com`è fatto il libro 3 il sistema economico globale

COM’È FATTO IL LIBRO
Sezione
3 IL SISTEMA ECONOMICO
sezione
Il testo è suddiviso in sezioni.
Ogni sezione del libro è
identificata da un colore
diverso facilmente visibile
nella parte superiore della
pagina.
unità
zio
GLOBALE
6 La globalizzazione dellÕeconomia
1 Un mercato globale
lezione
Unità
sezione
3 IL SISTEMA ECONOMICO
GLOBALE
unità
6 La globalizzazione dellÕeconomia
COMPETENZA
Il commercio intorno al globo
c.
d.
e.
0
10 000
COMPETENZA
Localizzazione
2. Lavora con la carta
Osserva la carta, che illustra
il «viaggio» di un paio di
jeans statunitensi dalla sua
ideazione fino alla vendita, e
completa il brano con il nome
dei paesi interessati nel ciclo
di produzione.
350
0
anno 1973
20 000
delle barriere doganali. La seconda, il FMI (Fondo
Monetario Internazionale), concede capitali in prestito agli stati. La terza, la Banca Mondiale, finanzia
programmi di aiuto per i paesi più poveri indirizzandone la politica economica. Queste istituzioni sono
largamente influenzate dai governi delle più grandi
potenze mondiali. Le decisioni delle istituzioni economiche internazionali hanno di fatto indebolito il
controllo degli stati sulle rispettive economie nazionali, aumentando così l’influenza e la libertà d’azione delle maggiori imprese multinazionali. Queste
ultime hanno acquisito un potere senza precedenti
e, con una rapidità prima sconosciuta, spostano da
una parte all’altra del mondo merci, capitali e tecnologie, creando ed eliminando in poco tempo migliaia
di posti di lavoro (> lezione 3). Sul piano politico il
crollo dell’URSS (1989-91) e dei paesi a essa alleati
e l’apertura della Cina al commercio internazionale
hanno comportato la caduta delle frontiere tra mondo occidentale e mondo comunista, favorendo l’apertura all’economia di mercato di vasti territori
prima esclusi.
sone prima escluse da ogni forma di informazione e
di comunicazione. La globalizzazione ha, inoltre,
favorito una forte crescita delle economie dei paesi
avanzati, così come la rapida industrializzazione di
diversi stati del Sud del mondo (tra cui Cina e India)
fino a poco fa molto arretrati. In queste regioni povertà, denutrizione e malattie sono notevolmente
diminuite. Contemporaneamente, però, il fenomeno ha prodotto anche effetti negativi. Molti dei paesi più poveri del Sud del mondo hanno infatti visto
diminuire i propri scambi commerciali e crescere
la povertà e l’emarginazione. Inoltre, molti lavoratori dei paesi ricchi hanno perso il proprio lavoro,
mentre in tutto il mondo si sono manifestati crescenti problemi ambientali a causa di una sfrenata
ricerca del profitto, poco rispettosa della salvaguardia della natura.
La globalizzazione ha anche aumentato il rischio e
la velocità di propagazione delle crisi economico-finanziarie del sistema capitalistico. Negli ultimi due
decenni ci sono stati ben quattro «terremoti» delle
borse mondiali (1991, 1997, 2003, 2008). L’ultima
crisi del 2007-2008, che ha avuto origine negli Stati
Quali effetti positivi e negativi ha avuto
Uniti, ha coinvolto sia il mercato immobiliare sia le
la globalizzazione?
borse valori di tutto il mondo: da un lato milioni di
La globalizzazione ha avuto diversi effetti positivi. famiglie americane hanno perso la propria abitazioSono notevolmente aumentati gli scambi interna- ne, mentre il valore delle case subiva una forte svaluzionali (+1200% in 30 anni) e la diffusione delle te- tazione; dall’altro sono andati in fumo i risparmi di
lecomunicazioni (+20% annuo) tra milioni di per- milioni di cittadini che avevano investito in borsa.
popolazione (milioni)
700
1400
40 000
30 000
Chi sono i protagonisti della globalizzazione?
Il processo di globalizzazione è stato guidato soprattutto dalle tre principali istituzioni economiche
internazionali. La prima, il WTO (Organizzazione
Mondiale del Commercio), opera per la riduzione
1050
Giappone
Unione Sovietica
10 000
Quali fattori hanno favorito la globalizzazione?
I fattori che hanno favorito la globalizzazione sono:
l’enorme diminuzione dei tempi e dei costi di trasporto su lunga distanza; la riduzione dei dazi doganali, che ostacolavano il commercio internazionale;
l’evoluzione tecnologica dei mass media (internet,
cellulare, tv satellitare), che ha facilitato la circolazione di informazioni, immagini, suoni in tutto il
mondo. È nata così una cultura globale sempre più
omogenea e diffusa. Tramite i mass media, infatti, gli
stessi messaggi pubblicitari e i beni di consumo, ovvero i modelli di comportamento della civiltà «consumistica» occidentale, sono presenti e dominanti
in quasi tutti gli stati del mondo.
1400
tra pomice per «stropicciare» la stoffa. In
........................... avviene la tessitura della
tela, mentre la caratteristica tinta indaco
è prodotta in ........................... . La fabbricazione vera e propria del jeans avviene
in ..........................., da cui parte per gli
.............................. dell’Est, fino a raggiungere gli ........................... dell’Ovest, dove
vengono venduti.
Germania
USA
USA
Italia
Giappone
USA
Corea del Sud
Turchia
Tunisia
India
1050
La creazione del jeans come lo conosciamo oggi nasce negli Stati Uniti,
ma la sua produzione è dislocata in
varie parti del mondo.
Il materiale principale per la produzione dei jeans, cioè il cotone, viene prodotto in tre paesi: ........................... in
Africa, ........................... in Asia orientale e ........................... in Asia meridionale. In ........................... e ...........................
viene estratto il rame per la produzione dei bottoni, in .......................... viene fabbricata la cerniera, mentre in
........................... viene estratta la pie-
700
Russia
b.
20 000
Stati Uniti
a.
30 000
Cina
40 000
Osserva i grafici, relativi
a PIL e popolazione delle
principali potenze mondiali,
e rispondi alle domande.
Di quanto è aumentato il PIL
degli Stati Uniti dal 1973 a
oggi? E quello dell’UE?
Quale paese presenta oggi
la popolazione più elevata?
Da quale paese si pensa
sarà superato nel 2050?
Quale potenza economica
ha oggi il PIL più elevato?
Secondo le previsioni,
quale sarà il paese con il
PIL più elevato nel 2050?
Coinciderà con quello più
popolato?
Quale paese ha mantenuto
nel tempo un numero di
abitanti più o meno stabile?
Il Giappone o l’India?
Europa occidentale
PIL (miliari di US$)
Linguaggio della geografa
1. Lavora con i grafici
India
Lezione
Le lezioni, sempre di due
pagine a fronte, sono
suddivise in paragrafi,
segnalati da una domanda-guida
che serve da guida allo studio
per individuare i concetti
principali spiegati nella lezione.
Le parole e le frasi più importanti
sono evidenziate in grassetto.
LABORATORIO IN DIGITALE
1 Un mercato globale
lezione
Che cosa si intende per globalizzazione
dell’economia?
Negli ultimi decenni il nostro pianeta è stato profondamente trasformato da un complesso processo
a tutti noto come globalizzazione, parola derivante
da «globo», cioè «mondo». Questa trasformazione
di portata storica ha modificato non solo la distribuzione delle attività produttive sul pianeta, ma anche
le condizioni di vita di milioni di donne e di uomini.
Dal punto di vista economico la globalizzazione è
la formazione di un unico spazio economico mondiale senza frontiere, in cui gli scambi commerciali e
la circolazione di capitali, informazioni, conoscenze
e nuove tecnologie sono aumentati a una velocità
vertiginosa.
Contemporaneamente si è verificato un imponente spostamento di produzioni industriali dalle
aree più sviluppate del mondo (Europa occidentale,
Nordamerica) verso regioni fino a poco fa arretrate
come l’Asia orientale e l’Europa orientale.
Unione Europea
Ogni sezione è composta
da una o più unità.
Le unità affrontano un argomento
suddiviso in lezioni distinte.
350
0
0
anno 2015
40 000
1400
30 000
1050
20 000
700
10 000
350
0
0
anno 2050
Benin
Namibia
Australia
creazione
tessitura della tela
produzione del cotone
Una fabbrica di blue-jeans nel Guangdong
(Cina). La produzione di jeans in Cina è
possibile anche grazie ai bassi costi della
manodopera.
estrazione della pietra pomice per stropicciare la stoffa
estrazione del rame (per i bottoni)
fabbricazione del jeans
produzione della cerniera
distribuzione
produzione della tinta indaco
vendita
59
58
Chi sono i protagonisti della globalizzazione?
Il processo di globalizzazione è stato guidato soprattutto dalle tre principali istituzioni economiche
internazionali. La prima, il WTO (Organizzazione
Mondiale del Commercio), opera per la riduzione
Lezioni di infografica
sezione
In ogni unità del libro è presente
una doppia pagina di infografica
che spiega e sintetizza
i contenuti e i concetti di una
«lezione chiave» in modo visuale
attraverso carte, immagini, grafici
e tabelle.
