TUNISIA Organizzazione Tecnica TALISMANO VIAGGI S.r.l. Aut. Reg. N. 4058 del 13/06/1984 Benvenuti in Tunisia, un Paese vicino, dall’atmosfera esotica, che non finirà mai di sorprendervi. La Tunisia può offrire non una, ma tante vacanze diverse, grazie ai suoi 1300 km di costa, ben 300 giorni di sole all’anno e tre lunghi millenni di storia. Testimonianza di questa immensa ricchezza sono i numerosi siti archeologici, e poi il fascino delle oasi ai bordi del deserto, perfette per indimenticabili escursioni a dorso di dromedario. E, ancora, l’emozione dei rally sahariani. Il relax della talassoterapia, il piacere del golf, delle immersioni subacquee, del windsurf. Il tutto unito a una grande tradizione gastronomica e alla calorosa accoglienza della gente. PROGRAMMA DI VIAGGIO 1°giorno – sabato MILANO/TUNISI/MONASTIR (km 172 circa) Ore 10,40 Ritrovo dei Signori partecipanti all’aeroporto di Malpensa Ore 12,40 Partenza con volo di linea TU 857 Tunis Air per Tunisi; snack a bordo. Ore 13,30 Arrivo all’aeroporto di Tunisi - Cartagine, incontro con la guida parlante italiano e trasferimento a Monastir. HOTEL EL MOURADI SKANES – Cat. 4* (o similare) L’hotel è situato nella regione di Skanes, a 7 chilometri dall’aeroporto Habib Bourguiba di Monastir, a 8 chilometri dalla città di Sousse e a 13 chilometri dalla città di Monastir. Nelle vicinanze, gli amanti del golf hanno a disposizione due campi da golf a 18 buche: Palm Links, di fronte all’hotel, e Flamingo Golf, a 12 chilometri di distanza. L’hotel, dispone di 402 camere doppie, 53 triple, 48 suite junior e 2 suite presidenziali. Mette inoltre a disposizione un parrucchiere, 5 bar, una discoteca e 2 ristoranti. Le camere sono dotate di aria condizionata, balcone e terrazza, bagno, telefono, TV via satellite, minibar e cassetta di sicurezza. Tutte le sale sono dotate di attrezzature audiovisive di elevata qualità e prevedono l’assistenza da parte di un team qualificato. Cena e pernottamento in hotel. 2° giorno – domenica MONASTIR/EL DJEM/GABES/MATMATA /DOUZ (km 430 circa) Prima colazione in hotel. In mattinata incontro con la guida nella hall dell’hotel e partenza per El Djem. Arrivo e visita all’Anfiteatro Romano. Non solo il più grande d’Africa, capace di ospitare ben 35.000 spettatori, ma la terza struttura per capienza di tutta la romanità, dopo l’anfiteatro Flavio, il nostro Colosseo, e il teatro di Capua. Anche qui, come d’uso negli anfiteatri romani, duelli tra gladiatori e corse delle bighe. L’anfiteatro rimase pressoché intatto fino al XVII secolo, anche perché l’antico insediamento romano non era più abitato, quando fu utilizzato come cava per la costruzione della Grande Moschea di Qayrawan. Protetto dall’Unesco dal 1979, vi sono state girate alcune scene del Gladiatore. Si prosegue per Matmata. Pranzo presso l’hotel Diar El Barbar 4* e visita delle abitazioni troglodite. Il caldo soffocante del deserto ha fatto sviluppare, per le abitazioni, una tecnica alquanto originale. Nel terreno viene praticato un foro di alcuni metri di diametro e profondo dai 10 ai 15 metri. Da questo foro si diramano le stanze, squadrate e molto semplici, ma freschissime. La roccia calcarea simile al tufo, permette una rapida costruzione dell’abitazione ed essendo costruite in prossimità di rilevi hanno anche un’uscita a livello stradale. La particolare costruzione permetteva un sicuro rifugio dalle incursioni dei predoni del deserto. Si prosegue verso Douz. ESCURSIONE FACOLTATIVA Corsa dei cammelli. Arrivo e sistemazione in hotel. HOTEL DIAR EL BARBAR – Cat. 4* (o similare) Questo hotel 4 stelle presenta un'architettura straordinaria, in quanto inserito in una grotta. Offre 165 camere Standard e Suite con aria condizionata. Tra le facilities e i servizi figurano ristorante italiano, 2 ristoranti a buffet per 200 commensali e un ristorante gourmet con terrazza accanto alla piscina, caffetteria, piscina con vista sul deserto e sulle montagne, terrazza di 400 mq per feste o cocktail, 250 mq di sale conferenze, e discoteca. Cena e pernottamento in hotel. 