La società accetta la sconfitta: «Ma non è finita» Luciano Meleringraziai tifosi e incrocia le dita in vista della nuova sfida di domani SASSARI. Ci sono sconfitte che fanno male e altre che vanno prese con la giusta dose di filosofia. Per Luciano e Pinuccio Mele quella con Milano appartiene a pieno titolo alla seconda categoria di ko. «E' normale che una squadra più forte batta una formazione più debole, meno attrezzata come lo siamo noi rispetto all'Armani» dice il general manager Pinuccio Mele. «Resta la soddisfazione per menticare che a inizio stagio- graziare i nostri tifosi — dice aver giocato alla pari per al- ne era la squadra favorita Luciano —. Davvero bello meno 30 minuti poi, compli- per lo scudetto». I punti arri- l'applauso rivolto ai giocatoce la stanchezza, la differen- vati dalla panchina, in que- ri nel finale della partita. za di valori è venuta fuori an- sto senso, sono stati emble- Emozionante e commovente che se il risultato è bugiar- matici. «I falli fischiati a Roc- il tributo a Mimi Anselmi. Sodo». Senza miracoli (che co- ca — precisa Pinuccio Mele no convinto che da lassù munque la Dinamo ha già da- — hanno permesso ad esem- avrà certamente sorriso». Doto ampia dimostrazione di po- pio a Pecherov di avere più mani l'Armani ha la possibiter fare) diventa dura recri- minutaggio e guarda che par- lità di chiudere la serie, sempre al PalaSerradimigni. Ma minare anche se si è stati in tita ha fatto (20 punti ndf)». un briciolo di speranza ancoLa sconfitta è stata resa vantaggio, meritatamente, fino a metà gara. «Milano è co- meno amara dal grande affet- ra c'è. «Noi giocheremo così — spiega il presidente Lu- to e attaccamento alla ma- me se fossimo sullo 0-0 — ciano Mele —. Ha un poten- glia dimostrato dal pubblico conclude Pinuccio Mele — ziale incredibile e una pan- del PalaSerradimigni. «Ci con un obiettivo: disputare china lunghissima. Senza di- tengo particolarmente a rin- un'altra partita a Milano». Daniele Gioia • Pinuccio Mele, gm Dinamo