allegato 9 - Comune di Chiavari

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Analisi di Impatto Elettromagnetico
Misure e stime di campo elettromagnetico
in prossimità della Stazione Radio Base (SRB) in progetto
RELAZIONE PER DISLOCAZIONE IMPIANTO
Codice SRB
GE-U1702-L18196
Nome SRB
CHIAVARI NORD
Indirizzo
Via Privata Comignano
Città
Chiavari (GE)
Coordinate UTM (ED50)
Lat
44°19’17.10’’
Quota terreno (s.l.m.)
m
70
Long
09°20’16.10’’
Gestore dell’impianto
Vodafone Omnitel B.V. – Via Jervis, 13 10015 Ivrea (TO)
Tecnico Incaricato
Ing. Raffaele Sanchez [TEMA s.a.s.]
Viale Della Libertà 31-33 - Cairo M.tte (SV)
tel. 019 5211045 – fax 019 5211045
Codice impianto:
Documento n°
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287-2015
Relazione Aie_ Chiavari Nord
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1
INDICE
1. Finalità e normative ...................................................................................................................................3 1.1. Scopo del documento .............................................................................................................................3 1.2. Riferimenti normativi ...............................................................................................................................3 2. Descrizione dell’impianto e delle aree circostanti......................................................................................6 3. Caratteristiche radioelettriche dell’impianto ...............................................................................................7 4. Misure e stime del campo generato ..........................................................................................................9 4.1. Metodologia di misura ............................................................................................................................9 4.1a. Strumentazione di misura impiegata ....................................................................................................9 4.2. Metodologia di misura utilizzata per il Punto 8 .....................................................................................13 4.2a. Strumentazione di misura impiegata ..................................................................................................13 4.3. Descrizione dei punti di misura.............................................................................................................17 4.5. Modalità di simulazione numerica ........................................................................................................23 4.6. Calcolo del contributo generato dall’ impianto......................................................................................25 5. Dichiarazione di conformità .....................................................................................................................27 Allegati .........................................................................................................................................................28 Curriculum vitae ...........................................................................................................................................29 Allegato 2 .....................................................................................................................................................30 Data sheets e diagrammi attenuazione antenne .........................................................................................30 Allegato 3 .....................................................................................................................................................33 Rilievo Aerofotogrammetrico .......................................................................................................................33 Allegato 4 .....................................................................................................................................................34 Piante e prospetti impianto (documento fornito dal committente) ...............................................................34 Allegato 5 .....................................................................................................................................................35 Fotografie a 360° .........................................................................................................................................35 Allegato 6 .....................................................................................................................................................39 Stralcio catastale e PUC ..............................................................................................................................39 Codice impianto:
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2
Premessa
Vi evidenziamo la natura strettamente riservata dei dati contenuti in questo documento, confidando in un
Vostro utilizzo secondo buon senso, evitando di procedere ad una loro diffusione e/o comunicazione al fine
di non pregiudicare in alcun modo il nostro interesse alla riservatezza commerciale ed industriale,
giuridicamente protetto dalle leggi vigenti in materia, tra cui il D.P.R. n. 352/1992 smi e il D. Lgs. n. 196/2003
(Codice della Privacy) . Pertanto, i dati della nostra rete potranno essere utilizzati dall'ente in indirizzo solo
per scopi interni. Ogni qual volta tali dati vengano richiesti da terze persone, dovrà preventivamente
pervenire una comunicazione scritta e motivata a Vodafone Omnitel B.V. e la divulgazione degli stessi dovrà
essere preceduta da apposita autorizzazione da parte della scrivente Società che potrà specificatamente
indicare quali informazioni sottrarre all’accesso da parte di soggetti terzi, in quanto aventi ad oggetto segreti
di natura commerciale ed industriale. Per ogni comunicazione ed eventuali richieste d’integrazioni rivolgersi
a: Vodafone Omnitel B.V., Ingegneria delle Radio Frequenze, Direzione Rete Area 1.
1. Finalità e normative
1.1. Scopo del documento
Questo studio e’ finalizzato a valutare l’esposizione della popolazione in prossimita’ della Stazione Radio
Base oggetto del presente documento e a garantire il rispetto dei limiti stabiliti dal D.P.C.M. 8 luglio 2003 e
successivamente modificato dalla Legge 17 dicembre 2012, n. 221.
L’indagine é stata svolta secondo quanto prescritto dalla normativa vigente ed in particolare dal D.LGS.
259/03-entrato in vigore il 16.09.2003 –di seguito anche Codice delle Comunicazioni Elettroniche- seguendo
i punti riportati di seguito:








sopralluogo preliminare, per acquisire la documentazione esistente e prendere visione del luogo;
descrizione degli edifici presenti nei dintorni della SRB e della loro destinazione d’uso;
descrizione dell’impianto radiante;
misura del campo elettromagnetico esistente nei punti più esposti in prossimità della stazione;
analisi d’impatto elettromagnetico, mediante un software di simulazione, e valutazione del campo
elettrico
massimo previsto;
verifica del rispetto delle normative vigenti;
attestazione della conformita’ dell’impianto.
1.2. Riferimenti normativi
 Legge n. 36 del 22 Febbraio 2001
Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici.