3° giorno – lunedì Prima colazione in hotel. DOUZ/CHOTT EL DJERID/TOZEUR/GAFSA (km 218 circa) Partenza per Tozeur con sosta lungo il camino a Chott El Djerid. Chott el Jerid è un'enorme distesa di sale situato a sud della Tunisia. Si tratta di una forte depressione che si estende da Hèzoua a ovest fino a Kebili a est per 120 km tutta coperta di sale. Un'unica strada lo percorre e va da Tozeur a Kebili. Gli elementi più importanti di questa regione sono il sole una costante, e il sale che rendono questo posto magico e affascinante. A seconda delle condizioni atmosferiche e delle stagioni il Grande Lago Salato Bancarella di rose del deserto lungo il Lago Salato cambia d'aspetto. D'inverno è accarezzato da un sottile strato di acqua che lo rende un vero e proprio specchio; in estate il lago è una vera e propria distesa di sale così densa da sembrare di ghiaccio. Quando soffia lo scirocco (in questa zona è molto frequente) la commistione di aria calda porta ad avere fenomeni di miraggio. Capita spesso che in questa particolare situazione si possano vedere all'orizzonte gruppi di case o capanne che in realtà non sono presenti o sono il riflesso di costruzioni che sono a parecchi km di distanza. Arrivo a Tozeur e visita della città. Pranzo in ristorante. L’oasi di Tozeur, città-simbolo del Grande Sud Tunisino, è una delle porte del Sahara. Qui, non ci sono dune, ma un paesaggio desertico che si apre, in lontananza, sullo sciott El-Jerid. Il palmeto di Tozeur sembra essere il più bello della Tunisia. Escursione in Jeep per le Oasis di Montagna Chebika, Tamerza e Mides. Chebika, è composta da una sorgente che sboccia a poca distanza dal lago Chott el-Gharsa, tra montagne brulle e calde, risaltando particolarmente grazie al colore delle palme. Tamerza è una bellissima oasi che si sviluppa lungo un canyon. Piccole fonti di acqua emergono dalla montagna e si versano nel canyon formando delle suggestive cascate. Qui ci si può liberare della fatica del viaggio e ci si può prendere la libertà di immergere i piedi e camminare lungo il fiume in questa acqua rinfrescante che rigenera il turista cosi come un carovaniere si rigenerava alla vista di un oasi. Mides si trova a 8 km da Tamerza. Mides offre al visitatore paesaggi bellissimi. Oasi, Canyon e Villaggio, Mides è anche nota per i suoi datteri che sono i migliori di tutta la Tunisia e che costituiscono uno degli ingredienti fondamentali della cucina e della pasticceria tunisina. Si continua verso Gafsa, arrivo e sistemazione in hotel. HOTEL JUGURTHA PALACE – Cat. 5* (o similare) Situato in posizione sicuramente conveniente a Gafsa, l’Hotel Jugurtha Palace è un ottimo punto di partenza da dove esplorare questa vibrante città. Da qui, gli ospiti potranno avere un facile accesso a tutto ciò che questa incantevole città ha da offrire. Le camere dell'hotel sono state accuratamente progettate per dare il massimo in termini di comfort e di convenienza, con doccia e vasca separate, doccia, terrazza, televisione, minibar in ogni camera. L'hotel offre fantastiche strutture ricreative comprese piscina scoperta, giardino, per aiutarvi a rilassarvi dopo una giornata piena d'azione in città. Attrezzature e servizi superbi e una posizione eccellente rendono Hotel Jugurtha Palace il punto di partenza perfetto per godersi Gafsa. Cena e pernottamento in hotel. 4° giorno – martedì GAFSA/SBEITLA/KAIROUA/HAMMAMET (km 365 circa) Prima colazione in hotel. In mattinata partenza per Gafsa e visita della vecchia Sufeitula imponente sito di rovine romane e bizantine tra i meglio conservati e più rinomati in Tunisia. Visita del Teatro, le Grandi Terme, i templi e la chiesa Vitalis. Il teatro recentemente restaurato. Benché sia molto antico rispetto al resto del sito, gli archeologi hanno potuto ritrovare delle pietre simili a quelle utilizzate per la sua costruzione originale. È utilizzato per gli spettacoli musicali e qualche festival locale. Le grandi Terme, vicino allo wadi, in direzione Teatro. Furono utilizzate fino al VI secolo. Formano un insieme architettonico di notevole interesse, dotato di due serie di calidario e frigidario e di una palestra. La chiesa di