COM’È FATTO IL LIBRO Sezione 3 IL SISTEMA ECONOMICO sezione Il testo è suddiviso in sezioni. Ogni sezione del libro è identificata da un colore diverso facilmente visibile nella parte superiore della pagina. unità zio GLOBALE 6 La globalizzazione dellÕeconomia 1 Un mercato globale lezione Unità sezione 3 IL SISTEMA ECONOMICO GLOBALE unità 6 La globalizzazione dellÕeconomia COMPETENZA Il commercio intorno al globo c. d. e. 0 10 000 COMPETENZA Localizzazione 2. Lavora con la carta Osserva la carta, che illustra il «viaggio» di un paio di jeans statunitensi dalla sua ideazione fino alla vendita, e completa il brano con il nome dei paesi interessati nel ciclo di produzione. 350 0 anno 1973 20 000 delle barriere doganali. La seconda, il FMI (Fondo Monetario Internazionale), concede capitali in prestito agli stati. La terza, la Banca Mondiale, finanzia programmi di aiuto per i paesi più poveri indirizzandone la politica economica. Queste istituzioni sono largamente influenzate dai governi delle più grandi potenze mondiali. Le decisioni delle istituzioni economiche internazionali hanno di fatto indebolito il controllo degli stati sulle rispettive economie nazionali, aumentando così l’influenza e la libertà d’azione delle maggiori imprese multinazionali. Queste ultime hanno acquisito un potere senza precedenti e, con una rapidità prima sconosciuta, spostano da una parte all’altra del mondo merci, capitali e tecnologie, creando ed eliminando in poco tempo migliaia di posti di lavoro (> lezione 3). Sul piano politico il crollo dell’URSS (1989-91) e dei paesi a essa alleati e l’apertura della Cina al commercio internazionale hanno comportato la caduta delle frontiere tra mondo occidentale e mondo comunista, favorendo l’apertura all’economia di mercato di vasti territori prima esclusi. sone prima escluse da ogni forma di informazione e di comunicazione. La globalizzazione ha, inoltre, favorito una forte crescita delle economie dei paesi avanzati, così come la rapida industrializzazione di diversi stati del Sud del mondo (tra cui Cina e India) fino a poco fa molto arretrati. In queste regioni povertà, denutrizione e malattie sono notevolmente diminuite. Contemporaneamente, però, il fenomeno ha prodotto anche effetti negativi. Molti dei paesi più poveri del Sud del mondo hanno infatti visto diminuire i propri scambi commerciali e crescere la povertà e l’emarginazione. Inoltre, molti lavoratori dei paesi ricchi hanno perso il proprio lavoro, mentre in tutto il mondo si sono manifestati crescenti problemi ambientali a causa di una sfrenata ricerca del profitto, poco rispettosa della salvaguardia della natura. La globalizzazione ha anche aumentato il rischio e la velocità di propagazione delle crisi economico-finanziarie del sistema capitalistico. Negli ultimi due decenni ci sono stati ben quattro «terremoti» delle borse mondiali (1991, 1997, 2003, 2008). L’ultima crisi del 2007-2008, che ha avuto origine negli Stati Quali effetti positivi e negativi ha avuto Uniti, ha coinvolto sia il mercato immobiliare sia le la globalizzazione? borse valori di tutto il mondo: da un lato milioni di La globalizzazione ha avuto diversi effetti positivi. famiglie americane hanno perso la propria abitazioSono notevolmente aumentati gli scambi interna- ne, mentre il valore delle case subiva una forte svaluzionali (+1200% in 30 anni) e la diffusione delle te- tazione; dall’altro sono andati in fumo i risparmi di lecomunicazioni (+20% annuo) tra milioni di per- milioni di cittadini che avevano investito in borsa. popolazione (milioni) 700 1400 40 000 30 000 Chi sono i protagonisti della globalizzazione? Il processo di globalizzazione è stato guidato soprattutto dalle tre principali istituzioni economiche internazionali. La prima, il WTO (Organizzazione Mondiale del Commercio), opera per la riduzione 1050 Giappone Unione Sovietica 10 000 Quali fattori hanno favorito la globalizzazione? I fattori che hanno favorito la globalizzazione sono: l’enorme diminuzione dei tempi e dei costi di trasporto su lunga distanza; la riduzione dei dazi doganali, che ostacolavano il commercio internazionale; l’evoluzione tecnologica dei mass media (internet, cellulare, tv satellitare), che ha facilitato la circolazione di informazioni, immagini, suoni in tutto il mondo. È nata così una cultura globale sempre più omogenea e diffusa. Tramite i mass media, infatti, gli stessi messaggi pubblicitari e i beni di consumo, ovvero i modelli di comportamento della civiltà «consumistica» occidentale, sono presenti e dominanti in quasi tutti gli stati del mondo. 1400 tra pomice per «stropicciare» la stoffa. In ........................... avviene la tessitura della tela, mentre la caratteristica tinta indaco è prodotta in ........................... . La fabbricazione vera e propria del jeans avviene in ..........................., da cui parte per gli .............................. dell’Est, fino a raggiungere gli ........................... dell’Ovest, dove vengono venduti. Germania USA USA Italia Giappone USA Corea del Sud Turchia Tunisia India 1050 La creazione del jeans come lo conosciamo oggi nasce negli Stati Uniti, ma la sua produzione è dislocata in varie parti del mondo. Il materiale principale per la produzione dei jeans, cioè il cotone, viene prodotto in tre paesi: ........................... in Africa, ........................... in Asia orientale e ........................... in Asia meridionale. In ........................... e ........................... viene estratto il rame per la produzione dei bottoni, in .......................... viene fabbricata la cerniera, mentre in ........................... viene estratta la pie- 700 Russia b. 20 000 Stati Uniti a. 30 000 Cina 40 000 Osserva i grafici, relativi a PIL e popolazione delle principali potenze mondiali, e rispondi alle domande. Di quanto è aumentato il PIL degli Stati Uniti dal 1973 a oggi? E quello dell’UE? Quale paese presenta oggi la popolazione più elevata? Da quale paese si pensa sarà superato nel 2050? Quale potenza economica ha oggi il PIL più elevato? Secondo le previsioni, quale sarà il paese con il PIL più elevato nel 2050? Coinciderà con quello più popolato? Quale paese ha mantenuto nel tempo un numero di abitanti più o meno stabile? Il Giappone o l’India? Europa occidentale PIL (miliari di US$) Linguaggio della geografa 1. Lavora con i grafici India Lezione Le lezioni, sempre di due pagine a fronte, sono suddivise in paragrafi, segnalati da una domanda-guida che serve da guida allo studio per individuare i concetti principali spiegati nella lezione. Le parole e le frasi più importanti sono evidenziate in grassetto. LABORATORIO IN DIGITALE 1 Un mercato globale lezione Che cosa si intende per globalizzazione dell’economia? Negli ultimi decenni il nostro pianeta è stato profondamente trasformato da un complesso processo a tutti noto come globalizzazione, parola derivante da «globo», cioè «mondo». Questa trasformazione di portata storica ha modificato non solo la distribuzione delle attività produttive sul pianeta, ma anche le condizioni di vita di milioni di donne e di uomini. Dal punto di vista economico la globalizzazione è la formazione di un unico spazio economico mondiale senza frontiere, in cui gli scambi commerciali e la circolazione di capitali, informazioni, conoscenze e nuove tecnologie sono aumentati a una velocità vertiginosa. Contemporaneamente si è verificato un imponente spostamento di produzioni industriali dalle aree più sviluppate del mondo (Europa occidentale, Nordamerica) verso regioni fino a poco fa arretrate come l’Asia orientale e l’Europa orientale. Unione Europea Ogni sezione è composta da una o più unità. Le unità affrontano un argomento suddiviso in lezioni distinte. 