CODICE DELLE COMUNICAZIONI ELETTRONICHE D.LGS. 259/03 (successivamente modificato
dalla Legge17 dicembre 2012, n. 221)
Schema di decreto legislativo di recepimento delle direttive 2002/19/CE, 2002/20/CE, 2002/21/CE e
2002/22/CE

D.M. 8 Luglio 2003 G.U. n. 199 del 28 Agosto 2003
Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità` per la protezione
della popolazione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici generati a frequenze
comprese tra 100 Khz e 300 Ghz
 Legge 17 Dicembre 2012, n. 221
Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, recante ulteriori
misure urgenti per la crescita del Paese
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 DECRETO del 2 dicembre 2014
Linee guida, relative alla definizione delle modalità con cui gli operatori forniscono all'ISPRA e alle
ARPA/APPA i dati di potenza degli impianti e alla definizione dei fattori di riduzione della potenza da
applicare nelle stime previsionali per tener conto della variabilità temporale dell'emissione degli impianti
nell'arco delle 24 ore -GU Serie Generale n.296 del 22-12-2014)
 Legge 11 Novembre 2014, n. 164
Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 12 settembre 2014, n. 133, recante misure
urgenti per l’apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la
semplificazione burocratica, l’emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività
produttive.
 Norma CEI 211-7 (01-2001)
Guida per la misura e per la valutazione dei campi elettromagnetici nell’intervallo di frequenza 10 kHz –
300 GHz, con riferimento all’esposizione umana.
Appendice E (09/2013): Guida per la misura misura del campo elettromagnetico da stazioni radio base
per sistemi di comunicazione mobile (2G, 3G, 4G)
 Norma CEI 211-10 (04-2002)
Guida alla realizzazione di una Stazione radio Base per rispettare i limiti di esposizione ai campi in alta
frequenza.
 Norma CEI 211-10; V1 (01-2004)
Guida alla realizzazione di una Stazione Radio Base per rispettare i limiti di esposizione ai campi
elettromagnetici in alta frequenza.
Appendice G: Valutazione dei software di calcolo previsionale dei livelli di campo elettromagnetico –
Appendice H: Metodologie di misura per segnali UMTS.
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1.3. Limiti di esposizione
Il Ministero dell’Ambiente, d’intesa con i Ministeri della Sanità e delle Comunicazioni, con il Decreto 8 Luglio
2003(successivamente modificato dalla Legge 17 dicembre 2012, n. 221), ha stabilito dei limiti di
esposizione per lapopolazione ai campi elettromagnetici nell’intervallo di frequenze da 100 kHz a 300 GHz,
intesi come valori efficaci, sono riferiti a valori rilevati ad un'altezza di 1,50 metri sul piano di calpestio
Tali limiti, specificati all’All.B del Decreto, sono:
 Limiti di esposizione per la popolazione ai campi elettromagnetici
Tali valori devono essere rilevati ad un'altezza di m. 1,50 sul piano di calpestio e mediati su qualsiasi
intervallo di sei minuti.
Frequenza f
[MHz]
Valore efficace di
intensità
di campo elettrico E
[V/m]
Valore efficace di
intensità
del campo magnetico H
[A/m]
Densità di potenza
dell’onda piana
equivalente [W/m2]
0,1 ÷ 3
60
0,2
-
3 ÷ 3000
20
0,05
1

Valori di Attenzione
Tali valori devono essere rilevati ad un'altezza di m. 1,50 sul piano di calpestio e sono da intendersi come
media dei valori nell'arco delle 24 ore

Frequenza f
[MHz]
Valore efficace di
intensità
di campo elettrico E
[V/m]
Valore efficace di
intensità
del campo magnetico H
[A/m]
Densità di potenza
dell’onda piana
equivalente [W/m2]
0,1 ÷ 300000
6
0,016
0,10 (1)
Obiettivi di Qualità
Tali valori devono essere rilevati ad un'altezza di m. 1,50 sul piano di calpestio e sono da intendersi come
mediadei valori nell'arco delle 24 ore
(1)
Frequenza f
[MHz]
Valore efficace di
intensità
di campo elettrico E
[V/m]
Valore efficace di
intensità
del campo magnetico H
[A/m]
Densità di potenza
dell’onda piana
equivalente [W/m2]
0,1 ÷ 300000
6
0,016
0,1 (1)
Per frequenze comprese tra 3 MHz e 300 GHz
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2. Descrizione dell’impianto e delle aree circostanti
L’ impianto Vodafone oggetto della presente relazione, verrà installato su di un palo di nuova posa situato all’
interno di un uliveto in Via Privata Comignano nel Comune di Chiavari. All’ accensione del nuovo impianto
verrà dismesso quello attuale (che si trova a circa 180m più a sud) installato sul cornicione dell’edificio di
Via Privata Comigniano Civ. 16. La densità abitativa nell’intorno è medio bassa.
L’ accesso al sistema radiante sarà consentito al solo personale tecnico autorizzato.
Una dettagliata rappresentazione della stessa è riportata nella planimetria allegata (vedi Allegato 3),
laddove, attraverso un sopralluogo mirato, è stata realizzata una rappresentazione dei luoghi circostanti
l’insediamento, con indicazione dei singoli edifici presenti in un raggio di 200 metri, delle altezze rispetto al
centro elettrico relative agli edifici presenti nell’area.
Tabella 1 : Posizione dell’impianto
Comune:
Chiavari
Indirizzo:
Via Privata Carignano
Coordinate UTM
Altezza SLM:
Lat ED50:
Provincia
44°19’17.10’’
70 m
Long ED50:
GE
09°20’16.10’’
Codice impianto:
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3. Caratteristiche radioelettriche dell’impianto
La scheda tecnica dell’impianto, con indicati frequenza, marca e modello di antenna installata, altezza del
centro elettrico, guadagno in dBd, direzione di massimo irraggiamento dell’antenna riferita al Nord
geografico tilt di progetto e range di tilt (elettrico e/o meccanico) nel quale verranno eseguite le simulazioni,
viene fornita nel seguito.