Crescita globale della popolazione e previsione (anno 2030)
41 città
63 città
Città:
più di 10 milioni
di abitanti
tra 5 e 10 milioni
di abitanti
tra 1 e 5 milioni
di abitanti
28 città
43 città
558 città
tra 500 000 e 1 milione
di abitanti
417 città
10 città
21 città
234 città
731 città
525 città
1990
VI
2015
2030 (prev.)
unità
4 L’esplosione urbana
lezione
1 La crescita inarrestabile delle città
La maggior parte degli uomini vive in
città
Oggi circa 3,9 miliardi di persone (pari al
54% del totale) vivono in città. La crescita
della popolazione urbana sembra inarrestabile, se si pensa che appena 50 anni fa solo
un terzo degli esseri umani abitava in città.
Le previsioni indicano che nel 2050 due abitanti su tre vivranno in aree urbane.
L’urbanizzazione dei paesi in via di
sviluppo
L’espansione delle città è stato, fino alla
metà del Novecento, un fenomeno tipico
dei paesi occidentali più ricchi. Negli ultimi
decenni, invece, si è assistito a uno sviluppo impetuoso delle città dei paesi in via di
sviluppo, causato soprattutto da un esodo
di massa dalle campagne povere e arretrate.
L’espansione delle grandi metropoli
L’esplosione urbana comporta lo sviluppo
di grandi metropoli e delle loro aree metropolitane. Oggi se ne contano 71 (con più
di 5 milioni di abitanti) contro le 31 di 25
anni fa. Di queste metropoli ben 50 si trovano nei paesi in via di sviluppo.
La metropoli più popolosa è Tokyo in
Giappone, seguita da Delhi e Mumbai in India.
Le metropoli più importanti
Le città costituiscono il centro economico
del mondo attuale, dove vi sono le maggiori
opportunità di lavoro e di innovazione tecnologica e culturale, e la loro importanza dipende dalle attività produttive e dai servizi
che offrono (sedi di borse, grandi multinazionali, reti tv internazionali, centri di ricerca). Le tre metropoli più importanti sono
New York, Tokyo e Londra, cui seguono
quelle cinesi di Hong Kong e Shanghai.
L’impatto ambientale
L’espansione delle città è la principale causa
dei cambiamenti climatici e ambientali del
pianeta. Le città consumano energia (riscaldamento, illuminazione, mezzi di trasporto,
smaltimento dei rifiuti) e suolo (costruzione
di case, strade, ferrovie), provocando anche
conseguenze negative per la salute delle persone (tumori, malattie alle vie respiratorie).
Inoltre le metropoli presentano le forme
più gravi di degrado sociale (emarginazione, violenza).
36
294 città
2
CARTA INTERATTIVA IN DIGITALE
LABORATORIO IN DIGITALE
Le 71 aree metropolitane mondiali con oltre 5 milioni di abitanti
Città: espansione insostenibile?
DILLO IN 100 PAROLE
Aumento della popolazione urbana
tra il 2015 e il 2030
(Stime in percentuale)
Aiutandoti con il testo, la carta, i grafici e le
immagini spiega i seguenti punti:
a. quali sono le cause della incessante crescita delle
città, in quali paesi le città sono in crescita e in
quali hanno rallentato la loro espansione;
b. quali sono le 5 metropoli più popolose del mondo
e in quali continenti si trovano;
c. a che cosa si deve l’importanza delle città
e quali sono quelle che a livello mondiale hanno
la maggiore influenza.
oltre il 20%
tra il 10% e il 20%
tra il 5% e il 10%
meno del 5%
Popolazione delle metropoli
Foshan 7
Shenzen 10,7
Manila 12,8
Hong Kong 7,3
Canton 11,8
Dongguan 7,4
Giacarta10,2
6,1 Hangzhou
5,2 Suzhou
37,8 milioni (Tokyo)
23 Shanghai
7,1 Nanchino
10 milioni
5 milioni (Atlanta)
Città Ho Chi Minh 7,1
Singapore 5,5
Kuala Lumpur 6,6
37,8 Tokyo
9,4 Nagoya
20,1 Osaka
5,5 Kitakyushu
9,8 Seoul
6,2 Shenyang
Bangkok 9,1
7,3
19,5 Pechino
Dacca 17
Kolkata 14,8
Wuhan 7,8
Xi’an 5,9
Chennai 9,6
Hiderabad
Bangalore 9,7
8,7
25 Delhi
Pune5,6
Lahore
Mumbai 20,7
Los Angeles
12,3
GLOSSARIO
Chongqing 12,9
Chengdu
10,9 Tientsin
In pochi decenni
la quantità della
popolazione urbana
cinese è raddoppiata
e i vecchi quartieri
urbani in molti casi
sono stati rasi al suolo
per far posto a nuovi
quartieri di grattacieli
e palazzi residenziali,
come a Shanghai
(nell’immagine).
8,5
area metropolitana
l’ampio agglomerato
di sobborghi e centri
minori che attorniano
le maggiori città.
16,1
5,6
20,8
Chicago
5,5
Houston
Times Square è il fulcro della vita notturna di
Manhattan, l’area centrale di New York, il centro
finanziario ed economico più importante del pianeta.
La forza di attrazione delle città è alimentata anche
dallo stile di vita urbano estremamente dinamico e
innovativo.
Karachi
Dallas
Città del Messico
New York
Miami
18,6
5,8
Philadelphia
5,6
6,5
Riyadh
14
10,2
Parigi 10,8
6,1
6,2
Istanbul
Londra
Madrid
Bogotà
Surat 5,4
Ahmadabad 7,1
Baghdad
5,9
5
8,4
12
Toronto
Atlanta
Teheran
Mosca
8,7
18,4
Il Cairo
Barcellona
5,2
9,6
9,7 Lima
Crescita globale della popolazione e previsione (anno 2030)
41 città
63 città
Città:
più di 10 milioni
di abitanti
tra 5 e 10 milioni
di abitanti
tra 1 e 5 milioni
di abitanti
Santiago
Kinshasa
Lagos
6,5
11,1
12,6
Luanda
5,3
Buenos Aires
28 città
43 città
15
558 città
San Paolo
20,8
Johannesburg
9,2
Le condizioni ambientali
delle grandi metropoli,
soprattutto nei paesi
in via di sviluppo,
sono sempre più
precarie e nocive per
la salute dell’uomo.
Inquinamento da traffico
(Bangkok in Thailandia
nell’immagine) e
riscaldamento,
mancanza di adeguate
reti fognarie e
depuratori, spazi verdi
ridotti rendono la vita
urbana sempre più
difficile.
Belo Horizonte 5,7
Rio de Janeiro
12,8
tra 500 000 e 1 milione
di abitanti
417 città
10 città
21 città
234 città
731 città
525 città
294 città
1990
2015
2030 (prev.)
La crisi delle campagne sottosviluppate
del Sud del mondo ha ingrossato le
fila dei contadini che migrano verso
le grandi città in cerca di fortuna e si
affollano nelle misere baraccopoli
(come quella di Kibera-Nairobi in
Kenya nell’immagine), che si estendono
a macchia d’olio nelle periferie.
37
Glossario
GLOSSARIO
falda (acquifera)
strato di sotosuolo in
cui si accumula acqua
e delimitato da terreni
impermeabili sotostanti.
rito negli ultimi anni la considerazione che l’acqua
sia una sorta di «oro blu», il cui costo è in continuo aumento. Da «diritto umano universalmente
riconosciuto» (Conferenza ONU sull’Ambiente,
Rio de Janeiro 1992), l’acqua sta diventando una
merce come tante, sottoposta quindi alla legge della
domanda e dell’offerta, con un prezzo mondiale di
riferimento, come già per il petrolio e tutte le materie prime.
In molti paesi si è proceduto alla privatizzazione della gestione degli acquedotti, affidati a importanti multinazionali del settore. Tuttavia, laddove
è stata attuata, ha spesso comportato, accanto a
rilevanti investimenti nell’ammodernamento delle
infrastrutture, un consistente aumento del prezzo
dell’acqua. Specialmente nei paesi in via di sviluppo è così cresciuto il numero di chi non può permettersi l’accesso all’acqua potabile.
In Italia nel 2011 un referendum popolare ha
Che cosa comporta la privatizzazione dell’acqua? abolito una legge che prevedeva la privatizzazione
Il calo di disponibilità delle risorse idriche ha favo- della gestione degli acquedotti.
Quali sono le cause delle differenze
di consumo nel mondo?
Tra i paesi più avanzati e quelli arretrati ci sono,
tuttavia, enormi differenze a livello di consumi: uno
statunitense consuma 600 litri al giorno, un europeo
300 e un africano solo 20. Ciò dipende non tanto dalla ineguale distribuzione geografica delle risorse idriche, bensì dal diverso grado di sviluppo economico e tecnologico di una nazione e dallo stile di vita
delle persone. I paesi ricchi, infatti, sono in grado di
costruire grandi impianti di raccolta e distribuzione
delle risorse idriche e di consumare quindi quantità
crescenti di acqua. Al contrario i paesi poveri, dotati
di sufficienti risorse idriche, non hanno i mezzi tecnici ed economici necessari per sfruttarle. Nei paesi
in via di sviluppo circa 750 milioni di persone non ha
accesso all’acqua potabile e 2 miliardi e 500 milioni
non hanno servizi sanitari in casa.
vono in paesi con problemi di rifornimento d’acqua.
Inoltre in 26 paesi africani e mediorientali 230 milioni di persone si trovano in condizioni di scarsità
d’acqua e si prevede che entro 20 anni altri 25 paesi
saranno nelle stesse condizioni.
Perché il consumo dell’acqua è aumentato?
