211 .14 e det sti ï Tac e ïc UNO STRUMENTO unico per tre diverse configurazioni: panoramiche, cefalometrie e radiografie tridimensionali. Più risparmio per i dentisti. E per i clienti la sicurezza che il trapano vada a perforare solo i punti giusti. L'ultima delle innovazioni per il settore dentale, nata in casa Cefla, è già un successo. Commerciale (oltre mille pezzi già venduti) e non solo, visto che si è già meritato i primi riconoscimenti pubblici. Riguarda lo sviluppo di una piattaforma, l'Hyperion X9, in grado come detto di produrre immagini panoramiche bidimensionali, cefalometrie e radiografie CB3D tridimensionali. Il meccanismo che rende possibile realizzare panoramiche e tac è il medesimo. In entrambi i casi serve una sorgente di raggi x che attraversa il paziente e viene recepita da un sensore che trasforma le informazioni in immagini. QUELLO C HE fa la differenza è proprio il tipo di sensore. «Prima dell'arrivo della nostra piattaforma, i dentisti avevano due diversi strumenti per ricavare le panoramiche o realizzare le tac tridimensionali delle arcate dentali - racconta Susanna Del Nero, referente brevettuale per l'azienda -. Quello che noi abbiamo inventato e brevettato è un meccanismo interno che consente di cambiare il sensore in base al risultato che si vuole ottenere, panoramiche o tac. Per i dentisti tutto ciò si tradu- si ottengono con ce in comodità e risparmio. Per i pazienti in un'ulteriore garanzia». Come ricorda Del Nero, infatti, «le Tac tridimensionali aiutano il dentista a capire esattamente cosa può fare ma soprattutto cosa non può fare, condizione che torna utile se si affrontano interventi parti- Il prodotto è stato brevettato e ne sono stati venduti gia u n i Baio i pezzi colari e delicati quando, ad esempio, esiste il pericolo di sfocare con il trapano nel canale mandibolare. Se si invade il paziente ri- solo sensore schia paralisi ed emorragie. Il canale mandibolare è reso perfettamente evidente dalla Tac. Per questo i dentisti - spiega la referente del progetto - si sono resi conto dell'utilità di avere in studio uno strumento come questo». Il brevetto concesso in Italia, Europa, Stati Uniti e prossimamente in Cina ha ottenuto il sostegno del premio Ipr (Intellectual property rights), promosso dall'incubatore di impresa imolese Innovami insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Imola. «La piattaforma viene prodotta in due versioni e per entrambe abbiamo già venduto un migliaio di pezzi conclude Del Nero -. Dal punto di vista commerciale è stato un vero successo». La Cefla ha messa a punto un sensore che può essere attivato per ottenere due differenti analisi dentali