All’interno della seguente tabella, oltre alla potenza massima erogabile ai connettori d’antenna, è stata
riportata la potenza effettiva al connettore d’antenna, che tiene conto dei fattori di attenuazione:
Tabella 2a: dettaglio delle tecnologia e potenze al conettore d’antenna (forniti dal committente)
Banda
Sistema
1
900 MHZ
GSM
68,10
4
0,70
0,70
42,05
2
900 MHZ
GSM
68,10
4
0,70
0,70
42,05
3
900 MHZ
GSM
68,10
4
0,70
0,70
42,05
1
2100 MHZ
UMTS
66,40
3
-
66,40
2
2100 MHZ
UMTS
66,40
3
-
66,40
3
2100 MHZ
UMTS
66,40
3
-
66,40
7
900 MHZ
UMTS
34,10
1
-
34,10
8
900 MHZ
UMTS
34,10
1
-
34,10
9
900 MHZ
UMTS
34,10
1
-
34,10
11
800 MHz
LTE
68,40
1
-
68,40
12
800 MHz
LTE
68,40
1
-
68,40
13
800 MHz
LTE
68,40
1
-
68,40
31
1800 MHz
LTE
63,00
1
-
63,00
32
1800 MHz
LTE
63,00
1
-
63,00
1800 MHz
LTE
63,00
1
-
63,00
33
(1)
(2)
N° Portanti Cella n.
Potenza complessiva al conettore d’antenna con: (aPC eaDTX) o
(a24h) (W) Potenza massima erogabile ai connettori d’antenna Pmax (W) Coefficiente aPC eaDTX applicabile (1)
Coefficiente a24h applicabile (2) Guida CEI 211-10
Linee Guida ISPRA/ARPA pubblicate su GU Serie Generale n.296 del 22-12-2014
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Guadagno d’antenna (dBd)
GSM
11,00
100°
4°
4°
4°
6°
0°
6°
K 742271v03
14,40
2
900 MHZ
GSM
11,00
190°
4°
2°
4°
6°
0°
4°
K 742271v03
14,40
3
900 MHZ
GSM
11,00
300°
2°
0°
2°
6°
-
-
K 742271v03
14,40
1
2100 MHZ
UMTS
11,00
100°
4°
4°
4°
6°
0°
6°
K 742271v03
16,00
2
2100 MHZ
UMTS
11,00
190°
4°
2°
4°
6°
0°
4°
K 742271v03
16,00
3
2100 MHZ
UMTS
11,00
300°
2°
0°
2°
6°
-
-
K 742271v03
16,00
7
900 MHZ
UMTS
11,00
100°
4°
4°
4°
6°
0°
6°
K 742271v03
14,40
8
900 MHZ
UMTS
11,00
190°
4°
2°
4°
6°
0°
4°
K 742271v03
14,40
9
900 MHZ
UMTS
11,00
300°
2°
0°
2°
6°
-
-
K 742271v03
14,40
11
800 MHz
LTE
11,00
100°
4°
4°
4°
6°
0°
6°
K 742271v03
13,60
12
800 MHz
LTE
11,00
190°
4°
2°
4°
6°
0°
4°
K 742271v03
13,60
13
800 MHz
LTE
11,00
300°
2°
0°
2°
6°
-
-
K 742271v03
13,60
31
1800 MHz
LTE
11,00
100°
4°
4°
4°
6°
0°
6°
K 742271v03
15,70
32
1800 MHz
LTE
11,00
190°
4°
2°
4°
6°
0°
4°
K 742271v03
15,70
33
1800 MHz
LTE
11,00
300°
2°
0°
2°
6°
-
-
K 742271v03
15,70
HCE
da terra (metri)
Banda
Direzione (gradi)
900 MHZ
Sistema
1
Cella n.
Antenna
Tabella 2b : dati radioelettrici dell’impianto (forniti dal committente)
Range di Tilt previsto
Tilt
progetto
Elettrico
Meccanico
El.
Mec.
Min.
Max.
Min.
Max.
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4. Misure e stime del campo generato
4.1. Metodologia di misura
Le misure sono state eseguite in data 22/09/2015. Per ogni punto di misura individuato (ad eccezione del
punto 8 - vedi par. 4.2) vengono eseguite misure in banda larga, conformemente a quanto specificato nelle
Norme CEI 211-7 e 211-10. In corrispondenza di ogni punto di misura prescelto nell’area di interesse, il
sensore isotropico è stato installato sul cavalletto non metallico. In conformità alla Norma Tecnica CEI 211-7
(par. 13.5.2 “Distribuzione spaziale e temporale delle misure”), si è provveduto ad eseguire la media
temporale su un intervallo della durata di 6 minuti, ponendo il sensore isotropico su un cavalletto dielettrico a
1,5m dal piano di calpestio.
4.1a. Strumentazione di misura impiegata
Nel seguito sono riportate le caratteristiche tecniche della strumentazione disponibile.