La crisi idrica è determinata innanzitutto dall’aumento demografico degli ultimi 100 anni e al conseguente aumento dei suoli agricoli irrigati. A ciò si
aggiunge la distruzione della metà degli ecosistemi
d’acqua dolce del pianeta, dovuta all’espansione
delle aree urbane. Inoltre l’agricoltura da sola consuma circa i due terzi dell’acqua dolce disponibile,
mentre l’industria ne assorbe un quarto. Le attività
produttive sono, infine, le principali responsabili
del progressivo degrado della qualità dell’acqua a
causa dei rifiuti industriali e delle attività agricole e
zootecniche.
Com’è la situazione di accesso all’acqua
nel mondo?
Fino ad ora la quantità di acqua è sufficiente per tutta la popolazione mondiale, tuttavia oggi l’acqua sta
diventando una risorsa sempre più scarsa e costosa.
Il consumo idrico mondiale, infatti, è aumentato di
oltre dieci volte nell’ultimo secolo. Benché secondo
l’ONU l’accesso all’acqua sia un diritto umano universale, nel mondo d’oggi 3 miliardi di persone vi-
F
V
F
F
V
GEORGIA
Erzurum
F
b.
V
F
c.
ARMENIA
AZERBAIGIAN
Lago di Van
Lago
di Urmia
Adana
Aleppo
TURKMENISTAN
Tehran
Mosul
SIRIA
CIPRO
Mar
LIBANO
Mediterraneo
Giordano
ISRAELE
Damasco
I
Baghdad
I R A Q
M
es
op
Amman
PALESTINA
Eu
GIORDANIA
EGITTO
T
ot i
am
ia
te
R
ol
f
o
Pe
114 milioni
Asia orientale
149 milioni
Asia meridionale
485 milioni
Asia orientale
644 milioni
Africa sub-sahariana
92 milioni
India
F
5
13
unitˆ
ONLINE
Mettiti alla prova
con 20 esercizi interattivi
L’India
VERIFICA LE TUE CONOSCENZE
Rispondi alle domande all’inizio di ogni paragrafo per fissare
i concetti principali dell’unità.
Rileggi il testo dell’unità e scrivi il significato dei seguenti
termini.
L’India
Storia
antiche civiltà
3. Le metropoli indiane:
a. si ingrandiscono a causa dell’esodo rurale.
b. con più di 5 milioni di abitanti sono 9.
c. sono concentrate tutte nel Nord del paese.
5. Abbina ciascun popolo alla sua caratteristica, scrivendo
il numero corrispondente nell’apposito spazio
a. Moghul
b. Dravidi
c. Arii
d. Gupta
1. hanno sviluppato la civiltà del Gange
2. hanno dato vita alla civiltà dell’Indo
3. hanno governato l’India per tre secoli
4. hanno dato vita all’età classica indiana
..............................
LA MAPPA DEI CONTENUTI
L’India
6. Indica se queste frasi sono vere (V) o false (F)
a. Le vette più elevate si trovano nelle catene dei Ghati. V F
b. I monsoni sono venti che soffiano tutto l’anno
V
e provengono sempre dall’Oceano Indiano.
F
c. La vegetazione originaria tipica di gran parte dell’India
è quella della giungla.
d. Il Gange nasce sull’Himalaya.
e. L’India è il secondo paese al mondo per numero
V
F
V
F
V
F
Territorio
Popolazione e società
vasta estensione (sesto
paese al mondo per
superficie)
secondo paese al mondo
per n° di abitanti
Storia
della popolazione indiana.
h. La suddivisione in caste è stata imposta dalla
Compagnia delle Indie.
i. L’India divenne parte dell’impero britannico
nel XIX secolo.
l. L’India è la decima potenza economica mondiale.
m. L’India divenne indipendente nel 1945 al termine
della Seconda guerra mondiale.
n. L’India dispone di armi nucleari.
V
F
V
F
V
F
V
F
V
F
V
F
Economia
antiche civiltà
decima potenza mondiale
prima Dravidi
sviluppo dei settori a
tecnologia
popolazione giovane
tre regioni naturali
poi Arii (induismo,
insediamento in
di abitanti.
montagne himalayane
V F
f. L’India è la più popolosa democrazia del mondo.
g. Il buddhismo è tuttora praticato da una parte rilevante
2. La distribuzione della ricchezza in India:
a. è sostanzialmente equilibrata.
b. esclude la maggior parte della popolazione.
c. è concentrata solo nelle mani della casta dei bramini.
poi Arii (induism
.........................................
..........................................
.............................., ma con
alte densità
Valle del Gange
persistenza di forti squilibri
economici
Impero Moghul (Islam)
crescita delle città (9
superano i 5 milioni di
abitanti)
altopiano del Deccan
metà ’800 colonizzazione
britannica
forte peso del settore
clima influenzato dai
..........................................
1947 indipendenza
varietà linguista
e culturale
..............................
............................................)
(
.............................. e sociali
(caste)
repubblica federale
democratica
Parole da inserire: agricolo •
avanzata • gran parte rurali • monsoni
• ruolo di Gandhi • sistema delle
caste • tensioni religiose
151
150
à
a
ya
n
a
1680
BANGLA-
Brahmapur
Aizawl
DACCA
Agartala
DESHChittagong
Kolkata
(Calcutta)
ng
del Ga
Foci
Capo Guardafui
5
G o l f o
E
20°
Prome
YANGON
5
Bago
(RANGOON)
i
d e l
Foci dell'Irrawaddy
15°
B e n g a l a
Isole
Coco
Isole
Andamane
(India)
6
(Madras)
Port Blair
Salem
Mar delle
Canale Dieci Gradi
2695
Madurai
o
Strett Jaffna
Ceylon
Golfo di
Mannar
10°
Andamane
lk
di Pa
Isole
Nicobare
7
(India)
SRI LANKA
Grande Nicobar
Pidurutalagala
SCALA 1 : 16 500 000
2524
0
330
165
495
660
INDONESIA
km
Capo
Dondra
5°
MALDIVE
ia
56°
Mandalay
Ramree
Cheduba
Chennai
5°
I n d i a n o
Medio Oriente
D
(BIRMANIA)
3053
Sittwe
Coimbatore
Anaimudi
Tuticorin
M YA N M A R 4
M. Victoria
e
Vishakhapatnam
Guntur
Capo
Comorin
Canale Otto Gradi
ga
Manipur
D
7
660
Myitkyina 25°
Shillong
Nellore
Mysore
Trivandrum
495
3
m
iN
a
s
A
Brahmaputra
Rajahmundry
r
c
c
t
i
es h
a
s
Cuttack
O
a
e
d
P ra
h al
n ac
A ruDibrugarh
.t
na
Yamu
wa
Ar
ti
on
M
Bet
li
al
av
at
m bh
iK
ha
n
l
30°
M
N
Ind
I Monti Sulaiman
S
T
A
ar
K
Th
di
A
r to
se
P
De
o
Jamuna
N
Hari
A
o
330
O c e a n o
(Yemen)
urtin
MALIA
48°
Orissa
SRI JAYEWARDENEPURA KOTTE
e n
A d
Migi
Hargeysa
C
165
km
Boosaaso
Harar
Raipur
Warangal
G h
a t
i
ayq
Tuw
ti
on
M
ia
al
40°
G.