350 0 0 anno 2015 40 000 1400 30 000 1050 20 000 700 10 000 350 0 0 anno 2050 Benin Namibia Australia creazione tessitura della tela produzione del cotone Una fabbrica di blue-jeans nel Guangdong (Cina). La produzione di jeans in Cina è possibile anche grazie ai bassi costi della manodopera. estrazione della pietra pomice per stropicciare la stoffa estrazione del rame (per i bottoni) fabbricazione del jeans produzione della cerniera distribuzione produzione della tinta indaco vendita 59 58 Chi sono i protagonisti della globalizzazione? Il processo di globalizzazione è stato guidato soprattutto dalle tre principali istituzioni economiche internazionali. La prima, il WTO (Organizzazione Mondiale del Commercio), opera per la riduzione Lezioni di infografica sezione In ogni unità del libro è presente una doppia pagina di infografica che spiega e sintetizza i contenuti e i concetti di una «lezione chiave» in modo visuale attraverso carte, immagini, grafici e tabelle. Crescita globale della popolazione e previsione (anno 2030) 41 città 63 città Città: più di 10 milioni di abitanti tra 5 e 10 milioni di abitanti tra 1 e 5 milioni di abitanti 28 città 43 città 558 città tra 500 000 e 1 milione di abitanti 417 città 10 città 21 città 234 città 731 città 525 città 1990 VI 2015 2030 (prev.) unità 4 L’esplosione urbana lezione 1 La crescita inarrestabile delle città La maggior parte degli uomini vive in città Oggi circa 3,9 miliardi di persone (pari al 54% del totale) vivono in città. La crescita della popolazione urbana sembra inarrestabile, se si pensa che appena 50 anni fa solo un terzo degli esseri umani abitava in città. Le previsioni indicano che nel 2050 due abitanti su tre vivranno in aree urbane. L’urbanizzazione dei paesi in via di sviluppo L’espansione delle città è stato, fino alla metà del Novecento, un fenomeno tipico dei paesi occidentali più ricchi. Negli ultimi decenni, invece, si è assistito a uno sviluppo impetuoso delle città dei paesi in via di sviluppo, causato soprattutto da un esodo di massa dalle campagne povere e arretrate. L’espansione delle grandi metropoli L’esplosione urbana comporta lo sviluppo di grandi metropoli e delle loro aree metropolitane. Oggi se ne contano 71 (con più di 5 milioni di abitanti) contro le 31 di 25 anni fa. Di queste metropoli ben 50 si trovano nei paesi in via di sviluppo. La metropoli più popolosa è Tokyo in Giappone, seguita da Delhi e Mumbai in India. Le metropoli più importanti Le città costituiscono il centro economico del mondo attuale, dove vi sono le maggiori opportunità di lavoro e di innovazione tecnologica e culturale, e la loro importanza dipende dalle attività produttive e dai servizi che offrono (sedi di borse, grandi multinazionali, reti tv internazionali, centri di ricerca). Le tre metropoli più importanti sono New York, Tokyo e Londra, cui seguono quelle cinesi di Hong Kong e Shanghai. L’impatto ambientale L’espansione delle città è la principale causa dei cambiamenti climatici e ambientali del pianeta. Le città consumano energia (riscaldamento, illuminazione, mezzi di trasporto, smaltimento dei rifiuti) e suolo (costruzione di case, strade, ferrovie), provocando anche conseguenze negative per la salute delle persone (tumori, malattie alle vie respiratorie). Inoltre le metropoli presentano le forme più gravi di degrado sociale (emarginazione, violenza). 36 294 città 2 CARTA INTERATTIVA IN DIGITALE LABORATORIO IN DIGITALE Le 71 aree metropolitane mondiali con oltre 5 milioni di abitanti Città: espansione insostenibile? DILLO IN 100 PAROLE Aumento della popolazione urbana tra il 2015 e il 2030 (Stime in percentuale) Aiutandoti con il testo, la carta, i grafici e le immagini spiega i seguenti punti: a. quali sono le cause della incessante crescita delle città, in quali paesi le città sono in crescita e in quali hanno rallentato la loro espansione; b. quali sono le 5 metropoli più popolose del mondo e in quali continenti si trovano; c. a che cosa si deve l’importanza delle città e quali sono quelle che a livello mondiale hanno la maggiore influenza. oltre il 20% tra il 10% e il 20% tra il 5% e il 10% meno del 5% Popolazione delle metropoli Foshan 7 Shenzen 10,7 Manila 12,8 Hong Kong 7,3 Canton 11,8 Dongguan 7,4 Giacarta10,2 6,1 Hangzhou 5,2 Suzhou 37,8 milioni (Tokyo) 23 Shanghai 7,1 Nanchino 10 milioni 5 milioni (Atlanta) Città Ho Chi Minh 7,1 Singapore 5,5 Kuala Lumpur 6,6 37,8 Tokyo 9,4 Nagoya 20,1 Osaka 5,5 Kitakyushu 9,8 Seoul 6,2 Shenyang Bangkok 9,1 7,3 19,5 Pechino Dacca 17 Kolkata 14,8 Wuhan 7,8 Xi’an 5,9 Chennai 9,6 Hiderabad Bangalore 9,7 8,7 25 Delhi Pune5,6 Lahore Mumbai 20,7 Los Angeles 12,3 GLOSSARIO Chongqing 12,9 Chengdu 10,9 Tientsin In pochi decenni la quantità della popolazione urbana cinese è raddoppiata e i vecchi quartieri urbani in molti casi sono stati rasi al suolo per far posto a nuovi quartieri di grattacieli e palazzi residenziali, come a Shanghai (nell’immagine). 8,5 area metropolitana l’ampio agglomerato di sobborghi e centri minori che attorniano le maggiori città. 16,1 5,6 20,8 Chicago 5,5 Houston Times Square è il fulcro della vita notturna di Manhattan, l’area centrale di New York, il centro finanziario ed economico più importante del pianeta. La forza di attrazione delle città è alimentata anche dallo stile di vita urbano estremamente dinamico e innovativo. Karachi Dallas Città del Messico New York Miami 18,6 5,8 Philadelphia 5,6 6,5 Riyadh 14 10,2 Parigi 10,8 6,1 6,2 Istanbul Londra Madrid Bogotà Surat 5,4 Ahmadabad 7,1 Baghdad 5,9 5 8,4 12 Toronto Atlanta Teheran Mosca 8,7 18,4 Il Cairo Barcellona 5,2 9,6 9,7 Lima Crescita globale della popolazione e previsione (anno 2030) 41 città 63 città Città: più di 10 milioni di abitanti tra 5 e 10 milioni di abitanti tra 1 e 5 milioni di abitanti Santiago Kinshasa Lagos 6,5 11,1 12,6 Luanda 5,3 Buenos Aires 28 città 43 città 15 558 città San Paolo 20,8 Johannesburg 9,2 Le condizioni ambientali delle grandi metropoli, soprattutto nei paesi in via di sviluppo, sono sempre più precarie e nocive per la salute dell’uomo. Inquinamento da traffico (Bangkok in Thailandia nell’immagine) e riscaldamento, mancanza di adeguate reti fognarie e depuratori, spazi verdi ridotti rendono la vita urbana sempre più difficile. Belo Horizonte 5,7 Rio de Janeiro 12,8 tra 500 000 e 1 milione di abitanti 417 città 10 città 21 città 234 città 731 città 525 città 294 città 1990 2015 2030 (prev.) La crisi delle campagne sottosviluppate del Sud del mondo ha ingrossato le fila dei contadini che migrano verso le grandi città in cerca di fortuna e si affollano nelle misere baraccopoli (come quella di Kibera-Nairobi in Kenya nell’immagine), che si estendono a macchia d’olio nelle periferie. 37 Glossario GLOSSARIO falda (acquifera) strato di sotosuolo in cui si accumula acqua e delimitato da terreni impermeabili sotostanti. rito negli ultimi anni la considerazione che l’acqua sia una sorta di «oro blu», il cui costo è in continuo aumento. Da «diritto umano universalmente riconosciuto» (Conferenza ONU sull’Ambiente, Rio de Janeiro 1992), l’acqua sta diventando una merce come tante, sottoposta quindi alla legge della domanda e dell’offerta, con un prezzo mondiale di riferimento, come già per il petrolio e tutte le materie prime. In molti paesi si è proceduto alla privatizzazione della gestione degli acquedotti, affidati a importanti multinazionali del settore. Tuttavia, laddove è stata attuata, ha spesso comportato, accanto a rilevanti investimenti nell’ammodernamento delle infrastrutture, un consistente aumento del prezzo dell’acqua. Specialmente nei paesi in via di sviluppo è così cresciuto il numero di chi non può permettersi l’accesso all’acqua potabile. In Italia nel 2011 un referendum popolare ha Che cosa comporta la privatizzazione dell’acqua? abolito una legge che prevedeva la privatizzazione Il calo di disponibilità delle risorse idriche ha favo- della gestione degli acquedotti. Quali sono le cause delle differenze di consumo nel mondo? Tra i paesi più avanzati e quelli arretrati ci sono, tuttavia, enormi differenze a livello di consumi: uno statunitense consuma 600 litri al giorno, un europeo 300 e un africano solo 20. Ciò dipende non tanto dalla ineguale distribuzione geografica delle risorse idriche, bensì dal diverso grado di sviluppo economico e tecnologico di una nazione e dallo stile di vita delle persone. I paesi ricchi, infatti, sono in grado di costruire grandi impianti di raccolta e distribuzione delle risorse idriche e di consumare quindi quantità crescenti di