Tabella 3a
Descrizione strumento
Costruttore
Modello
Cavalletto in legno 0,60 ÷ 1,80 m Teseo
TS-012
Bussola di precisione
Antares
Engineer
Metro laser 100 m
Hilti
PD25
Clinometro – Ipsometro elettronico Haglof
CM-HEC-MD
Le misure di campo sono effettuate con il misuratore 8053 della Narda S.T.S/PMM con sensore isotropico
Type EP 330 di cui si allegano caratteristiche e data di calibrazione:
Misuratore di radiazione
Tipo:
8053
Costruttore:
Narda S.T.S/PMM
Numero di serie:
262WL10387
Banda di frequenza:
5 Hz ÷ 18 GHz
Risoluzione
0.01 V/m
Data certificazione:
06/10/2014
Sensore di campo elettrico (E)
Tipo:
Type EP 745
Costruttore:
Narda S.T.S/PMM
Numero di serie:
000WX10316
Banda di frequenza:
100 KHz ÷ 7GHz
Portata
0.3-300 V/m
Sensibilità
0,3 V/m
Dynamic range:
60dB
Errore assoluto a 20 V/m e 50 MHz: ± 1.0 dB
Data certificazione:
22/10/2014
Ripetitore ottico
Tipo:
Optical Repeater
Costruttore:
Narda S.T.S. / PMM
Modello
OR03
Data calibrazione:
08/10/2014
Serial No
020WX10523
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Certificato di calibrazione
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4.2. Metodologia di misura utilizzata per il Punto 8
Per il punto 8 le misure sono state eseguite in data 22/09/2015. I campi elettrici di fondo sono stati misurati
(senza tenere conto dei contributi della SRB attualmente installata in Via Privata Comignano civ. 16 che
verrà rimossa all’accensione dell’impianto oggetto della presente relazione) con un analizzatore di spettro
SRM3006 con sensore isotropico range 75 MHz÷3 GHz in conformità con le normative CEI 211-7 e/o 21110, previo opportuno settaggio delle componenti spettrali costituenti la S.R.B. oggetto di misura. Lo
strumento - attivato nella modalità “Safety evaluation” - esegue direttamente in modo software la sommatoria
di tutti i contributi misurati, ad esclusione di quelli generati dalla S.R.B. in esame [Efondo] . In corrispondenza
di ogni punto di misura prescelto nell’area di interesse, il sensore isotropico è stato installato sul cavalletto
non metallico, in conformità alla Norma Tecnica CEI 211-7 (par. 13.5.2 “Distribuzione spaziale e temporale
delle misure”), si è provveduto ad eseguire la media temporale su un intervallo della durata di 6 minuti,
ponendo il sensore isotropico su un cavalletto dielettrico a 1,5m dal piano di calpestio.
4.2a. Strumentazione di misura impiegata
Nel seguito sono riportate le caratteristiche tecniche della strumentazione disponibile.
Tabella 3b
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Certificato di calibrazione
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4.3. Descrizione dei punti di misura
L’individuazione dei punti di misura significativi a 360°, è stata ottenuta in base alla planimetria della zona
circostante il luogo dell’installazione, degli edifici di maggiore altezza e in prossimità delle direzioni di
massimo irraggiamento delle antenne considerate, e in corrispondenza di edifici ad uso di ricettori sensibili,
quali scuole, asili, ospedali, edifici comunali, tutti situati nel raggio di 200 m rispetto al punto di installazione.
Le coordinate riportate in tabella sono state ricavate dalla mappa aerofotogrammetrica o equivalente e dal
rapporto di sopralluogo in sito. Tutti i punti individuati sono riportati sia sulla cartografia (Allegato 3), sia nella
tabella seguente e per ciascuno di essi, sono indicati l’angolo la distanza minima in pianta e la differenza di
quota rispetto al sistema radiante.
Tabella 4
Punto
r [m]
α[°]
∆h[m]
Limite di
esposizione
E[V/m]
Coordinate
Descrizione
1
Uliveto, direzione settore 300°
12,8
300
-9,5
20
2
Prossimità futuro sito, interno uliveto
2,5
196
-9,5
20
3
Sentiero di accesso futuro sito sulla direzione settore
190°
11,4
100
-9,0
20
4
Fascia terreno interno uliveto
11,6
176
-11,0
20
5
Capanno porta attrezzi
18,9
185
-15,5
6
6
Terrazzo abitazione in costruzione
53,3
56
+6,5
6
7
Stima finestra ultimo piano Via Privata Comignano, 43
92,3
225
-36,0
6
8
Terrazzo di copertura Via Privata Comignano, 16
154,2
187
-25,5
6
Legenda:
r = distanza sul piano orizzontale dal sistema di antenne che massimamente contribuisce
all’irraggiamento espressa in metri (m);
α = angolo sul piano orizzontale rispetto al Nord geografico ed al sistema di antenne che massimamente
contribuisce all’irraggiamento espressa in gradi (°);
∆h = differenza di quota tra il punto stesso e il centro elettrico più basso del sistema di antenne (m).
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17
Di seguito vengono riportate le fotografie dei punti di indagine
1
2
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18
3
4
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19
5
6
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Punto di stima 7
8
8
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21
4.4. Valori di campo misurati a banda larga
Nella tabella seguente vengono riportati i valori di fondo elettromagnetico misurati con strumentazione a
banda larga ad eccezione del punto 8 per il quale è stato utilizzato analizzatore di spettro in modalità
safety evaluation.
In base all'ubicazione del sito, alle caratteristiche del territorio e dell'edificato circostante, si ritiene che la
fascia oraria considerata 09:00 – 12:00 sia significativa del massimo valore di fondo elettromagnetico
riscontrabile nella zona.