d
Pa
nc
Da
Diredaua
Nazret
E T I O P I A
Patna
Gaya
A
Asansol
Haora
Jamshedpur
Kharagpur
Godava
Krishn
(Cochin)
SCALA 1 : 16 500 000
0
Al-Mukalla
d i
n
I
2
Qamdo
7756
Meghala
urr
o
Namjagbarwa Feng
Lhasa
Bhubaneshwar
Colombo
Berbera
n
b a
G u S O
Ind
ti na
les
Nilo
Aqab
a
G. di
Nil
o
Nilo
Bianco
l f o
G o
a
(Benares)
Mahanadi
e
zz
dy
Aden
lh
Guwahati
Bilaspur
Bangalore
Kochi
16°
Al-Ghaydah
wt
Hadibu Socotra
da
b
ta ng
Brahmaputra
Rangpur
Gange
Varanasi
Son
Jabalpur
Hyderabad
eA
en
ad n
Irraw k a
a
A r
an
ma
3006
GIBUTI
t
Allahabad
Sholapur
(India)
m
kong
t i
o n
M
GIBUTI
s
Nagpur
Bellary
Salwe
an
a Sh
M
al-
u
en
ai nq
Xigazê
a
ri
Davangere
35°
Me
l
N Dhaulagiri
8222
8078
a
Annapurna
y
a
a E
8872
l i P
Everest
Sikkim BHUTAN
k
A
Makalu
L 8462
KATMANDU
THIMPHU
ge
Gan
ADDIS ABEBA
B
Sabir
b
Panaji
n
Amdo
w
Kanpur
d
D
i
Ba
Dessiè
8°
Y
Ta’izz
Ny
m
i
Lucknow
una
Bhopal
l
A
d ra
n
t a
32°
N
E
Ha
do
E
M
In
5
Macallè
E
m
o
o
SAN’A
Yam
i
Nanded
Isole
Laccadive
Salalah
3760
a
s
zz u
oA
rr
R
l
Tapti
Mangalore
10°
1463
Abha
Jizan
Nabi Shu'ayb
I. Karaman
Al-Hudaydah
T
Belgaum
6
Arabico
r
f a
Z u
Gebel ash-Sham
I. Farasan
I. Dahlak
I
h
- K
a l
Api
7132
S
Jhansi
n
d e
c i
O c
s
R
ASMARA
Ni
l
15°
4
OMAN
t
a
Nagqu
i
N
Pune
Mare
i
b
n
ra
Narmada
tpu
M o n t i S a1177
i
G h a t
a
o
Kassala
Wad Madani
r
i
Chandrapur
MASCATE
kh da
Masirah
b
R u
l
l s
R
E
North Khartoum
KHARTOUM
i Al -a
2980
mba
Kota
Malegaon
(Bombay)
1
A
h
6096
tar
Pradesh
Indore
Surat
Suhar
Mo nt
ra
Du
Ahmadabad
Mumbai
5
H
Cha
Udaipur
I
G u j a r a t
24°
Golfo di Oman
EMIRATI
ARABI UNITI
l
A r a b i c o
Chabahar
ABU DHABI
a
Guru
Sikhar
i
a
g
r
At-Ta’if
Omdurman
Jask
Dubai
DOHA
S A U D I T A
La Mecca
F oc
H
e
a
16°
e
M
Delhi
Bareilly
Bikaner NEW DELHI Gang
e
Ut
Agra
Jaipur
Jodhpur
20°
n
r a
M a k
Pasni
tlej
Su
1722
M a r e
H
Amritsar
Jaisalmer
Jamnagar
Kathiawar
e
Wujang
T
R a j a s t a n
Hyderabad
de
l' I
nd K u t c h
o
Golfo di Kutch
Cancro
4
S
Zhaxigang
Bahawalpur
a
P
BAHREIN r s
MANAMA
i c o
QATAR
Nawabshah
Karachi
3
n
Multan
Dera
Ghazi
Khan
Sukkur
Pasni
Tropico del
s
RIYADH
Port Sudan
25°
d
t a
i s
u c
B e l
L a r e s t a n
Quetta
Khuzdar
N
n
u
7723
Fiu
kh
Chenab
Jammu
Lahore
l
n
Changmar
da
ISLAMABAD
3452
Nar
l -
N
z
i a
e g
M
Shaqra
d
an
m
2457
o
a
H
ntale
Unayzah
e
Hel
3277
Koh-i Maran
Dalbandin
M a k r a n
32°
PA K I S TA N
f
Peshawar
I
u
K
o DehNanda i
P u Faisalabad
n j a
Ludhiana Chandigarhn Devi
b
t 7816
Zarghun
Larkana
Kandahar
Zahedan M. Chagai
d
Bandar-e Abbas
Ad-Dammam
A Buraydah
R A B I A
Medina
Zabol
Kerman
u
o
2462
Chagai
Hills
B e l u c i s t a n
t
l
Ha’il
Monti Shammar
Atbara
di Lu
Tayma
S U D A N
r
Sami Ghar
Rigestan
Panjgur
rt o
2350
Gedda
g
Bandar-e
Bushehr
Tropico del Cancro
4
Persepoli
o
Orie
Assuan
Lago Nasser
Yadz
a
3859
Kandahar
d
Helman
3
2560
Gereshk
C
8617
La
Srinagar
1067
P. Khyber
Rawalpindi
Siah Band
Birjand
i
R
Z
Shiraz
G
G. Dabbagh
Al-Wajh
N
De se
ri
erto
Shatt
al-Arab
AL-KUWAIT
N a f u d
Zahedan
¯
¯
3594
Paropamiso
AFGHANISTAN
Khorasan
t
i
Ahvaz
Khorramshahr
Abadan
Kabul
V
Hotan
K2
KABUL
5143
3593
Mashhad
A
Esfahan n
Susa
Tig
a
t
i
Eufrate
KUWAIT
Bassora
Rafha
n
Ur
Al-Jawf
Tabuk
30°
Herat
R
o
M
2
Sabzevar
Deserto del Kavir
Kashan
I
o
N
Badanah
Wadi
Rum
Aqaba
2637
Suez
24°
Petra
YA
G. Katherina
Sharm
El Sheikh
Hurghada
EGITTO
An-Nasiriyah
ID
Sinai
Elat
G. di
Des
Asyut
-W
Suez
AL
GIORDANIA
Canale Be’er
di Suez Sheva’
IL CAIRO
El-Minya
3
Tedzen
5604Damavand
M
t
I R A Q
D a
g
TEHERAN
o
Alessandria
Fuladi
2560
Chahar
Borjak
7282
Gilgit
r
n
LIBANO
DAMASCO
Borujerd
ar-Rutbah ar-Ramadi
Ba'qubah
ISRAELE
4328
Irbid
BAGHDAD
Tel Aviv
Oshtora
Babilonia
Karbala
a Al-Amarah
Deserto Siriaco
GERUSALEMME
An-Najaf
Gaza
AMMAN
m
Porto Said PALESTINA
Ad-Diwaniyah
32°
3594
Herat
A F G H A N I S TA N
Siah Band
H
95°
o
a
Tigri
Qazvin
Rey
Hamandan
Qom
Ecbatana
P a m i r
Shache
Feyzabad
Konduz
s h
uTirich
Mir
u k 7690
n d
H i
Mazar-e-Sharif
Murgab
Gereshk
Mazar-e-Sharif
ASGABAT
Gorgan
rz
Mo
nti Elbu
Zanjan
s As-Sulaymaniyah
t
Sanandai
Ghurian
2
Kerkici
Muztag
Murgab
Kurgan-Tjube
G
90°
n
k
i
K o
p e
2248
t
Rasht
Maragheh
d
Kirkuk
ah
p
z ir
DUSANBE
Kerkici
Paropamiso
F
85°
a
Tarim
Regione indiana
a
Lago di Urmia
r
o
Ja
Abu Kamal
Ardabil
40°
Samarcanda
Buhara
S
Kashi
r
u
Irbil
Mosul
s
a l-
e
frat
Eu
Palmira
Tabriz
N
E
h
80°
n
a
i
a
K
e
Dayr az-Zawr
SIRIA
Homs
ud
a
Urgenc rja
D
75°
KIRGHIZISTAN
TAGIKISTAN
K
Aleppo
Ebla
Hamah
Tripoli
BEIRUT
Van Urmia
Siirt
M
Sanliurfa
Iskenderun
CIPRO
U Z ABm E K I S T A N
Dashovuz
TA
Morghab
Tarso
NICOSIA Lakatia
M a r
M e d i t e r r a n e o
rmenia
Lago di Van
35°
K a r a k u m y
T U R K M E N I S TA N
Nebitdag
ab
Morgh
Adalia
o
r
A
Kayseri
Elazig A
Malatya
Diyarbakir
Adana Gaziantep
Lago Tuz
u
I
N IS
'ja
Trebisonda
d e
l
Sivas
H
rja
TASKENT
i o
s p
Sporadi
Rodi
i
C
Konya
a
3014
R
Tedzen
Nukus
a
Egeo
T
U
da
1
Symkent
Aktau
C
Mar
Denizli
T
Elbrus
Samsun
t
Kirikkale
A n a t o l i a
Afyon
Ak Dag
n
ANKARA
Manisa Eskisehir
Efeso
Mileto
c
a
s
o
GEORGIA
Golfo di
TBILISI
4466
KaraBazardjuzju
Bogaz-Gol
t o ARMENIA
BAKU Turkmenbasi
P o nErzurum
EREVAN
AZERBAIGIAN
Ararat 5123
Sinop
M
Bursa
Balikesir
Smirne
Grozny
u
C
70°
T
ME
ar
ic
C a
5642
Tracia Istanbul
Bosforo
Zonguldak
Izmit
o
Mar di
nelliMarmara
Darda
Troia
GRECIA
Stavropol’
Novorossijsk
N e r o
Kzyl-Orda S
yr
Lago
d'Aral
B
65°
UZ BE KISTAN
RK
ud
Mer
M a r
A
60°
40°
TU
Aral’sk
Am
Varna
Edirne
F
64°
KAZAKISTAN
1
r
M a
Sebastopoli
BULGARIA
R o d Plovdiv
ope
A
E
56°
Atyrau
R U S S I A
Astrahan'
Simferopol Kerch
SOFIA
2
Vo
lg
a
Rostov-na-Donu
Mar d’Azov
Krasnodar
24°
40°
D
48°
Volgograd
Taganrog Don
Mariupol’
BUCAREST
C
40°
Donets’k
INA
Dnep
Galati Odessa
R
i
1
B
32°
MOLDOVA Dnipropetrovsk
A
Chisinau U C R
r
Ploiesti
I
A
Car paz
24°
ROMANIA
Ural
IV
Craiova
ˆ
d
2. Dal punto di vista linguistico:
a. la lingua più diffusa tra la popolazione è l’hindi.
b. l’inglese è la seconda lingua ufficiale.
c. vi sono 15 lingue nazionali.
effetto. Individua il completamento corretto
1. Il sistema delle caste:
a. è tuttora presente nelle campagne indiane.
b. è stato introdotto dalla dominazione Moghul.
c. è stato conservato nella Costituzione del 1950.
prima Dravidi
diamento in
effetto. Individua il completamento errato
1. Dal punto di vista religioso:
a. il paese è abitato esclusivamente da induisti.
b. gli islamici rappresentano la principale minoranza religiosa.
c. i cattolici sono quasi del tutto assenti.
3. Comprendere le relazioni logiche, tra cui quelle di causa-
olazione giovane
Indica sulla carta i seguenti nomi
geografici: Mumbai (1), Himalaya (2),
Gange (3), Varanasi (4), Chennai (5),
Surat (6), Brahmaputra (7), Deccan (8),
Kolkata (9), Deserto di Thar (10), Delhi
(11), Bangalore (12), Ghati Occidentali
(13), Hyderabad (14), Ahmadabad (15),
Pune (16), Ghati orientali (17).