Vitalis, eretta circa un secolo dopo rispetto a quella di Bellator, troppo piccola per poter accogliere tutti i fedeli. All’epoca, le chiese non avevano un campanile, che diventò di moda nell’architettura religiosa solo più tardi. Ci sono in compenso dei bei mosaici. La chiesa di Vitalis è lunga una cinquantina di metri e ha ben cinque navate. È pavimentata a mosaico e dietro l’abside principale presenta un Battistero con diversi locali e una vasca oblunga coperta di mosaici che rappresentano dei pesci. Proseguimento per Kairouan capitale spirituale islamica della Tunisia, prima città Santa del Maghreb, denominato «Le trecento moschee della città», e una delle città più visitate del paese. Pranzo in ristorante. Poi visita alla Grande Moschea, JAMAA SIDI Okba, il più antico luogo di culto islamico nel mondo islamico occidentale. Visita il «Barbiere Mausoleo» o «Sidi Sahib», anche chiamato la Moschea delle tre porte, e costruito nel XVII secolo, in memoria di Sidi Sahib, compagno del profeta Maometto. Bir Barrouta è un monumento tunisino situato dentro la mèdina di Kairouan, è costituito da un edificio a cupola e un pozzo. Bir Barrouta, uno dei più antichi pozzi di Kairouan, è coronata da una leggenda: secondo un'antica credenza popolare, sarebbe collegato (per comunicare profondità) ai pozzi sacri di Mecca Bir Zemzem. Scavato nell'anno 180 dell'Egira (corrispondente all'anno 796) dal governatore Abbaside di Ifriqiya Harthama Ibn El Aaiun, il pozzo è ospitato in un edificio con la data corrente della ricostruzione ordinata dal sovrano Muradite Mohamed Bey El Mouradi nel 1690. Il nome degli emiri aglabiti è rimasto legato ai larghi bacini circolari situati nella periferia della città, il più grande dei quali ha un diametro di 128 metri, vestigia di un sistema complesso di serbatoi d’acqua che destarono l’ammirazione di storici del Medioevo. I souks, strade dedicate al commercio, suddivise per attività, brulicano di vita. Accanto, in stradine silenziose, tra i bianchi muri intervallati da porte di colore blu pallido, si affrettano delle figure femminili avvolte in veli immacolati, che incrociano talvolta bande di bambini che giocano. Proseguimento per Hammamet, sistemazione in hotel. arrivo e HOTEL EL MOURADI HAMMAMET – Cat. 5* (o similare) L'elegante hotel si trova nella zona turistica di Yasmine Hammamet, a circa 5 km dal centro e a circa 80 km dall'aeroporto di Monastir. Le 410 camere, tutte dotate di servizi privati, asciugacapelli, aria condizionata, riscaldamento, telefono, connessione WIFI, TV satellitare, cassette di sicurezza, mini bar, balcone o terrazza. Capacità massima camere standard: tre adulti; junior suite: 2 adulti + 2 bimbi. L’hotel dispone di un ristorante principale, il quale propone gustosi e sfiziosi piatti della cucina internazionale e, la sera, della cucina italiana con servizio a buffet, un ristorante à la carte ed un barbecue, aperto solamente nel periodo estivo. Gli ultimi due ristoranti sono a pagamento. A completamento dell’offerta di ristorazione sono, inoltre, a disposizione tre bar. Cena e pernottamento in hotel. 5° giorno – mercoledì HAMMAMET/THUBURBO MAJUS/ ZAGHOUANE/AUDHNA/TUNISI (km 280 circa) Prima colazione in hotel. Di prima mattinata partenza per la visita di Thuburbo Majus. Thuburbo Majus è uno dei più grandi siti romani della Tunisia. Fondata nel V secolo a.C., la città fu colonizzata dei fenici ed in seguito invasa, a più riprese, dai vandali, in particolar modo. Le rovine del Campidoglio, il più importante dell'Africa, con il suo podio, il santuario degli idoli ed il foro, la palestra di Pretonii, con il suo celebre mosaico di pugili obesi e le terme d'estate, con le loro diverse piscine, sono altrettanti siti da scoprire. Proseguimento per Zaghouane. Arrivo e pranzo in ristorante. Nel pomeriggio partenza per Oudhna. Circa 30 km a Sud di Tunisi appare il sito Oudhna, quasi come se sorgesse dal terreno. Gli scavi archeologici sono relativamente recenti, ma possiamo già vedere i resti del Campidoglio, le terme e bellissimi mosaici che mostrano scene di caccia e cherubini. Il luogo di maggior