Tabella 5: Misure di fondo elettromagnetico
22/09/2015
22/09/2015
22/09/2015
22/09/2015
22/09/2015
22/09/2015
Valore eff.
Misurato E
(V/m)
< 0,30
< 0,30
< 0,30
< 0,30
< 0,30
< 0,30
09:51 – 09:57
09:40 – 09:46
09:52 – 09:58
10:05 – 10:11
10:14 – 10:20
11:10 – 11:16
*7
--
0,73
--
** 8
22/09/2015
0,73
15:00 – 15:06
Punto
d’indagine
Data di misura
1
2
3
4
5
6
Ora delle
misure
Note
-----Misura non eseguita, inquilini/proprietari assenti.
Non è stato possibile reperire nominativi per l’ invio
della raccomandata con la richiesta di accesso
Misura effettuata in banda stretta
* Nel punto 7 non è stato possibile effettuare la misura a causa dell’ assenza degli inquilini/ proprietari e non è stato
possibile l’invio della richiesta di accesso in quanto non si è potuto reperire i nominativi, ai fini dei calcoli è stato così
associato un valore di fondo pari al valore massimo rilevato durante l’intera campagna di misurazioni.
** Nel punto 8 la misurazione è stata eseguita in data 22 Settembre 2015 a banda stretta, non considerando il fondo
elettromagnetico dell’ impianto Vodafone installato su Via Privata Comignano, 16 che verrà smantellato con l’
attivazione del nuovo sito oggetto di questa AIE predittiva.
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22
4.5. Modalità di simulazione numerica
In accordo a quanto previsto dal modello A allegato 13 del D.LGS. 259/03 in accordo alle Norma CEI 211.7
e 211-10, sono state effettuate simulazioni numeriche del campo generato. I risultati sono forniti sotto forma
di stime puntuali. Si consideri che il campo elettrico ed il campo magnetico sono delle grandezze vettoriali
legate alla presenza, in una certa regione dello spazio, rispettivamente di una carica elettrica e di un flusso
di corrente elettrica; questo fenomeno fisico è descritto esaurientemente dalle “Equazioni di Maxwell”. Nel
momento in cui le sorgenti di campo presentano delle variazioni temporali maggiori od uguali a 10.000 cicli
al secondo (10 KHz), queste ultime sono soddisfatte dalla cosiddetta radiazione elettromagnetica, ossia quel
fenomeno di propagazione in un dato mezzo di campi elettrici e magnetici, variabili nel tempo e correlati tra
loro, generati da cariche e correnti oscillanti. La radiazione elettromagnetica è caratterizzata dalle grandezze
fondamentali campo elettrico E, campo magnetico H e densità di potenza S, grandezze appunto legate fra
loro dalle “Equazioni di Maxwell”. Pertanto, partendo da una schematizzazione delle sorgenti, del mezzo
trasmissivo e delle condizioni al contorno è possibile, in teoria, risolvere sempre il problema
elettromagnetico, intendendo con ciò la determinazione spaziale del campo elettrico e del campo magnetico
al variare del tempo, note tutte le sorgenti. Le intuibili difficoltà di schematizzazione rendono conveniente
l’utilizzo di modelli semplificati che consentono, con ottima approssimazione, di descrivere il fenomeno con
tutte le sue implicazioni. Un modello semplice, che però schematizza correttamente la radiazione
elettromagnetica nella quasi totalità delle reali situazioni di interesse, è il modello di onda piana uniforme. In
questo caso il campo elettrico ed il campo magnetico sono grandezze in fase fra loro ed hanno ampiezze in
rapporto costante, pari all’impedenza caratteristica del mezzo trasmissivo; i relativi vettori rappresentativi, tra
di loro ortogonali, giacciono su di un piano perpendicolare alla direzione di propagazione dell’onda
elettromagnetica. Una conseguente semplificazione, di notevole importanza per le misure e per i calcoli, è
che la sola conoscenza del campo elettrico è sufficiente a caratterizzare completamente la radiazione
incidente. Partendo da questa ipotesi, e applicando la formula del collegamento, si può determinare la
componente di campo elettrico, e quindi caratterizzare completamente il campo elettromagnetico incidente in
una certa posizione, una volta che sia noto:
 la potenza complessiva all’ingresso del sistema radiante P;
 il guadagno dell’antenna stessa G(θ,φ);
 la posizione relativa, in termini di coordinate polari (r, θ e φ), del punto considerato rispetto al centro
elettrico del sistema radiante. La formula per la determinazione del campo elettromagnetico è la
seguente :
I programmi di calcolo utilizzati risultano conformi a quanto specificato dalla Norma CEI 211-10 “Guida alla
realizzazione di una Stazione Radio Base per rispettare i limiti di esposizione ai campi elettromagnetici in
alta frequenza” (vedi paragrafo 6.5.3 – Affidabilità degli algoritmi di calcolo e dell’implementazione).