4. Comprendere le relazioni logiche, tra cui quelle di causa-
Arii: ...................................................................................................................
............................................................................................................................
Bollywood: ....................................................................................................
............................................................................................................................
Compagnia Inglese delle Indie orientali: ...........................................
............................................................................................................................
Deccan: ..........................................................................................................
............................................................................................................................
Endogamia: ...................................................................................................
............................................................................................................................
Ghati: ...............................................................................................................
............................................................................................................................
Paria (o dalit): ................................................................................................
............................................................................................................................
Moghul: ...........................................................................................................
............................................................................................................................
Monsoni: .........................................................................................................
............................................................................................................................
Sanscrito: .......................................................................................................
............................................................................................................................
Trasmigrazione delle anime: ..................................................................
............................................................................................................................
Varna: ..............................................................................................................
............................................................................................................................
LA MAPPA DEI CONTENUTI
VERIFICA LE TUE COMPETENZE
7. Saper localizzare i fenomeni
3. La popolazione vive:
a. prevalentemente nelle campagne.
b. prevalentemente nelle grandi metropoli.
c. nelle aree turistiche.
2. Acquisire il lessico specifico
......................., ma con
YEMEN
ERITREA
53
sezione
ondo paese al mondo
n° di abitanti
SUDAN
In Africa si sono verifcati scontri a fuoco per il controllo delle acque del fume Senegal tra gli allevatori nomadi della Mauritania e gli
agricoltori sedentari del Senegal. Namibia e Botswana, in Africa australe, si disputano invece il controllo delle acque dell’Okavango.
In Cina la costruzione della gigantesca diga delle Tre Gole lungo
il corso del Fiume Azzurro, il più grande fume dell’Asia, ha richiesto
l’evacuazione di oltre un milione di abitanti.
Nella valle del Narmada e in Orissa, in India, la popolazione è insorta
contro la costruzione di dighe che provocherebbero la rovina delle
comunità agricole locali.
52
1. Acquisire le conoscenze di base
polazione e società
o
792 milioni
India
1001 milioni
Asia meridionale
478 milioni
Cina
112 milioni
Cina
F
OMAN
s
325 milioni
Africa sub-sahariana
Mascate
S A U D I TA
s
179 milioni
Sud-Est asiatico
67 milioni
Sud-Est asiatico
La Mecca
o
Rapporto uomo-ambiente
Osserva i grafici, relativi al numero di persone che non ha
accesso all’acqua potabile (grafico di sinistra) e ai servizi
igienici (grafico di destra), e indica se le seguenti frasi sono
vere (V) o false (F).
a. Quasi la totalità delle persone senza accesso
V
all’acqua potabile in Asia orientale si trova in Cina.
b. In America Latina e Caraibi sono oltre 50 milioni
V
le persone che non hanno accesso a servizi igienici.
Dubai
EMIRATI ARABI
UNITI
ARABIA
R
110 milioni
America Latina e Caraibi
36 milioni
America Latina e Caraibi
1. Lavora con i grafici
La crisi idrica ha scatenato negli ultimi decenni conflitti politici, e in parte militari, per il controllo delle risorse. I conflitti sono più aspri dove il
clima è arido e le risorse idriche limitate, come in Medio Oriente. Nel
bacino del fiume Giordano – suddiviso tra Israele, Autorità Palestinese,
Giordania e Siria – l’acqua è una risorsa scarsa, la cui squilibrata distribuzione contribuisce ad aumentare i conflitti già gravi dell’area. Attualmente lo Stato di Israele (8 milioni di abitanti) controlla circa l’85% delle risorse idriche regionali, mentre la popolazione che vive nei territori
palestinesi ha un consumo pro capite di soli 50 litri annui.
L’area più a rischio è la Mesopotamia, dove sono in corso di realizzazione 22 dighe e bacini artifciali lungo i fumi Tigri ed Eufrate: il progetto è contestato dagli stati posti a valle (a sud) in quanto verrebbero
privati di importanti risorse idriche.
Non mancano contrasti anche in Europa, per il controllo delle acque del Danubio, e in Nordamerica, dove Messico e USA si contendono il controllo delle risorse idriche del Rio Grande e del Colorado.
Nell’America meridionale un caso esemplare divide Perú ed Ecuador per le risorse del fume Cenepa, ricco di pepite d’oro e facile via di
accesso verso l’Amazzonia.
ico
Riyad
r
COMPETENZA
Medina
a
20 milioni
Medio Oriente
I CONFLITTI PER L’ACQUA
rs
QATAR
M
5 milioni
Oceania
N
KUWAIT
Tabuk
ad - Dammam
14 milioni
Nordafrica
20 milioni
Medio Oriente 7 milioni
Oceania
54 milioni
4 milioni
Paesi sviluppati
Asia centrale
11 milioni 9 milioni
Asia centrale Paesi sviluppati
13 milioni
Nordafrica
A
fra
G
d.
paesi che sviluppano
progetti per la
costruzione di impianti
di desalinizzazione
dell’acqua di mare
stati che esercitano un
controllo sul bacino
del Tigri e dell’Eufrate
gravi problemi ecologici
provocati dalle
regolazioni idrauliche
(salinizzazione dei suoli,
prosciugamento delle
paludi, impoverimento
della fertilità dei suoli)
conflitti internazionali
legati alla gestione
delle risorse idriche
i
V
Persone che non hanno accesso ai servizi igienici
per area geografica
T U R C H I A
Osserva la carta, relativa alle risorse idriche del Medio
Oriente, e leggi il testo. Poi rispondi alle domande.
Perché si stanno sviluppando i conflitti per l’acqua? In quali
regioni del mondo si stanno verificando?
Quali sono i paesi interessati dallo sfruttamento delle acque
del Tigri e dell’Eufrate?
Quali paesi del Medio Oriente hanno impianti di
desalinizzazione dell’acqua del mare?
Che cosa ha determinato la costruzione della diga delle Tre
Gole in Cina?
a.
F
falde acquifere fossili
gr
F
Persone che non hanno accesso all’acqua potabile
per area geografica
Mar Nero
Sistema territoriale
dighe principali
o
s p i
C a
V
2. Lavora con la carta e il testo
rispetto all’India.
e. Le persone senza servizi igienici sono in numero
maggiore nei paesi sviluppati che in Oceania.
f. In Medio Oriente la situazione di accesso
all’acqua è migliore rispetto al Nordafrica.
g. L’accesso ai servizi igienici è migliore nel Sud-Est
asiatico che in Asia centrale.
300 000
100 000
canalizzazioni
d’acqua potabile
r
senza accesso all’acqua potabile.
d. In Cina ci sono più persone senza servizi igienici
1 000 000
impianti di
desalinizzazione
a
COMPETENZA
c. L’Africa sub-sahariana è l’area con più persone
Osserva i grafici, relativi al numero di persone che non ha
accesso all’acqua potabile (grafico di sinistra) e ai servizi
igienici (grafico di destra), e indica se le seguenti frasi sono
vere (V) o false (F).
a. Quasi la totalità delle persone senza accesso
V
all’acqua potabile in Asia orientale si trova in Cina.
b. In America Latina e Caraibi sono oltre 50 milioni
V
le persone che non hanno accesso a servizi igienici.
Capacità degli impianti
desalinizzatori
3 000 000
di m3 al
giorno
per paese
M
COMPETENZA
Rapporto uomo-ambiente
1. Lavora con i grafici
Verifiche
Alla fine del
libro si trova un
atlante geografico
dell’Europa e di tutti i
continenti oltre che un
planisfero. L’atlante
è preceduto da un
indice alfabetico dei
nomi delle località
che consente di
individuare facilmente
i luoghi e le città
presenti nelle tavole.
La crisi del pianeta
4 La scarsità dell’acqua
Di quanta acqua dolce dispone la popolazione
terrestre?
L’acqua ricopre per oltre due terzi la superficie terrestre;
tuttavia appena il 2,5% delle risorse idriche è costituito
da acqua dolce, e la maggior parte di essa è immobilizzata nei ghiacci delle regioni polari o delle montagne,
oppure in falde troppo profonde. Solo l’1% dell’acqua
disponibile sulla Terra è utilizzabile per la popolazione
umana nelle falde sotterranee e nei corsi d’acqua.
GLOSSARIO
falda (acquifera)
strato di sotosuolo in
cui si accumula acqua
e delimitato da terreni
impermeabili sotostanti.
In ogni lezione sono
proposti esercizi
per lavorare con
le competenze.
Osservando le
immagini, leggendo
le carte, interpretando
grafici e tabelle potrai
vedere il mondo con
gli occhi consapevoli
del geografo.
Alcuni esercizi invitano
ad analizzare testi di
argomento geografico.
Atlante
5
unità
lezione
Attività
Alla fine di ogni
unità una doppia
pagina di verifiche
ti mette alla prova
sulle conoscenze e
competenze che hai
acquisito, mentre la
mappa dei contenuti
ti consente di
visualizzare a colpo
d’occhio i concetti
fondamentali.
2
sezione
Il glossario contiene
le spiegazioni dei termini
evidenziati in giallo
nel testo.