acqua. Al contrario i paesi poveri, dotati di sufficienti risorse idriche, non hanno i mezzi tecnici ed economici necessari per sfruttarle. Nei paesi in via di sviluppo circa 750 milioni di persone non ha accesso all’acqua potabile e 2 miliardi e 500 milioni non hanno servizi sanitari in casa. vono in paesi con problemi di rifornimento d’acqua. Inoltre in 26 paesi africani e mediorientali 230 milioni di persone si trovano in condizioni di scarsità d’acqua e si prevede che entro 20 anni altri 25 paesi saranno nelle stesse condizioni. Perché il consumo dell’acqua è aumentato? La crisi idrica è determinata innanzitutto dall’aumento demografico degli ultimi 100 anni e al conseguente aumento dei suoli agricoli irrigati. A ciò si aggiunge la distruzione della metà degli ecosistemi d’acqua dolce del pianeta, dovuta all’espansione delle aree urbane. Inoltre l’agricoltura da sola consuma circa i due terzi dell’acqua dolce disponibile, mentre l’industria ne assorbe un quarto. Le attività produttive sono, infine, le principali responsabili del progressivo degrado della qualità dell’acqua a causa dei rifiuti industriali e delle attività agricole e zootecniche. Com’è la situazione di accesso all’acqua nel mondo? Fino ad ora la quantità di acqua è sufficiente per tutta la popolazione mondiale, tuttavia oggi l’acqua sta diventando una risorsa sempre più scarsa e costosa. Il consumo idrico mondiale, infatti, è aumentato di oltre dieci volte nell’ultimo secolo. Benché secondo l’ONU l’accesso all’acqua sia un diritto umano universale, nel mondo d’oggi 3 miliardi di persone vi- F V F F V GEORGIA Erzurum F b. V F c. ARMENIA AZERBAIGIAN Lago di Van Lago di Urmia Adana Aleppo TURKMENISTAN Tehran Mosul SIRIA CIPRO Mar LIBANO Mediterraneo Giordano ISRAELE Damasco I Baghdad I R A Q M es op Amman PALESTINA Eu GIORDANIA EGITTO T ot i am ia te R ol f o Pe 114 milioni Asia orientale 149 milioni Asia meridionale 485 milioni Asia orientale 644 milioni Africa sub-sahariana 92 milioni India F 5 13 unitˆ ONLINE Mettiti alla prova con 20 esercizi interattivi L’India VERIFICA LE TUE CONOSCENZE Rispondi alle domande all’inizio di ogni paragrafo per fissare i concetti principali dell’unità. Rileggi il testo dell’unità e scrivi il significato dei seguenti termini. L’India Storia antiche civiltà 3. Le metropoli indiane: a. si ingrandiscono a causa dell’esodo rurale. b. con più di 5 milioni di abitanti sono 9. c. sono concentrate tutte nel Nord del paese. 5. Abbina ciascun popolo alla sua caratteristica, scrivendo il numero corrispondente nell’apposito spazio a. Moghul b. Dravidi c. Arii d. Gupta 1. hanno sviluppato la civiltà del Gange 2. hanno dato vita alla civiltà dell’Indo 3. hanno governato l’India per tre secoli 4. hanno dato vita all’età classica indiana .............................. LA MAPPA DEI CONTENUTI L’India 6. Indica se queste frasi sono vere (V) o false (F) a. Le vette più elevate si trovano nelle catene dei Ghati. V F b. I monsoni sono venti che soffiano tutto l’anno V e provengono sempre dall’Oceano Indiano. F c. La vegetazione originaria tipica di gran parte dell’India è quella della giungla. d. Il Gange nasce sull’Himalaya. e. L’India è il secondo paese al mondo per numero V F V F V F Territorio Popolazione e società vasta estensione (sesto paese al mondo per superficie) secondo paese al mondo per n° di abitanti Storia della popolazione indiana. h. La suddivisione in caste è stata imposta dalla Compagnia delle Indie. i. L’India divenne parte dell’impero britannico nel XIX secolo. l. L’India è la decima potenza economica mondiale. m. L’India divenne indipendente nel 1945 al termine della Seconda guerra mondiale. n. L’India dispone di armi nucleari. V F V F V F V F V F V F Economia antiche civiltà decima potenza mondiale prima Dravidi sviluppo dei settori a tecnologia popolazione giovane tre regioni naturali poi Arii (induismo, insediamento in di abitanti. montagne himalayane V F f. L’India è la più popolosa democrazia del mondo. g. Il buddhismo è tuttora praticato da una parte rilevante 2. La distribuzione della ricchezza in India: a. è sostanzialmente equilibrata. b. esclude la maggior parte della popolazione. c. è concentrata solo nelle mani della casta dei bramini. poi Arii (induism ......................................... .......................................... .............................., ma con alte densità Valle del Gange persistenza di forti squilibri economici Impero Moghul (Islam) crescita delle città (9 superano i 5 milioni di abitanti) altopiano del Deccan metà ’800 colonizzazione britannica forte peso del settore clima influenzato dai .......................................... 1947 indipendenza varietà linguista e culturale .............................. ............................................) ( .............................. e sociali (caste) repubblica federale democratica Parole da inserire: agricolo • avanzata • gran parte rurali • monsoni • ruolo di Gandhi • sistema delle caste • tensioni religiose 151 150 à a ya n a 1680 BANGLA- Brahmapur Aizawl DACCA Agartala DESHChittagong Kolkata (Calcutta) ng del Ga Foci Capo Guardafui 5 G o l f o E 20° Prome YANGON 5 Bago (RANGOON) i d e l Foci dell'Irrawaddy 15° B e n g a l a Isole Coco Isole Andamane (India) 6 (Madras) Port Blair Salem Mar delle Canale Dieci Gradi 2695 Madurai o Strett Jaffna Ceylon Golfo di Mannar 10° Andamane lk di Pa Isole Nicobare 7 (India) SRI LANKA Grande Nicobar Pidurutalagala SCALA 1 : 16 500 000 2524 0 330 165 495 660 INDONESIA km Capo Dondra 5° MALDIVE ia 56° Mandalay Ramree Cheduba Chennai 5° I n d i a n o Medio Oriente D (BIRMANIA) 3053 Sittwe Coimbatore Anaimudi Tuticorin M YA N M A R 4 M. Victoria e Vishakhapatnam Guntur Capo Comorin Canale Otto Gradi ga Manipur D 7 660 Myitkyina 25° Shillong Nellore Mysore Trivandrum 495 3 m iN a s A Brahmaputra Rajahmundry r c c t i es h a s Cuttack O a e d P ra h al n ac A ruDibrugarh .t na Yamu wa Ar ti on M Bet li al av at m bh iK ha n l 30° M N Ind I Monti Sulaiman S T A ar K Th di A r to se P De o Jamuna N Hari A o 330 O c e a n o (Yemen) urtin MALIA 48° Orissa SRI JAYEWARDENEPURA KOTTE e n A d Migi Hargeysa C 165 km Boosaaso Harar Raipur Warangal G h a t i ayq Tuw ti on M ia al 40° G. d Pa nc Da Diredaua Nazret E T I O P I A Patna Gaya A Asansol Haora Jamshedpur Kharagpur Godava Krishn (Cochin) SCALA 1 : 16 500 000 0 Al-Mukalla d i n I 2 Qamdo 7756 Meghala urr o Namjagbarwa Feng Lhasa Bhubaneshwar Colombo Berbera n b a G u S O Ind ti na les Nilo Aqab a G. di Nil o Nilo Bianco l f o G o a (Benares) Mahanadi e zz dy Aden lh Guwahati Bilaspur Bangalore Kochi 16° Al-Ghaydah wt Hadibu Socotra da b ta ng Brahmaputra Rangpur Gange Varanasi Son Jabalpur Hyderabad eA en ad n Irraw k a a A r an ma 3006 GIBUTI t Allahabad Sholapur (India) m kong t i o n M GIBUTI s Nagpur Bellary Salwe an a Sh M al- u en ai nq Xigazê a ri Davangere 35° Me l N Dhaulagiri 8222 8078 a Annapurna y a a E 8872 l i P Everest Sikkim BHUTAN k A Makalu L 8462 KATMANDU THIMPHU ge Gan ADDIS ABEBA B Sabir b Panaji n Amdo w Kanpur d D i Ba Dessiè 8° Y Ta’izz Ny m i Lucknow una Bhopal l A d ra n t a 32° N E Ha do E M In 5 Macallè E m o o SAN’A Yam i Nanded Isole Laccadive Salalah 3760 a s zz u oA rr R l Tapti Mangalore 10° 1463 Abha Jizan Nabi Shu'ayb I. Karaman Al-Hudaydah T Belgaum 6 Arabico r f a Z u Gebel ash-Sham I. Farasan I. Dahlak I h - K a l Api 7132 S Jhansi n d e c i O c s R ASMARA Ni l 15° 4 OMAN t a Nagqu i N Pune Mare i b n ra Narmada tpu M o n t i S a1177 i G h a t a o Kassala Wad Madani r i Chandrapur MASCATE kh da Masirah b R u l l s R E North Khartoum KHARTOUM i Al -a 2980 mba Kota Malegaon (Bombay) 1 A h 6096 tar Pradesh Indore Surat Suhar Mo nt ra Du Ahmadabad Mumbai 5 H Cha Udaipur I G u j a r a t 24° Golfo di Oman EMIRATI ARABI UNITI l A r a b i c o Chabahar ABU DHABI a Guru Sikhar i a g r At-Ta’if Omdurman Jask Dubai DOHA S A U D I T A La Mecca F oc H e a 16° e M Delhi Bareilly Bikaner NEW DELHI Gang e Ut Agra Jaipur Jodhpur 20° n r a M a k Pasni tlej Su 1722 M a r e H Amritsar Jaisalmer Jamnagar Kathiawar e Wujang T R a j a s t a n Hyderabad de l' I nd K u t c h o Golfo di Kutch Cancro 4 S