interesse è il grande Anfiteatro di 16000 posti, di cui la metà ristrutturati. Da lì, si poteva avere una meravigliosa vista panoramica dell’acquedotto che attraversava le pianure. Al termine delle visite trasferimento a Tunisi e sistemazione in hotel. HOTEL MAJESTIC – Cat. 4* (o similare) Questo hotel in stile Liberty sorge nel cuore di Tunisi, con affaccio sul Jardin Habib Thameur, e offre un centro benessere e la connessione wireless gratuita. Le 77 camere del Majestic, tutte climatizzate, vantano un bagno privato e la TV satellitare a schermo piatto. La struttura propone 2 ristoranti di cucina internazionale e tunisina. Ospita inoltre uno snack bar e un bar. Al Majestic Hotel troverete poi una terrazza al primo piano con affaccio sulla vivace strada sottostante e una reception aperta 24 ore su 24 con servizio di lavanderia e autonoleggio. L'edificio storico che ospita l'Hotel Majestic dista meno di 20 minuti in auto dal golfo di Tunisi e 500 metri dalle fermate di metro e autobus. Cena e pernottamento in hotel. 6° giorno – giovedì TUNISI/BULLA REGIA/DOUGGA/TUNISI (km 353 circa) Prima colazione in hotel. In mattinata partenza per Bulla Regia. La città di Bulla Regia, che faceva parte delle province romane, era al centro di una ricca zona agricola e sede di proficui commerci e raggiunse il massimo splendore nel II e III sec. d.C. Bulla Regia conserva, oltre alle terme, al foro e al teatro, alcune splendide ville romane sotterranee, uniche nel loro genere, costruite su due piani, uno dei quali interrato. In questo modo i ricchi proprietari si mettevano al riparo dalla calura estiva. Al piano sotterraneo delle ville ci sono le stanze da letto e la sala da pranzo che si aprono su un peristilio da cui ricevono luce, ma essendo sotterranee sono molto fresche (la differenza di temperatura con la superficie è decisamente apprezzabile). Nelle ville si trovano alcuni raffinati mosaici (parte sono stati trasferiti al museo del Bardo). Attualmente, sono visitabili i piani interrati di 3 ville (casa del Tesoro, casa della Caccia e casa di Anfitrite), ma nel sito, enorme, si sta ancora scavando. Proseguimento per Teboursouk. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita della città di Dugga, dove si visiteranno i bagni termali, il Teatro, il Campidoglio e il Mausoleo Punico-Libico. E’ l’insediamento romano più vasto e meglio conservato della Tunisia. Le origini di Dougga sono preromane e risalgono probabilmente al V sec. a.C. La città è stata fondata su un’altura e le sue strade sono per questo tortuose e ripide. Probabilmente dal 2° sec. a.C. era la sede del re numida Massinissa, dal 46 a.C. entrò a far parte della provincia d’Africa e vi fu installato un nucleo di cittadini romani. In epoca imperiale conobbe un periodo di grande prosperità grazie ai suoi commerci e all’agricoltura delle fertili valli circostanti. Al suo apice raggiunse una popolazione di 10.000 persone. In epoca romana conobbe evidenti trasformazioni urbanistiche: moltissimi sono i monumenti pubblici che vennero edificati a spese delle famiglie più abbienti, in una sorta di gara per aumentare il proprio prestigio, così come accadde anche in altre città della provincia. A questo periodo risalgono edifici tipicamente romani: il Foro, il Capitolium, le terme, l’anfiteatro, due archi di trionfo oltre a templi a divinità romane o romanizzate e a lussuose dimore private. Il Teatro, costruito nel 168-169 d.C. per accogliere 3500 persone, quando in città vivevano solo 5000 abitanti, quest'edificio è ancora ben conservato: un mosaico copre la scena del teatro e molte colonne del portico sono ancora presenti. In passato, quando faceva molto caldo, un immenso telone ricopriva il teatro e sul pavimento veniva versata dell'acqua proveniente dalle cisterne situate sotto alla gradinata. Il campidoglio è uno straordinario monumento, uno dei più belli della Tunisia, costruito nel 166 d.C. Il portico, che si trova a 8 m da terra, è sorretto da sei enormi colonne scanalate. La rappresentazione scultorea del fregio si è conservata sino al giorno d'oggi in eccellenti condizioni e ritrae