8
8
MALE
O
C
E
A
N
O
I
N
D
I
A
N
O
8°
65°
B
70°
C
75°
D
80°
E
85°
F
90°
G
VII
1 ABC DELLA GEOGRAFIA
1 Gli strumenti della geografia
1 Continenti, oceani e acque dolci
DILLO IN 100 PAROLE
Aiutandoti con il testo, la carta,
i grafici e le immagini spiega i
seguenti punti:
a. quali sono i continenti e che superfici
ricoprono;
b. quali sono i 3 oceani e che superfici
ricoprono;
c. dove si trovano i fiumi e i laghi
pi• importanti.
I maggiori fiumi e laghi
Le acque dolci, il 2,5% delle acque terrestri, sono presenti sotto forma di fiumi, laghi, ghiacciai e falde sotterranee. I fiumi e i
laghi si concentrano nelle aree più piovose,
come la fascia equatoriale, dove scorrono
i maggiori fiumi della Terra. Molti corsi
d’acqua importanti sono presenti anche
nelle zone tropicali più umide e in quelle
temperate piovose. I laghi d’acqua dolce sono concentrati in Africa equatoriale,
Nordamerica e Nordeuropa.
2
Gran Lago
degli Orsi
24,1 milioni di km2
Gran Lago
degli Schiavi
Lago
Superiore
L. Huron
L. Michigan
AMERICA
SETTENTRIONALE
E CENTRALE
Antartide e Artide
L’Antartide, a sud, è ricoperto dai ghiacci
della calotta polare (inlandsis)ed è l’unico
continente disabitato.
A nord l’Artide non è costituito da terre, bensì da un complesso di mari; il più importante è il Mar Glaciale Artico, ricoperto
da uno strato di ghiaccio (banchisa).
Oceano
Atlantic
Oceano
Pacifico
180 milioni di km2
Rio de
a zzoni
lle Am
AMERICA
MERIDIONALE
à
Gli oceani
Gli oceani (Pacifico, Atlantico e Indiano)
con le loro acque salate occupano circa il
70% della superficie terrestre. Gli oceani
hanno fondali molto profondi e ospitano numerose catene montuose, dette
dorsali oceaniche, che talvolta emergono
sotto forma di isole.
Global Warming
Il Pacifico (California) è l’oceano più
esteso e occupa circa un terzo della
superficie terrestre. Le sue coste sono
generalmente sabbiose, in alcuni tratti
rocciose ma quasi mai frastagliate tranne
in qualche zona californiana, come nella
Baia di San Francisco (nell’immagine).
17,8 milioni di km2
A
Il Rio delle Amazzoni è il
secondo fiume più lungo
del mondo, dopo il Nilo,
ma possiede il bacino
idrografico (cioè la parte
di territorio che raccoglie
le acque degli affluenti
facendole confluire in uno
stesso corso d’acqua) più
esteso (7 050 000 km2).
an
I continenti
I continenti sono grandi estensioni di terra circondate dagli oceani. Sul piano storico-politico ne vengono riconosciuti sei
(Europa, Asia, America, Oceania, Africa e
Antartide) mentre sul piano geografico-fisico sono cinque, poiché l’Europa e l’Asia
formano un’unica grande massa continentale, l’Eurasia. Le terre emerse costituiscono circa il 30% della superficie terrestre e la
maggior parte di esse si trova nell’emisfero
settentrionale. I continenti sono mobili. La
crosta terrestre è infatti divisa in 7 placche
principali in movimento.
LABORATORIO IN DIGITALE
Pa
r
lezione
sipp
i
unità
Miss
is
sezione
N
T
I dieci fiumi più lunghi del mondo
Rio delle Amazzoni
6280 km
Fiume Azzurro
5800 km
Mississippi-Missouri
5620 km
Ob-Irtyš
5410 km
4845 km
Fiume Giallo
Rio de la Plata-Paranà
Il Mar Caspio è il lago salato più esteso della
Terra, residuo di un vasto mare antico. Si trova
in una regione piuttosto arida, al confine tra
Europa e Asia.
4700 km
Mekong
4500 km
Amur
4416 km
4241 km
Mackenzie
2
2000
3000
44,6 milioni di km2
co
Nilo
F
Gange
e
i um
A zz
300 000
u rr
o
250 000
Oceano
150 000
100 000
ngo
Lago
Vittoria
Lago
Tanganica
Co
200 000
Pacifico
AFRICA
50 000
Lago
Malawi
Oceano
0
Oceano
A t l a n t ic o
Indiano
2
OCEANIA
2
106 milioni di km
8000
Gran Lago degli Schiavi 28 438 km2
Fiume
Giallo
Tanganica 32 893 km2
Mar
Caspio
350 000
A S I A
Michigan 58 016 km2
Lago
d’Aral
7000
Malawi 30 800 km2
400 000
Lago
Bajkal
Huron 61 797 km2
EUROPA
i se
i
a
6000
I dieci maggiori laghi del mondo
Superiore 84 131 km2
V ol g
5000
Vittoria 68 100 km2
Je
n
Ob
4000
Bajkal 31 500 km2
1000
Gran Lago degli Orsi 31 792 km2
0
Mar Caspio 371 000 km2
10,4 milioni di km
o
T
6671 km
Nilo
73 milioni di km
8,5 milioni di km2
30,2 milioni di km2
A
R
T
13,5 milioni di km2
I
D
E
Il Nilo è il fiume più lungo del mondo.
Possiede due grandi affluenti, il Nilo Bianco
e il Nilo Azzurro: il primo è più lungo, ma il
secondo fornisce maggiori quantità d’acqua
e di limo fertile.
L’Oceano Indiano è
punteggiato da molte isole tra
cui il Madagascar (la quarta
isola più grande del mondo),
le Comore, le Seychelles,
le Maldive (nell’immagine)
e le Mauritius.
3
sezione
sezione
1
unità
1
lezione
Gli strumenti della geografa
2 La rappresentazione della Terra: da Mercatore al GPS
Che cosa sono i planisferi e come vengono
realizzati?
I planisferi sono carte che rappresentano il mondo
intero e sono realizzati mediante le proiezioni, complessi metodi matematici che permettono di visualizzare la superficie terrestre su un piano (la carta).
Essi sono inevitabilmente imprecisi perché è impossibile rappresentare correttamente una superficie
sferica su un piano; in particolare, maggiore è l’area
terrestre che si vuole rappresentare, più grandi saranno le deformazioni delle distanze e delle superfici
rispetto alla realtà.
vano a porre al centro del planisfero il proprio paese o
continente. Si spiegano così, per esempio, l’eurocentrismo delle carte prodotte in Europa e il sinocentrismo di quelle realizzate in Cina: nel primo caso è
l’Europa al centro del planisfero, nel secondo la Cina.
Ciò finisce per cambiare anche la posizione degli altri
paesi. Nella carta con al centro l’Europa, per esempio,
gli USA si troveranno a ovest, nell’altra a est.
Quali caratteristiche ha la proiezione
di Mercatore?
La proiezione del fiammingo Mercatore (1569),
tuttora molto diffusa, privilegia l’Europa a scapiPerché esistono diverse tipologie
to delle altre aree. Essa, infatti, colloca l’Equatore
di proiezioni?
sotto la metà della carta e ingrandisce così le terre
Esistono diverse tipologie di proiezioni, ognuna delle dell’emisfero Nord, riducendo di conseguenza le requali rispecchia il particolare punto di vista del car- gioni tropicali ed equatoriali dell’emisfero Sud; per
tografo che l’ha prodotta, nonché la mentalità e gli questo l’Europa appare grande come l’Africa e più
interessi della cultura e della società a cui egli appar- estesa del Sudamerica. Al tempo stesso il planisfero
tiene. In genere i cartografi, specie nel passato, tende- ingigantisce i territori agli estremi del pianeta, come
COMPETENZA
Localizzazione
1. Lavora con le carte e la tabella
Osserva la carta di Mercatore (1), quella di Peters (2) e
analizza i dati in tabella. Poi rispondi alle domande.
a. Commenta le differenze tra le dimensioni reali delle regioni
e la loro rappresentazione cartografica.
b. Dove si trova la linea dell’Equatore rispetto alla sua
posizione reale?
c. Spiega il modo in cui sono rappresentate le distanze tra
Capo Nord e Malta (distanza reale 3900 km) e tra Tunisi e
Città del Capo (distanza reale 8000 km) nella carta di Peters.