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
Algoritmo di
calcolo
 Risoluzione di calcolo:
Spazio libero – campo lontano
 Spazio libero – campo vicino
Risoluzione di calcolo
 Algoritmi di analisi in ambienti complessi
Risoluzione di calcolo
 Modalità di campionamento dei
diagrammi di radiazione delle antenne
Gestione Dati di
Input
diagrammi di radiazione delle antenne
 Gestione cartografia digitale/cartacea
 Campionamento
Precisione
dell’Output
Spaziale
 Inferiore o uguale a 2 gradi specificare: 1°)
 Prodotto dei diagrammi di radiazione 1
 Modalità di interpolazione dei
(se disponibile)
0.1 m
 Algoritmo presente in letteratura2 (specificare)
Direzione X:
Direzione Y:
Direzione Z:
 Risoluzione minima ≤1 m3
 Risoluzione minima ≤1 m
3
Direzione X: 0,01 m
Direzione Y: 0,01 m
Direzione Z: 0,01 m
 Linea isocampo
 Rappresentazione 2 D
a Z=cost e X=cost,
Y=cost
 Linea isocampo
ottenuta come
proiezione sui piani
coordinati
 Volume di Rispetto
Rappresentazione
Grafica dei Dati di
Output
 Volume di
 Rappresentazione 3 D
rispetto

Rappresentazio
ne dei lobi
secondari fino:4
a -25 db
Rappresenta
zione dei lobi
secondari 4
 Distribuzione sulle superfici
 Calcolo puntuale
(1) G  ,    G MAX  G V
   G O  
(2) Indicare con esattezza, i riferimenti della/e pubblicazione/i da cui è stato tratto l’algoritmo utilizzato.
(3) Indicare il campionamento spaziale adottato, specificandolo nelle direzioni degli assi coordinati.
(4) Indicare la soglia di rappresentazione dei lobi secondari (espressa in dB rispetto al guadagno massimo)
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4.6. Calcolo del contributo generato dall’ impianto
La stima dei valori di emissione della stazione in oggetto è stata eseguita utilizzando i dati
progettuali forniti dal committente; in particolare le simulazioni sono state effettuate per tutti i settori con tilt
di progetto e tilt compreso nel range di variazione specificato nelle caratteristiche radioelettriche dell’impianto
previsti (vedi Tabella 2a/2b).
Nelle Tabelle 6a e 6b sono illustrati i valori efficaci massimi calcolati per il tilt di progetto (Tabella 6a) e per il
range di tilt indicato in Tabella 2a (Tabella 6b), relatvi al campo elettrico stimato sui punti di interesse per
ogni singolo sistema trasmissivo.
Inoltre nella stessa tabella sono riportati i valori di c.e.m., misurati in fase di sopraluogo, presso gli stessi
punti significativi al fine di valutare il cosiddetto “fondo elettromagnetico esistente”.
Il D.M. infatti stabilisce che, in presenza di sorgenti multiple, il limite di c.e.m. è verificato se la somma dei
contributi normalizzati è minore dell’unità. In altri termini, si deve verificare la condizione:
√(EFONDO) 2 +(EBTScalc max)2< L dove:
EFONDO = c.e.m. di fondo
EBTS calc = contributo al c.e.m. della futura SRB
L = limite prescritto dalla norma
Tabella 6a: Valutazione preventiva contributo SRB e campo elettrico di fondo per tilt di progetto [V/m]
Punto
LTE 800 prog (V/m)
GSM 900 prog (V/m)
UMTS 900 prog (V/m)
LTE 1800 prog (V/m)
UMTS 2100 prog (V/m)
E BTS prog
(V/m)
E Fondo
(V/m)
E TOT = √(E Fondo)2 +
(E BTS prog)2 (V/m)
Limite di riferimento
(V/m)
1
2
3
4
5
6
7
8
2,05
0,71
2,84
1,35
1,72
0,36
0,27
1,63
0,93
1,71
1,35
0,44
0,64
0,24
0,20
1,24
0,84
1,54
1,22
0,39
0,57
0,21
0,18
1,12
3,67
1,17
1,57
2,30
2,11
0,14
0,15
1,23
2,02
3,44
3,72
0,86
0,93
0,41
0,25
1,06
4,83
4,36
5,26
2,86
3,00
0,65
0,48
2,84
< 0,30
< 0,30
< 0,30
< 0,30
< 0,30
< 0,30
0,73
0,73
4,84
4,37
5,27
2,88
3,01
0,71
0,88
2,93
20
20
20
20
6
6
6
6
Codice impianto:
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Tabella 6b: Valutazione preventiva contributo SRB e campo elettrico di fondo nell’intervallo di tilt
previsto [V/m] :
Punto
LTE 800 tilt nell’intervallo
previsto (V/m)
GSM 900 tilt nell’intervallo
previsto (V/m)
UMTS 900 tilt nell’intervallo
previsto (V/m)
LTE 1800 tilt nell’intervallo
previsto (V/m)
UMTS 2100 tilt nell’intervallo
previsto (V/m)
E BTS tilt nell’intervallo
previsto
(V/m)
E Fondo
(V/m)
E TOT = √(E Fondo)2 +
(E BTS tilt nell’intervallo
previsto)2 (V/m)
Limite di riferimento
(V/m)
1
2
3
4
5
6
7
8
2,80
0,92
3,14
2,70
1,86
0,50
0,35
1,82
1,69
1,76
1,92
1,25
1,14
0,45
0,27
1,46
1,53
1,59
1,73
1,13
1,03
0,41
0,24
1,31
3,68
1,35
3,83
3,39
2,31
0,77
0,25
2,27
3,21
3,44
4,05
1,62
2,35
0,85
0,25
2,33
6,07
4,48
6,90
4,92
4,08
1,39
0,62
4,21
< 0,30
< 0,30
< 0,30
< 0,30
< 0,30
< 0,30
0,73
0,73
6,08
4,49
6,91
4,93
4,09
1,42
0,96
4,28
20
20
20
20
6
6
6
6
Nei punti di stima nei quali non siano state effettuate misurazioni poiché non accessibili al momento del
sopralluogo, il campo di fondo è stato stimato sulla base delle misurazioni effettuate. A tal fine sono stati
considerati i valori misurati in prossimità dei punti di stima, se disponibili, oppure, comunque
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5. Dichiarazione di conformità
In base ai dati relativi all’impianto forniti dall’azienda installatrice, in base ai rilievi eseguiti nel sito previsto
per l’installazione ed in base alle misure e alle stime di campo elettromagnetico totale, si certifica che
l’impianto è conforme ai limiti di esposizione, alle misure di cautela ed agli obiettivi di qualità di cui alla Legge
n. 36 del 22 Febbraio 2001 così come fissati dal D.P.C.M. 08 Luglio 2003 e dal Decreto-Legge n.179 del
18.10.2012 (convertito in legge dalla Legge n.221 del 17/10/2012).