l'imperatore Antonino Pio prigioniero di un'aquila. All'interno del monumento, si trovava un'enorme statua di Giove, di cui vengono conservati alcuni frammenti nel Museo del Bardo a Tunisi. A poca distanza, si trova la Casa di Dioniso e Ulisse, in passato una sontuosa residenza nella quale venne rinvenuto il mosaico di Ulisse incantato dalle sirene, oggi esposto al Museo del Bardo. Il Mausoleo libico-punico, uno dei rari esempi superstiti di architettura reale numidica, risalente alla metà del II sec. a.C. Il monumento è alto 21 m ed è costituito da tre blocchi: Un corpo cubico di base posto su cinque gradini, decorato da pilastri ionici angolari. Ogni lato presenta una falsa finestra, ad eccezione di quello nord dove era l’accesso alla camera sepolcrale. Un secondo corpo cubico poggiante su tre gradini decorato da semicolonne ioniche sugli angoli e sulle facciate. Un ultimo blocco, parallelepipedo, anch’esso poggiante su gradini bordati agli angoli da dadi sormontati da cavalieri, era costituito da un elemento decorato da quadrighe in bassorilievo e una piramide di coronamento. Agli angoli erano disposte statue di donne-uccello e sulla sommità un leone seduto. Al termine rientro a Tunisi. Cena e pernottamento in hotel. 7° giorno – venerdì TUNISI/CARTAGINE/SIDI BOU SAID/ TUNISI (km 38 circa) Prima colazione in hotel. La mattinata sarà dedicata alla visita del Museo del Bardo e alla visita della Medina e del souk di Tunisi. Il Bardo è un insieme di palazzi costruiti nel XV secolo dall'ultimo degli Hafsidi, ed ingrandito dai re Muradidi nel secolo XVII e Husainiti nel corso dei secoli XVIII e XIX. Il museo occupa l'antico palazzo reale del XIX secolo. È considerato il più importante museo archeologico del Maghreb ed il più ricco del mondo per la raccolta musiva d'epoca romano-cartaginese. Il museo fu istituito nel 1882 ed inaugurato nel 1888 con il nome di museo Alaoui, solo nel 1956 assunse l'attuale denominazione: Museo Nazionale del Bardo. I mosaici romani della Tunisia, cuore della vecchia provincia senatoriale dell’Africa proconsolare, fra le più ricche e più urbanizzate del mondo romano, sono tra i più belli ed antichi del mondo. Portati alla luce durante le prime esplorazioni archeologiche di Cartagine, negli anni Trenta del XIX secolo, furono scoperti in numero sempre crescente dalla fine del XIX secolo. I mosaici della Tunisia sono esposti nei Musei del Bardo a Tunisi, a Sousse, a El Jem, a Sfax, a Mahdia ed in altri musei minori del Paese, dove sono conservati e talvolta visibili nei siti originari e costituiscono un tesoro eccezionale di "pittura in pietra." Tunisi è un labirinto inestricabile di viuzze, vicoli ciechi, stradine coperte da volte a botte che vengono comunemente chiamati souk. Ognuno di questi souk è specializzato in un ben preciso genere merceologico. Vennero costruiti verso il 1200 e si ampliarono fino al 1600 seguendo criteri di sviluppo ben precisi: al centro della medina si collocarono le corporazioni che producevano e vendevano "merci dal buon odore" mentre verso l’esterno si piazzarono i laboratori che "mandavano puzza" come i conciatori, i pellettai e i tintori. I souk si concentrano soprattutto a ridosso della Grande Moschea (Djamaa es Zitouna) vicino a Place de la Kasba. Dentro la medina non ci sono solo i souk, ma ben 700 monumenti storici: moschee, scuole coraniche, mausolei (tourbet), cappelle islamiche, palazzi nobiliari e musei. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio partenza per Cartagine e visita delle rovine dei fenici e dei romani. Cartagine fu un’importante città dell'antichità, sulla costa settentrionale dell'Africa, vicino alla moderna Tunisi. Nacque probabilmente come stazione commerciale fenicia verso la fine del IX secolo a.C., e fu fondata secondo la tradizione dalla regina Didone. I più antichi manufatti ritrovati dagli archeologi sul sito risalgono all'800 a.C. Cartagine era conosciuta dai suoi abitanti punici o fenici come la "città nuova", probabilmente per distinguerla da Utica, la "città vecchia". Costruita su una penisola che si protende nel golfo di