Regione
superficie
(in milioni di km2)
Africa
30
Cina
9,5
Europa
10
Groenlandia
2,1
Russia
17
America meridionale
17,8
Groenlandia
E U R O PA
Groenlandia
AMERICA
SETTENTRIONALE
R u
AMERICA
SETTENTRIONALE
Capo Nord
R u s s i a
s s
i
a
Tunisi
A S I A
Malta
Cina
AMERICA
CENTRALE
E U R O PA
AFRICA
A S I A
C i n a
Equatore
AMERICA
CENTRALE
AMERICA
MERIDIONALE
AFRICA
Equatore
AMERICA
MERIDIONALE
OCEANIA
OCEANIA
Città del Capo
1. La carta di Mercatore.
4
2. La carta di Peters.
Groenlandia e Antartide. La proiezione di Mercatore mondo ed è molto utilizzata dalle associazioni che si
comunque rappresenta in modo preciso le forme impegnano nell’aiuto ai paesi sottosviluppati.
dei continenti e le linee di costa: infatti il suo scopo
Quali caratteristiche ha la cartografia digitale?
principale era proprio quello di facilitare la navigaAl giorno d’oggi l’avvento delle nuove tecnologie ha
zione dei colonizzatori europei.
permesso di superare i problemi riguardanti la rapQuali caratteristiche ha la proiezione
presentazione della Terra e ha determinato l’introdi Peters?
duzione della cartografia digitale. Un ruolo centrale
La proiezione di Peters fu invece realizzata nel 1977 è svolto dal GPS (Global Positioning System), un sie risponde all’esigenza di ristabilire le giuste pro- stema di orientamento e di rilevazione basato sui seporzioni tra le superfici dei continenti. Rispetto alla gnali digitali inviati sulla Terra da una rete di satelliti.
carta di Mercatore essa mostra Sudamerica e Africa
Il GPS permette di calcolare le coordinate geocon dimensioni assai più grandi, mentre l’Europa è grafiche di un luogo, trovare località, percorsi stradarimpicciolita e tutto ciò nel rispetto delle dimensio- li, immagini ecc. È utilizzato soprattutto per creare
ni reali dei territori. La proiezione di Peters è però cartografie digitali, consultabili sul web, che ci permolto imprecisa per quanto riguarda le forme e le mettono di visualizzare la superficie terrestre in ogni
distanze tra le terre. Ciò si deve al fatto che in essa sua parte senza particolari deformazioni.
l’Equatore risulta al centro della rappresentazione,
Il più celebre sistema cartografico del web è
con la conseguenza di un allungamento in verticale Google Earth, ma ci sono anche tanti altri «atlandelle zone equatoriali e tropicali e un appiattimen- ti» digitali ugualmente efficienti che consentono
to dei territori vicini ai poli. La carta di Peters rende di «navigare» sulla Terra anche attraverso tablet e
giustizia all’importanza e al peso dei paesi del Sud del smartphone.
COMPETENZA
Localizzazione
2. Lavora con la carta
capovolti così da poter leggere la carta in modo
adeguato. Rispondi alle domande.
a. Dove si trova l’Est in questa carta? Perché?
b. Qual è, secondo te, lo scopo di chi ha costruito
questa carta?
Questa carta del mondo «capovolto» mette
in discussione la prima delle convenzioni
cartografiche, quella per cui il Nord si trova in
alto nella rappresentazione. Inoltre i nomi sono
N
T
A
R
T
O
o
c
e
a
n
o
MADAGASCAR
P E
O
I
R
SALOMONE
K I R I B A T I
d
i
a
n
MALAWI
o
PAPUA
NUOVA
GUINEA
G U YA N A
E
AM
SU R I N
I N D O N E S I A
n
SRI LANKA
o
CUBA
BAHAMA
YEMEN
THAILANDIA
BIRMANIA
(MYANMAR)
TAIWAN
U
A
N
T
I
T
I
GIAPPONE
COREA
DEL SUD
C
I
N
ST
AN
KUWAIT
UZ TURKMEN.
BE
KIS
TA
N
I R AQ
ISRAELE
LIBANO
CIPRO
AZER. ARM.
GEOR.
K A Z A K I S TA N
A l as k a
(USA)
MAROCCO
TUNISIA
SIRIA
GRECIA
TURCHIA
ITALIA
MAC. ALB.
MONT.
BOS.
ERZ.CRO.
BULG.
ROMANIA
R U S S I A
CAPO
VERDE
GIORD.
IRAN
MOL.
U C R AI NA
BIELOR.
A
GAMBIA
MAURITANIA
ALG E R IA
SPAGNA
PORTOGALLO
FRANCIA
IA
D
GUINEA-BISSAU
SENEGAL
Sahara Occ.
(Maroc.)
LIBIA
EGITTO
RB
A
SIERRA LEONE
SE
N
AFGHAN.
KIRGHIZISTAN
MONGOLIA
A
A
TAGIKISTAN
COREA
DEL NORD
I
PA
KI
C
T
NIGER
LIBERIA
GUINEA
M
QATAR
N EP
AL
CIAD
S U DAN
ARABIA
SAUDITA
E.A.U.
BANGLADESH
BHUTAN
O
COSTA
D'AV.
BURKINA
FASO
ERITREA
OMAN
INDIA
I
S
NIGERIA
GIBUTI
OS
LA
M
NA
NE
S S
M E
REP.
DOMINICANA HAITI
GABON
GUINEA
EQUATORIALE
CAMERUN
REP.
SUDAN CENTRAFRICANA
DEL SUD
ETIOPIA
CAMB.
ET
PI
HONDURAS GUATEMALA
GIAMAICA BELIZE
VI
a
SOMALIA
BRUNEI
PALAU
IP
e
MALDIVE
IL
c
MALAYSIA
F
O
EL SALVADOR
REP. DEM.
CONGO
BURUNDI
RUANDA
KENYA UGANDA
TOGO
STATI FEDERATI
DI MICRONESIA
MARSHALL
COSTA RICA
C
TANZANIA
SEICELLE
SINGAPORE
PANAMÁ
ANGOLA
COMORE
NAURU
COLOMBIA
NICARAGUA
n
TIMOR EST
Equatore
VENEZUELA
(Dan.)
ZAMBIA
M
Ú
NAMIBIA
ZA
VANUATU
ZIMBABWE
GHANA
C
MAURIZIO
TUVALU
ECUADOR
Groenlandia
BOTSWANA
ICO
AU STR ALIA
TONGA
SAMOA
REPUBBLICA
SUDAFRICANA
LESOTHO
SWAZILAND
BENIN
c
A L I
i
GO
f
CON
i
SLO.
UNGH. AUSTRIA SVIZZ.
SLOVAC.
LUSS.
R. CECA
BEL.
POLONIA GERM. P.B.
REGNO
LIT.
LET.
EST.
FINLANDIA
A
c
DAN.
IRLANDA
UNITO
ZI
a
BOLIVIA
TRINIDAD
E TOBAGO
E
SVE
P
FIGI
Guyana
Franc.
D
NUOVA
ZELANDA
PARAGUAY
B R A S I L E
I
MB
URUGUAY
A R
G E
N T
I N
A
I
L
E
A
NORVEGIA
ISLANDA
5
sezione
sezione
1
unità
lezione
1
Gli strumenti della geografa
3 I problemi dell’era della globalizzazione
Che cosa ha prodotto la globalizzazione?
In questo volume ci soffermeremo soprattutto su tre
temi fondamentali per comprendere il mondo d’oggi. Il primo è quello della globalizzazione, un processo complesso che negli ultimi decenni sta creando una sorta di spazio mondiale unico, percorso da
intensi scambi economici, culturali e politici. Questo
fenomeno è stato tra l’altro favorito dall’avvento di
nuove tecnologie (internet, telefonia mobile) e dalla
fine della cosiddetta Guerra Fredda tra USA e URSS.
Si sta quindi affermando su scala mondiale un modello unico di sviluppo, tipico dei paesi avanzati
occidentali, basato su un forte consumismo, ovvero
sulla produzione e sul consumo quasi senza limiti di
merci, prodotti, risorse naturali.
Se da un lato la crescita economica ha permesso
a molti uomini di migliorare le proprie condizioni di vita, dall’altro ha provocato grossi danni agli
ecosistemi.
Il Global Warming, il riscaldamento del clima
causato dall’enorme emissione di sostanze inquinanti, è oggi uno dei fenomeni più drammatici. L’umanità è prossima a un punto limite dello sviluppo
oltre il quale non sarà più in grado di soddisfare i
propri bisogni, soprattutto quelli delle generazioni
future.
Quali termini si utilizzano per definire
le differenze nello sviluppo?
Un’altra tematica rilevante è quella delle profonde disuguaglianze tra le condizioni di vita dei paesi più sviChe cosa si intende per crisi ambientale
luppati e quelle dei paesi più poveri, spesso vittime di
del nostro pianeta?
meccanismi economici ingiusti. Negli anni CinquanUn tema centrale è anche quello della crisi ambien- ta del secolo scorso fu introdotta l’espressione «Tertale, causata dallo sfruttamento incontrollato delle zo Mondo», per definire i paesi sottosviluppati che
risorse e dall’inquinamento degli ambienti naturali. non appartenevano né al blocco dei paesi capitalisti
COMPETENZA
Rapporto uomo-ambiente
1. Lavora con la carta e il grafico
Osserva la carta e il grafico e rispondi
alle domande.
a. Quali sono i continenti con meno
medici e quindi con meno cure
sanitarie?
b. Vi sono più medici nell’Europa dell’Est
o dell’Ovest?
c. Qual è l’area col maggior numero di
medici? In quale continente si trova?
d. Vi sono complessivamente più medici
in Oceania o in Giappone?
e. Come descriveresti l’«esplosione» in
Italia? Mettila a confronto con l’Africa
intera. Che cosa noti?
Worldmapper è un progetto delle università di Sheffield e del Michigan, che hanno prodotto carte
tematiche in Çanamorfosi» (lett. «che distorcono le forme»), il cui scopo è quello di evidenziare le
differenze di sviluppo nei diversi paesi del mondo. In queste carte le dimensioni delle aree geografiche non
rispecchiano la realtà, ma si «gonfiano» o «sgonfiano» in proporzione a uno specifico dato sociale
(per esempio la popolazione, la mortalità infantile, il reddito pro capite o, come in questo caso, il numero
di medici per abitante).
6
America settentrionale 435
Europa occidentale 360
Giappone 200
Africa centrale 10
Africa meridionale e orientale 20
Africa settentrionale 60
Asia meridionale 50
Asia pacifica 55
Medio Oriente 250
Asia orientale 170
America meridionale 190
Europa orientale 240
Numero di medici ogni 100 000 abitanti nel mondo
alleati degli USA («Primo mondo») né a quello dei
paesi comunisti alleati dell’URSS («Secondo Mondo»). Successivamente venne identificato anche un
«Quarto Mondo», cioè i paesi più poveri e privi di
risorse naturali. Infine si è diffusa la definizione più
ottimistica di «Paesi in via di sviluppo», nella speranza che, prima o poi, tutti i paesi poveri avrebbero
raggiunto un grado di sviluppo soddisfacente.
