in quel punto si cristallizza l'individuo in questione. Per cui l'essere che entra in manifestazione, riceve la sua forza esistenziale dalla Funzione, mentre la sua veste di materia la sua forma gli viene data dal settore specifico dell'anno su cui si è posata la Funzione. (Fig. 3). XXIX frammento degli Estratti di Stobeo "Sette astri dalla lunga corsa girano in cocchio alle soglie dell'Olimpo, con essi il tempo infinito prosegue la sua marcia eterna: La Luna che di notte brilla, il lugubre Kronos, il dolce Sole, Afrodite che reca il letto nuziale, l'impetuoso Ares, Ermete dalle ali veloci e Zeus, primo artefice di tutte le nascite, da cui è sorta la natura. Questi astri medesimi hanno ricevuto per ripartizione la razza degli uomini, COSI' VI E' IN NOI la Luna, Kronos, Zeus, Ares, Afrodite, il Sole, Ermete. Ecco perchè abbiamo la sorte di attirare verso di noi, dal soffio etereo, lacrime, riso, collera, parole, sonno, desiderio. Le lacrime appartengono a Kronos, la creazione a Zeus, le parole a Ermete, il riso al Sole: ed è per esso che ridono, a buon titolo, tutte le intelligenze sensibili e il mondo senza confini". (FIG. A) L'ENNEADE EGIZIA (FIG. 1) TABELLA DI MENDELEJEFF Nelle Caselle relative agli Elementi chimici del primo e secondo Periodo, accanto al simbolo chimico, con peso e numero atomico, è stato posto il simbolo settenario Funzionale che compete all'individuo chimico in questione. Sono stato contrassegnati il primo e secondo Periodo poiché contengono i "12 Elementi plastici" come dice la nostra biologia, ovvero quegli Elementi che costituiscono il 99,98 per cento dell'analisi chimica di un prodotto organico. (Figura 2) La figura illustra i Sette Raggi, o Funzioni, che uscendo dalla Virtù Prima si irradiano attraverso la manifestazione qualificandola sui vari piani di esistenza. I Sette Raggi trovano la loro concretizzazione sul piano materiale, nella sequenza degli elementi atomici, catalogati nella Tabella di Mendelejeff. (Figura 3) I Sette Raggi, dopo essersi concretizzati negli Elementi chimici della Tabella di Mendelejeff, si riflettono sul Cerchio Zodiacale, dando origine ai vari individui di natura. Per essere completa la figura dovrebbe essere raffigurata da una sfera, sl cui equatore vi è l'Eclittica e al centro la Virtù Prima da cui irradiano le Sette Funzioni.