Zhaxigang Bahawalpur a P BAHREIN r s MANAMA i c o QATAR Nawabshah Karachi 3 n Multan Dera Ghazi Khan Sukkur Pasni Tropico del s RIYADH Port Sudan 25° d t a i s u c B e l L a r e s t a n Quetta Khuzdar N n u 7723 Fiu kh Chenab Jammu Lahore l n Changmar da ISLAMABAD 3452 Nar l - N z i a e g M Shaqra d an m 2457 o a H ntale Unayzah e Hel 3277 Koh-i Maran Dalbandin M a k r a n 32° PA K I S TA N f Peshawar I u K o DehNanda i P u Faisalabad n j a Ludhiana Chandigarhn Devi b t 7816 Zarghun Larkana Kandahar Zahedan M. Chagai d Bandar-e Abbas Ad-Dammam A Buraydah R A B I A Medina Zabol Kerman u o 2462 Chagai Hills B e l u c i s t a n t l Ha’il Monti Shammar Atbara di Lu Tayma S U D A N r Sami Ghar Rigestan Panjgur rt o 2350 Gedda g Bandar-e Bushehr Tropico del Cancro 4 Persepoli o Orie Assuan Lago Nasser Yadz a 3859 Kandahar d Helman 3 2560 Gereshk C 8617 La Srinagar 1067 P. Khyber Rawalpindi Siah Band Birjand i R Z Shiraz G G. Dabbagh Al-Wajh N De se ri erto Shatt al-Arab AL-KUWAIT N a f u d Zahedan ¯ ¯ 3594 Paropamiso AFGHANISTAN Khorasan t i Ahvaz Khorramshahr Abadan Kabul V Hotan K2 KABUL 5143 3593 Mashhad A Esfahan n Susa Tig a t i Eufrate KUWAIT Bassora Rafha n Ur Al-Jawf Tabuk 30° Herat R o M 2 Sabzevar Deserto del Kavir Kashan I o N Badanah Wadi Rum Aqaba 2637 Suez 24° Petra YA G. Katherina Sharm El Sheikh Hurghada EGITTO An-Nasiriyah ID Sinai Elat G. di Des Asyut -W Suez AL GIORDANIA Canale Be’er di Suez Sheva’ IL CAIRO El-Minya 3 Tedzen 5604Damavand M t I R A Q D a g TEHERAN o Alessandria Fuladi 2560 Chahar Borjak 7282 Gilgit r n LIBANO DAMASCO Borujerd ar-Rutbah ar-Ramadi Ba'qubah ISRAELE 4328 Irbid BAGHDAD Tel Aviv Oshtora Babilonia Karbala a Al-Amarah Deserto Siriaco GERUSALEMME An-Najaf Gaza AMMAN m Porto Said PALESTINA Ad-Diwaniyah 32° 3594 Herat A F G H A N I S TA N Siah Band H 95° o a Tigri Qazvin Rey Hamandan Qom Ecbatana P a m i r Shache Feyzabad Konduz s h uTirich Mir u k 7690 n d H i Mazar-e-Sharif Murgab Gereshk Mazar-e-Sharif ASGABAT Gorgan rz Mo nti Elbu Zanjan s As-Sulaymaniyah t Sanandai Ghurian 2 Kerkici Muztag Murgab Kurgan-Tjube G 90° n k i K o p e 2248 t Rasht Maragheh d Kirkuk ah p z ir DUSANBE Kerkici Paropamiso F 85° a Tarim Regione indiana a Lago di Urmia r o Ja Abu Kamal Ardabil 40° Samarcanda Buhara S Kashi r u Irbil Mosul s a l- e frat Eu Palmira Tabriz N E h 80° n a i a K e Dayr az-Zawr SIRIA Homs ud a Urgenc rja D 75° KIRGHIZISTAN TAGIKISTAN K Aleppo Ebla Hamah Tripoli BEIRUT Van Urmia Siirt M Sanliurfa Iskenderun CIPRO U Z ABm E K I S T A N Dashovuz TA Morghab Tarso NICOSIA Lakatia M a r M e d i t e r r a n e o rmenia Lago di Van 35° K a r a k u m y T U R K M E N I S TA N Nebitdag ab Morgh Adalia o r A Kayseri Elazig A Malatya Diyarbakir Adana Gaziantep Lago Tuz u I N IS 'ja Trebisonda d e l Sivas H rja TASKENT i o s p Sporadi Rodi i C Konya a 3014 R Tedzen Nukus a Egeo T U da 1 Symkent Aktau C Mar Denizli T Elbrus Samsun t Kirikkale A n a t o l i a Afyon Ak Dag n ANKARA Manisa Eskisehir Efeso Mileto c a s o GEORGIA Golfo di TBILISI 4466 KaraBazardjuzju Bogaz-Gol t o ARMENIA BAKU Turkmenbasi P o nErzurum EREVAN AZERBAIGIAN Ararat 5123 Sinop M Bursa Balikesir Smirne Grozny u C 70° T ME ar ic C a 5642 Tracia Istanbul Bosforo Zonguldak Izmit o Mar di nelliMarmara Darda Troia GRECIA Stavropol’ Novorossijsk N e r o Kzyl-Orda S yr Lago d'Aral B 65° UZ BE KISTAN RK ud Mer M a r A 60° 40° TU Aral’sk Am Varna Edirne F 64° KAZAKISTAN 1 r M a Sebastopoli BULGARIA R o d Plovdiv ope A E 56° Atyrau R U S S I A Astrahan' Simferopol Kerch SOFIA 2 Vo lg a Rostov-na-Donu Mar d’Azov Krasnodar 24° 40° D 48° Volgograd Taganrog Don Mariupol’ BUCAREST C 40° Donets’k INA Dnep Galati Odessa R i 1 B 32° MOLDOVA Dnipropetrovsk A Chisinau U C R r Ploiesti I A Car paz 24° ROMANIA Ural IV Craiova ˆ d 2. Dal punto di vista linguistico: a. la lingua più diffusa tra la popolazione è l’hindi. b. l’inglese è la seconda lingua ufficiale. c. vi sono 15 lingue nazionali. effetto. Individua il completamento corretto 1. Il sistema delle caste: a. è tuttora presente nelle campagne indiane. b. è stato introdotto dalla dominazione Moghul. c. è stato conservato nella Costituzione del 1950. prima Dravidi diamento in effetto. Individua il completamento errato 1. Dal punto di vista religioso: a. il paese è abitato esclusivamente da induisti. b. gli islamici rappresentano la principale minoranza religiosa. c. i cattolici sono quasi del tutto assenti. 3. Comprendere le relazioni logiche, tra cui quelle di causa- olazione giovane Indica sulla carta i seguenti nomi geografici: Mumbai (1), Himalaya (2), Gange (3), Varanasi (4), Chennai (5), Surat (6), Brahmaputra (7), Deccan (8), Kolkata (9), Deserto di Thar (10), Delhi (11), Bangalore (12), Ghati Occidentali (13), Hyderabad (14), Ahmadabad (15), Pune (16), Ghati orientali (17). 4. Comprendere le relazioni logiche, tra cui quelle di causa- Arii: ................................................................................................................... ............................................................................................................................ Bollywood: .................................................................................................... ............................................................................................................................ Compagnia Inglese delle Indie orientali: ........................................... ............................................................................................................................ Deccan: .......................................................................................................... ............................................................................................................................ Endogamia: ................................................................................................... ............................................................................................................................ Ghati: ............................................................................................................... ............................................................................................................................ Paria (o dalit): ................................................................................................ ............................................................................................................................ Moghul: ........................................................................................................... ............................................................................................................................ Monsoni: ......................................................................................................... ............................................................................................................................ Sanscrito: ....................................................................................................... ............................................................................................................................ Trasmigrazione delle anime: .................................................................. ............................................................................................................................ Varna: .............................................................................................................. ............................................................................................................................ LA MAPPA DEI CONTENUTI VERIFICA LE TUE COMPETENZE 7. Saper localizzare i fenomeni 3. La popolazione vive: a. prevalentemente nelle campagne. b. prevalentemente nelle grandi metropoli. c. nelle aree turistiche. 