Che cosa si intende per Nord e Sud del mondo
e che cosa sono i BRICS?
Negli anni Ottanta si sono diffusi i concetti di Nord
e Sud del mondo. Al Nord del mondo appartengono gli stati, situati perlopiù nella parte settentrionale
del nostro pianeta, a economia avanzata; al Sud appartengono tutti gli altri paesi. Questa suddivisione,
tuttora in uso, è imprecisa, perché la linea di confine
tra questi due insiemi è continuamente in evoluzione. Negli ultimi decenni, per esempio, sono emersi
alcuni paesi un tempo poveri o a economie pianificate e ora in fase di forte crescita economica: si tratta
dei cosiddetti BRICS, acronimo di Brasile, Russia,
India, Cina, Sudafrica.
Come si misura il grado di sviluppo
di un paese?
Fino a poco tempo fa lo strumento maggiormente
usato per misurare il grado di benessere e sviluppo
era il Prodotto Interno Lordo (PIL) per abitante, ricavato dividendo il reddito nazionale per il numero
degli abitanti di un paese.
Più preciso è il Prodotto Interno Lordo a Parità di Potere d’Acquisto (PIL PPA) per abitante,
che prende in considerazione anche le differenze
nel costo della vita, che è molto più alto nel Nord
del mondo. Il PIL PPA per persona è superiore ai
20 000 euro l’anno nelle nazioni più avanzate, mentre scende ai minimi di 400-500 euro nell’Africa
subsahariana.
Tuttavia lo strumento che oggi si va affermando
sempre più è l’Indice di Sviluppo Umano (ISU),
che misura le condizioni di vita di un paese sulla
base di tre fattori: reddito medio per abitante, speranza di vita e livello d’istruzione.
L’Indice di Gini, invece, misura il livello di disuguaglianza sociale ed economica presente all’interno di un paese.
COMPETENZA
Sistema territoriale
2. Lavora con la carta
Osserva la carta e leggi la didascalia. Poi indica se le
seguenti frasi sono vere (V) o false (F).
a. L’indice di Gini misura il reddito medio di ciascun
paese del mondo.
b. La maggior parte delle nazioni europee sviluppate
ha indici di Gini compresi tra 0,23 e 0,36.
c. Negli USA l’indice è superiore allo 0,40;
V
V
F
F
ciò indica una maggiore disuguaglianza
di reddito nella popolazione rispetto
all’Europa occidentale.
d. Nel Sud dell’Africa le disuguaglianze all’interno
della popolazione sono molto forti.
e. I paesi più poveri hanno valori quasi sempre inferiori
allo 0,50.
f. Più ci si avvicina all’1 più aumenta il grado
di uguaglianza all’interno di un paese.
V
F
V
F
V
F
V
F
L’indice di Gini
0,23 – 0,27
0,27 – 0,32
0,32 – 0,36
0,36 – 0,41
0,41 – 0,45
0,45 – 0,50
0,50 – 0,54
0,54 – 0,60
0,60 – 0,63
Nessun dato
L’indice di Gini è un indice
matematico che misura
l’inuguaglianza nella distribuzione
del reddito all’interno di una
popolazione. È un numero
compreso tra 0 e 1.
0 indica l’uguaglianza perfetta,
ovvero una situazione in cui tutti
hanno lo stesso reddito;
1 indica la totale disuguaglianza,
ovvero una situazione in cui una
sola persona nella popolazione
possiede tutto il reddito e tutti gli
altri hanno un reddito nullo.
I paesi con indice di Gini più basso
(colore chiaro) sono quindi quelli
dove il reddito è distribuito più
equamente. Al contrario, i paesi
con indice di Gini più elevato sono
quelli dove la disuguaglianza
nella distribuzione del reddito è
maggiore.
7
sezione
sezione
1
unitˆ
1
Gli strumenti della geografa
VERIFICA LE TUE CONOSCENZE
1. Acquisire le conoscenze di base
Rispondi alle domande all’inizio di ogni paragrafo per fissare
i concetti principali dell’unità.
2. Acquisire il lessico specifico
Rileggi il testo dell’unità e scrivi il significato dei seguenti
termini.
.......................................................................................................
...........................................................................................................................
Bacino idrografico: .....................................................................................
...........................................................................................................................
BRICS: .............................................................................................................
...........................................................................................................................
Carta di Mercatore: ....................................................................................
...........................................................................................................................
Carta di Peters: ............................................................................................
...........................................................................................................................
Dorsale oceanica: ......................................................................................
...........................................................................................................................
Global Warming: .........................................................................................
...........................................................................................................................
Indice di Gini: ................................................................................................
...........................................................................................................................
Nord del mondo: .........................................................................................
...........................................................................................................................
Secondo Mondo: .........................................................................................
...........................................................................................................................
Sinocentrismo: ..............................................................................................
...........................................................................................................................
Terzo Mondo: ...............................................................................................
...........................................................................................................................
Worldmapper: ...............................................................................................
...........................................................................................................................
Antartide:
3. Comprendere le relazioni logiche, tra cui quelle di causaeffetto. Individua il completamento corretto
1. I planisferi rappresentano la superficie terrestre in modo:
a. oggettivo e privo di errori.
b. soggettivo e con deformazioni.
c. soggettivo ma privo di errori.
d. oggettivo e con deformazioni.
2. Il PIL PPA per abitante:
a. nel Nord del mondo è superiore a 40 000 euro.
8
b. nel Sud del mondo è ovunque superiore ai 2000 euro.
c. è più preciso del PIL per abitante.
d. misura il livello di disuguaglianza all’interno di un paese.
4. Comprendere le relazioni logiche, tra cui quelle di causaeffetto. Individua il completamento errato
1. La proiezione di Mercatore:
a. privilegia l’Europa a scapito delle altre aree.
b. ingrandisce le terre dell’emisfero Nord a scapito di quelle
del Sud.
c. rispetta le dimensioni reali dei territori.
d. rappresenta in modo preciso la forma dei continenti e le
linee di costa.
2. Il Global Positioning System (GPS):
a. ha determinato l’introduzione della cartografia digitale.
b. permette di calcolare le coordinate geografiche di un
luogo.
c. si basa su segnali inviati da trasmettitori posizionati in
alcuni punti sulla superficie terrestre.
d. è utilizzato soprattutto per creare cartografie digitali,
consultabili sul web.
5. Abbina ciascuna espressione alla sua definizione, scrivendo
il numero corrispondente nell’apposito spazio
a. Primo Mondo
b. Secondo Mondo
c. Terzo Mondo
d. Quarto mondo
1. paesi sottosviluppati non appartenenti né al blocco USA
né a quello sovietico
2. i paesi più poveri, privi di risorse naturali
3. paesi capitalisti alleati degli USA
4. paesi comunisti alleati dell’URSS
6. Indica se queste frasi sono vere (V) o false (F)
a. I paesi del BRICS sono Belgio, Regno Unito, Italia,
V
Croazia e Svezia.
b. È impossibile rappresentare in modo preciso
V
la superficie sferica terrestre su una carta.
V
c. L’Antartide è disabitato.
V
d. La maggior parte delle acque terrestri sono salate.
V
e. I maggiori laghi si trovano in Oceania.
V
f. L’Antartide si trova a nord del Circolo Polare Artico.
g. Il GPS permette di calcolare le coordinate
geografiche di un luogo, trovare località, percorsi
V
stradali e immagini.
V
h. Il PIL PPA è più preciso del solo PIL.
i. L’ISU misura le condizioni di vita di un paese in base a
reddito medio per abitante, speranza di vita
V
e livello d’istruzione.
V
l. L’Oceano Pacifico è il più esteso degli oceani.
m. L’espressione «Paesi in via di sviluppo» è stata
V
sostituita recentemente da «Terzo Mondo».
F
F
F
F
F
F
F
F
F
F
F
ONLINE
Mettiti alla prova
con 20 esercizi interattivi
VERIFICA LE TUE COMPETENZE
7. Saper localizzare
gli elementi geografici
a. Scrivi sulla carta i nomi
degli oceani e dei
continenti.
b. Traccia il corso dei
fiumi Nilo e Rio delle
Amazzoni.
LA MAPPA DEI CONTENUTI
Gli strumenti della geografia
Gli spazi terrestri
6 continenti sul piano
storico-politico
La rappresentazione
della Terra
Problemi nell’era
della globalizzazione
planisferi deformano
nel passaggio dal
tondo al piano
un unico modello di
diverse proiezioni
rappresentano il
punto di vista del
crisi ambientale
..............................
solo Antartide
..............................
3 oceani
..............................
Pacifico
Mercatore
Atlantico
..............................
..............................
oggi cartografia
digitale
Global Warming
sottosviluppo
per valutare il grado
di benessere
diversa
................
nord/sud
ISU
........................
situazione in
evoluzione
..............................
Terzo-Quarto mondo
solo il 2,5% delle
acque terrestri dolci
paesi in via di sviluppo
maggiori fiumi
nelle fasce
..............................
e tropicale
Parole da inserire: BRICS • cartografo • disabitato • equatoriale • Indiano • Peters • PIL PPA •
sviluppo • terminologia
9