Si fa infine osservare che, la progettazione dell'impianto in oggetto, realizzata in conformità al Decreto
Legislativo n°. 259 del 1 agosto 2003, ha adottato tutti i criteri di minimizzazione dei livelli di campo
elettromagnetico compatibili con la qualità del servizio reso.
Firma Tecnico Incaricato
Firmato digitalmente da
----------------------------------Raffaele
Sanchez
CN = Sanchez Raffaele
SerialNumber =
IT:SNCRFL69B18Z600A
C = IT
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Allegati
1. Curriculum vitae
2. Data sheets e diagrammi attenuazione antenne
3. Rilievo Aerofotogrammetrico
4. Piante e prospetti impianto
5. Fotografie a 360°
6. Stralcio catastale PUC
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Allegato 1
Curriculum vitae
DATI PERSONALI
Nome e cognome
Data e luogo di nascita
Telefono
Indirizzo E-mail
Raffaele Sanchez
18 Febbraio 1969, Buenos Aires (Argentina)
393.3310196
[email protected]
CURRICULUM STUDI
 Diploma di Perito Ottico.
 Laurea in “Ingegneria Meccanica” conseguita il 23 Maggio 1996 in Argentina presso “Universidad
Tecnologica Nacional” .
 Omologazione della Laurea Argentina all’equivalente Spagnola in “Ingegneria Industriale” abilitante
all’esercizio della professione in Spagna.
 Riconoscimento del Titolo di Laurea extracomunitario in Italia , ai sensi dell’art 49 del DPR n. 394/99
ai fini dell’accesso ed esercizio della professione di “Ingegnere” in Italia.
LINGUE STRANIERE
 Discreta conoscenza della lingua inglese parlata e scritta. Buona comprensione di testi tecnici.
ATTIVITA' LAVORATIVE
 Dal 1/3/95 al 31/7/96 ho lavorato presso la sede Argentina della VOLKSWAGEN in qualità di
Ingegnere Junior. Ho acquisito esperienza nella costruzione d’impianti per la produzione
automobilistica partecipando alla costruzione del nuovo stabilimento in Argentina.
 Dal 1/03/97 al 1/12/97 ho lavorato presso NOXON S.r.l. in qualità di Coordinatore e Progettista per
la realizzazione delle infrastrutture civili della rete multimediale SOCRATE della Telecom Italia.
 Dal 1/12/97 al 31/05/98 ho lavorato presso NOXON S.r.l. in qualità di Responsabile della
progettazione d’infrastrutture civili per impianti di Telefonia Cellulare.
 Dal 1/06/98 al 31/02/99 ho lavorato presso TELECOM SPAGNA ,terzo gestore di telefonia cellulare
spagnolo in qualità di consulente per la costruzione d’impianti di Telefonia Cellulare.
 Dal 1/03/99 al 31/5/00 ho lavorato presso NOXON SISTEMI S.r.l. in qualità di Responsabile della
Progettazione civile e radio elettrica per impianti di Telefonia Cellulare.
OCCUPAZIONE ATTUALE
 Dal 1/06/00 lavoro presso TEMA S.a.s. in qualità di Responsabile della Progettazione radio elettrica
e civile d’impianti di Telefonia Cellulare.
CONOSCENZE INFORMATICHE
 Ottima conoscenza del sistema operativo Ms-Windows 95, 98 2000, Xp , Ms-Office, Autocad e
Microstation.
COMPETENZE ACQUISITE
Dimestichezza all’uso di strumenti di misura su sistemi radianti (analizzatori di spettro,bolometri,
misuratori di onda stazionaria).
In particolare, per lo svolgimento dell’attività di certificazione di compatibilità elettromagnetica :
 Effettuazione di rilievi e misure in sede di sopralluogo
 Reperimento e controllo della documentazione necessaria (dati di cell-planning, planimetria
dell’area, pianta e prospetto degli impianti, stralci catastali e prg);
 Calcolo dei contributi di stazione;
 Analisi selettiva e a larga banda del fondo;
 Calcolo di isolinee e solidi di rispetto;
 Proposta delle modifiche d’impianto per riduzione a conformità;
 Stesura della relazione finale di certificazione.
Codice impianto:
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Allegato 2
Data sheets e diagrammi attenuazione antenne
Nel CD denominato “VF_ GE-U1702-L18196_RP” allegato alla presente relazione sono forniti:
 i tabulati dei diagrammi di irradiazioni forniti dal costruttore;
 i valori tabulati per grado, per ogni frequenza implementata e per il singolo grado di tilt elettrico, degli
inviluppi dei diagrammi orizzontali e verticali utilizzati effettivamente per le stime di campo elettrico.