2. Acquisire il lessico specifico ......................., ma con YEMEN ERITREA 53 sezione ondo paese al mondo n° di abitanti SUDAN In Africa si sono verifcati scontri a fuoco per il controllo delle acque del fume Senegal tra gli allevatori nomadi della Mauritania e gli agricoltori sedentari del Senegal. Namibia e Botswana, in Africa australe, si disputano invece il controllo delle acque dell’Okavango. In Cina la costruzione della gigantesca diga delle Tre Gole lungo il corso del Fiume Azzurro, il più grande fume dell’Asia, ha richiesto l’evacuazione di oltre un milione di abitanti. Nella valle del Narmada e in Orissa, in India, la popolazione è insorta contro la costruzione di dighe che provocherebbero la rovina delle comunità agricole locali. 52 1. Acquisire le conoscenze di base polazione e società o 792 milioni India 1001 milioni Asia meridionale 478 milioni Cina 112 milioni Cina F OMAN s 325 milioni Africa sub-sahariana Mascate S A U D I TA s 179 milioni Sud-Est asiatico 67 milioni Sud-Est asiatico La Mecca o Rapporto uomo-ambiente Osserva i grafici, relativi al numero di persone che non ha accesso all’acqua potabile (grafico di sinistra) e ai servizi igienici (grafico di destra), e indica se le seguenti frasi sono vere (V) o false (F). a. Quasi la totalità delle persone senza accesso V all’acqua potabile in Asia orientale si trova in Cina. b. In America Latina e Caraibi sono oltre 50 milioni V le persone che non hanno accesso a servizi igienici. Dubai EMIRATI ARABI UNITI ARABIA R 110 milioni America Latina e Caraibi 36 milioni America Latina e Caraibi 1. Lavora con i grafici La crisi idrica ha scatenato negli ultimi decenni conflitti politici, e in parte militari, per il controllo delle risorse. I conflitti sono più aspri dove il clima è arido e le risorse idriche limitate, come in Medio Oriente. Nel bacino del fiume Giordano – suddiviso tra Israele, Autorità Palestinese, Giordania e Siria – l’acqua è una risorsa scarsa, la cui squilibrata distribuzione contribuisce ad aumentare i conflitti già gravi dell’area. Attualmente lo Stato di Israele (8 milioni di abitanti) controlla circa l’85% delle risorse idriche regionali, mentre la popolazione che vive nei territori palestinesi ha un consumo pro capite di soli 50 litri annui. L’area più a rischio è la Mesopotamia, dove sono in corso di realizzazione 22 dighe e bacini artifciali lungo i fumi Tigri ed Eufrate: il progetto è contestato dagli stati posti a valle (a sud) in quanto verrebbero privati di importanti risorse idriche. Non mancano contrasti anche in Europa, per il controllo delle acque del Danubio, e in Nordamerica, dove Messico e USA si contendono il controllo delle risorse idriche del Rio Grande e del Colorado. Nell’America meridionale un caso esemplare divide Perú ed Ecuador per le risorse del fume Cenepa, ricco di pepite d’oro e facile via di accesso verso l’Amazzonia. ico Riyad r COMPETENZA Medina a 20 milioni Medio Oriente I CONFLITTI PER L’ACQUA rs QATAR M 5 milioni Oceania N KUWAIT Tabuk ad - Dammam 14 milioni Nordafrica 20 milioni Medio Oriente 7 milioni Oceania 54 milioni 4 milioni Paesi sviluppati Asia centrale 11 milioni 9 milioni Asia centrale Paesi sviluppati 13 milioni Nordafrica A fra G d. paesi che sviluppano progetti per la costruzione di impianti di desalinizzazione dell’acqua di mare stati che esercitano un controllo sul bacino del Tigri e dell’Eufrate gravi problemi ecologici provocati dalle regolazioni idrauliche (salinizzazione dei suoli, prosciugamento delle paludi, impoverimento della fertilità dei suoli) conflitti internazionali legati alla gestione delle risorse idriche i V Persone che non hanno accesso ai servizi igienici per area geografica T U R C H I A Osserva la carta, relativa alle risorse idriche del Medio Oriente, e leggi il testo. Poi rispondi alle domande. Perché si stanno sviluppando i conflitti per l’acqua? In quali regioni del mondo si stanno verificando? Quali sono i paesi interessati dallo sfruttamento delle acque del Tigri e dell’Eufrate? Quali paesi del Medio Oriente hanno impianti di desalinizzazione dell’acqua del mare? Che cosa ha determinato la costruzione della diga delle Tre Gole in Cina? a. F falde acquifere fossili gr F Persone che non hanno accesso all’acqua potabile per area geografica Mar Nero Sistema territoriale dighe principali o s p i C a V 2. Lavora con la carta e il testo rispetto all’India. e. Le persone senza servizi igienici sono in numero maggiore nei paesi sviluppati che in Oceania. f. In Medio Oriente la situazione di accesso all’acqua è migliore rispetto al Nordafrica. g. L’accesso ai servizi igienici è migliore nel Sud-Est asiatico che in Asia centrale. 300 000 100 000 canalizzazioni d’acqua potabile r senza accesso all’acqua potabile. d. In Cina ci sono più persone senza servizi igienici 1 000 000 impianti di desalinizzazione a COMPETENZA c. L’Africa sub-sahariana è l’area con più persone Osserva i grafici, relativi al numero di persone che non ha accesso all’acqua potabile (grafico di sinistra) e ai servizi igienici (grafico di destra), e indica se le seguenti frasi sono vere (V) o false (F). a. Quasi la totalità delle persone senza accesso V all’acqua potabile in Asia orientale si trova in Cina. b. In America Latina e Caraibi sono oltre 50 milioni V le persone che non hanno accesso a servizi igienici. Capacità degli impianti desalinizzatori 3 000 000 di m3 al giorno per paese M COMPETENZA Rapporto uomo-ambiente 1. Lavora con i grafici Verifiche Alla fine del libro si trova un atlante geografico dell’Europa e di tutti i continenti oltre che un planisfero. L’atlante è preceduto da un indice alfabetico dei nomi delle località che consente di individuare facilmente i luoghi e le città presenti nelle tavole. La crisi del pianeta 4 La scarsità dell’acqua Di quanta acqua dolce dispone la popolazione terrestre? L’acqua ricopre per oltre due terzi la superficie terrestre; tuttavia appena il 2,5% delle risorse idriche è costituito da acqua dolce, e la maggior parte di essa è immobilizzata nei ghiacci delle regioni polari o delle montagne, oppure in falde troppo profonde. Solo l’1% dell’acqua disponibile sulla Terra è utilizzabile per la popolazione umana nelle falde sotterranee e nei corsi d’acqua. GLOSSARIO falda (acquifera) strato di sotosuolo in cui si accumula acqua e delimitato da terreni impermeabili sotostanti. In ogni lezione sono proposti esercizi per lavorare con le competenze. Osservando le immagini, leggendo le carte, interpretando grafici e tabelle potrai vedere il mondo con gli occhi consapevoli del geografo. Alcuni esercizi invitano ad analizzare testi di argomento geografico. Atlante 5 unità lezione Attività Alla fine di ogni unità una doppia pagina di verifiche ti mette alla prova sulle conoscenze e competenze che hai acquisito, mentre la mappa dei contenuti ti consente di visualizzare a colpo d’occhio i concetti fondamentali. 2 sezione Il glossario contiene le spiegazioni dei termini evidenziati in giallo nel testo. 8 8 MALE O C E A N O I N D I A N O 8° 65° B 70° C 75° D 80° E 85° F 90° G VII 1 ABC DELLA GEOGRAFIA 1 Gli strumenti della geografia 1 Continenti, oceani e acque dolci DILLO IN 100 PAROLE Aiutandoti con il testo, la carta, i grafici e le immagini spiega i seguenti punti: a. quali sono i continenti e che superfici ricoprono; b. quali sono i 3 oceani e che superfici ricoprono; c. dove si trovano i fiumi e i laghi pi• importanti. I maggiori fiumi e laghi Le acque dolci, il 2,5% delle acque terrestri, sono presenti sotto forma di fiumi, laghi, ghiacciai e falde sotterranee. I fiumi e i laghi si concentrano nelle aree più piovose, come la fascia equatoriale, dove scorrono i maggiori fiumi della Terra. Molti corsi d’acqua importanti sono presenti anche nelle zone tropicali più umide e in quelle temperate piovose. I laghi d’acqua dolce sono concentrati in Africa equatoriale, Nordamerica e Nordeuropa. 