Tunisi, disponeva di due porti collegati da un canale e dominati da una colle, sul quale vi era la Byrsa, una fortezza cinta da mura. Proseguimento per Sidi Bou Said, un bellissimo villaggio con case dipinte di Blu e Bianco. Meraviglioso villaggio, miracolosamente intatto malgrado la sua notorietà turistica, domina il mare dall’alto di un promontorio. Nell’affascinante quadro delle case bianche ornate di azzurro, spicca il celebre Cafè des Nattes, con le tradizionali stuoie su cui stendersi a bere un ottimo tè alla menta con pinoli e miele. Rientro a Tunisi. In serata cena di arrivederci al ristorante Dar Hamouda Pacha, Situato nella splendida Sidi Ben Arous Street, non lontano dalla Place du Gouvernement, questo ristorante e sala da tè accoglie i suoi ospiti in un antico palazzo della Medina costruito da Hamouda Pacha alla fine del 18° secolo. Il grande patio è stata trasformato in una sala da pranzo ed è circondato da un bellissimo arco di sostegno e da un piano superiore colonnato. Questo è un ambiente ideale per assaporare il tunisino (diversi tipi di briqs, Salade Mechouia, piatti a base di agnello, come i piatti mosly o pesce) e piatti della cucina mediterranea. Nella casa del tè (aperto dalle 8 alle 20) si può gustare un caffè turco o un tè alla menta fumando una shisha (pipa ad acqua) in un ambiente raffinato e conviviale frequentato dai giovani ricchi di Tunisi. Al termine rientro in hotel e pernottamento. 8° giorno – sabato TUNISI/MILANO Prima colazione in hotel. Mattinata libera a disposizione per attività individuali. In tarda mattinata trasferimento in aeroporto. Ore 13,30 Partenza con volo di linea TU 756 Tunis Air per Milano; snack a bordo. Ore 16,15 Arrivo all’aeroporto di Malpensa. INFORMAZIONI UTILI DOCUMENTI PER L’ESPATRIO Passaporto/carta d’identità valida per l’espatrio (non sono accettate le carte di identità con il timbro di rinnovo). FUSO ORARIO Un'ora in meno rispetto all'Italia durante i periodi in cui l'ora legale italiana non è allineata con l'ora legale tunisina (c'è differenza d'inizio e di termine dell'ora legale in Tunisia rispetto all'Italia); nessuna differenza durante l'ora solare. CLIMA La Tunisia gode di un clima temperato mediterraneo a nord e in genere lungo la costa, con estati calde e inverni miti. Le temperature possono raggiungere massime di 29-32° d’estate e di 14-18° d’inverno. All’interno e al sud del paese, la vicinanza del Sahara rende il clima desertico, più secco e con temperature più elevate tutto l’anno e una notevole escursione termica, che determina un forte abbassamento della temperatura durante le ore notturne. LINGUA In Tunisia la lingua ufficiale è l’arabo, ma il francese è compreso e parlato ovunque, è di fatto la seconda lingua nazionale e nelle zone turistiche, soprattutto negli alberghi, è ben compresa e spesso anche parlata la lingua italiana. MONETA Dinaro tunisino (pari a circa 0,70 Euro); 1 Euro equivale a circa 1,70 Dinari tunisini. Per comodità, comunemente, si cambiano i soldi direttamente nelle reception degli hotel o negli aeroporti. TELEFONO Per telefonare dall'Italia verso la Tunisia, bisogna comporre lo 00216 prima del numero desiderato. Per chiamare l'Italia dalla Tunisia, comporre il prefisso 0039 più il numero telefonico desiderato. ELETTRICITÀ L’energia elettrica viene erogata a 220 volts. Si consiglia di portare un adattatore di corrente per prese diverse. ABBIGLIAMENTO È consigliabile un abbigliamento informale, sportivo, da mare; cappellino, occhiali da sole e un maglione per la sera; scarpe comode e basse per le escursioni e le visite nei siti archeologici. Infine, trattandosi di paese musulmano, è richiesto un abbigliamento adeguato e rispettoso delle usanze locali. CUCINA In Tunisia il piatto tipico è il couscous che accompagna ogni pietanza; la carne di agnello è l’ingrediente principale di alcuni piatti tunisini molto saporiti. Tipico anche il brick, un triangolo di pasta sottilissima fritto, con ripieno di erbe, oppure farcito con tonno e uova. Ottimo il pesce, alla griglia e aromatizzato con finocchio e spezie. Gustosi i dolci. Buoni i vini tunisini.