C ATA LOG O 2 0 1 6 FERRIMAX FERRIMAX I primi sviluppi della ferrite sono riscontrabili negli anni ‘40 ma la sua commercializzazione non cominciò che negli anni ‘50. I magneti in ferrite sono ottenuti da ossido di ferro e da carbonato di bario o stronzio. Le materie prime sono quindi miscelate, macinate e alla fine trattate termicamente mediante calcinazione per ottenere la fase esaferritica (SrFe12O19 or BaFe12O19): il prodotto ottenuto viene quindi ulteriormente macinato per ottenere un prodotto in polvere più fine. Il processo di pressatura, che può essere realizzato anche a secco, può essere effettuato sia sotto effetto di campo magnetico sia senza campo magnetico: questa distinzione è molto importante in quanto nel primo caso si ottiene materiale anisotropo mentre nel secondo caso si ottengono magneti isotropi. La grande novità dei magneti in ferrite, rispetto ai magneti che li precedettero (magneti in Alnico), non è la rimanenza (Br) o il prodotto di energia (BH), bensì la presenza di un comportamento reversibile nel secondo quadrante del ciclo di isteresi. Avere un comportamento “reversibile” in tale zona significa che il magnete in ferrite può essere smagnetizzato e rimagnetizzato senza che perda le sue proprietà magnetiche. Si può dunque capire il grande successo e la vastità di applicazioni che ebbero le ferriti dure a partire dagli anni ‘50 quando furono per la prima volta commercializzate in un mercato dominato dall’Alnico. Altra importante peculiarità delle ferriti dure è la resistenza all’acqua, trattandosi di un materiale derivato direttamente da ossidi. Il suo comportamento termico presenta inoltre un comportamento piuttosto anomalo rispetto agli altri magneti: infatti la sua forza coercitiva tende a salire all’aumentare della temperatura fino a circa 180 °C, al contrario di tutti gli altri materiali dove Hc diminuisce costantemente all’aumentare della temperatura. Le ferriti dure possono essere applicate in un vasto range di dispositivi: motori elettrici, altoparlanti, sensori, strumentazione di misura, sistemi di adesione o sollevamento. Rimanenza Coercività Coercività Intrinseca Max Prodotto di Energia Br HcB HcJ (BH) max Grado G min max Ferrimax 10T (C1)* Ferrimax 25 Ferrimax 30 (C5) Ferrimax 30H Ferrimax 30H-1 Ferrimax 30H-2 Ferrimax 30BH (C8) Ferrimax 35 Ferrimax 35H Ferrimax 35H-1 Ferrimax 35H-2 Ferrimax 42B Ferrimax 44 Ferrimax 44H Max Temp. Lavoro °C 300 Fe r r i t e o M a g n e t e c e ra m i c o 2.000 3.700 3.800 3.700 3.800 3.950 3.800 4.000 3.900 3.700 3.400 4.000 4.000 4.000 2.300 3.900 4.000 3.900 4.000 4.150 4.000 4.200 4.100 3.900 3.600 4.200 4.400 4.400 mT min max 200 230 370 390 380 400 370 390 380 400 395 415 380 400 400 420 390 410 370 390 340 360 400 420 400 420 400 440 Oe KA/m min max min max 1.700 2.000 135 159 1.800 2.000 143 159 2.450 2.750 194 218 2.400 2.600 191 206 2.890 3.450 230 274 3.460 3.770 275 300 2.800 3.000 222 238 2.800 3.000 222 238 3.000 3.200 238 254 3.300 3.500 262 278 3.200 3.600 254 286 2.200 2.600 175 206 3.100 3.600 246 286 3.400 3.800 270 302 Oe KA/m MGOe min max min max min max 2.800 3.300 222 262 1,1 0,9 1.900 2.100 151 167 3,6 3,1 2.550 2.850 202 226 3,9 3,5 2.900 3.100 230 246 3,7 3,5 2.950 3.650 234 290 4,0 3,4 3.900 4.200 310 334 4,0 3,6 2.900 3.150 230 250 3,9 3,4 2.900 3.100 230 246 4,1 3,9 3.100 3.400 246 270 3,9 3,6 3.600 3.800 286 302 3,8 3,5 4.200 4.400 334 350 3,6 3,1 2.300 2.700 183 214 4,2 3,8 3.300 3.800 262 302 4,3 3,8 3.600 4.000 286 318 4,4 4,0 KJ/m3 min max 8,7 7,1 24,6 28,6 27,8 31,0 27,8 29,4 27,0 31,8 28,6 31,8 27,0 31,0 31,0 32,5 28,6 31,0 27,8 30,2 24,6 28,6 30,2 33,4 30,2 34,1 31,8 34,9 Br Coeff. Temp. HcJ Coeff. Temp. Temp. Curie Durezza Densità %/°C -0,2 (0~100°C) %/°C + 0,2/+ 0,5 (0~100)°C °C 460/480 Hv 480/580 g/cm3 4,5 ~ 5,1 1) I valori citati sono ricavati a temperatura ambiente da provini di laboratorio e possono differire del +/-5% rispetto ai valori misurati sui magneti di produzione standard. 2) I valori citati sono strettamente legati alla forma/dimensione del magnete e soprattutto al tipo di circuito magnetico dove il magnete viene impiegato. * Isotropo 9