2 Gran Lago degli Orsi 24,1 milioni di km2 Gran Lago degli Schiavi Lago Superiore L. Huron L. Michigan AMERICA SETTENTRIONALE E CENTRALE Antartide e Artide L’Antartide, a sud, è ricoperto dai ghiacci della calotta polare (inlandsis)ed è l’unico continente disabitato. A nord l’Artide non è costituito da terre, bensì da un complesso di mari; il più importante è il Mar Glaciale Artico, ricoperto da uno strato di ghiaccio (banchisa). Oceano Atlantic Oceano Pacifico 180 milioni di km2 Rio de a zzoni lle Am AMERICA MERIDIONALE à Gli oceani Gli oceani (Pacifico, Atlantico e Indiano) con le loro acque salate occupano circa il 70% della superficie terrestre. Gli oceani hanno fondali molto profondi e ospitano numerose catene montuose, dette dorsali oceaniche, che talvolta emergono sotto forma di isole. Global Warming Il Pacifico (California) è l’oceano più esteso e occupa circa un terzo della superficie terrestre. Le sue coste sono generalmente sabbiose, in alcuni tratti rocciose ma quasi mai frastagliate tranne in qualche zona californiana, come nella Baia di San Francisco (nell’immagine). 17,8 milioni di km2 A Il Rio delle Amazzoni è il secondo fiume più lungo del mondo, dopo il Nilo, ma possiede il bacino idrografico (cioè la parte di territorio che raccoglie le acque degli affluenti facendole confluire in uno stesso corso d’acqua) più esteso (7 050 000 km2). an I continenti I continenti sono grandi estensioni di terra circondate dagli oceani. Sul piano storico-politico ne vengono riconosciuti sei (Europa, Asia, America, Oceania, Africa e Antartide) mentre sul piano geografico-fisico sono cinque, poiché l’Europa e l’Asia formano un’unica grande massa continentale, l’Eurasia. Le terre emerse costituiscono circa il 30% della superficie terrestre e la maggior parte di esse si trova nell’emisfero settentrionale. I continenti sono mobili. La crosta terrestre è infatti divisa in 7 placche principali in movimento. LABORATORIO IN DIGITALE Pa r lezione sipp i unità Miss is sezione N T I dieci fiumi più lunghi del mondo Rio delle Amazzoni 6280 km Fiume Azzurro 5800 km Mississippi-Missouri 5620 km Ob-Irtyš 5410 km 4845 km Fiume Giallo Rio de la Plata-Paranà Il Mar Caspio è il lago salato più esteso della Terra, residuo di un vasto mare antico. Si trova in una regione piuttosto arida, al confine tra Europa e Asia. 4700 km Mekong 4500 km Amur 4416 km 4241 km Mackenzie 2 2000 3000 44,6 milioni di km2 co Nilo F Gange e i um A zz 300 000 u rr o 250 000 Oceano 150 000 100 000 ngo Lago Vittoria Lago Tanganica Co 200 000 Pacifico AFRICA 50 000 Lago Malawi Oceano 0 Oceano A t l a n t ic o Indiano 2 OCEANIA 2 106 milioni di km 8000 Gran Lago degli Schiavi 28 438 km2 Fiume Giallo Tanganica 32 893 km2 Mar Caspio 350 000 A S I A Michigan 58 016 km2 Lago d’Aral 7000 Malawi 30 800 km2 400 000 Lago Bajkal Huron 61 797 km2 EUROPA i se i a 6000 I dieci maggiori laghi del mondo Superiore 84 131 km2 V ol g 5000 Vittoria 68 100 km2 Je n Ob 4000 Bajkal 31 500 km2 1000 Gran Lago degli Orsi 31 792 km2 0 Mar Caspio 371 000 km2 10,4 milioni di km o T 6671 km Nilo 73 milioni di km 8,5 milioni di km2 30,2 milioni di km2 A R T 13,5 milioni di km2 I D E Il Nilo è il fiume più lungo del mondo. Possiede due grandi affluenti, il Nilo Bianco e il Nilo Azzurro: il primo è più lungo, ma il secondo fornisce maggiori quantità d’acqua e di limo fertile. L’Oceano Indiano è punteggiato da molte isole tra cui il Madagascar (la quarta isola più grande del mondo), le Comore, le Seychelles, le Maldive (nell’immagine) e le Mauritius. 3 sezione sezione 1 unità 1 lezione Gli strumenti della geografa 2 La rappresentazione della Terra: da Mercatore al GPS Che cosa sono i planisferi e come vengono realizzati? I planisferi sono carte che rappresentano il mondo intero e sono realizzati mediante le proiezioni, complessi metodi matematici che permettono di visualizzare la superficie terrestre su un piano (la carta). Essi sono inevitabilmente imprecisi perché è impossibile rappresentare correttamente una superficie sferica su un piano; in particolare, maggiore è l’area terrestre che si vuole rappresentare, più grandi saranno le deformazioni delle distanze e delle superfici rispetto alla realtà. vano a porre al centro del planisfero il proprio paese o continente. Si spiegano così, per esempio, l’eurocentrismo delle carte prodotte in Europa e il sinocentrismo di quelle realizzate in Cina: nel primo caso è l’Europa al centro del planisfero, nel secondo la Cina. Ciò finisce per cambiare anche la posizione degli altri paesi. Nella carta con al centro l’Europa, per esempio, gli USA si troveranno a ovest, nell’altra a est. Quali caratteristiche ha la proiezione di Mercatore? La proiezione del fiammingo Mercatore (1569), tuttora molto diffusa, privilegia l’Europa a scapiPerché esistono diverse tipologie to delle altre aree. Essa, infatti, colloca l’Equatore di proiezioni? sotto la metà della carta e ingrandisce così le terre Esistono diverse tipologie di proiezioni, ognuna delle dell’emisfero Nord, riducendo di conseguenza le requali rispecchia il particolare punto di vista del car- gioni tropicali ed equatoriali dell’emisfero Sud; per tografo che l’ha prodotta, nonché la mentalità e gli questo l’Europa appare grande come l’Africa e più interessi della cultura e della società a cui egli appar- estesa del Sudamerica. Al tempo stesso il planisfero tiene. In genere i cartografi, specie nel passato, tende- ingigantisce i territori agli estremi del pianeta, come COMPETENZA Localizzazione 1. Lavora con le carte e la tabella Osserva la carta di Mercatore (1), quella di Peters (2) e analizza i dati in tabella. Poi rispondi alle domande. a. Commenta le differenze tra le dimensioni reali delle regioni e la loro rappresentazione cartografica. b. Dove si trova la linea dell’Equatore rispetto alla sua posizione reale? c. Spiega il modo in cui sono rappresentate le distanze tra Capo Nord e Malta (distanza reale 3900 km) e tra Tunisi e Città del Capo (distanza reale 8000 km) nella carta di Peters. Regione superficie (in milioni di km2) Africa 30 Cina 9,5 Europa 10 Groenlandia 2,1 Russia 17 America meridionale 17,8 Groenlandia E U R O PA Groenlandia AMERICA SETTENTRIONALE R u AMERICA SETTENTRIONALE Capo Nord R u s s i a s s i a Tunisi A S I A Malta Cina AMERICA CENTRALE E U R O PA AFRICA A S I A C i n a Equatore AMERICA CENTRALE AMERICA MERIDIONALE AFRICA Equatore AMERICA MERIDIONALE OCEANIA OCEANIA Città del Capo 1. La carta di Mercatore. 4 2. La carta di Peters. Groenlandia e Antartide. La proiezione di Mercatore mondo ed è molto utilizzata dalle associazioni che si comunque rappresenta in modo preciso le forme impegnano nell’aiuto ai paesi sottosviluppati. dei continenti e le linee di costa: infatti il suo scopo Quali caratteristiche ha la cartografia digitale? principale era proprio quello di facilitare la navigaAl giorno d’oggi l’avvento delle nuove tecnologie ha zione dei colonizzatori europei. permesso di superare i problemi riguardanti la rapQuali caratteristiche ha la proiezione presentazione della Terra e ha determinato l’introdi Peters? duzione della cartografia digitale. Un ruolo centrale La proiezione di Peters fu invece realizzata nel 1977 è svolto dal GPS (Global Positioning System), un sie risponde all’esigenza di ristabilire le giuste pro- stema di orientamento e di rilevazione basato sui seporzioni tra le superfici dei continenti. Rispetto alla gnali digitali inviati sulla Terra da una rete di satelliti. carta di Mercatore essa mostra Sudamerica e Africa Il GPS permette di calcolare le coordinate geocon dimensioni assai più grandi, mentre l’Europa è grafiche di un luogo, trovare località, percorsi stradarimpicciolita e tutto ciò nel rispetto delle dimensio- li, immagini ecc. È utilizzato soprattutto per creare ni reali dei territori. La proiezione di Peters è però cartografie digitali, consultabili sul web, che ci permolto imprecisa per quanto riguarda le forme e le mettono di visualizzare la superficie terrestre in ogni distanze tra le terre. Ciò si deve al fatto che in essa sua parte senza particolari deformazioni. l’Equatore risulta al centro della rappresentazione, Il più celebre sistema cartografico del web è con la conseguenza di un allungamento in verticale Google Earth, ma ci sono anche tanti altri «atlandelle zone equatoriali e tropicali e un appiattimen- ti» digitali ugualmente efficienti che consentono to dei territori vicini ai poli. La carta di Peters rende di «navigare» sulla Terra anche attraverso tablet e giustizia all’importanza e al peso dei paesi del Sud del smartphone. COMPETENZA Localizzazione 2. Lavora con la carta capovolti così da