Tali diagrammi di inviluppo sono ottenuti scegliendo il valore di attenuazione minimo, per ogni grado orizzontale e
verticale, tra quelli riportati nei diagrammi di irradiazione forniti dal costruttore per ogni polarizzazione (+/-45°) e ogni
bocchettone d’antenna (left/right pos. system). Nel caso tali diagrammi originari presentino valori di guadagno diversi
[dBi], la estrapolazione dell’inviluppo è condotta scegliendo il guadagno massimo e normalizzando preliminarmente le
attenuazioni con la seguente formula:
Ai [dB]= ai + Gmax – Gi
Dove:
Ai [dB] è il valore di attenuazione normalizzato per l’i-esima antenna/polarizzazione.
ai [dB] è il valore di attenuazione riportato nel diagramma di irradiazione fornito dal costruttore per ogni grado orizzontale
o verticale, per la singola polarizzazione e per lo specifico bocchettone d’antenna;
Gi [dB] è il guadagno riportato nel diagramma fornito dal costruttore per la frequenza, la singola polarizzazione e il
singolo bocchettone d’antenna;
Gmax [dB] è il guadagno massimo tra quelli forniti dal costruttore nei diagrammi di irradiazione per una determinata
frequenza e uno specifico tilt elettrico;
Per ogni grado orizzontale e verticale il valore di attenuazione del diagramma di inviluppo è dunque:
A[dB] = min(Ai);
Il valore di guadagno riferito al radiatore isotropo e utilizzato per le simulazioni è
Gmax [dBi] = max(Gi) [dBi]
Nella tabella seguente sono indicati i file di inviluppo utilizzati per le stime e contenuti nel CD allegato. Il
formato dei file di inviluppo allegati corrisponde alle specifiche del formato Planet utilizzate da Kathrein.
Tecnologia
GSM 900 –
UMTS 900
GSM 1800 –
LTE 1800
UMTS 2100
Frequenz
a
947 MHz
1855MHz
2140 MHz
Tilt
Nome file del diagramma d’inviluppo
2°
742271V03_Fr947_T2.msi
3°
742271V03_Fr947_T3.msi
4°
742271V03_Fr947_T4.msi
5°
742271V03_Fr947_T5.msi
6°
742271V03_Fr947_T6.msi
2°
742271V03_Fr1855_T2.msi
3°
742271V03_Fr1855_T3.msi
4°
742271V03_Fr1855_T4.msi
5°
742271V03_Fr1855_T5.msi
6°
742271V03_Fr1855_T6.msi
2°
742271V03_Fr2140_T2.msi
3°
742271V03_Fr2140_T3.msi
4°
742271V03_Fr2140_T4.msi
5°
742271V03_Fr2140_T5.msi
6°
742271V03_Fr2140_T6.msi
Codice impianto:
Documento n°
Nome file:
Data:
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Tecnologia
LTE 800
Frequenz
a
824 MHz
Tilt
Nome file del diagramma d’inviluppo
2°
742271V03_821_T2.msi
3°
742271V03_821_T3.msi
4°
742271V03_821_T4.msi
5°
742271V03_821_T5.msi
6°
742271V03_821_T6.msi
Codice impianto:
Documento n°
Nome file:
Data:
Pagina
GE-U1702-L18196
287-2015
Relazione Aie_ Chiavari Nord
28-09-2015
31
Codice impianto:
Documento n°
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287-2015
Relazione Aie_ Chiavari Nord
28-09-2015
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Allegato 3
Rilievo Aerofotogrammetrico
Nell’allegato seguente viene riportata la planimetria in scala 1:2000 dell’area d’installazione su questa è
indicato il punto di installazione dell’impianto e la direzione d’orientamento delle celle rispetto al nord
geografico. Il rilievo aerofotogrammetrico di riferimento è rappresentato da uno stralcio della Carta Tecnica
Regionale in scala 1:5000
Inoltre vengono individuati anche:
 tutti i punti più significativi e/o cautelativi ai fini della valutazione dell’intensità del campo elettrico.
Ciascun punto è stato indicato utilizzando dei numeri di riferimento. I criteri utilizzati per
l’individuazione di questi punti e la descrizione di questi sono riportati nella Tabella 4 della presente
relazione;
 le altre emittenti presenti nell’area.
 le quote rispetto al centro elettrico relative agli edifici presenti nell’area.
Codice impianto:
Documento n°
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287-2015
Relazione Aie_ Chiavari Nord
28-09-2015
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Allegato 4
Piante e prospetti impianto (documento fornito dal committente)
Codice impianto:
Documento n°
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287-2015
Relazione Aie_ Chiavari Nord
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Allegato 5
Fotografie a 360°
Di seguito sono riportate le fotografie a 360° a intervalli di 45° e con indicate le direzioni di puntamento delle
celle settoriali.
Vista in direzione 0°
Vista in direzione 45°
Codice impianto:
Documento n°
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287-2015
Relazione Aie_ Chiavari Nord
28-09-2015
35
Vista in direzione 90°
Celle 1,7,11,31 - 100°
Vista in direzione 135°
Codice impianto:
Documento n°
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287-2015
Relazione Aie_ Chiavari Nord
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Vista in direzione 180°
Celle 2,8,12,32 - 190°
Vista in direzione 225°
Codice impianto:
Documento n°
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Relazione Aie_ Chiavari Nord
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37
Vista in direzione 270°
Vista in direzione 315°
Celle 3,9,13,33 - 300°
Codice impianto:
Documento n°
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Relazione Aie_ Chiavari Nord
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Allegato 6
Stralcio catastale e PUC
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