relazione MRU Salsa Ben 2csa

annuncio pubblicitario
BENEDETTO
SALSA
2CSA
MOTO RETTILINEO UNIFORME
Cenni teorici: Tra i vari tipi di moto rettilineo il più semplice è quello uniforme .Un
punto materiale si muove di moto rettilineo uniforme se la sua velocità, definita
come il rapporto tra la variazione di spazio e l’intervallo di tempo in cui essa è
avvenuta, è costante. Ciò significa che in intervalli di tempo uguali misureremo
uguali spostamenti (nei limiti degli errori sperimentali) e che quindi avremo una
legge di proporzionalità diretta tra Δs e Δt .
La legge oraria del moto rettilineo uniforme è: S= s0 + vt .
OBIETTIVO: : Lo scopo dell’esperimento è quello di verificare le leggi riguardanti il
moto rettilineo uniforme.
 Binario metrato
 2 fotocellule
 Righello
 Base di supporto
 2 sfere d’acciaio
 Filo (per agganciare le sfere alla base di
supporto)
 Timer
PORTATA E SENSIBILITA’
STRUMENTO PORTATA
binario
120*10^-2m
SENSIBILITA’
0,1*10^-2m
righello
timer
0,1*10^-2m
10^-4s
15*10^-2m
<100s
BENEDETTO
SALSA
2CSA
PROCEDIMENTO
1)Assemblare i materiali come nella foto
2) posizionare le fotocellule collegate al timer prima su 40 e 50 centimetri e
successivamente su 60
3) posizionare tra il righello e il binario un astina di ferro per mantenere
sempre la stessa distanza di lancio
4) prendere una sfera legarla al filo e agganciare il tutto alla base di supporto
5) posizionare la seconda sfera all’inizio del binario
6) lanciare la sfera appesa al filo contro la sfera sul binario
7) Con il timer prendere 5 diverse misurazioni per ogni posizione della
fotocellula (vedi tabella sotto).
RACCOLTA DATI
SPAZIO
PERCORSO
Tempo 1 (s)
Tempo 2 (s)
Tempo 3 (s)
Tempo 4 (s)
Tempo 5 (s)
0,60m
1,474
1,495
1,430
1,432
1,485
0,50m
1,244
1,222
1,233
1,201
1,201
0,40m
1,004
0,971
0,981
0,991
0,982
BENEDETTO
SALSA
2CSA
ELABORAZIONE DATI E CALCOLI
s(m) ±∆s
0,60±0,01
0,50±0,01
0,40±0,01
t(s)±∆t
1,46±0,03
1,22±0,04
0,99±0,02
v(m/s)±∆v
0,41±0,02
0,41±0,02
0,40±0,02
Il binario che abbiamo utilizzato era graduato quindi a s(m) ho associato l’errore di sensibilità dello
strumento.
Per prima cosa ho trasformato i centimetri in metri.
Poi ,per ogni spazio percorso ,ho calcolato t(medio) sommando le misurazioni e dividendole per il loro
numero.
tmedio= (t1+t2+t3+t4+t5)/5
Ho calcolato l’errore assoluto di t(medio) tramite semidispersione
𝑒𝑡 = (tmax-tmin)/2
Poi ho confrontato l’errore assoluto con l’errore di sensibilità dello strumento(timer) essendo maggiore 𝑒𝑡
ho tenuto conto di esso.
Infine ho calcolato v= ( S/T )
Poi ho calcolato l’errore ∆v con la formula della propagazione degli errori che generalizzando dice che:
l’errore relativo associato a una grandezza fisica che `e il risultato del prodotto, o del quoziente o di una
combinazione di essi, fra due o piu` grandezze, ciascuna misurata con la propria incertezza, si ottiene
sommando gli errori relativi delle singole grandezze:
∆v/v= (∆s/s+∆t/t) da questo si ricava l’errore assoluto ∆v=(∆s/s+∆t/t)*v.
CONCLUSIONE
Dall’esperienza di laboratorio sul moto rettilineo uniforme non mi aspettavo dei risultati
così precisi ,perché non eravamo sicuri che la spinta data alla biglia fosse stata sempre
della stessa intensità , sicuramente c’e stato anche un errore di parallasse nel posizionare
le fotocellule e inoltre abbiamo solo ipotizzato che il sistema fosse in asse e privo di attrito.
Nonostante questo la prova di laboratorio è riuscita al meglio,ed è stato possibile verificare
le leggi riguardanti il moto rettilineo uniforme.
Approfondimenti:
http://www.astro.unipd.it/ciroi/spfis1/sperI_cap9.pdf
http://online.scuola.zanichelli.it/chimicafacile/files/2011/02/esp01.pdf
BENEDETTO
SALSA
2CSA
Scarica