poter leggere la carta in modo adeguato. Rispondi alle domande. a. Dove si trova l’Est in questa carta? Perché? b. Qual è, secondo te, lo scopo di chi ha costruito questa carta? Questa carta del mondo «capovolto» mette in discussione la prima delle convenzioni cartografiche, quella per cui il Nord si trova in alto nella rappresentazione. Inoltre i nomi sono N T A R T O o c e a n o MADAGASCAR P E O I R SALOMONE K I R I B A T I d i a n MALAWI o PAPUA NUOVA GUINEA G U YA N A E AM SU R I N I N D O N E S I A n SRI LANKA o CUBA BAHAMA YEMEN THAILANDIA BIRMANIA (MYANMAR) TAIWAN U A N T I T I GIAPPONE COREA DEL SUD C I N ST AN KUWAIT UZ TURKMEN. BE KIS TA N I R AQ ISRAELE LIBANO CIPRO AZER. ARM. GEOR. K A Z A K I S TA N A l as k a (USA) MAROCCO TUNISIA SIRIA GRECIA TURCHIA ITALIA MAC. ALB. MONT. BOS. ERZ.CRO. BULG. ROMANIA R U S S I A CAPO VERDE GIORD. IRAN MOL. U C R AI NA BIELOR. A GAMBIA MAURITANIA ALG E R IA SPAGNA PORTOGALLO FRANCIA IA D GUINEA-BISSAU SENEGAL Sahara Occ. (Maroc.) LIBIA EGITTO RB A SIERRA LEONE SE N AFGHAN. KIRGHIZISTAN MONGOLIA A A TAGIKISTAN COREA DEL NORD I PA KI C T NIGER LIBERIA GUINEA M QATAR N EP AL CIAD S U DAN ARABIA SAUDITA E.A.U. BANGLADESH BHUTAN O COSTA D'AV. BURKINA FASO ERITREA OMAN INDIA I S NIGERIA GIBUTI OS LA M NA NE S S M E REP. DOMINICANA HAITI GABON GUINEA EQUATORIALE CAMERUN REP. SUDAN CENTRAFRICANA DEL SUD ETIOPIA CAMB. ET PI HONDURAS GUATEMALA GIAMAICA BELIZE VI a SOMALIA BRUNEI PALAU IP e MALDIVE IL c MALAYSIA F O EL SALVADOR REP. DEM. CONGO BURUNDI RUANDA KENYA UGANDA TOGO STATI FEDERATI DI MICRONESIA MARSHALL COSTA RICA C TANZANIA SEICELLE SINGAPORE PANAMÁ ANGOLA COMORE NAURU COLOMBIA NICARAGUA n TIMOR EST Equatore VENEZUELA (Dan.) ZAMBIA M Ú NAMIBIA ZA VANUATU ZIMBABWE GHANA C MAURIZIO TUVALU ECUADOR Groenlandia BOTSWANA ICO AU STR ALIA TONGA SAMOA REPUBBLICA SUDAFRICANA LESOTHO SWAZILAND BENIN c A L I i GO f CON i SLO. UNGH. AUSTRIA SVIZZ. SLOVAC. LUSS. R. CECA BEL. POLONIA GERM. P.B. REGNO LIT. LET. EST. FINLANDIA A c DAN. IRLANDA UNITO ZI a BOLIVIA TRINIDAD E TOBAGO E SVE P FIGI Guyana Franc. D NUOVA ZELANDA PARAGUAY B R A S I L E I MB URUGUAY A R G E N T I N A I L E A NORVEGIA ISLANDA 5 sezione sezione 1 unità lezione 1 Gli strumenti della geografa 3 I problemi dell’era della globalizzazione Che cosa ha prodotto la globalizzazione? In questo volume ci soffermeremo soprattutto su tre temi fondamentali per comprendere il mondo d’oggi. Il primo è quello della globalizzazione, un processo complesso che negli ultimi decenni sta creando una sorta di spazio mondiale unico, percorso da intensi scambi economici, culturali e politici. Questo fenomeno è stato tra l’altro favorito dall’avvento di nuove tecnologie (internet, telefonia mobile) e dalla fine della cosiddetta Guerra Fredda tra USA e URSS. Si sta quindi affermando su scala mondiale un modello unico di sviluppo, tipico dei paesi avanzati occidentali, basato su un forte consumismo, ovvero sulla produzione e sul consumo quasi senza limiti di merci, prodotti, risorse naturali. Se da un lato la crescita economica ha permesso a molti uomini di migliorare le proprie condizioni di vita, dall’altro ha provocato grossi danni agli ecosistemi. Il Global Warming, il riscaldamento del clima causato dall’enorme emissione di sostanze inquinanti, è oggi uno dei fenomeni più drammatici. L’umanità è prossima a un punto limite dello sviluppo oltre il quale non sarà più in grado di soddisfare i propri bisogni, soprattutto quelli delle generazioni future. Quali termini si utilizzano per definire le differenze nello sviluppo? Un’altra tematica rilevante è quella delle profonde disuguaglianze tra le condizioni di vita dei paesi più sviChe cosa si intende per crisi ambientale luppati e quelle dei paesi più poveri, spesso vittime di del nostro pianeta? meccanismi economici ingiusti. Negli anni CinquanUn tema centrale è anche quello della crisi ambien- ta del secolo scorso fu introdotta l’espressione «Tertale, causata dallo sfruttamento incontrollato delle zo Mondo», per definire i paesi sottosviluppati che risorse e dall’inquinamento degli ambienti naturali. non appartenevano né al blocco dei paesi capitalisti COMPETENZA Rapporto uomo-ambiente 1. Lavora con la carta e il grafico Osserva la carta e il grafico e rispondi alle domande. a. Quali sono i continenti con meno medici e quindi con meno cure sanitarie? b. Vi sono più medici nell’Europa dell’Est o dell’Ovest? c. Qual è l’area col maggior numero di medici? In quale continente si trova? d. Vi sono complessivamente più medici in Oceania o in Giappone? e. Come descriveresti l’«esplosione» in Italia? Mettila a confronto con l’Africa intera. Che cosa noti? Worldmapper è un progetto delle università di Sheffield e del Michigan, che hanno prodotto carte tematiche in Çanamorfosi» (lett. «che distorcono le forme»), il cui scopo è quello di evidenziare le differenze di sviluppo nei diversi paesi del mondo. In queste carte le dimensioni delle aree geografiche non rispecchiano la realtà, ma si «gonfiano» o «sgonfiano» in proporzione a uno specifico dato sociale (per esempio la popolazione, la mortalità infantile, il reddito pro capite o, come in questo caso, il numero di medici per abitante). 6 America settentrionale 435 Europa occidentale 360 Giappone 200 Africa centrale 10 Africa meridionale e orientale 20 Africa settentrionale 60 Asia meridionale 50 Asia pacifica 55 Medio Oriente 250 Asia orientale 170 America meridionale 190 Europa orientale 240 Numero di medici ogni 100 000 abitanti nel mondo alleati degli USA («Primo mondo») né a quello dei paesi comunisti alleati dell’URSS («Secondo Mondo»). Successivamente venne identificato anche un «Quarto Mondo», cioè i paesi più poveri e privi di risorse naturali. Infine si è diffusa la definizione più ottimistica di «Paesi in via di sviluppo», nella speranza che, prima o poi, tutti i paesi poveri avrebbero raggiunto un grado di sviluppo soddisfacente. Che cosa si intende per Nord e Sud del mondo e che cosa sono i BRICS? Negli anni Ottanta si sono diffusi i concetti di Nord e Sud del mondo. Al Nord del mondo appartengono gli stati, situati perlopiù nella parte settentrionale del nostro pianeta, a economia avanzata; al Sud appartengono tutti gli altri paesi. Questa suddivisione, tuttora in uso, è imprecisa, perché la linea di confine tra questi due insiemi è continuamente in evoluzione. Negli ultimi decenni, per esempio, sono emersi alcuni paesi un tempo poveri o a economie pianificate e ora in fase di forte crescita economica: si tratta dei cosiddetti BRICS, acronimo di Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica. Come si misura il grado di sviluppo di un paese? Fino a poco tempo fa lo strumento maggiormente usato per misurare il grado di benessere e sviluppo era il Prodotto Interno Lordo (PIL) per abitante, ricavato dividendo il reddito nazionale per il numero degli abitanti di un paese. Più preciso è il Prodotto Interno Lordo a Parità di Potere d’Acquisto (PIL PPA) per abitante, che prende in considerazione anche le differenze nel costo della vita, che è molto più alto nel Nord del mondo. Il PIL PPA per persona è superiore ai 20 000 euro l’anno nelle nazioni più avanzate, mentre scende ai minimi di 400-500 euro nell’Africa subsahariana. Tuttavia lo strumento che oggi si va affermando sempre più è l’Indice di Sviluppo Umano (ISU), che misura le condizioni di vita di un paese sulla base di tre fattori: reddito medio per abitante, speranza di vita e livello d’istruzione. L’Indice di Gini, invece, misura il livello di disuguaglianza sociale ed economica presente all’interno di un paese. COMPETENZA Sistema territoriale 2. Lavora con la carta Osserva la carta e leggi la didascalia. Poi indica se le seguenti frasi sono vere (V) o false (F). a. L’indice di Gini misura il reddito medio di ciascun paese del mondo. b. La maggior parte delle nazioni europee sviluppate ha indici di Gini compresi tra 0,23 e 0,36. c. Negli USA l’indice è superiore allo 0,40; V V F F ciò indica una maggiore disuguaglianza di reddito nella popolazione rispetto all’Europa occidentale. d. Nel Sud dell’Africa le disuguaglianze all’interno della popolazione sono molto forti. e. I paesi più poveri hanno valori quasi sempre inferiori allo 0,50. f. Più ci si avvicina all’1 più aumenta il grado di uguaglianza all’interno di un paese. V F V F V F V F L’indice di Gini 0,23 – 0,27 0,27 – 0,32 0,32 – 0,36 0,36 – 0,41 0,41 – 0,45 0,45 – 0,50 0,50 – 0,54 0,54 – 0,60 0,60 – 0,63 Nessun dato L’indice di Gini è un indice matematico che misura l’inuguaglianza nella distribuzione del reddito all’interno di una popolazione. È un numero compreso tra 0 e 1. 0 indica l’uguaglianza perfetta, ovvero una situazione in cui tutti hanno lo stesso reddito; 1 indica la totale disuguaglianza, ovvero una situazione in cui una sola persona nella popolazione possiede tutto il reddito e tutti gli altri hanno un reddito nullo. I paesi con indice di Gini più basso (colore chiaro) sono quindi quelli dove il reddito è distribuito più equamente. Al contrario, i paesi con indice di Gini più elevato sono quelli dove la disuguaglianza nella distribuzione del reddito è maggiore. 7 sezione sezione 1 unitˆ 1 Gli strumenti della geografa VERIFICA LE TUE CONOSCENZE 1. Acquisire le conoscenze di base Rispondi alle domande all’inizio di ogni paragrafo per fissare i concetti principali dell’unità. 2. Acquisire il lessico specifico Rileggi il testo dell’unità e scrivi il significato dei seguenti termini. ....................................................................................................... ........................................................................................................................... Bacino idrografico: ..................................................................................... ........................................................................................................................... BRICS: ............................................................................................................. ........................................................................................................................... Carta di Mercatore: .................................................................................... ........................................................................................................................... Carta di Peters: ............................................................................................ ........................................................................................................................... Dorsale oceanica: ...................................................................................... ........................................................................................................................... Global Warming: ......................................................................................... ........................................................................................................................... Indice di Gini: ................................................................................................ ........................................................................................................................... Nord del mondo: ......................................................................................... ........................................................................................................................... Secondo Mondo: ......................................................................................... ........................................................................................................................... Sinocentrismo: .............................................................................................. ........................................................................................................................... Terzo Mondo: ............................................................................................... ........................................................................................................................... Worldmapper: ............................................................................................... ........................................................................................................................... Antartide: 3. Comprendere le relazioni logiche, tra cui quelle di causaeffetto. Individua il completamento corretto 1. I planisferi rappresentano la superficie terrestre in modo: a. oggettivo e privo di errori. b. soggettivo e con deformazioni. c. soggettivo ma privo di errori. d. oggettivo e con deformazioni. 2. Il PIL PPA per abitante: a. nel Nord del mondo è superiore a 40 000 euro. 8 b. nel Sud del mondo è ovunque superiore ai 2000 euro. c. è più preciso del PIL per abitante. d. misura il livello di disuguaglianza all’interno di un paese. 4. Comprendere le relazioni logiche, tra cui quelle di causaeffetto. Individua il completamento errato 1. La proiezione di Mercatore: a. privilegia l’Europa a scapito delle altre aree. b. ingrandisce le terre dell’emisfero Nord a scapito di quelle del Sud. c. rispetta le dimensioni reali dei territori. d. rappresenta in modo preciso la forma dei continenti e le linee di costa. 2. Il Global Positioning System (GPS): a. ha determinato l’introduzione della cartografia digitale. b. permette di calcolare le coordinate geografiche di un luogo. c. si basa su segnali inviati da trasmettitori posizionati in alcuni punti sulla superficie terrestre. d. è utilizzato soprattutto per creare cartografie digitali, consultabili sul web. 5. Abbina ciascuna espressione alla sua definizione, scrivendo il numero corrispondente nell’apposito spazio a. Primo Mondo b. Secondo Mondo c. Terzo Mondo d. Quarto mondo 1. paesi sottosviluppati non appartenenti né al blocco USA né a quello sovietico 2. i paesi più poveri, privi di risorse naturali 3. paesi capitalisti alleati degli USA 4. paesi comunisti alleati dell’URSS 6. Indica se queste frasi sono vere (V) o false (F) a. I paesi del BRICS sono Belgio, Regno Unito, Italia, V Croazia e Svezia. b. È impossibile rappresentare in modo preciso V la superficie sferica terrestre su una carta. V c. L’Antartide è disabitato. V d. La maggior parte delle acque terrestri sono salate. V e. I maggiori laghi si trovano in Oceania. V f. L’Antartide si trova a nord del Circolo Polare Artico. g. Il GPS permette di calcolare le coordinate geografiche di un luogo, trovare località, percorsi V stradali e immagini. V h. Il PIL PPA è più preciso del solo PIL. i. L’ISU misura le condizioni di vita di un paese in base a reddito medio per abitante, speranza di vita V e livello d’istruzione. V l. L’Oceano Pacifico è il più esteso degli oceani. m. L’espressione «Paesi in via di sviluppo» è stata V sostituita recentemente da «Terzo Mondo». F F F F F F F F F F F ONLINE Mettiti alla prova con 20 esercizi interattivi VERIFICA LE TUE COMPETENZE 7. Saper localizzare gli elementi geografici a. Scrivi sulla carta i nomi degli oceani e dei continenti. b. Traccia il corso dei fiumi Nilo e Rio delle Amazzoni. LA MAPPA DEI CONTENUTI Gli strumenti della geografia Gli spazi terrestri 6 continenti sul piano storico-politico La rappresentazione della Terra Problemi nell’era della globalizzazione planisferi deformano nel passaggio dal tondo al piano un unico modello di diverse proiezioni rappresentano il punto di vista del crisi ambientale .............................. solo Antartide .............................. 3 oceani .............................. Pacifico Mercatore Atlantico .............................. .............................. oggi cartografia digitale Global Warming sottosviluppo per valutare il grado di benessere diversa ................ nord/sud ISU ........................ situazione in evoluzione .............................. Terzo-Quarto mondo solo il 2,5% delle acque terrestri dolci paesi in via di sviluppo maggiori fiumi nelle fasce .............................. e tropicale Parole da inserire: BRICS • cartografo • disabitato • equatoriale • Indiano • Peters • PIL PPA • sviluppo • terminologia 9